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PLC Forum


Numerazione cavi QE


carlodi

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@attilio volpe    per la mia esperienza conosco almeno un 20ina di macchine che si possono nominare "centri di lavoro" .... faccio questa premessa per capire la tua esperienza di lavoro non per fare polemica ... in effetti su almeno una buona parte di questa 20ina andare alla ricerca dei guasti è un casino per cui un elettricista / manutentore esperto non può non avere a disposizione delle morsettiere su cui fare i test ... su una piccola parte di queste macchine posso solo dire (mi riferisco ai centri robotizzati per assemblaggio) : dipende chi e con che tecnologia li ha fatti.

Ho visto quadri elettrici di integratori che per fare 2 cose hanno realizzato QE più grandi di quelli che ti fornisce il service del costruttore dei robot ....

 

Tornando alla mia domanda: Ovviamente hai largamente ragione tu per i QE in generale.

In oltre non ho intenzione di eliminare le morsettiere tout-court ... ho solo intenzione di limitarne l'uso al necessario (campo interno quadro, azionamenti interno quadro), mentre per il bordo macchina vorrei usare queste ciabatte con connettori. N.B. le ciabatte stesse hanno un connettore di collegamento tra cavo e ciabatta con bloccaggio a vite ... il plc ha i moduli con morsettiera "sganciabile" ... se un cavo fosse guasto (e il software lo rileverebbe) si tratta solo di sostituire il cavo tra ciabatta e plc (entrambe con connettori estraibili) .... quindi a quel punto basta lasciare al cliente qualche cavo di ricambio.

I passaggi cavo non sono impossibili e con un percorso cavo adatto si sostituirebbero in un battibaleno .... non stiamo parlando di un cavo da 100mt o 20mt che passa su catene o passerelle .... sto parlando di macchine relativamente compatte (3*3*2.5 mt).

 

Volevo solo sapere se è concesso e se è un lavoro fattibile .... e nel tuo caso sapere perché lo consideri un lavoro fatto male.

 

Tendenzialmente quando una persona qualsiasi mi dice che qualcosa non va bene o non sembra fatta bene, io mi soffermo sempre a ragionare sul fatto .... ogni persona ha qualche cosa di importante da esprimere .... è sempre necessario capire se può essere importante anche per te.

Nel tuo caso poi, visto la tua esperienza, il tuo parere mi interessa ancora di più.

 

saluti

giorgio

 

 

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Io lavoro in una ditta con 10-12 dipendenti dove ci sono 6 plotter... e forse ne arriva un altro :smile:

E' un investimento che si ripaga, soprattutto se si va a fare bordo macchina dai vari clienti, avere il plotter a portata di mano ti fa risparmiare tempo, e parti sereno senza patemi di aver dimenticato di stampare qualche numero o qualche sigla, o di affrontare qualche modifica in corso d'opera !!!

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Lo considero non un lavoro fatto male, può essere anche uno di quei lavori dove i cablaggi sono tirati a lucido e tutto è tenuto bene, "La Bomboniera", ma quando poi in fase di ricerca guasti arrivi dove dovrebbe essere installata una morsettiera e non c'è ti scende il cuore nelle scarpe!

Io ho fatto una sola volta quadri cosi, cavi armati e schermati che entravano nel QE tramite pressa cavo EX, una roba che un PG16 ti diventa 20 centimetri  di acciaio, 24x2x2,5mmq, e avevi fili che si diramavano dappertutto sulle varie schede dei PLC, sui relè e tutto quanto dietro.

Sono 22 anni che vedo fili in Italia e nel mondo, ho visto il civile, l'industriale, l'alta tensione, l'automazione e i robot, in manutenzione e da installatore e so bene quali sono le cose che ti fanno smadonnare.

 Sono uno che approfondisce, non mi basta ascoltare "così non va bene", devo sapere perchè e se in un lavoro si può raggiungere la perfezione io ambisco a quello!!!

Poi per la tua domanda specifica penso che normativamente non c'è una indicazione precisa in merito, i conduttori devono essere identificabili su ambo le estremità e conformi al disegno elettrico.

I centri di lavoro che ho visto sono quelli che hai visto anche tu, 3x3x3 metri, frese, lavorazione di parti meccaniche e c'è tanta sensoristica collegata come tu dici,  ciabatta Siemens, connettori con collegamento meccanico filettato e cavo che arriva dentro il QE, ma c'era la morsettiera e la ciabatta era collegata in profibus, era una ET200 tutta connettorizzata.

 

 

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La morsettiera è (quasi) superflua se il plc è tipo l'ET200S o l'ET200SP, o lo SLIO o similari, sono fatti apposta per fare da morsettiera, a volte si mettono quelli, con una piccola morsettiera adiacente per i potenziali (oppure si acquistano con basi apposite che hanno dei morsetti adibiti a distribuzione dei potenziali).

Ovviamente vanno montati in posizioni idonee e non in mezzo al quadro.

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@JumpMan    in effetti il plc è un simila di quelli ... per il plotter ne riparliamo in futuro, noi produciamo anche le macchine mannaggia, a meno che nel frattempo non ne siano usciti che stampano direttamente sul conduttore. In oltre ho visto che in inghilterra vanno molto di moda le etichette adesive da arrotolare sul cavo .... credo che abbiano qualche attrezzo per farlo .... non li vedo li inglesi a perdere ore ad appiccicare etichette.

 

@attiliovolpe .... mmm a dire la verità ho visto centri di lavoro anche da 40mt e oltre ... comunque visto che jumpman ha tirato in ballo et200s o sp e tu hai già avuto esperienza con quello cosa è che ti fa "smadonnare" (a casa mia si direbbe "smaronare" :)  ... ) .... per inciso anche le ciabatte di cui parlavo sono quelle tutte connettorizzate.... solo non sono collegate ad un bus ... la macchina in questione ne utilizza già troppi di bus per i dati senza che ce ne aggiunga anche per sensoristica e servizi .... in oltre la poca distanza dal QE e il minimo numero di ciabatte (massimo in casi estremi 10 .. 10 cavi multipolari, std 4 ciabatte) fa sì che un simile cablaggio (su xxbus) perde di significato .... una ciabatta su xxbus costa dai €100 in su, senza contare le espansioni per il bus sul plc, una ciabatta con connessioni fisiche la trovi a €30/40 compresa di cavo 5/10 mt e connettore cablato.

 

saluti

giorgio

 

 

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Quote

a meno che nel frattempo non ne siano usciti che stampano direttamente sul conduttore

Ci sono, fatti tipo pinza e timbrano a caldo con un rotolo "inchiostrato" bianco o nero, ma sono scomodissimi, bisogna  star li a girare le cifre come si farebbe con un timbro. Meglio avere un carrellino tipo il Beta C27 con una stampante vera ;)

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Ebbene la macchina che stampa sul filo direttamente esiste, si chiama "cablaggio parlato" e si usa in aeronautica, settore nel quale ho avuto una breve esperienza!!!

 

In aeronautica le "route", vie cavi, sono costituite da gruppi di fili unipolari tenuti insieme con fascette e i fili hanno sigla riportante partenza e arrivo stampata su tutta la lunghezza; poi è vero che in quel settore i pin dei connettori sono placcati in oro!!!   :tongue_smilie:

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@JumpMan e in ditta ne avete 6?? a parte a dire attenti ai ladri, devo desumere che o fate quadri di grande importanza (impianti funivie, armadi elettrici di distribuzione di un certo "peso", QE per automazioni da almeno 4 mt. di lunghezza) oppure che sfornate decine di quadri settimana o meglio che fate "spezzoni"/cavi-connettori a migliaia/settimana per terzi ..... o che il vostro capo ha l'ufficio placcato oro :superlol:.

Comunque grazie della tua opinione.

 

A questo punto lascio aperto per altri suggerimenti per la nomenclatura di conduttori o morsetti con soluzioni e/o stampanti dal prezzo più abbordabile .....

 

saluti

giorgio

 

 

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Ovviamente non tutti e 6 uguali e un paio sono un pò in disuso perchè meno pratici, uno è sempre fuori per i bordo macchina, ne rimangono "solo" 3 in uso giornaliero in azienda...

 

Ma siete sicuri che costa così tanto? A occhio avrei detto più o meno la metà...

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Per la stampante dipende dal tipo secondo me un plotter al giorno d'oggi probabilmente non costa tanto , se vuoi una stampante a trasferimento termico è già una cosa diversa, di quest'ultimo tipo ti sconsiglio grafoplast o 3M ( sono la stessa cosa ) noi l'abbiamo ed è una continua fonte di " parolacce " nel senso che spesso si pianta il caricatore e poi fioccano "madonne" per poterlo fare ripartire purtroppo ha diversi problemi di costruzione .

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Magari un vecchio plotter usato, se uno non ha esigenze e fretta può anche andar bene, ma fortunatamente per me è solo un vago ricordo di pennini incrostati e inchiostro dappertutto e tempo perso ogni giorno (anche quello costa). Per lo stesso motivo scarterei anche le stampanti a getto di inchiostro, con gli inchiostri che costano più dell'oro e continui problemi dovuti all'essicamento. Forse è meglio spendere un po di più ed avere qualcosa di valido che non dà problemi. Poi ovviamente andrebbe valutato anche il costo dei supporti (tessere, targhette ecc.) e dei consumabili (inchiostro, nastri ecc.).

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