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PLC Forum


Consiglio acquisto programmatore eeprom.


ale112002

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Davvero prezioso il tuo aiuto, a me piace approfondire sempre tutto, nello specifico io sto parlando di una memoria 24lc32  di un televisore lcd, quindi per riscrivere il firmware mi basta semplicemente caricare il programma con load e poi andare su program per programmarla.

Una curiosità, ma è possibile, leggendo una memoria e analizzando i dati capire se il firmware è corrotto?

 

Un' ultima cosa "spero" e ti chiedo scusa se ne approfitto, ho acquistato un socket dove alloggiare le eeprom solo che la 24lc32 è troppo piccola, vorrei prenderne un' altro ma non voglio sbagliare, in rete ne ho trovati alcuni con la dicitura "socket 16-03 per 24xx e credo dovrebbe essere questo ti posto la foto:

 

 

50PCS-lot-150mil-SOP8-to-DIP8-IC-socket-Programmer-adapter-Socket-High-Quality-OTS-16-03.jpg

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Leggendo la memoria ti ritrovi il codice macchina.

Se conosci bene il micro a cui è destinato, con molta pazienza e fatica, puoi risalire alle istruzioni.

Oppure se hai il file hex originale puoi far fare al PC un confronto tra i due files e ti cice se sono uguali e se, il programma è fatto bene, anche dove ci sono le eventuali differenze.

 

Molti anni fa, quando programmavo lo 8085 in assembler, le memorie erano solo EPROM da 2kBytes; avevo programmi lunghi oltre 16 kBytes, quindi erano almeno 8 memorie. per programmare una EPROM ci volevano ben 3 minuti. Quindi mentre mettevo a punto il programma, facevo i patches direttamente in codice macchina così mi bastava scrivere solo 2 memorie. La prima dove c'era il codice da modificare ci scrivevo un C3xxxx (salto incondizionato a xxxxx) Alla locazione xxxx che era nella arte vuota dell'ultima memoria scrivevo il codice corrispondente alla modifica terminato da un salto alla locazione dove riprendeva il programma corretto.

Al termine della giornata riportavo tutte le variazioni sui file sorgenti, riassemblavo e rilinkavo il tutto, poi passavo l'ultama mezz'ora circa a scrivere il nuovo "treno" di memorie.

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Caro Livio, molte delle cose che hai scritto io non le conosco, mi piacerebbe approfondire però non saprei da dove iniziare, stavo pensando di lanciarmi su arduino visto che molti ne parlano e sembra accessibile anche a chi non ha conoscenze specifiche in materia, anche se non so quanto sia utile oggi dedicarsi a questa materia.

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Se usi Arduino come strumento per iniziare a capire come si programma e le interazioni tra Hw e Sw, seguendo un buon tutorial passo passo o, meglio, seguendo passo passo un libro specifico, non è tempo perso.

Se invece prendi arduino e ci butti sopra sketches belli e pronti trovati in rete, serve solo come gioco.

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No no se inizio lo devo fare bene, in rete c'è molto ma un buon manuale sapresti consigliarlo? qualcosa di semplice perchè è vero che sono ancora relativamente giovane ma le mie capacità di apprendedre si sono un tantino ridotte o meglio preferisco la pratica alla teoria anche se sono consapevole che le due cose sono strettamente collegate.

Magari se riuscissi ad imparare bene arduino potrei sfruttarlo anche a livello lavorativo anche se già molti lo fanno.

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C'è quello di ElettronicaIn, addirittura ti danno uno starter kit completo di libro. E' facile, scritto in italiano ed alla fine sai usare discretamente arduino ed hai imparato i rudimenti di programmazione.

 

Puoi acquistare il solo libro ed acquistare arduino e le altre cose sparse su ebay e spendi qualche euro in meno. Il manuale credo costi attorno a 15€ e lo puoi acquistare anche su internet nel sito di ElettronicaIn.

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Ho dato un' occhiata sul sito ma ci sono vari volumi non so quale è quello giusto, c'è Impariamo a conoscere e usare Arduino che si scarica gratuitamente  e ce ne sono altri, non so potrei iniziare da questo?

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  • 9 months later...
il 16/10/2016 at 10:02 , ale112002 scrisse:

ma costruirselo da soli è possibile?

 

Io ancora tempo fa mi guardavo intorno per sostituire un programmatore PIC autocostruito su base Propic2 con uno USB più che altro per non avere tra i piedi alimentatore e cavo parallelo ogni volta, alla fine dopo varie ricerche ho realizzato questo: http://openprog.altervista.org/

 

Supporta moltissimi dispositivi e ci ho riflashato con successo una eeprom SPI a 3.3V (là non è riportato lo schema dell'adattatore, ma cercando in rete si trova).

 

Il software esteticamente fa schifo ed è basilare al massimo, ma funziona bene.

 

Alla fine costa certamente meno di un commerciale, ma solo se non ci calcoli il tempo che impieghi a realizzarlo (e considera che devi comunque avere un altro programmatore per programmare il pic la prima volta).

 

Devi valutare tu se la cosa ti soddisfa o no.

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Occhio alle date. ;)

 

Dopo quasi un anno avrà deciso quale programamtore usare.:)

 

Tra l'altro microchip ti manda a casa il pickit4 (ultimo dei suoi ICD) per soli 54€ tutto compreso. Vale la pena di cercare soluzioni aleatori per pochi euro di differenza?

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3 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Occhio alle date. ;)

 

Chiedo scusa, me l'ero trovato tra i post nuovi :)

 

3 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Vale la pena di cercare soluzioni aleatori per pochi euro di differenza?

 

Se ti serve per lavoro assolutamente no, solo il tempo perso ti costerebbe più dei 54€.. se ti serve per hobby e lo devi usare una volta ogni tanto (come nel mio caso) è un altro discorso.

 

Quando ho costruito il mio ancora girava il pickit2, che non costava tanto di meno e che comunque non supporta diversi tipi di pic datati (ma che ancora si trovano in commercio), esattamente come il pk4 attuale, a cui molti contestano il fatto d'aver rilasciato il prodotto incompleto per incassare e poi sistemare, forse, con aggiornamenti futuri, cosa che fa molto "mercato degli smartphone odierno".

 

Se avessi preso il pk2 avrei speso 50€ per un coso che programma solo pic ed eeprom, l'openprogrammer che alla fine ho realizzato supporta anche atmel, a conti fatti l'ho pagato meno della metà ed esteticamente non sembra un tamagotchi. Questa è la valutazione che ho fatto io, ma ripeto, se ne avessi avuto bisogno per lavoro, sarei andato su una soluzione commerciale.

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