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impianto riscaldamento a pavimento da ESTERNO


fujinami

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Buongiorno. innanzitutto un saluto a tutti (sono nuovo del forum).
chiedo un consiglio per un'idea che sto pensando di realizzare...
sto risistemando la parte esterna davanti a casa, vorrei rifare la pavimentazione esterna (attualmente c'è un massetto protetto da guaina, con sopra uno strato di sabbia e infine degli autobloccanti) e posizionare un pergolato-gazebo abbastanza ampio sotto il quale posizionare tavolo e sedie per cenare fuori nella bella stagione.
volendo prolungare il più possibile la sfruttabilità di questa zona (ossia anche quando è un po' più freschino) mi è venuta l'idea di far realizzare una sorta di riscaldamento a pavimento della zona gazebo.
cercando su internet ho visto che di soluzioni tipo quelle classiche da interno (serpentine di tubazioni) non se ne trovano proposte esplicitamente per l'esterno. ho visto invece svariate soluzioni di riscaldamento elettrico mediante strisce o cavi. oppure un sistema a moduli (ecoplana) che fungono anche da pavimentazione sopraelevata e vanno collegati con una macchina "produzione termica". il fatto di non trovare proposte tipo quelle da interni dipende da limiti della soluzione per le condizioni più critiche che si trovano all'esterno?
il fatto però è questo: proprio sotto al massetto sopra cui vorrei realizzare questa zona gazebo, ho il locale "centrale termica" con bollitore collegato a pannelli solari e caldaia a legna, che serve sia per la produzione di acqua calda che per il riscaldamento dentro casa (normali radiatori). mi parrebbe dunque logico sfruttare l'accumulo di calore che ho a disposizione (anche perché l'impianto è dimensionato forse oltre alla necessità per cui ho sempre molto calore non sfruttato). avete qualche consiglio da darmi per fare la cosa più logica nella mia situazione?
altra cosa: dovendo rifare la pavimentazione esterna, quale tipologia di pavimentazione sarebbe opportuno scegliere? al momento sono ancora dubbioso tra mantenere una soluzione tipo quella che ho ora con sabbia sopra il massetto + mattonelle in materiale cementizio tipo autobloccanti, oppure fare un altro strato di massetto e mettere un gres da esterni, oppure addirittura una soluzione di pavimentazione flottante in gres (avrei quindi il "vuoto" sotto la piastrella, sorretta da piedini appoggiati sul massetto). immagino che in termini di resa del calore, di semplicità tecnica di realizzazione, di protezione dell'impianto di riscaldamento dalle condizioni esterne, di possibili interventi di manutenzione, le cose possano cambiare adottando una soluzione piuttosto che un'altra.
ringrazio già chi volesse aiutarmi nella scelta.

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Buongiorno,

per me non conviene perché non ti riscalderebbe, anche perché l'acqua nelle serpentine la faresti girare a 40° ( soprattutto se hai una caldaia a condensazione) e il calore generato ti si disperderebbe nell'ambiente non essendo chiuso sui lati. ovvio che se esci a pieni nudi non li senti freddi. Piuttosto se magari è un gazebo apribile una pavimentazione in sasso es. di luserna che per irradiazione del sole si scalda e impiega molto tempo a raffreddare. poi puoi anche mettere un bel fungo a gas. il riscaldamento elettrico sotto pavimentazione è utilizzato per ostacolare la presenza di neve e/o ghiaccio e se arriva a 5° la pavimentazione nel periodo invernale è già tanto(quelli che ho visto io). questo è solo un mio pensiero, non esperto del settore di termotecnica, ma un semplice manutentore elettrico.

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ciao fujinami.vorrei sapere il gazebo di che materiale e' che tipo di isolamento ha che misure se e' una struttura leggera con l'impianto a pavimento non scaldera' mai perche' dovrebbe rimanere sempre acceso ed essre dimensionato almeno il doppio del normale. per una sruttura a gazebo ti consiglio un bel termoconvettore con ventola e avrai caldo rapidamente e nel momento che usi il gazebo.

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Partendo da presupposto che potrebbe anche far girare l'acqua ad "alta" temperatura...tanto si presume che esternamente di inverno non si esca scalzi.

A naso direi comunque che avrà un basso rendimento con gazebo chiuso, e nullo a gazebo aperto.

Per esterni di solito si usa l'aria visto che scaldi subito per quel che ti serve.

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  • 1 month later...

grazie per le risposte.

per rispondere alle richieste di puntualizzazioni:

il gazebo che vorrei mettere è una pergola addossata alla parete esterna di casa, aperta su tre lati (magari con qualche schermatura laterale fatta di piante o brise soleil) e coperta superiormente da un telo in pvc, oppure da lamelle orientabili. quindi un ambiente in cui l'aria si muove e non rimane confinata. sotto questo pergolato avrei piazzato un tavolo e sedie da esterno per pranzare/cenare. non vorrei usarla d'inverno ma nella bella stagione quando però il tepore estivo non è ancora arrivato o è ormai passato. non userei la caldaia a condensazione ma speravo di sfruttare l'energia termica che i pannelli solari danno al bollitore che è proprio sotto la pavimentazione esterna. a occhio avrei pensato che avere del calore che "sale" dal pavimento in un ambiente aperto (e quindi con possibile brezzolina) sarebbe stata migliore (in quanto il calore sale verso l'alto e investirebbe subito le gambe di chi sta sotto il gazebo ossia gli ospiti seduti al tavolo) piuttosto che piazzare un termoconvettore da qualche parte, ma a parte questo: si può mettere un convettore in esterno? lo dovrei proteggere dalle intemperie? escludendo di piazzare un convettore a tetto del pergolato, dovrei metterlo sulla parete esterna di casa. credo che sarebbe poco gradevole esteticamente e non credo che darebbe un comfort uniforme agli ospiti. ma il convettore sfrutterebbe il calore del bollitore o è tipo un condizionatore con pompa di calore?

 

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Fujinami il tuo problema è che vuoi riscaldare un ambiente che alla fin della fiera è completamente aperto.

E con un riscaldamento a pavimento ci fai il solletico... 

Non sono un termotecnico ma secondo me avrai 0 rendimento e inutile spreco di energia.

Un altro conto sarebbe chiuderlo totalmente, e allora ci si potrebbe ragionare, ma lasciato aperto c'è ben poco da fare.

Il calore si disperde subito, per cui se non usi aria calda (e per quella serve potenza immediata) che dia l'immediata sensazione di tepore, allora il beneficio sarà impercettibile, se non addirittura nullo, con un sistema a bassa temperatura.

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  • 3 years later...

ciao @fujinami e a tutti qui !

sono capitato qui perchè sto valutando di fare un intervento simile a quello che hai descritto

su uno spazio più ampio, un solarium di 80/100mq

qualche anno fa ho cenato in un ristorante all'aperto di inverno che aveva il pavimento riscaldato e a dicembre si stava bene

ovvio che non puoi lasciare tutti i lati aperti completamente, il caso del ristorante i tre lati bassi erano delimitati da muro alto 1,5 mt circa

Riccardo

 

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