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PLC Forum


Problema scheda Newmatic01


Fix_Metal

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Buongiorno a tutti,

sto riscontrando problemi con un cancello a 1 battente che ha installato questa scheda.

La scheda permette di gestire cancelli a 2 battenti, ma in questo caso è installata su un solo battente.

Premetto che ho rifatto tutti i cablaggi con cavo da posa interrata ad hoc, ripulito fotocellule, ecc. quindi escludo questione contatti e/o varie.

Il ciclo standard in apertura prevede la chiusura del fine corsa di apertura e quindi, dopo pochi secondi, un ulteriore impulso al motore per far arrivare il cancello alla completa apertura.

 

Il problema è questo: il cancello si apre regolarmente il più delle volte. Talvolta, e SOLO IN APERTURA, si ferma: talvolta a 30°, talvolta a metà, talvolta appena toccando il fine corsa di apertura.

Per far riprendere il ciclo occorre lanciare 2 volte il comando. A quel punto continua il ciclo correttamente.

La scheda è impostata in modo che le fotocellule non interrompano il ciclo di apertura ed è abilitata la "funzione condominiale" che dovrebbe evitare proprio l'interruzione del ciclo a fronte di nuovo comando di apertura.

I fine corsa del secondo battente sono disinseriti, i contatti per il secondo motore scollegati.

Non riesco davvero ad immaginare cosa possa essere.

Qualcuno può darmi una hint?

Grazie,

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Ciao Fix_Metal,

non conosco la centrale e non ho trovato nulla nemmeno in rete, comunque prova a controllare le saldature dei relè e nella totalità in genere, oppure potrebbero essere proprio i relè da cambiare.

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Ciao,

Le saldature sicuramente sono ok perché ho già smontato la scheda.

In realtà mi fai pensare che il precedente proprietario mise Delle reti RC a cavallo dei relay. Penso che la cosa avesse a che fare con un altro circuito inserito a posteriori, sempre dal proprietario precedente, che avrebbe dovuto evitare la riapertura del cancello subito dopo la chiusura.

Questo perché la scheda non gestisce lo scatto della serratura in caso il fine corsa di chiusura sia già chiuso e le fotocellule vengano inteerotte. In questo caso il motore torna in apertura ma la serratura rimane ormai bloccata.

Io ho risolto riducendo al minimo necessario  il tempo di lavoro.

Grazie, Proverò a rimuovere queste RC e a verificare i relay: 2 sono sicuramente già stati cambiati, verificherò pure quelli, non ci avrei mai pensato.

Su internet non si trova che il sito. Il manuale ce l'ho cartaceo.

 

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Ciao,

il problema è peggiorato...ho cambiato tutti i relay comprandone di nuovi. Sono degli SPDT.

Beh, una volta rimontato tutto - togliendo le modifiche di condensatori in parallelo al condensatore del motore - mi son ritrovato che non  si chiudeva più il cancello.

In realtà il ciclo di chiusura partiva correttamente, ma non veniva data tensione alla fase di chiusura del motore.

TUtto questo collegando al lato motore indicato come "Carrale", quello che è sempre stato utilizzato.

Non riuscendo a risolvere (ho supposto che il problema fosse sul chip che credo essere un buffer, posto subito dopo le porte del PIC, che vanno a polarizzare i relay) ho collegato il tutto ai morsetti  del motore "Pedonale".

Tutto ha funzionato per 2 giorni, ora sono punto e a capo e ho il cancello aperto.

 

Variabili in gioco:

Ho modificato la potenza dei motori, aumentandola un po', 2 settimane fa circa. I vari problemi si protraggono da gennaio, questa operazione sembrava aver dato una mano ad evitare il problema di blocco "a metà corsa".

 

Ho rimosso i condensatori aggiunti, in parallelo a ciascuna fase motore, 220nF. Il condensatore del motore è di 12,5uF MKP, da manuale la capacità dovrebbe essere fra 8~10uF, ma ovviamente questo non è un valore commerciale.

 

Idee....?

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A questo punto se il problema fosse la logica di un integrato o qualche altro componente, credo che ti convenga comprare una centrale nuova, anche di quelle universali che si trovano in rete e non costano tanto, l'unico accorgimento è che devi controllare se supporta la potenza dei motori.

 

Quote

Ho rimosso i condensatori aggiunti, in parallelo a ciascuna fase motore, 220nF. Il condensatore del motore è di 12,5uF MKP, da manuale la capacità dovrebbe essere fra 8~10uF, ma ovviamente questo non è un valore commerciale.

Sinceramente NON ho capito cosa hai fatto con i condensatori:

- quelli da 220nF che sono in ogni fase del motore, vorresti dire che la scheda ha un condensatore di tale valore in serie per ogni fase? 

- poi per i condensatori dei motori, bisogna capire di che marca e modello sono questi ultimi,

se il manuale riporta il valore di 8uF devi metterlo di tale capacità, si trovano tranquillamente in commercio sia da 8 che da 10uF (se è questo il problema che hai riscontrato, o forse non ho ben capito la cosa?), vai in un ingrosso di materiale elettrico (non so dalle tue parti, ma anche nelle ferramente ormai hanno tali prodotti) se ne hai la possibilità che li trovi.

- La capacità di 4,5uF di differenza in più o in meno non sono proprio pochi.

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Sinceramente NON ho capito cosa hai fatto con i condensatori:

- quelli da 220nF che sono in ogni fase del motore, vorresti dire che la scheda ha un condensatore di tale valore in serie per ogni fase? 

- poi per i condensatori dei motori, bisogna capire di che marca e modello sono questi ultimi,

se il manuale riporta il valore di 8uF devi metterlo di tale capacità, si trovano tranquillamente in commercio sia da 8 che da 10uF (se è questo il problema che hai riscontrato, o forse non ho ben capito la cosa?), vai in un ingrosso di materiale elettrico (non so dalle tue parti, ma anche nelle ferramente ormai hanno tali prodotti) se ne hai la possibilità che li trovi.

- La capacità di 4,5uF di differenza in più o in meno non sono proprio pochi.

 

Il precedente proprietario aveva inserito delle capacità in parallelo a ciascuna fase del motore, quindi la capacità effettiva risultava sommata.

I valori delle capacità in gioco erano 250nF in poliestere e un 220pF ceramico.

Non ho compreso la logica di questa modifica, dato che il datasheet del motore, Fadini Combi 740, mostra anch'esso la necessità di una capacità di 12,5uF. Forse il proprietario precedente misurò la capacità reale del 12,5uF e si preoccupò di correggere il fattore tolleranza in modo preciso...

 

In realtà nel post sopra ho fatto confusione circa il discorso 8uF/10uF: il manuale della scheda NEwmatic parla di queste capacità da annettere ad un motore compatibile di riferimento. La mia situazione è che la sola scheda originale Fadini fu bruciata e sostituita con questa Newmatic: il motore e le fotocellule son rimaste e sono Fadini.

 

Se è questione di "logica", basterebbe verificare che il PIC abbia porte bruciate e riprogrammarne un altro modello con lo stesso firmware. No?

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Se è questione di "logica", basterebbe verificare che il PIC abbia porte bruciate e riprogrammarne un altro modello con lo stesso firmware. No?

Sì, in effetti è quello che sarebbe da fare, ma bisogna sapere come e cosa fare ed avere il software per riprogrammarlo che sinceramente non saprei dove trovarlo, (per dirla tutta "credo che il gioco non valga la candela")

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Beh ma io programmatore e software li ho perché ho sempre lavorato con microcontrollori, per me non è affatto un problema .

Ho verificato l'integrato posto dopo le porte del uC ed è un darlington array ULN2004. Il negozio dal quale mi rifornisco ha la versione SO16, ora vedo se adattarlo direttamente o se hanno un adattatore SO16=>DIP16.

 

Nel frattempo ho controllato bene anche la questione dei condensatori aggiunti: non erano in parallelo fra neutro e fasi motore, ma fra fase generale e fasi motori! Per il motore effettivamente azionato aveva inserito dei 250nF MKP + 200pF ceramici.

Non riesco a capirne comunque l'utilità, visto che in questo modo si hanno 2 percorsi di fase dalla stessa sorgente con impedenze diverse. Per legge di Ohm la corrente scorrerà sul percorso ad impedenza minore, quindi quello senza condensatori aggiunti...

 

Provo questa via, che sono (altri) 10€ fra pezzi, spedizione e scorta.

Grazie per l'aiuto!

 

 

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Probabilmente (anzi, senza probabilmente) ho fatto i conti senza l'oste....

Non mi è mai capitato di avere a che fare con PIC con la protezione codice attiva, tanto che mi son completamente dimenticato della esistenza di questa feature.

In questo caso il PIC è protetto e non è possibile leggerne il contenuto. Quindi non è replicabile.

Punto sulla sostituzione dell'ULN2004, sperando che si sia bruciato quello, visto che sulle porte dedicate al controllo dei relay di chiusura ho visto tensioni sballate.

 

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Alla fine la situazione è persino peggiorata, la scheda non risponde più né col vecchio né col nuovo uln2004.

Ho comprato una nuova scheda universale.

Sperem.

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Maurizio Colombi
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Ho comprato una nuova scheda universale.

Quando si fanno queste operazioni a livello hobbistico, tutto è concesso. Quando si fanno a livello professionale, invece, non si riesce a stabilire un preciso rapporto tra il tentativo di riparare l'apparecchio e l'effettivo risultato.

È sicuramente meglio sostituire interamente il pezzo ammettendo i propri limiti, senza voler strafare con azzardate sostituzioni che creerebbero solo disagi.:)

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In realtà avevano un senso elettronicamente parlando.

Al di là di questo il problema del motore che non partiva in chiusura lo faceva ancora a volte. Ho ricablato il motore ed ora funziona tutto. Un lavoro sporco visto che gli ingegneri Fadini han ben pensato di tenere i fili immersi nell'olio (motore oleodinamico) anziché fare morsetteria esterna dedicata ed isolata.

Inoltre ho scoperto un altro problema, che il precedente proprietario non mi ha saputo spiegare: le fotocellule interne erano state staccate ma non ricordava il motivo. Beh ho scoperto che le fotocellule vanno in conflitto. L'idea me l'ha data il manuale della nuova scheda.

Il proprietario aveva inserito una barra lato serratura con un interruttore NC, per cui se il cancello tocca un ostacolo (l'auto) inverte il ciclo.

Grazie per i suggerimenti, alla prossima!

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