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VECCHIO IMPIANTO


aldo63

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dopo circa 9 anni di lavoro il mio fronius IG 30 ha lanciato la spugna  con errori vari e non c'è verso che riprenda...va bè vedrò se conviene aggiustarlo o comprarlo nuovo... il punto è un altro 

(da premettere che non sono un tecnico , ma mi piace capire i concetti e le cose)

dopo tanto tempo, riguardando i documenti per vedere se la ditta installatrice mi aveva prolungato la garanzia, ( non l'aveva fatto) ho guardato un po l'impianto ed il suo progetto ...allora ho tre stringhe da 5 pannelli ciascuna i collegamenti delle quali vanno nel quadro di campo ai fusibili per un totale quindi di 2x3= 6 fusibili;  all'uscita dei fusibili i 3 poli positivi e tre poli negativi si uniscono per entrare in uno scaricatore di sovratensione composto da  L-  L+ e presa terra. dallo scaricatore partono 2 cavi da 6mmq + presa terra  e vanno all'inverter che fra l'altro l'IG 30 può funzionare ( se non sbaglio )in multistringa ,  infatti ha ben 4 entrate per il positivo e 4 entrate per il negativo....

ora mi chiedo che senso ha fare 3 stringhe di 5 pannelli ciascuno se poi me li riuniscono tutti insime nello scaricatore e all'inverter arrivano solo 2 cavi  + e -?

 

grazie a chi può darmi chiarimenti

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non lasciarti ingannare dal numero di ingressi perche all'interno dell' inverter i cavi + e - in ingresso si uniscono, (se l'inverter è monocanale, cioè ha 1 mppt), ed il tuo inverter credo sia monocanale. Se colleghi i moduli in serie col - del primo sul + del successivo hai che la tensione di stringa si somma ma la corrente rimane costante, invece se giunti il + di un modulo col + del successivo avviene il contrario. Quindi ti conviene non modificare la configurazione dell'impianto altrimenti l'inverter potrebbe lavorare con valori tensione/corrente in ingresso anomali e creare danni. 

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Confortante sapere che 'ste fetecchie pagate a caro prezzo con la promessa del venditore di non pagare più la corrente per trecento anni di fila, dopo appena nove anni rendono l'anima al diavolo, molto prima del teorico tempo di ammortamento dell'impianto (stimato molto ottimisticamente in vent'anni) e contribuendo a portare il reale tempo di ammortamento sempre più verso la bandierina del "mai"

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grazie WALNUT, ma non ho capito a che serve fare 3 stringhe da 5 piuttosto che  1da 15 oppure  5 da  3, cosa sarebbe cambiato a parte il fatto che montati in parallelo in caso non funzionasse un pannello non funzionerebbero gli altri della stessa stringa? e poi a che serve , allora che l'inverter abbia tanti ingressi? ne basterebbe solo uno?!!!!

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ha proprio ragione DARLINGTON  pensa che quell'inverter allora l'ho pagato circa  2300,00 euro.....a questo punto credo che l'ammortamento decennale vada a farsi benedire....

adesso mi hanno riferito che FRONIUS ha migliorato di molto la qualità  quasi a livello di POWER ONE (ABB -AURORA) come anche mi hanno riferito di evitare gli SMA , eppure ho letto che questi ultimi somo i primatisti al mondo per quantità di megawatt montati .....

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il tempo di vita media di un inverter di stringa è di circa 10 anni, nelle valutazioni economiche che negli anni abbiamo fatto, era sempre compreso il cambio inverter al decimo anno di età. Per la questione stringhe,  potresti ancghe mettere tutti i 15 moduli in serie, a patto che abbiano tutti lo stesso orientamento. Non so perchè l'installatore ti ha messo solo 5 moduli in serie su 3 stringhe.. Che tipo di moduli sono , marca, modello? 

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la trensione a vuoto del modulo è di circa 55V, se installi un inverter tipo ABB PVI 3.0 non puoi installare tutto su una stringa perchè avresti una tensione di oltre 800V,. Puoi invece installare una stringa da 7 ed una da 8 perche l'ABB ha due canali MPPT (modello PVI OUTD 3.0). C'e da dire che per essere in regola devi far comunicare l'aggiornamento dello schema unifilare sia al GSE che ad ENEL.

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Mauro Dalseno
Quote

dopo circa 9 anni di lavoro il mio fronius IG 30

 

in qualsiasi business plan si calcola la sostituzione dell'inverter dopo 10 anni, quindi all'incirca sei a posto con i conteggi economici fatti prima di installare l'impianto. Io vedo che negli impianti che gestiamo in manutenzione quando arrrivano a quell'età, qualsiasi inverter ha i suoi problemi, anche Power One... Sono macchine che lavorano parecchie ore al giorno e soggette all'usura dei componenti elettronici, è risaputo ancora prima di installarli che la vita media è intorno ai 10 anni.

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Simone Baldini

Confermo che a 10 anni un inverter ha esaurito la sua vita, se sei fortunato e se si riesce puoi sostituirci i condensatori (dissaldandoli se si puo') che sono quelli che perdono d'efficacia, se invece è il resto dell'elettronica nulla da fare devi cambiare l'inverter. Invece i pannelli devono durarti 20 anni con una perdita d'efficienza stimata. Poi ci sono casi particolari dove dopo 5 anni l'inverter ti lascia oppure magari ne dura 20 (chi vivrà vedrà). Tieni anche presente che oggi un inverter da 3 kW lo paghi meno di 1000 euro, qindi già rispetto al BP di 10 anni fa' vai a guadagnarci di sicuro.

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WALNUT, credo che dovresti rivedere la tua prima risposta... l'impianto è strutturato in 3 stringhe in parallelo tra loro che rendono 255 volt , (misurati stamattina con semplice tester) su ogni stringa e sul morsetto unico che va all'inverter. non so misurare, però , la corrente per ogni stringa e quella totale al morsetto

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infatti è giusto 50Vx5=250V di tensione a circuito aperto, invece la corrente è la somma delle correnti nelle tre stringhe solo che non la puoi misurare perchè il circuito è aperto (l'iverter non sta funzionando)

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ma cos' come è strutturato l'impianto  credo che posso mettere un ABB 3kwp, giusto?( inserendo i 2 ponticelli per le due linee MPPT in modo da far lavorare l'inverter in modalità parallela)...........................3 stringhe da 5 pannelli ciascuna i collegamenti delle quali vanno nel quadro di campo ai fusibili per un totale quindi di 2x3= 6 fusibili;  all'uscita dei fusibili i 3 poli positivi e tre poli negativi si uniscono per entrare in uno scaricatore di sovratensione composto da  L-  L+ e presa terra. dallo scaricatore partono 2 cavi da 6mmq + presa terra  che vanno all'attuale FRONIUS IG30

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esatto, l'unica cosa che devi fare è impostare l'inverter ABB in modalità parallela, perche di fabbrica esce in modalita MPPT indipendente, la configurazione originaria delle stringhe puo' anche non essere cambiata.

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un ingegnere mi diceva però,  che fosse a casa sua modificherebbe la struttura in 8+7 così da sfruttare al massimo la potenzialità del doppio ingresso MPPT dell'ABB PVI 3.0 TL OUTD

cosa ne pensate?

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dipende dall'esposizione, perchè se i moduli sono tutti esposti nella stessa direzione, non ha senso usare la configurazione 8+7, inoltre devi mettere in conto che modificando la configurazione devi comunicarlo al GSE tramite documento firmato da tecnico abilitato (almeno la prassi prevede questo). Secondo me la configurazione 5+5+5 è la piu' semplice. 

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