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Lampadina a led si illumina senza corrente


gorello

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È un problema abbastanza comune che le lampadine a led spesso quando vengono spente rimanga una leggera luce .

Logicamente quando si toglie solo la fase e non tutti e due i fili di alimentazione.

Volevo sapere se è un problema di qualità di lampadine , di impianto elettrico ( anche se lo fanno su impianti elettrici con scarico a terra regolare ) o di altro ?

E soprattutto c'è un metodo per eliminare il fastidioso effetto ?

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quando si toglie solo la fase

 

E' quasi certo che non si tagli la fase, ma il neutro. tagliando la fase non si dovrebbe notare nessun residuo di luminosità.

Comunque è indice di un dispositivo di bassa qualità.

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L'effetto è dato dalla alta impedenza del Led, in grado di sfruttare la tensione indotta da vari campi elettrici presenti per accendersi piu o meno intensamente.

Anche semplicemente maneggiando una striscia di led poggiata a terra potremmo vedere accendersene qualcuno toccandolo col dito. 

Alla stregua del vecchio cercafase, nel quale la lampadina al neon, avendo impedenza altissima, si accendeva con un solo milliampere di corrente.

 

La soluzione è quella di abbassare l'impedenza equivalente della lampadina che si vuole spegnere.

Ad esempio mettendole in parallelo una resistenza di valore elevato,specie se alimentata in DC oppure un condensatore di piccola capacità, se in AC, ma non tutti i costruttori lo fanno, per economia.

Un caso particolare e classico è rappresentato dalle lampadine accese con un interruttore dotato di spia, la quale si trova in serie al carico.

Una volta la lampadina a filamento collegata aveva una impedenza molto inferiore alla spia, per cui ad interruttore spento si accendeva solo la spia, ma oggi c'è una differenza di impedenze molto minore e le due lampadine possono benissimo accendersi entrambe, o lampeggiare, se elettroniche.

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Sulle lampade a strisce di LED, cinesi alimentate con un condensatore ed un diodo in serie alla rete, che ho montato io e dove interrompo la fase non ho mai visto luminosità ad interruttore aperto. Se inverto fase e neutro al buio si vede qualche cosa.

 

Il neon del cerca fase si illumina quando si tocca la fase (altrimenti non servirebbe come cerca fase :))

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Quoto in toto quello detto da patatino59:in queste situazioni le lampade led come quelle a basso consumo cfl possono Sfarfallare ad interruttore spento anche con la fase interrotta regolarmente !

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Io ho una barra sottopensile a led del Lidl che rimane sempre debolmente illuminata anche da spenta, se tocco la carcassa metallica la luminosità varia appena appena, mai capito quale fosse il problema, di sicuro non dipende da fase e neutro perché girando la spina il risultato non cambia...

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Non è questione di impedenza...è questione di qualità zero a prescindere dalla marca.

 

La lampadina da 7W a incandescenza che ho nel frigo, ha la stessa impedenza di una 7W a led....

 

...è che non so come fare a vedere se rimane debolmente illuminata quando chiudo il frigo  :superlol:

 

Ma non avendo pessima elettronica a bordo, sono sicuro che non si accende.

 

 

 

 

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possono Sfarfallare ad interruttore spento anche con la fase interrotta regolarmente !

 

Lo spirito santo si dice che sia responsabile di molti accadimenti incomprensibili, forse è lui che fornisce energia alle lampade.:toobad:

 

Il campo elettrico presente in una normale abitazione non è certo in gradi di far accendere un LED. Se così fosse dovrei avere le scatole della cassettiera dove tengo i LED ben illuminate.

 

Il neon dei cercafase si illumina perchè si richiude il circuito tra la fase e la terra attraverso il corpo dell'operatore; la corrente circolante anche se è inavvertibile dall'operatore è sufficiente per innescare la scarica nel neon.

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Nessun fenomeno paranormale, l' effetto è noto e proviene dalla radiofrequenza nelle vicinanze.

Ai tempi delle TV a valvole avvicinando un cercafase al mobile del televisore, dal lato del trasformatore EAT era possibile vederlo illuminato, a causa della ionizzazione del gas presente nella lampadina al neon.

Lo stesso sistema può essere utile per rilevare perdite di microonde da un forno, girandogli intorno col cercafase, mentre mettendo un tubo al neon completamente esaurito all'interno del forno è possibile accenderlo di luce viva (da provare solo per pochi secondi)

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Non è questione di impedenza...è questione di qualità zero a prescindere dalla marca

La lampadina da 7W a incandescenza che ho nel frigo, ha la stessa impedenza di una 7W a led

Non sono d'accordo, caro Cicala.

Un Led, anche se di alta qualità, si accende appena la tensione ai suoi capi raggiunge la soglia di conduzione, e gli basta una corrente piccolissima.

Per accendere una piccola lampadina ad incandescenza da frigo o da scaldabagno ci vuole una corrente molto superiore, a causa della resistenza del filamento.

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Lo spirito santo si dice che sia responsabile di molti accadimenti incomprensibili, forse è lui che fornisce energia alle lampade.:toobad:

 

Per mia abitudine cerco di (nel limite del possibile) dire solo quando sono sicuro di una cosa.

Il fenomeno della lampada led che sfarfalla sul lampadario anche con interruttore spento mi è capitato di persona ,ed in questo caso la causa era la lampada spia montata sull'interruttore stesso (e l'interruttore interrompeva al 101% la fase e non il neutro),è bastato togliere la spia sull'interruttore per risolvere.

Lo stesso si può verificare su punti luce con comandi da più punti tramite deviatori ed invertitori(in questo caso si risolve sostituendo uno dei deviatori con un invertitore),anche nel caso di lampada comandata da un interruttore unipolare (regolarmente montato sulla fase) ,si può risolvere sostituendo questo con un deviatore collegato a fase e neutro in modo da mettere i due poli della lampada da spenta allo stesso potenziale (neutro).

Anche ABB (che non credo sia l'ultima arrivata in campo elettrico,come magari posso essere io)nei suoi quaderni tecnici ha preso in esame questi problemi ,suggerendo caso per caso le soluzioni adottabili.

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Purtroppo non ho sottomano una lampadina a led o una striscia e un alimentatore per fare qualche misura, anche se devo ammettere che l'argomento è interessante.

 

Per me sono schifezze che producono liquame elettromagnetico e hanno la stessa affidabilità delle prime lampadine con filamento di carbone.

 

Però, se qualcuno di voi mi manda il materiale incriminato sono disponibile a svolgere tutte le misure del caso e sfatare il mito.

 

 

 

 

 

 

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Premetto che il problema delle lampadine a led che si illuminano si verifica anche se interrompo la fase . Scusate l'ignoranza ma io non ho capito bene come ovviare al problema su lampadine alimentate a 220v con semplice interruttore ( senza spia ) che interrompe la fase

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Giardino casa al mare, tutta illuminazione LED senza alcun problema.

Due fari LED da 30 Watt con solo il neutro collegato flashavano ad intervalli regolari come un flash da macchina fotografica: installato interruttore bipolare e risolto il problema.

Perché?

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Gorello ,nel caso in cui il fenomeno si verificasse con interruttore senza lampada spia ,puoi sostituire l'interruttore con un deviatore collegando ai due poli estremi fase e neutro ed al polo centrale il ritorno lampada (lo avevo già scritto nel post precedente).

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Sarà un fenomeno paranormale!

 

Stefano non fare il buontempone!

Sai benissimo che si accende per la RF che genera il tuo circuito.

C0'è stato un periodo che alcuni poveracci che abitavano in prossimità di un TX di radio vaticana si trovavano con le lampadine accese anche nella scatola. ma questo non era certo opera dello spirito santo, ma delle emissioni fuori norma.

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Perché?

 

Perchè non cera nulla che fornisse loro energia.

Se accendono anche con la sola alimentazione del neutro significa che la ddp tra neutro e terra è significativa. Nel tuo caso, probabilmente si caricava un condensatore, raggiunta una tensione sufficiente dava un flashe esi scaricava per poi riprendere il ciclo.

 

Se una lampadina, che sia a LED, a scarica di gas o ad incandescenza, si illumina ci deve essere qualche cosa che gli fornisce energia e questo significa che c'è una chiusura di un circuito elettrico, oppure l'energia è trasferita per via elettromagnetica.

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Un lampeggiamento indesiderato si può manifestare anche con interruttori unipolari correttamente inseriti sulla fase(anche se più raramente).

La spiegazione consiste in un accoppiamento capacitivo del conduttore di alimentazione interrotto con un conduttore di fase non interrotto che è posto nello stesso tubo di protezione,più è lungo questo tratto e più questo fenomeno si può manifestare.

Lo stesso fenomeno si manifesta nel caso di piccoli relè(  con linee lunghe, alimentati a tensione sopra i 110 volt in alternata) che possono rimanere eccitati anche a comando spento:capacità parassita delle linee di comando.

 

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Comunque dipende molto anche dalla pochezza dei circuiti di queste lampade,sia progettuali che qualitativi.Capita che è sufficiente creare un piccolo carico in parallelo alle lampade inserendo sui portalampade una resistenza da 47K 2W per la 230V ed annullare le cariche capacitive che si creano sui cablaggi.Se si scegliessero prodotti di marche che garantiscono ancora un minimo di qualità,queste cose non succederebbero.

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Eliop hai ragione mi avevi già detto del deviatore ma non ho capito devo mandare il neutro direttamente alla lampadina e inoltre devo mandare sia il neutro che la fase al deviatore ( contatti laterali ) mente al centrale devo mandare il ritorno della lampadina . Così che con uno scatto la lampadina si accende perché ha neutro e fase e con l'altro scatto arriva ai due poli della lampadina due neutro . Esatto?

 

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Da quanto ho capito posso optare al problema sia mettendo un deviatore al posto di un interruttore , mettendo una resistenza in parallelo alla lampadina da 47k 2w , e se io volessi optare col mettere un condensatore in parallelo alla lampadina da che valore lo dovrei mettere?

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Ma, scusate se mi intrometto, 47K in parallelo alla lampada (e quindi alla rete) significa dissipare 1W! Avete mai messo un dito su una resistenza da 2W mentre dissipa 1W? Vi assicuro che scotta, e questo non è bene specie al chiuso di un interruttore o di un portalampada. E poi, non abbiamo scelto i led per consumare di meno?

Se proprio vi da fastidio il possibile leggero lampeggìo ad interruttore aperto, mettete almeno una resistenza da 1M, e sceglietela bene, di quelle garantite che reggono la tensione di rete ai capi!

Per mio principio, tutti i componenti che si aggiungono (e che abbiano poca utilità) sono soltanto dannosi e diminuiscono il MTBF.

Sono troppo all'antica?

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