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PLC Forum


Ipotesi di Lavoro Autonomo


olaspa

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Ciao a tutti,

     Vi scrivo per dei consigli.

Io vorrei mettermi in propio e ho anche già dei clienti futuri.

Con qui mi sto iniziando a interfacciare.

 

Ma avevo una domanda...

Quando dovrei chiedere all'ora?

Io pensavo intorno ai 40/45 euro orari.

Tenente conto che vorrei mettermi in propio e iniziare a lavorare per la mia azienda e anche altre.

 

Mi presento. Sono un 33 che programma da 13 e con una laurea triennale in ingegneria. So programmare con Siemens Step7 e Tia Portal, Rockwell e e Omron. posso dire di programmare a buoni livelli. E nella mia azienda sono quello che risolve tutte le grane maggiori.

Iniziando da giovane ho visto parecchie tipologie di impianti e macchine e quindi ho usato parecchi strumenti telecamere, presse, avvitatori, assi....ecc

Conosco anche la programmazione con Fanuc per Robot, anche se ho fatto solo modifiche e mai programmi da zero.

 

Mi potreste dare una mano o consigliare.

Grazie

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  • 4 weeks later...

Se sei così bravo io chiederei di più, almeno 50.

Informati dal commercialista cosa vai a pagare di tasse, forse 50 sono anche poco dipende dal fatturato e forma fiscale (lavoratore autonomo, srl etc etc).

In Italia siamo strozzati dal sistema fiscale??

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per mettersi in proprio devi partire da un minimo di pianificazione:

1) fissati una cifra annuale che ti deve restare in tasca

2) chiedi ad un commercialista quanto ti costa avere una partita IVA / azienda individuale / società di vario tipo con i costi di gestione annuale e soprattutto quanto devi fatturare al lordo delle tasse

3) fissa il numero delle ore che devi lavorare tenuto conto che una percentuale delle ore lo devi passare a garantire un servizio al cliente post installazione, tipo teleservice, corsi di aggiornamento, rogne durante l'installazione dei programmi che ti serviranno.

4) quantifica il costo degli strumenti che ti serviranno es computer e software di programmazione

5) ultimo come numero ma non come importanza preparati a combattere con ciarlatani che si vendono per meno di 30€ ora

 

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Adelino Rossi

considera i costi della logistica, automobile con tutti gli annessi e connessi, vestiario di lavoro, (molte aziende richiedono abbigliamento di sicurezza e di lavoro specifici,

tempi morti in certe aziende, per accedere dalla portineria, per contattare i vari responsabili di manutenzione e produzione, per compilare i moduli di sicurezza, (dove è previsto),

costi della mensa a tuo carico, assicurazioni di responsabilità civile per infortuni sul lavoro e per eventuali danni che puoi causare durante il lavoro, non hai gli straordinari e la tredicesima. ovviamente esiste il rischio di assenza per malattia non retribuita.

Altra situazione accaduta ad un mio amico, riesce ad avere un lavoro importante ma ci lavora da solo, dopo un po di tempo una situazione medica difficile lo blocca in ospedale senza che nessun altro fosse stato in grado di continuare il lavoro. Ha passato un mare di guai con l'azienda, il ritardo o la riassegnazione ad altri del lavoro significa mancata produzione. questo e quanto già descritto sopra, servono per porre la necessaria attenzione nel valutare il tipo di attività che si vuole intraprendere. Se hai con certezza, un certo numero di clienti diciamo facili da gestire la situazione ti può apparire più semplice. poi ci sono i costi del commercialista stesso, dell'inps, dell'inail ecc. ecc.

Altra cosa da valutare, i disegni, (schemi elettrici) eventualmente che ti potranno essere richiesti, poichè una loro corretta stesura ha dei costi che possono essere significativi tra ore di lavoro, (sopratutto) e software, ipotizza quanto puoi chiedere a progetto o a foglio. Lavorando da solo rischieresti di lavorare di notte o nei giorni festivi per la stesura degli schemi elettrici, (ovviamente se sono richiesti) Altra questione manutenzione o modifiche. Per le modifiche, (a seconda dell'azienda) possono essere richieste o necessarie delle certificazioni di impianto o di sicurezza, valuta quanto sei in grado di dare. Dati i costi iniziali di apertura dell'attività lavorativa, e forse meglio valutare quante più variabili possibili.   

 

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Nicola Carlotto

Cerca di portare a casa i lavori su preventivo finito .. solo cosi' puoi riuscire a prendere bene , altrimenti rischi di vendere

algoritmi magari complessi per poche ore di programmazione, questo lo puoi fare se come ho letto hai un bel po di esperienza.

Sfrutta poi tutte le opportunita' delle nuove partite iva e ricorda che :

1" l'iva la devi accantonare"

2 " i soldi dei lavori devi cercare di spenderli dopo l'incasso"

3 " a novembre si pagano gli anticipi sulle tasse, a dicembre l'anticipo iva ,(una assurda ipotesi sul lavoro che farai l'anno dopo)

4 " a conti fatti su 1000 euto presi te ne intaschi 350"

5 " se avrai bisogno di una banca per anticipare le fatture finche' il giro e' piccolo rimani con una ma quando il giro si ingrandisce

     cerca subito la seconda banca, mettendole in concorrenza"

 

Ciao

Nicola

 

 

 

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Se sei così bravo io chiederei di più, almeno 50.

Informati dal commercialista cosa vai a pagare di tasse, forse 50 sono anche poco

Se guardi cosa vai a pagare di tasse, 50 sono forse pochi, ma io non conosco nessuno che paga 50 euro/ora un programmatore di PLC/SCADA.

Non per niente, io, che da vent'anni lavoro in proprio, sono quasi tentato di accettare offerte di assunzione che mi sono state fatte di recente, e mollare tutto il resto: basta commercialista, basta cifre assurde per assicurazioni, basta ore e ore perse a sistemare conti e fatture, basta salti mortali per pagare tasse a livelli inaccettabili.

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Non per niente, io, che da vent'anni lavoro in proprio, sono quasi tentato di accettare offerte di assunzione che mi sono state fatte di recente, e mollare tutto il resto: basta commercialista, basta cifre assurde per assicurazioni, basta ore e ore perse a sistemare conti e fatture, basta salti mortali per pagare tasse a livelli inaccettabili.

:(

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Ciao batta, se molli tu, qua viene giù il forum. 

 

Per la questione del costo orario, partirei da 65 per un consiglio ad olaspa, ma come idea di listino (al cliente finale). Il problema poi si instaura anche nella concorrenza/saturazione di settore e marca.

 

Io non mi considero un "abile" programmatore (rispetto a molti altri) e per dove sto io, piazzarmi a certi costi, porta esattamente alle considerazioni di batta. E' per questo che ho scelto settori un po' diversi, portando una diversa esperienza e scegliendo anche case che magari hanno un discreto mercato, ma non altrettanto parco programmatori.

 

Saluti, Ennio

 

 

 

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Nel 2000 un programmatore certificato Microsoft si vendeva a 100€h perchè c'era gran richiesta e pochissima offerta. Oggi non credo che riesca a trovar lavoro alla metà di quella tariffa.

 

Il problema è duplice: rapporto richiesta-offerta e condizioni di mercato.

 

Oggi ritengo che i bravi ed esperti progarammatori di PLC non si trovino a mazzi di 13 per dozzina, però è il mercato che è rovinato.

Spesso all'azienda che il lavoro lo faccia un buon programmatore che faccia un buon lavoro interessa poco.

Alle aziende interessa solo spendere il meno possibile.

Se poi il lavoro sta in piedi solo perchè non c'è un alito di vento non è i mportante. L'importante è che la macchina - impianto funzioni sino al termine della garanzia. Che poi se per fare una modifica anche banale si debbe rifare metà del programma non è importante, l'importante è aver speso un migliaio di eruro in meno per il programmatore.

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Per la questione del costo orario, partirei da 65

Fammi sapere chi paga 65 euro/ora un programmatore di PLC, che mi presento subito ;)

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Alle aziende interessa solo spendere il meno possibile.

Se poi il lavoro sta in piedi solo perchè non c'è un alito di vento non è i mportante. L'importante è che la macchina - impianto funzioni sino al termine della garanzia. Che poi se per fare una modifica anche banale si debbe rifare metà del programma non è importante, l'importante è aver speso un migliaio di eruro in meno per il programmatore.

 

Questa è la politica giusta per chiudere baracca al più presto...

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Fammi sapere chi paga 65 euro/ora un programmatore di PLC, che mi presento subito ;)

 

La cifra citata è il listino di un casa (quella che uso di solito). Poi ovviamente batta, anche io mi trovo con chi mi guarda in faccia e si mette a ridere e concordo con te che non sia plausibile chiederla a tutti, ma come ho detto, conscio di questo, mi sono da sempre staccato da mamma Siemens.

 

Poi come ha scritto anche Livio, nella saturazione di mercato, purtroppo il cialtrone rovina la piazza a batta e a molti altri che scrivono nel forum ed il merito te lo perdi e non ci fai più nulla.

 

Ciao Ennio

 

 

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  • 11 months later...
il 8/1/2017 at 19:02 , batta scrisse:

Se guardi cosa vai a pagare di tasse, 50 sono forse pochi, ma io non conosco nessuno che paga 50 euro/ora un programmatore di PLC/SCADA.

Non per niente, io, che da vent'anni lavoro in proprio, sono quasi tentato di accettare offerte di assunzione che mi sono state fatte di recente, e mollare tutto il resto: basta commercialista, basta cifre assurde per assicurazioni, basta ore e ore perse a sistemare conti e fatture, basta salti mortali per pagare tasse a livelli inaccettabili.

quanta verità in queste righe.Da perderci la testa e forse la vita.Tra l'altro un mercato che non paga piu...Io nella paga oraria faccio rientrare anche gasolio usura auto vitto(ma non alloggio),ore viaggio e mi propongo a 30 euro all'ora.....propongo mo,cerco di mediare tra loro e me.Mi considero come preparazione da 1 a 10 livello 8.

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il 10/1/2017 at 16:33 , batta scrisse:

Fammi sapere chi paga 65 euro/ora un programmatore di PLC, che mi presento subito ;)

ahahahahahahahahahaahah 65 dalle mie parti è uno scherzo........Quì sei visto piu come un elettricista che altro.

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Giuseppe Signorella
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Fammi sapere chi paga 65 euro/ora un programmatore di PLC, che mi presento subito ;)

Ho un amico che lavora in Germania come programmatore PLC professionista, (Nel senso che fa solo quello). Lo pagano 150 euro ora.

Qui invece come dice anarchico, sei visto come un elettricista. Se ti fai chiamare quadrista, sei già considerato un presuntuoso.

 

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Conosco una prestigiosa azienda american-italiana che commissiona logiche per PLC / Turbine a software houses in India ormai da molto tempo.


Di certo lo fa per incrementare la cooperazione internazionale col terzo mondo ma soprattutto per fare pace per la storia dei marò.

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1 ora fa, JumpMan scrisse:

Verrà il giorno che non trovano più nessuno capace di far funzionare le loro ca.... di macchine!

 

Mi spiace deluderti,ma è più facile che arrivi il giorno che non ci sia più bisogno di alcun essere umano per programmamre una macchina, almeno al livello di PLC attuali.

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  • Livio Orsini locked this discussione
  • Livio Orsini unlocked this discussione
  • 3 weeks later...
il 10/1/2017 at 08:04 , Livio Orsini scrisse:

Se poi il lavoro sta in piedi solo perchè non c'è un alito di vento non è i mportante. L'importante è che la macchina - impianto funzioni sino al termine della garanzia. Che poi se per fare una modifica anche banale si debbe rifare metà del programma non è importante, l'importante è aver speso un migliaio di eruro in meno per il programmatore.

Questo è una delle più grosse fonti di guadagno per chi passa dopo! Ormai prendo un sacco di rifacimenti, prima lascio che i committenti si brucino, poi detto io le regole!
Ogni tanto mi sento un po' avvoltoio!

Sovente coinvolgo anche quadristi per rifare quadri fatti in modo indicibile!

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Non so se può essere un consiglio, ma questa è stata la mia strada, ed ho iniziato molto tardi come potete leggere nella mia presentazione, anche se ho sempre coltivato la passione per informatica (sviluppo software), elettronica ed automazione fin da bambino (A 7 anni programmavo in basic, a 12 in C a 13 in assembler sui 68000, in IL su PLC sqareD e mi costruivo amplificatori e schede elettroniche per i più svariati usi etc etc etc...), ho passato molti anni sullo sviluppo software per gestionali ed ho mantenuto reti aziendali.
Comunque ho  iniziato mettendomi in proprio con partita IVA forfettaria, per passare in semplificata ed ora proprio nei prossimi giorni fondare una Srl con un secondo socio.
All'inizio lavoravo veramente per poco, ma dovevo farmi conoscere ed entrare nelle aziende (18€), poi nel giro di poco tempo ho iniziato ad avere molte più richieste di quello che potevo fare (In molti casi non si può dire no e questo è uno dei più grossi problemi dell'essere in proprio, si fanno anche 300 ore al mese). Gradualmente ho alzato i prezzi prima a 20 poi 25 poi 30, e così via per evitare di venire ucciso dal lavoro, ma pare che non basti ancora... Bisognerebbe regolare bene il PID domanda offerta lavorando sul prezzo, ma è difficile.

Oggi differenzio i prezzi a seconda  del tipo di lavoro, sto più basso se è solo sw plc di logica, un po' più alto se c'è movimentazione, molto più alto se c'è integrazione PC.
Rifatturo tutte le spese per viaggi e trasferte e nel caso di trasferte fuori Italia, che sono molte per uscire dal fango Italiano e trovare aziende che accettano lavoro di qualità aggiungo un ulteriore compenso giornaliero di 100€.

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