Vai al contenuto
PLC Forum


Trasformatore Per Motore Monofase 250w


Mardock

Messaggi consigliati

Devo comperare un trasformatore 208-240V 50Hz per un aspiratore monofase da 250W di targa. Pensavo ad un trasfo da 350VA (+40%) per stare tranquillo oppure devo tener conto di altre problematiche?

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti


forse hai una linea trifase 380V senza il neutro ?

No, semplicemente ho un aspiratore monofase da 250W a 230V 50Hz che devo alimentare a 208V sempre monofase. Per lasciare inalterate le caratteristiche avevo pensato ad un trasformatore 208V-230V per alimentarlo.

So che la soluzione migliore sarebbe sostituire il motore con un 208V ma per questioni di tempo ho bisogno di una soluzione alternativa. Ho pensato dunque ad un trasfo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se hai a disposizione una tensione di 208V, ed il tuo aspiratore funziona sicuramente con 220V nominali (230V di targa) potresti anche pensare di alimentarlo direttamente con questa tensione, in fondo sarebbe sotto alimentato meno del 10% e non vedo problemi per una simile differenza, anche come numero di giri e portata credo che non differirebbe più del 5% rispetto ai dati di targa.

In ogni caso per rispondere alla tua domanda, il dimensionamento del trasformatore da 350VA mi pare adeguato.

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

potresti anche pensare di alimentarlo direttamente con questa tensione, in fondo sarebbe sotto alimentato meno del 10% e non vedo problemi per una simile differenza, anche come numero di giri e portata credo che non differirebbe più del 5% rispetto ai dati di targa.

Concordo in pieno, solo che c'è una piccola possibilità (remota ma c'è) che tale elettroventilatore si trovi a dover lavorare con i 60Hz. In questo scenario le cose cambiano: il numero di giri aumenterebbe del 20%, la coppia del 73% e quindi non sarebbe tollerabile (forse, ma sicuramente rischiosa!) una alimentazione a 208V; rischierei di bruciare il motore. Purtroppo non posso provarlo a 60Hz.

Preferisco optare per il trasfo 208-240V così da avere anche una tensione leggermente superiore alla nominale che sarebbe tollerata nel caso andasse a 50Hz ma che allo stesso tempo mi aiuterebbe a mantenere il flusso un pò più alto nel caso andasse a 60Hz.

Non mantengo certo costante il rapporto V/f ma come dire... meglio di niente :rolleyes:

Che ne pensate?

perche non usi un variatore ad angolo di fase...

Intendi un regolatore a taglio di fase tipo dimmer luci?

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

solo che c'è una piccola possibilità (remota ma c'è) che tale elettroventilatore si trovi a dover lavorare con i 60Hz

perche potrebbe lavorare a 60hz con cosa e alimentato?

dove troveresti un trasfo ingresso 230v e uscita 208v??

si ci sono regolatori propio per ventilatori.

Link al commento
Condividi su altri siti

..... 208-240V 50Hz ......

pensavo fosse il range per alimentare il ventilatore...

invece se non ho capito di nuvo male, vuoi ottenere 220V 50Hz partendo da 208V 60Hz ?

se fosse questo l'intento, con un trafo non puoi cambiare la frequenza.

non sarà il massimo, ma trattandosi di ventilatore, potresti comunque provare ad alimentarlo direttamente.

la potenza diminuisce sia per l'aumento dell'impedenza (legata alla frequenza), sfaserebbe di più, e la tensione è più bassa: probabilmente non raggiungerebbe la nuova velocità nominale ma dovrebbe restare nei limiti di temperatura.

penso che con 265/275V 60Hz, andrebbe meglio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho due dubbi:

1) un trasformatore progettato per 208/240V 50Hz fornisce esattamente la stessa tensione anche a 60Hz?

E=4,44*f*N*S*B (E=Tensione indotta, f=Frequenza. N= Numero di spire, S=sezione del nucleo, B=Induzione)

2) La tensione nominale della rete elettrica italiana è 220V 50Hz, spesso sulle targhette viene indicata come tensione di funzionamento 230V ma non sono sicuro che quella sia la loro "VERA" tensione di lavoro (nel senso che penso siano progettati per funzionare a 220V nominali ma accettano senza problemi fino a 230V).

Se fosse vero il mio pensiero anche per il tuo aspiratore, facendolo funzionare a 240V saresti 20V sopra il valore di tensione per cui è stato costruto (e non solo di 10V come da targhetta).

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Io sarei curioso di capire da dove arriva questa tensione di 208V.

In ogni caso, il tuo motore sicuramente accetta una tolleranza sulla tensione di alimentazione, quindi anch'io, come già suggerito da altri, proverei prima a farlo funzionare con alimentazione a 208V.

Comunque, se proprio vuoi utilizzare un trafo, io andrei almeno su un 500VA.

Per motori di taglia così piccola, credo sia difficile arrivare a cosfi=0,8 (anche se il condensatore di avviamento provvede in parte a rifasare) quindi, per i tuoi 250W, con 350VA saresti quasi al limite.

E questo senza considerare l'assorbimento più elevato durante l'avviamento, che causerebbe una elevata caduta di tensione sul trafo.

Se non hai bisogno di isolamento, puoi optare per un autotrasformatore con tensioni, per esempio, 210-220-230-240V.

Ma, ribadisco, io non scenderei sotto ai 500VA.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per motori di taglia così piccola, credo sia difficile arrivare a cosfi=0,8 (anche se il condensatore di avviamento provvede in parte a rifasare) quindi, per i tuoi 250W, con 350VA saresti quasi al limite.

Con un 350VA sarei al limite e ipotizzi un cosphi = 0.8 con un motore di quella taglia.

Mi sono divertito, per amor di trattazione, a fare due conti per ricavare, a partire dai dati che avevo postato e dalle ipotesi da te fatte, il rendimento del motore ottenendo un valore compreso fra il 60 e 65%. Confermi questo valore? :rolleyes:

...proverei prima a farlo funzionare con alimentazione a 208V.

A 208V 50Hz, provandolo, non sembra avere problemi. Però come ho detto in precendenza, il caso peggiore lo avrò con i 60Hz e purtroppo questo test non ho modo di farlo. Dove la prendo una alimentazione a 60Hz? E' un problema che un giorno dovrò risolvere visto che mi capita sempre più spesso di averci a che fare <_<

Comunque a parte tutto credo opterò, grazie anche ai consigli del forum, per un autotrasformatore 208-240V da 550VA.

Grazie a tutti per i contributi.

Saluti

PS: non so di preciso il paese di destinazione ma credo si tratti di America Latina!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Molti di voi sostengono che forse il tutto potrebbe funzionare anche senza autotrasformatore.

Ammettiamo che abbia la possibilità di misurare l'assorbimento del motore nel caso peggiore (cioè a 208V 60Hz invece dei 230V 50Hz di targa).

Mi viene da dire che se l'assorbimento misurato fosse < della corrente di targa potrei dormire sonni tranquilli. Se non fosse così invece dovrò optare per l'autotrasfo onde evitare vita breve al motore.

In fin dei conti è pur sempre un ventilatore in posizione fissa quindi grosse variazioni di carico a regime non se ne prevedono e questa condizione si sposerebbe con il consiglio che molti di voi mi han dato. Inoltre c'è da considerare che l'aria aspirata è aria calda e questo s enon erro dovrebbe in qualche modo ridurre il carico (non è un gran guadagno ma è un fattore che va comunque considerato!).

Resta assodato che il ventilatore girerà a velocità differenti, a seconda dell'alimentazione e frequenza, ma questo diciamo che, vista l'applicazione, possiamo accettarlo.

Grazie di nuovo

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti

Se il motore ha una tensione di targa di 230V @50Hz, a 60Hz deve avere una tensione nominale di 276V.

In quanto alla coppia erogata questa dipende dal carico applicato.

La velocità del motore aumenterà di un 20% circa.

Essendo il carico del motore un ventilatore, la coppia richiesta è proporzionale al quadrato della velocità della ventola. Quindi attenzione.

Se cambia il rapporto tensione-frequenza c'è il rischi di avere una coppia insufficiente; questo fatto comporta un auumento dello scorrimento sino al limite di stallo.

Verificare sia la richiesta di coppia del ventilatore sia l'erogazione di coppia del motore, con la potenza dichiarata è possibile che l'aumento di velocità, aumento che dipende esclusivamente dall'aumento dela frequenza, la potenza del motore sia insufficiente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...