Vai al contenuto
PLC Forum


Potenza caldaia


irgon

Messaggi consigliati

Salve,

stavo pensando di sostituire la caldaia di casa. Vorrei chiedervi un consiglio sulla potenza da scegliere e sul tipo di caldaia.

La casa ha circa 200mq disposti su 4 superfici: tavernetta di 40mq x 2.70m, zona giorno di 70mqx3m, zona notte di 70mqx3m, mansarda di 20mqx2.50m; poi ci sono chiaramente le scale da un piano all'altro.

 

In casa ci sono termosifoni in alluminio.

 

La caldaia verrà installata sul balcone della zona giorno, da cui chiaramente dovrà servire tutti i piani.

La caldaia attualmente installata ha una potenza di 28kW. Tuttavia ho il sospetto che sia sottodimensionata ... i termosifoni più grandi (tavernetta, salone zona giorno, mansarda) non si riscaldano mai completamente e restano praticamente tiepidi nella parte inferiore. Non so se questo dipenda dalla potenza della caldaia oppure dal diametro (sottodimensionato) dei tubi che portano l'acqua ai termosifoni (ogni termosifone ha il suo circuito). Mantengo la temperatura di madata dei termosifoni a 70-75°C.

 

Infine vorrei sapere se ha senso scegliere una caldaia a condensazione oppure una caldaia di tipo tradizionale.

 

Grazie

Ciao

Paolo

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Il problema dei radiatori che sono tiepidi è di circolazione dell'acqua insufficiente,forse ,come scrivevi, per via del diametro dei tubi troppo piccolo.

Di caldaie tradizionali non so se ne trovi ancora nei magazzini,sono comunque installabili purchè prodotte prima di ottobre 2015.

Io ti consiglio condensazione,hai diversi metri quadri e risparmierai sui consumi con un'occhio di riguardo all'ambiente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per la risposta.

non sapevo si potessero installare purchè prodotte prima di ottobre 2015... quindi si va verso quelle a condensazione.

Ma con quelle a condensazione avevo sentito dire che bisogna mantenere la temperatura dell'acqua non troppo alta ... è corretto?

Qualche suggerimento sulla potenza e sulla marca?

 

Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

quelle a condensazione sono meglio come rendimento anche quando non condensano, chiaramente la forbice del risparmio si apre molto sfruttandola al meglio.

 

al meglio con impianto a termosifoni vuol dire sfruttare la sonda esterna per far decidere la caldaia a che temperatura lavorare, vedrai che spesso e volentieri andrà a temperature ridotte rispetto a quella che imposteresti tu. (parlo per esperienza personale su casa mia).

 

se hai la possibilità il top sarebbe aggiungere elementi ai termosifoni ...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok penso che la scelta sia obbligata sulla caldaia a condensazione ...

Per quanto riguarda l'aumento degli elementi, vorrei pure farlo ma già così i termosifoni non si riscaldano completamente e come detto temo sia a causa del diametro dei tubi non dimensionato bene (probabilmente è piccolo...). Poi non so se con una caldaia più potente (quella attuale è 28kW) il problema si possa risolvere...

 

Qualche suggerimento sulla potenza e sulla marca?

Link al commento
Condividi su altri siti

Attento a non confondere la potenza termica con la prevalenza idraulica:una caldaia più potente non "spinge" più forte l'acqua nei tubi.Ha solamente un bruciatore più grande. L'ideale sarebbe sostituire i tubi,ovviamente, ma se non possibile installa un compensatore idraulico ed un circolatore di rilancio sull'impianto con maggiore prevalenza.Certo non è come avere i tubi "grossi" ma aiuta a migliorare la portata di acqua ai radiatori.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 year later...

Ciao,

riprendo questa discussione ... la caldaia non l'avevo più cambiata ma adesso credo sia proprio arrivato il momento di cambiarla dati i ripetuti malfunzionamenti  avuti anche nell'ultimo anno (sostituzione scheda, acqua calda che non parte se non accendendo i termosifoni ..., blocchi continui).

 

Per rispondere alle domande fatte in precedenza ...:siamo in 4, con uso direi medio di acs.

 

Ricordo che l'abitazione ha una cubatura di circa 580 metri cubi (circa 200 mq) su 4 superfici.

 

I miei dubbi erano questi:

- quali sono le marche più affidabili o che comunque potete consigliare sulla base delle vostre esperienze?

- quale potenza scegliere? ... anche considerando che la casa è su 4 piani/superfici

- una volta scelta la potenza, il circolatore è automaticamente dimensionato? ... Leggevo a tal proposito un commento precedente circa la necessità di un "circolatore di rilancio" ma non ho ben capito se sia una pompa da istallare in aggiunta al circolatore della caldaia ... e comunque quale prevalenza debba avere

 

Grazie

Paolo

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Le marche...è la solita domanda con le solite risposte dei colleghi a volte anche un pò discordanti.Io ad esempio ti dire la caldaia Blue della AR Therm: sono CAT AR Therm e ti posso dire che di guasti le Blue ne ha ben pochi.Ma...ci sono anche altre marche che non hanno fastidi di sorta.

 

La potenza:per il riscaldamento non c'è alcun problema,con 10 Kw scaldi due villette a schiera!Per l'acqua calda, più che il numero di persone in casa,devi contare quanti utilizzi in contemporanea si fanno: se hai una doccia sola è inutile una 35 Kw!Io ad esempio ho una 28 Kw e mi tiene portata con anche 3 prelievi contemporanei.

 

La pompa di rilancio è aggiuntiva( da installare sotto la caldaia) insieme ad un compensatore idraulico e deve avere,ovviamente,una prevalenza maggiore di quella della caldaia:di quanto debba essere questa prevalenza va calcolato sul posto in base ai diametri tubi,lunghezze e potenze in gioco.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

ho consultato 2 idraulici i quali convergono entrambi su caldaie da 24 kW in accordo a quanto mi avete già detto. Mi hanno prospettato 3 diverse soluzioni:

 

...primo idraulico, 2 opzioni:

- EMMETI ALTHEA S mod. X25K

- BUDERUS LOGAMAX PLUS GB062

 

secondo idraulico 

- UNICAL KONX

 

Sarei orientato a scegliere la UNICAL ... anche se quella che sto sostituendo è proprio una UNICAL  (modello ENTROFUORI) di una decina di anni che sostituisco perchè si è rotta l'ennesima scheda (stavolta quella di modulazione) più una valvola, e la riparazione mi dice il tecnico che costa circa 400 euro.

Sceglierei la UNICAL perchè l'istallatore è del mio paese e perchè mi sono trovato abbastanza bene con l'assistenza.

Avete altri elementi che possano aiutarmi nella scelta?

 

Avrei qualche altro dubbio:

 

- nel primo preventivo l'idraulico ha aggiunto un kit salvacaldaia (defangatore, dosatore polisfati ...). Il secondo idraulico dice che è sufficiente il defangatore. Potete aiutarmi a capire  se vanno messi entrambi ed eventualmente se avete altri commenti/consigli?

- il primo idraulico mi ha consigliato un gruppo di riempimento automatico, dopo aver verificato col sopralluogo che la casa è su 4 superfici e gli ho detto che il termosifone su in mansarda si riempie spesso di aria. E' utile questo gruppo di riempimento o è una spesa inutile?

- non volendo incorrere in altre rotture di schede elettroniche, esiste un qualche dispositivo che protegge dagli sbalzi di corrente? Nella mia zona credo ci siano diversi sbalzi e comunque almeno una volta al mese se non di più la corrente "salta".

- le valvole termostatiche della icma consigliate dal secondo idraulico sono affidabili?

 

Scusate le tante domande, ma la spesa è importante e vorrei capire meglio ...

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Con una caldaia a condensazione puoi anche sovradimensionare poiché hanno ampi range di modulazione e a differenza di una caldaia con bruciatore atmosferico il rendimento rimane costante anche al minimo.

Una caldaia più potente ha lo scambiatore sanitario più grande e quindi con una maggiore superficie di scambio ed è meno soggetto alle incrostazioni calcaree.

Unica accortezza che devi avere nella scelta è il tipo di scambiatore primario, eviterei come la peste gli scambiatori in acciaio con spire in parallelo.

Inoltre fai fare un buon bilanciamento dell'impianto tramite i detentori, e segnati i giri occorrenti per la chiusura ogni qualvolta ti occorre staccare un termosifone.

Link al commento
Condividi su altri siti

io metterei una 28 kw che porta piu acqua calda e  potrebbe anche avere un vaso espansione piu grande di una 24....dati i 200mq potrebbe essere utile!
una 28kw con 3 prelievi la vedo veramente dura...ammenochè non esce un filo di acqua da tutti e 3 i rubinetti!
molto importante il lavaggio impianto soprattutto nel tuo caso che alcuni termo non ti si scaldano a dovere,defangatore e da valutare in base all'acqua se mettere un dosatore di polifosfati.
se hai un termostato ambiente solo valuterei anche di mettere valvore termostatiche almeno sui locali piu caldi.
per il marchio vedi l'assistenza che hai in zona

Link al commento
Condividi su altri siti

quindi anche nel caso la caldaia fosse leggermente sovradimensionata (es. 28-35kW) per il normale utilizzo, non incorro in consumi eccessivi di gas oppure in un funzionamento "anomalo" che comporterebbe maggiore usura o altro? Spendo solo un pò di più in partenza.

Viceversa avrei il vantaggio che con termosifini a palla, potrei gestire senza problemi un paio di rubinetti-doccia con acqua calda.

 

Corretto?

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

No, aspetta, le caldaie istantanee con produzione acs o producono acs o scaldano i termosifoni. Insieme non possono farlo.

 

La potenza alta serve solo per acs con alto prelievo... per i termosifoni la potenza necessaria è molto più bassa.

 

Nella scelta della caldaia devi guardare il campo di modulazione. Buono è 1:8. Ottimo è 1:10. 

In pratica se la potenza massima è 35kW e modula 1:8, la caldaia riesce a lavorare da 35kW a 4.5kW, mentre se è 1:10 riesce a lavorare da 35kW a 3.5kW.

La modulazione è sia in acs che termosifoni, per cui avresti ottimi risparmi comunque.

 

Se lavi i piatti e hai poca portata, la caldaia modula, mentre se ti fai due docce contemporaneamente e hai alta portata, la caldaia usa la massima potenza.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per il chiarimento Marco.

 

Dalla scheda tecnica risulta:

 

Caldaia 24kW

Portata termica massima riscaldamento / ACS: 23.4kW 

Portata termica minima: 3 kW

 

Caldaia 35kW

Portata termica massima riscaldamento / ACS: 33kW

Portata termica minima: 4.4 kW

 

4.4 kW è accettabile oppure rischio problemi?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non conosco l'impianto ma anche facendolo lavorare a temperatura più bassa 4 kw dovrebbe smaltirli senza problemi. Io ho una caldaia da 35kW con modulazione 1:10 e circa 150 elementi in ghisa disposti su 260 mq e anche funzionando intorno ai 45 °C li smaltisce bene. Inoltre puoi far regolare la potenza massima facendo ridurre i giri del bruciatore, io l'ho impostato ad una ventina di kW altrimenti quando partiva al massimo non riusciva a smaltire tutta la potenza e iniziava a pendolare.

Tale regolazione agisce solo sul riscaldamento, per l'acs continua ad utilizzare la piena potenza e ti assicuro che con 35 kW e 6 bar di pressione riesco a riempire una vasca da bagno in 5 minuti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Rispondo alla domada sul diametro dei tubi del riscaldamento:

La mandata del collettore principale che parte dalla caldaia dovrebbe essere da 18mm (detto dall'idraulico che ha fatto l'impianto)
I singoli termosifoni hanno tubi da 12mm e un paio (mansarda e tavernetta) da 14mm.
 

Link al commento
Condividi su altri siti

Io ti consiglio come già detto da altri di montare il separatore idraulico e una pompa di rilancio (di tipo elettronico).

Poi sulle varie partenze dei collettori, metterei dei regolatori di pressione differenziale per bilanciare l'impianto.

 

Quanti bagni hai? In quanti siete in casa?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

I diametri che hai scritto non indicano nulla senza conoscere le lunghezze, le curve che fanno e la grandezza dei radiatori. Purtroppo il 99% degli impianti viene dimensionato senza adeguate conoscenze di fluidodinamica.

Comunque senza spendere soldi ti consiglio di chiudere un po' i detentori dei termosifoni più piccoli e più vicini al collettore, perdendoci un po' di tempo noterai netti miglioramenti.

I detentori sono componenti molto importanti poiché creando una perdita di carico concentrata riescono ad equilibrare i vari circuiti, purtroppo molti idraulici ignorano la loro funzione e li lasciano completamente aperti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...