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regolazione giri motore elettrico


il cieco

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Innanzi tutto un saluto a tutti e un grazie per avermi accolto nella comunità.

Vengo al mio problemino da cui non so come uscirne:

io sto cercando di costruire una sorta di aspiratore di aria calda dal mio salotto, dove scalda la stufa a legna che fa da riscaldamento centrale per tutta la casa, per portarlo poi nel corridoio e da questo nelle camere da letto.

A tal scopo ho effettuato dei fori rettangolari 100mmx500mm proprio a livello del soffitto in tutte le stanze. Purtroppo non posso fare la stessa cosa per il salotto e quindi sto cercando di usare una ventola tangenziale da 220v da 20w (una ventola come questa da me postata).

Il mio problema è che questa ventola gira troppo velocemente, effettua infatti quasi 1000 giri al minuto raffreddando così l'aria che ha solo bisogno di essere "veicolata" lentamente verso il corridoio e da qui alle camere.

Io ho provato ad usare un classico regolatore di intensità come quelli usati per regolare la tensione e l'illuminazione delle lampadine, ma il risultato è che la velocità della ventola rallenta ma non di molto, però la potenza del motore è pressoché nulla (la ventola non ha forza e si blocca con un soffio) e dopo alcuni minuti il regolatore esala il suo ultimo respiro andando in fumo...

esiste un sistema per rallentare la velocità di tale ventola senza tuttavia diminuire la forza del motore stesso?

Non so se mi son spiegato in maniera decente, spero di si.

Ho volutamente tralasciato le ventoline da pc a 12v, perchè sono rotonde e quindi troppo grandi e poi la loro efficienza è quasi pari a zero in fatto di spostamento d'aria (in caso di rallentamento della rotazione).

Un grosso grazie a chi mi può dare un aiuto.

ventola 1.jpg

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è un motore ad induzione, non è una lampadina a filamento, i motori che si prestano ad una miglior regolazione di giri , sono i motori universali a spazzole, in questo sito vendono regolatori per i ventilatori tangenziali, non so se fanno al caso tuo, vi sono dei regolatori fatti appositamente per i motori "universali" a spazzole che mantengono costante la coppia

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  • 1 month later...

ciao a tutti, mi unisco a questa discussione perchè ho fatto una cosa simile, ho preso lo stesso motore tuo per metterlo sopra un termosifone e potenziarlo, avevo gia visto che non vanno bene i soliti dimmer per carichi resistivi  ma che me ne serviva uno per carichi induttivi, così ho comprato questo

http://www.ebay.it/itm/152340073000?_trksid=p2057872.m2749.l2649&ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT

che dall'annuncio è fatto a posta per  le ventole, però non va bene, se lo regolo troppo basso il motore ronza e non parte, per farlo muovere devo tenerla a metà, fa comunque un leggero ronzio e la velocità è troppo alta, deduco quindi che  mi sia stato rifilato comunque un dimmer resistivo ? come faccio a capirlo ? qqualcuno vedendo l'immagine me lo sa dire ?

 

ho visto il regolatore postato nel link sopra ed altri simili venduti assieme a questi motori che costano sui 15-18 euro, ma nemmeno loro tra le caratteristiche indicano che sono per carichi induttivi quindi non vorrei prendermi  un'ulteriore fregatura..

 

come posso risolvere il problema senza spendere 40 euro per un regolatore dei ventilatori vortice?  

 

leggevo che si può fare qualcosa con  dei condensatori in poliestere ? ma come si fa?

il mio motore ha 45 W

 

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Ci sono altri regolatori per questi tipo di motore ma non costano 5-6 euro ma tra 40 e 80 euro,in ogni caso e preferibile non scendere sotto al 50% della velocita altrimenti ci possoo essere probelemi del motore poi a quel punto conviene mettere una ventola piu piccola

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Ok ti ringrazio,  do ventole più piccole lunghe 40 cm non ce  ne sono,  quindi l unica è regolarlo..  

 

Sai niente  invece del sistema dei condensatori? 

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quel tipo di motore non è possibile regolarlo a bassi regimi di giri, i regolatori regolano il valore della tensione, riducendo il campo induttivo, con questa operazione perde dopo un certo valore la potenza, che essendo già poca, fermandosi o non riuscendo piu a partire, servono motori a spazzole, tipo i motori dei trapani o degli asciugacapelli, che si adattano alla riduzione di tensione, mantenendo un discreto spunto e una riduzione di giri anche con basse tensioni di alimentazione.

Qui ne fanno vai a pagina 6, nel caso chiedi info

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Grazie dnmeza,  la ventola che ho io è proprio di quella marca,  ma la versione a 220v ormai l ho appena comprata e mi scoccia prenderne un'altra.. 

 

Gabri,  in che senso?  Dici qualcosa che la apre e chiude ogni tot secondi?  In tal caso no,  preferirei una funzione continuata ma a giri bassi (la uso x potenziare un termosifone..) 

 

Comunque ho trovato diverse discussioni analogico i  rete e pare la soluzione più semplice sia metterci un Condensatore  poliestere  di circa 1.5uF un serie su una fase  quindi proverò così a vedere come va,  poi magari prendo tre condensatori di capacità diverse ed un selettore a tre posizioni così ho tre velocità possibili. 

Dicono che poi però crea potenza reattiva e quindi consumerebbe qualcosa ma penso sia minimo,  giusto? 

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Il condensatore in serie, è una reattanza capacitiva, che crea una caduta di tensione in funzione della corrente assorbita, dovresti avere circa la funzione del regolatore che hai a triac, che fino ad un certo punto gira, quando la tensione diminuisce troppo si ferma o non parte, forse tramite varie prove troverai la capacita che più si adatta ma non arriverà i ad un minimo di giri.

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ti ringrazio, quindi dici che è proprio la stessa cosa ? oppure dovrei siurscire ad abbassare ancora un po ?

del resto penso che i vari regolatori per ventole/ventilatori, funzionino per forza a condensatori, altrimenti non si spiegherebbe il perchè hanno tutti dei pulsanri/selettori a 3/4 velocità fisse  e non la classica rotellina ad infinite posizioni, giusto ?

 

quel che non capisco è perchè vendano assieme a questi motori anche dei regolatori da 15/20 euro, li vendono gli stessi che vendono i motori e li indicano come corretti per tali motori..

tipo questo

http://www.cem-elettromeccanica.it/contents/it/d59.html

 

ma secondo me alla fine si tratta della stessa cosa che ho già comprato io, giusto ?

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come gia detto il motore che hai, è un semplice motore ad induzione con spira in c.c. per avviarlo, non sono adatti ad essere alimentati a tensioni minori di quelle di progetto, o adotti un sistema come suggerito da gabri-z di alimentazione temporeggiato, o dovrai accontentarti del minimo numero di giri che riesci a fargli fare in qualsiasi modo tu lo controlli, non sarà mai sufficientemente basso, solo quelli a spazzole (universali) riescono ad avere uno spunto a bassi regimi di giri nonostante diminuiscano la loro potenza con tensioni inferiori alla nominale

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ok, quindi di motori tangenziali a spazzole non ne esistono a 220 , giusto?

 

chiedo scusa per l'ignoranza e la confuzione ma non sono un tecnico, grazie ancora del supporto

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Se fosse un normale asincrono mnofase con avvolgimento ausiliario e condensatore sempre inserito come, ad esempio i normali ventilatori da tavolo, sarebbe possibile regolare la velocità, in caso di ventilatori o pompe, variando la tensione di alimentazione.

Per questi piccoli motori a basso costo praticamente non è possibile alcuna regolazione di velocità

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Ma da quel che so questi sono i motori montati nelle stufe a pellet, li vendono proprio come ricambi x loro..e quelle si che variano la velocità  a piacere,  quindo un modo deve pur esserci.. 

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I motori delle stufe a pellet piu semplici hanno piu avvolgimenti, uno per ogni velocità, le piu costose hanno dei veri motori elettrici sia in alternata che in continua.

 

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Se volete usare quei regolatori anche con i migliori tipo quello del link a meno del 40% non si scende dal 50% in su vanno decentemente

quindi la vera regolazione è da metà fino quasi la massima

Infatti per tararlo si mette al minimo si gira il trimmer interno fino a quando si muove decentemente da li si puo regolare col potenziometro fino al 90%

non di piu perchè il circuito qualcosa ancora taglia per andare a manetta ci vuole un interruttore che lo bypassa

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Si,  è esattamente quello che succede..  Dici che con i condensatori in serie otterrei lo stesso risultato è nulla di meno?   Io devo riuscire a ridurre ancora parecchi giri purtroppo 

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Mettere un con densatore in serie, come ti è stto detto, è mettere in serie al motore un qualche cosa che ne riduce la tensione di alimentazione.

Questi motori non sono fatti per questo tipo di regolazione di velocità. Che tu la tensione la riduca con un variatore di tensione a "taglio di fase" o con una reattanza in serie, le cose cambiano di poco; al di sotto di una certa tensione non regoli alcunchè.

O cambi ventola o ti accontenti.

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peccato che non vuoi rassegnarti che quel tipo di motore non è adatto e non potra mai soddisfare la diminuzione di giri che serve a te, devi cambiarlo, se lo metti in c.c. l'alimentazione è semplice da fare e da regolare.

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Ok,  mi rassegnero,  ma in rete al momento non n trovo in vendita di tangenziali da 40 cm.. :(

 

Se lo trovo,  poi quello come lo regolo? Con l aggeggio che già ho? 

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Quelle di pagina 6 le avevo già viste ma purtroppo non fanno al caso mio perché vanno con una temperatura massima di 40 gradi,  io dovendola mettere sopra un termosifone ho bisogno di qualcosa che regga di più.. Ho Comunque contattato quell'azienda per vedere se hanno qualcosa in dc che regga temperature maggiori,  x ora non trovo altri motori in dc che possano andare.. 

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un sistema per mandare aria senza che il ventilatore sia soggetto a temperature elevate è quello di soffiare in un tubo (3) aspirando aria calda da (1) e convogliandola(2)

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