Misurazione efficenza magnete : quali strumenti ?

[luigi69]

Provo a postare in questa sezione , non saprei altrimenti dove.... Se i moderatori hanno suggerimenti sono pronto ad accoglierli molto volentieri .

 

Ho iniziato a documentarmi , ma credo ci sia molta confusione anche solo con le definizioni , vi espongo il mio problema .

In un circuito di un macchinario alimentare , ho dei megneti permanenti che servono a trattenere eventuali pezzi di metallo presenti nella materia prima oppure eventuali parti che si dovessero staccare dal macchinario  ( rondelle ) .

Mi viene chiesto di misurare un valore di questi magneti..e paragonarlo l'anno successivo , per vedere se e quanto perdono di efficienza .

Mi sto quindi documentanto di sensori Hall , gaussimetri, ecc..... ma la confusione è che trovo strumenti di misura per radiofrequenza e campi magnetici stile "telefonino"

Ho visto anche una normativa , ma non trovo strumenti accessibili e chiare indicazioni

 

Avete suggerimenti in merito ?

 

Buona giornata

 

[rguaresc]

Il gaussmetro è lo strumento più pratico. Misura l'induzione in Tesla in un punto della superficie che deve essere accessibile.

L'induzione è un parametro da cui dipende la forza di attrazione meccanica del magnete, per la precisione la forza di attrazione è proporzionale al quadrato dell'induzione.
Per una comparazione nel tempo devi segnare il punto, potrebbe essere quello dove l'induzione raggiunge il massimo o anche qualche altro punto e segnare l'induzione.
L'induzione è influenzata dai metalli ferromagnetici nello spazio circostante, cresce se ci sono parti di ferro vicine, quindi lo scenario deve essere ogni volta lo stesso.
Un altro parametro iportante è la temperatura, perché le prestazioni di un magnete decadono con l'aumento della temperatura quindo dovresti organizzarti per poter portare il magnete sempre a quella temperatura.

Se per fare la misura devi smontare il magnete le cose si complicano, certi magneti potenti si smagnetizzano un po' in modo permanente se vengono tolti dalla struttura di ferro in cui sono compresi.
 

[luigi69]

Grazie della risposta , interessante il discorso del parametro temperatura  e sicuramente dell'influenza di eventuali metalli attorno che falserebbero la misura .

La cosa di cui ho trovato veramente poco in giro è il discorso misura magnete permanente....campi magnetici ad alta frequenza, invece, trovo molta documentazione

 

Ma lo stesso si riflette sullo strumento , il gaussometro .

Non trovo uno strumento "amatoriale" a prezzo accessibile....o la cinesata sulla baia oppure strumenti professionali da una decina di migliaia di euro

[fisica]

Per una misura professionale devi certamente affidarti a strumenti professionali, altrimenti non ha molto senso. Infatti già ti è stato precisato che devi tenere in conto di diversi parametri scorrelati con il magnete in se. Se la tua misura è precisa al 10% forse potrebbe non avere nemmeno senso farla.

 

Suggerimento, non conviene forse interpellare il costruttore della macchina e/o del magnete, e informarsi delle curve di invecchiamento? Magari costa meno sostituirli periodicamente, semprechè ci sia un invecchiamento sensibile.

[luigi69]

fisica, la competenza di chi ha costruito il filtro con i magneti oggetto delle misure che mi chiedono di fare ,  è paragonabile alla capacità manageriale di Paperoga , con la differenza che Paperoga è un fumetto , l'azienda che ha costruito i filtri no.....

Da una terza persona mi  è stato chiesto di fare queste misure proprio perché non si fida dei dati , in questo caso dei non_dati del costruttore, quindi si voleva fare una misura "indipendente"

 

Ho in mano un preventivo di strumenti professionali , ma sono irraggiungibili  , e sto raccogliendo più informazioni e dati per giustificare alla persona "terza" che in qualche modo mi sono mosso, ma non sto riuscendo a fornire appunto le misure .

 

[rguaresc]

Se il tuo scopo e' quello di misurare il decadimento delle prestazioni piu' che la precisione ti basta la stabilita' o meglio la ripetibilita' nel tempo.

Usando un "cinese" potresti verificare la ripetibilita' della lettura negli anni provandolo con un elettromagnete DC qualsiasi. Con gli stetti Ampere dovresti leggere, negli anni, la stessa induzione.

Il pregio degli strumenti professionali e' che sono calibrati anche come valori ottenuti.

 

 

[fisica]

Quote

la competenza di chi ha costruito il filtro con i magneti oggetto delle misure che mi chiedono di fare ,  è paragonabile alla capacità manageriale di Paperoga

Mi rendo conto.

Però quello che magari suggerivo in modo indiretto è farsi dare un codice di quei magneti (qualcuno li avrà comprati una volta...), rivolgersi al costruttore dei magneti e da loro farsi instradare. 

[Davide-SB]

E se provassi a misurare con un dinamometro la forza che serve a distaccare un pezzo di ferro campione?

Se il magnete dovesse degradarsi, dovrebbe perdere forza.

 

[rguaresc]

è un metodo buono anche quello.

[gabri-z]

Bisognerebbe accertarsi che il campione non diventi lui stesso un magnete da un test ad altro .

Forse un elettromagnete controllato potrebbe andare...

[Davide-SB]

Hai ragione gabri, il ferro manterrà sicuramente una magnetizzazione residua.

Se interferisce troppo con le misure di forza, basterà smagnetizzarlo prima di ogni prova.

Penso che la misura della forza di attrazione sia comunque più facilmente realizzabile.

[luigi69]

Vi ringrazio per i suggerimenti

ho fatto presente nei giorni scorsi le mie perplessità , vi aggiornerò a breve su come  è andata a finire

 buon proseguimento