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Parere su impianto Inim


smercki

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materiale arrivato e sto progettando e pianificando l'installazione

Per quanto riguarda il collegamento dei sensori e rilevatori farò come mi avete consigliato e quindi zone doppie bilanciate

nello specifico

per i due sensori a tripla tecnologia installati fuori nel giardino li colleghero singolarmente (un ingresso dedicato per ognuno) in quanto uno immediato e uno ritardato

collegati con bilanciamendo doppio in modo da avere sottocontrollo anche il tamper per l'antisabotaggio

per tutti gli altri sensori e pir interni li colleghero a coppie in bilanciamento zona doppia, penso sia sufficiente e non è il caso di collegare i tamper

 

riporto uno schema semplificativo dei collegamenti

che ne pensate? Puo funzionare?

 

 

 

IMG_7999.JPG

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Non ho capito invece il discorso dell'uscita per il cronotermostato... non debbo utilizzare quella prevista sulla tastiera Allien/G? 

 

La Alien/G ha due ingressi programmabili, ma non ha un'uscita specifica per il cronotermostato, quindi l'avvertenza sulle uscite riguarda tutte le tastiere. Devi utilizzare un'uscita (di tipo "Domotica") di centrale o di espansione.

 

Usare le espansioni derivate su una linea bus semplifica di molto l'impianto. Anche se hai la centrale in soffitta, basta derivare un'espansione sulla linea bus per arrivare in caldaia o nel garage. 

Risparmiare sulle espansioni è controproducente.

 

Per quanto riguarda l'esempio di schema di zona doppia che hai messo, che sensori riguarda? perché è preferibile usare Zona doppia con EOL per avere il controllo della linea.

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I sensori interessati sono

tutti i contatti magnetici sugli infissi e porte esterne e i due pir a doppia tecnologia installati all'interno della casa

dici di aggiungere la terza resistenza (bilanciamento doppio EOL) in modo da atttivare il tamper sui pir? che inoltre torna utile nell'individuare un eventuale guasto di una delle due linee?

 

Per il collegamento del cronotermostato ancora non ho capito come farlo, debbo studiare meglio il manuale

da un'idea che mi sono fatto l'Alian invia i dati alla centrale che attiva o meno un'uscita domotica (relè), quale? e quindi debbo portare fino in centrale i cavi che pilotano il relè a monte delle elettrovalvole posizionata sul collettore, oppure utilizzando un'espanzione mi posso collegare a quest'ultima, è corretto?

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Prima cosa devi precisare se la centrale che ti è arrivata è una 515 o una 1050 come penso.

Seconda cosa non esiste "una Zona doppia bilanciata o no", ma esiste una Zona doppia e una Zona doppia con Eol.

 

La Zona doppia, come puoi vedere dallo schema base che hai messo, rileva solo allarme delle singole zone, interruzione della linea ma non il corto di linea, quindi è un bilanciamento "zoppo" in quanto con la linea in corto non è possibile avere segnalazione d'allarme. Mentre la resistenza Eol permette di segnalare il corto di Linea e di assicurare l'allarme di Zona.

 

La Zona doppia si può usare per sensori radio mentre quella con Eol può essere usata sia per sensori magnetici sia per sensori volumetrici (ma ravvicinati), oppure per sensori volumetrici con antimask in emulazione Triplo bilanciamento.

 

Se vuoi un impianto efficiente non devi lesinare sulle espansioni, sempre tenendo conto delle linee esistenti nell'impianto.

 

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Per il collegamento del cronotermostato ancora non ho capito come farlo, debbo studiare meglio il manuale

 

Studiare sì ma capire il concetto di Azioni-Eventi che poi vale anche per gli allarmi.

Quando il cronotermostato si attiva non fa altro che produrre "l'evento Termostato su Tastiera X", e questo, come tutti gli altri eventi di centrale, è programmabile e l'uscita da associare è quella che hai scelto tu dove collegare il relè collegato alla caldaia. Questa uscita può trovarsi ovunque nell'impianto, sia su un'uscita di centrale sia su un'uscita di un'espansione qualsiasi più vicina al locale caldaia. In pratica il collegamento tra il Trmostato e l'uscita è logico, mentre è fisico il collegamento tra uscita-relè-ingresso caldaia.

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Ho preso una 1050 ed un modulo di espanzione a 5 uscite

Siccome dove andro ad installare la tastiera Allian ci arrivano vicino i fili dell'attuale termostato per questo pensavo di collegarli direttamente ad un'uscita della tastiera, per comodita di collegamento, ma visto le problematiche menzionate prima da Mario mi sa che li allungo fino in centrale dove li colleghero

 

Per il collegamento dei sensori a questo punto opterei per "bilanciamento doppio" per i sensori collegati singoli (sensori esterni tripl e volumetrici interni)

e "bilanciamento zona doppia con Eol" per quelli collegati a coppia mangnetici posizionati su infissi e porte  dello stesso piano

 

Altra cosa l'Allian/G ho visto che ha un ingresso alimentazione +14v e un connettore per batteria tampone, sono obbligato per il funzionamento a collegargli un alimentatore esterno, oppure è sufficiente l'alimentazione che arriva assieme ai cavi canbus come per gli altri moduli attuatori?

 

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Se l'amperaggio totale dell'impianto è supportato dall'alimentatore di centrale basta l'alimentazione del bus.

Basta sommare l'amperaggio di tutti i carichi e vedere quanto risulta.

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L'alimentatore della centrale eroga 3A in uscita

Gli assorbimenti sono:

1015 400mA

Alien/G 400mA

Joymax 90mA

Nexus 90mA

flex5 30mA

quindi siamo a 1A

trascurando l'assorbimento dei due attivatori e considerando altri 2 pir a doppia tecnologia interni e altri 2 esterni a tripla tecnologia dovrei abbondantemente essere dentro

 

 

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Ho preso una 1050 ed un modulo di espanzione a 5 uscite

 

Beh, sei sempre in tempo ad acqustarne altre per migliorare le caratteristiche dell'impianto.

 

L'elenco dei carichi che hai messo, a parte alcuni imprecisi (carico sulle espansioni e il Nexus in trasmissione), essi sono relativi all'alimentatore ma quello che t'interessava era l'alimentazione della Alien/G. Puoi benissimo alimentarla dal i-bus ma tramite un cavo diretto tra Alien e centrale senza altre periferiche collegate su di esso, altrimenti sarebbe necessario aumentare la sezione del cavo di alimentazione o utilizzare l'alimentazione supplementare.

Chiaramente sui morsetti dell'i-bus di centrale possono essere derivate altre linee bus.

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ho bisogno di un chiarimento sul collegamento delle resistenze per il bilanciamento

 

sensori magnetici su porte e finestre

da quello che ho capito non è possibile collegarli a coppia come per i sensori (bilanciamento zona doppia) ma singolo bilanciamento con eol

Quindi vado a utilizzare una delle 10 uscite per ogni sensore magnetico o gruppo se li collego in serie....

le due resistenze in parallelo da 3k9 (come da schema del manuale d'installazione) li collego direttamente sulla morsettiera in centrale, o sui sensori o in cassetta di derivazione?

non capisco come possa essere efficace lo stato antisabotaggio contro il corto se i fili vengono posti appunto in corto in prossimita del sensore.... forse l'unico collegamento efficace delke resistenze è quello posto subito a valle del sensore stesso all'interno dell'infisso

 

Invece per i sensori pir collegati in bilanc zona doppia con eol le resistenze vanno poste all'interno dei rilevatori stessi in quanto da collegare tra contatti allarme e tamper, altrimenti debbo utilizzare un filo in piu per sensore

 

È corretto questo ragionamento?

grazie

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No, non è corretto. Le resistenze di bilanciamento vanno sempre messe sui contatti dei sensori e mai messe in centrale o sulle espansioni (altrimenti il bilanciamento è inutile a proteggere la linea). Anche la messa delle resistenze in scatola di derivazione, non proteggono la linea tra derivazione e sensore o contatto.

 

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sensori magnetici su porte e finestre

da quello che ho capito non è possibile collegarli a coppia come per i sensori (bilanciamento zona doppia) ma singolo bilanciamento con eol

 

puoi benissimo collegarli in doppia zona con Eol, ma è preferibile farlo solo se non si hanno ingressi disponibili.

Tieni presente però che è possibile collegare un contatto magnetico in Doppio Bilanciamento in maniera tale da avere differenziato l'allarme dal sabotaggio (il sabotaggio riguarda l'interruzione o corto della linea). Col bilanciamento singolo, l'allarme e il sabotaggio non sono differenziati.

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Come ho detto prima, le zone collegate allo stesso terminale di centrale devono essere vicine tra di loro, e le resistenze vanno messe direttamente nei rivelatori e MAI in centrale altrimenti tanto vale non metterne.

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Con la 1050 ho 10 zone e non riuscirei a collegare tutto quanto, x questo ho intenzione di collegare i sensori magnetici a coppia in collegamento bilanciamento doppia zona (schema in alto)

un pratica metto la resistenza in parallelo sul sensore

 

in colkegamento OEL (schema sotto) non saprei cone collegate la seconda resistenza da 3,9k, forse direttamente in uscita visto che il sensore non ha tamper...

 

Ecco lo schema naturalmente riferito ai contatti magnetici

 

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Come ho detto prima, le zone collegate allo stesso terminale di centrale devono essere vicine tra di loro, 

Non è affatto vero, io arrivo comunque con un filo per ogni contatto/sensore in centrale e i collegamenti tra i contatti li faccio li (resistenze sempre su contatto).

Per contatti infissi, sono sigillati con colla a caldo, io mi armo di pazienza e li "apro" facendo attenzione a non spaccare il Reed in vetro, saldo resistenza in parallelo, ficco dentro e sigillo.

In centrale mai, ma mettere resistenze in una derivazione non lontana è una questione di scelte: cavo in tubo sotto traccia, va a finire nell'infisso, nulla esterno, e derivazione a non più di un paio di metri: le probabilità di sabotaggio sono molto basse, anche perché per sabotare bisogna essere dentro casa, rompere muro , insomma molto improbabile.

 

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direttamente al filo che proviene da T3.

In serie sul filo che arriva dal terminale di centrale

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Grazie Attilio per il tuo intervento

infatti la mia intenzione è quella di mettere in parallelo la resistenza sul sensore magnetico, tanto è in una zona dell'intercapedine non accessibile dall'esterno

dopo in centrale mi porto un solo terminale x coppia di sensori

quindi lo schema di principio dovrebbe essere questo

 

 

IMG_8129.JPG

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Lascia perdere,non c'è nessun autoapprendimento, Inim ti dà possibilità di mettere resistenze di valore diverso da quelle standard e/o di modificare o aggiustare le "finestre" e le varie soglie dei bilanciamenti.

 

Comunque se i contatti finestra non fossero quelli a sigaretta ma quelli piatti in plastica, meglio ancora, sono più facili da aprire e ficcare dentro la resistenza

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L'autoapprendimento c'è eccome, ma è macchinoso e dubito che qualcuno lo usi.

Le zone tra di loro non dovrebbero essere lontane se vuoi ussre solo 2 fili, tutto qua. Come vedi tra due zone dello stesso terminale c'è un ponte. Se queste fossero troppo distanti è chiaro che il filo che le unisce deve arrivare in centrale. Tutto qua.

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Non c'è nessun autoapprendimento, vai nei parametri di zona, clikki su "tempo reale" e la centrale mostra il valore di resistenza che sta leggendo, intanto hai la possibilità di variare le soglie ed  i valori di resistenza per le varie condizioni (guasto cortocircuito - riposo - allarme zona 1 - allarme zona 2 - guasto sabotaggio).

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Come vedi tra due zone dello stesso terminale c'è un ponte. Se queste fossero troppo distanti è chiaro che il filo che le unisce deve arrivare in centrale. Tutto qua.

 

Se di una zona hai due fili colorati che ti arrivano in centrale, uno della prima coppia (zona 1) andrà collegato a negativo, uno della seconda coppia (zona 2) al terminale e gli altri due li metti insieme. Non ho mai visto portare un filo da un contatto all'altro, e comunque mi piace che ogni contatto e/o sensore arrivi in centrale (o all'espansione), se sai fare e sai cosa fai basta un filo solo: in questo modo hai possibilità di gestire tutto come vuoi e di fare eventuali modifiche.

 

Tutto è soggettivo!

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ATTENZIONE    (anche se già detto, preferisco puntualizzare)

non può essere fatta l'auto-acquisizione delle Zone doppie con e senza Eol dato che risulterebbe errata. Il controllo migliore è quello indicato da Attilio, direttamente nella zona usando il tempo reale.

 

L'auto-acquisizione serve solo se si usano resistenze differenti da quelle previste da Inim, e se viene comunque effettuata, occorre ricontrollare e correggere tutte le zone doppie e le zone tapparella. 

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Si si tutto fatto, dopo una giornata di lavoro

I collegamenti tra le zone doppie li ho fatti nelle cassette di distribuzione portando solo un cavo in centrale, ponte e massa appunto collegati direttamente nella cassetta e resistenze sui sensori

Naturalmente colegamento doppio EOL e sembra che tutto funzioni regolarmente, anche la misurazione delle zone

devo verificare solo le uscite dei due PIR esterni che risultano aperte, ma avro sbagliato qualche collegamento per la fretta/stanchezza

 

ecco le impostazioni fatte in manuale

 

 

 

 

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