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Buongiorno, vorrei regolare la potenza di un motore con un pic.

ho veramente poca dimestichezza con i triac. posso pilotarlo direttamente senza foto diac....oppure..Grazie

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  1. Questo è più un argomento da sezione elettronica-microprocessori dove ho spostato la discussioen
  2. Assolutamente no, non puoi pilotare direttamente un triac, se lavora sulla rete, con la porta del microcontrollore.

 

Dovresti spiegare che tipo di motore vuoi usare e che tipo di regolazione vuoi fare. La potenza non si regola direttamente, si regolano tensione, corrente o velocità

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Grazie per le risposte.

motore a spazzole 220 ac

dotato di tachometrica. 

tipo motore lavatrice.

voglio regolare la "tensione " per ottenere una regolazione di velocità costante.

era mia intenzione generare un impulso per ottenere una velocità voluta . utilizzarre la tachimetrica per impostare una soglia (magari con operazionale), e intervenire sulla frequenza o duty cicle..

quindi cerco di spiegarmi meglio, due oscillatori ,uno principale e uno secondario che interviene quando la tachetrica raddrizzata e stabilizzara va a compararsi con una tensione di riferimento.

il mio problema è soprattutto la sezione potenza ,so che dalla porta del micro non posso,ma non so quale è  la soluzione che si adotta normalmente. fotodiac? o trasf 1:1 ? 

 

 

 

 

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certo che come ti spieghi è impossibile aiutarti, posta una foto della targhetta del motore, una del motore e dei collegamenti che fai per avviarlo normalmente, visto che non metti marca del motore. poi si capisce che vuoi variarne la "potenza" tramite regolazione di tensione, non dici se ti interessa la variazione di velocità, tutto questo con un "pic" , che tipo di pic?, illuminaci se vuoi essere aiutato, spiegati

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Ciao, per prima cosa devi realizzare un circuito che rivela lo il passaggio della sinusoide della 220V sullo zero, una volta che hai questo impulso puoi realizzare la parte dell'innesco del triac utilizzando una uscita del pic. Ovviamente non puoi collegare l'uscita del pic al triac direttamente. Lo feci molti anni fa, se non sbaglio lo feci con un semplice transistor.

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Per pilotare un triac con un pic userei senza dubbio un opto tipo MOC3020 o simile,  in modo tale da relegare la tensione di rete ad una ristretta area del circuito, altrimenti al primo errore ci vuole l'estintore :superlol:

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Io ti consiglio di leggerti una AN di microchip sulla comunicazione di dati attraverso la rete elettrica. L'argomento non è pertinente con quello che vuoi fare ma ti spiega molto bene come si deve fare per determinare il passaggio per lo zero, cosa assolutamente necessaria per quello che vuoi fare.

Poi se vuoi mantenere costante la velocità dovresti avere un elemento di reazione montato sul motore: tachimetrica o encoder.

Poi la regolazione non la fai ne sulla frequenza ne sul duty cycle, la fai sull'angolo di fase.

La regolazione non la puoi effettuare con una soglia, ma devi realizzare un vero e proprio regolatore PI(D)

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Utilizza il buon vecchio TDA1085C, che pur essendo fuori produzione, si trova ancora, ed è nato per il controllo dei motori delle lavatrici.

Se cerchi nel forum, c'è una discussione in cui un utente ha realizzato, con successo, un circuito con quel componente.

Inoltre, se cerchi in rete ("tda1085c universal motor speed controller"), trovi diversi schemi pronti da realizzare, e se vuoi vedere come funzionano, vai su youtube e trovi tanti video dimostrativi.

 

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Se utilizzato in modo corretto, puoi  benissimo utilizzare un microcontrollore per pilotare il motore di una lavatrice.

Naturalmente è più complesso, in quanto devi scrivere il firmware, e devi interfacciare lo stesso, al motore.

Il TDA1085C, è stato tra i primi driver dedicati al controllo motori delle lavatrici, successivamente si è passati al controllo tramite microcontrollore, che oltre a pilotare il motore, gestisce la lavatrice nel suo complesso(sensori, interfacci utente, etc).

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ritorna la necessità di interfacciare. MOC 3020. ok!

Livio  ,però consigliava la necessità di controllo del passaggio per lo zero ,,,,,,,?????

Sono un po' confuso....,

Il passaggio per lo zero utilizzo una frazione di sinusoide....

il sistema a processore preleverebbe alcuni cicli della sinusoide. il risultato potrei quasi dire che è simile?????

oppure NO. 

 

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Pria di risponderti ti faccio io una domanda: sai come funziona il controllo sulla fase di accensione?

Perchè se non hai idea di come funziona un controllo sulla fase di accensione del triac èmeglio che usi Il TDA1085C .

 

Il passaggio per lo zero della sinusoide è indispensabile perchè il microcontrollore calcola il tempo di ritardo di accensione a partire da quel momento.

 

Quote

il sistema a processore preleverebbe alcuni cicli della sinusoide

 

Se ho capito quello che intendi, questo è un controllo così detto "di burst". E' ottimo per i controlli di temperatura, ma non può essere usato per controllare una velocità.

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Se ho capito quello che intendi, questo è un controllo così detto "di burst"

Così l'ho capito anche io , ma , (senza offesa comigr :worthy:) credo che non sappia come esattamente funzionano i vari modi di controllo .

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senza pretese ,non ho la più benché minima idea.

mai studiato ....un triac ,non mi sono mai piaciuti.

la facevo più semplice....

nb non so dove trovare AN microchip

grazie.

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nb non so dove trovare AN microchip

 

le trovi sul sito microchip nelle applicazioni PLC, dove PLC sta per Power Line Comunication.

 

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mai studiato ....un triac

 

Detto molto semplicemente.

Un triac, o uno SCR, è un dispositivo dove c'è un elettrodo di controllo, il Gate, al quale si applica una tensione; se la tensione supera una certa soglia c'è conduzione tra anodo e catodo, come un ionterruttore chiuso.  Per far riaprire l'interruttore bisogna che si inverta il senso della tensione anodo-catodo, oppure che si azzeri la corrente.

Applicando un triac alla rete, una volta innescato rimane in conduzione sino a qualdo la semisinusoide passa per lo zero.

Se l'innesci avviene con il valore della sinusoide appena sopra lo zero, la tensione efficace risultante è prossima al valore nominale. Man mano che si ritarda l'accensione il valore diminuisce.

per controllare lavelocità di un motore universale si usa ritardare al massimo l'innesco del triac, rispetto al punto di passaggio dello zero, per avere la velocità minima. man mano che uil ritardo decresce la tensione aumenta ed anche la velocità aumenta.

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per la rilevazione dello zero ho considerato lo schema con due fotoaccoppiatori e res da 100kohm come da schema che ho trovato in rete http://carlovalisi.blogspot.it/2014/06/dimmerare-una-lampadina-ad.html?m=1.e moc 3020 per out. 

a questo punto regolo il ritardo di innesco del triac e dovrei regolare la velocità.

Inoltre il segnale della tachimetrica come lo utilizzo? 

mi conviene raddrizzare la.sinusoide  per ottenere una tensione proporzionale alla velocità ....oppure..... 

Grazie nuovamente.

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Il segnale del passaggio per lo zero lo userai per innescare l'interrupt esterno con il quale presetti il timer che ti da il ritardo, alla scadenza del ritardo fai partire l'impulso di comando per il gate del triac.

Attenzione che settando il prescaler ad 1 hai 0.25 µs di risoluzione che, in teoria, ti porterebbe ad una risoluzione pari a 40.000 (puramente teorici).  Questo è il massimo teorico di risoluzione.

Il preset del timer te lo calcoli partendo dal valore di preset di velocità, correggendolo poi con l'errore tra velocità reale e velocità richiesta.

La velocità reale la misuri rettificando con un rettificatore ideale, la tensione di tachimetrica ridotta con un partitore resistivo.

La regolazione di velocità non è lineare perchè la variazione di tensione in funzione dellangolo di innesco non è una funzione lineare.

La correzione la devi ricavare da un algoritmo di regolazione tipo PID.

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  • 1 month later...

ho ritagliato un po di tempo e mi sono arrivati i mic 3023.

ho abbozzato l interfaccia con moc e triac e sembra funzionare. 

ho rilevato il passaggio per lo sero con due foto accoppiatori .

a questo punto entra in gioco il pic.....

con quel poco che conosco di prog ho provato a pilotare....il triac in modo primordiale.

Ora i consigli sono bel accetti.....

 

 

 

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