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Consigli per scorrevole di 5 metri


Peppe1980

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Salve a tutti Signori.

Già da qualche giorno mi confronto qui su questo forum (preparatissimo) e trovo sempre persone con i giusti consigli.. infatti mi piacerebbe ricevere qualche dritta anche per quanto riguarda l'automazione per il mio nuovo cancello:

 

- Anta unica da 5 metri

- Interamente in ferro

- Alto circa 2,20 mt.

- Peso circa 300 kg o pochissimo più.

- Posto su rotaia tonda zincata con rotelle apposite.

 

Il cancello, a mano, scorre quasi da solo... a volte devo bloccarlo per evitare la sua chiusura.

Trattandosi di una villetta adibita anche ad attività, vi dico subito che durante la settimana si aprirà la mattina per poi andare a chiudersi la sera alla chiusura... al max lavorerà una terza volta ad ora pranzo. 

Poi ovviamente in casi particolari, la sera, nei festivi ecc.ecc. lavorerà normalmente. Attenzione!...non per questo però voglio risparmiare sulla spesa optando per qualcosa di "basilare" e/o economico, comunque preferisco affidabilità e professionalità.

 

Vi anticipo che sarei orientato su queste 3 marche: Faac, BFT e Nice.

Mi piacerebbe avere dritte su queste marche da me citate (più o meno in ordine di apprezzamento)... capire in primis se acquistare un kit da 24v o da 220v. Stavo appunto cercando di capire le differenze, i vantaggi e gli svantaggi che si può avere da questi motori alimentati in modo diverso...

Finisco nel dire che ho portato alla postazione del motore per la sua alimentazione un fg7  3x1,5.

 

Ringrazio anticipatamente chi volesse aiutarmi in questa scelta da affrontare che molti secondo me sottovalutano e invece credo sia un impianto molto serio che va realizzato in modo attento per ottenere un'efficienza ottimale e soddisfacente. 

 

ps: Serena Pasqua   ;-)

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Ciao,normalmente io installo prodotti Came e Faac,quindi ti posso consigliare qualcosa sulla seconda da me citata:visto il limitato ciclo di utilizzo giornaliero io rimmarrei su il classico motore 230V. e quindi si parte dal 740/741(molto semplice di meccanica ed elettronica,comunque completo nelle funzioni) fino al 743(più raffinato nella meccanica in bagno d'olio,sempre completo nelle funzioni elettroniche) disponibili entrambi in kit.Dei 740 ne ho installati una ventina con pochissimi problemi(principalmente su elettronica)mentre di 743 una decina di installazioni quasi nessun problema a distanza di diversi anni.Ti consiglio in fase di installazione di curare scrupolosamente tutti i passaggi da effettuare(leggi bene il manuale del prodotto)e eseguire tutte le prove di sicurezza al fine di avere una automazione affidabile e sicura nel tempo(sigilla poi bene i passaggi dei cavi alle relative schede per evitare accumuli di umidità e ingresso di animali indesiderati).

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Grazie per i consigli..  conosco (per quello che posso conoscere) i kit delta2 e delta3 di Faac.. infatti ero orientato proprio per uno di questi.. che se non erro il primo è 500 kg e il secondo 900.. entrambi alimentati a 220V.

Però trovo valido (mi attirano parecchio) anche i kit che propone BFT (deimos ultra 600 se non erro) che viaggiano a 24V. Ho visto anche dei video qui sul web e sembrano lavorare davvero bene. Anche perché... (e scusate  se ci faccio un po' caso) fatico un po' a digerire i componenti Faac, molto spartani.. sia le fotocellule, il lampeggiare a forma quadra, il selettore chiave... vabè...

 

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Eccoci ancora Peppe80,

diciamo che per quello che posso esprimemi per esperienza su problemi e guasti vari, FAAC e Bft si equivalgono (anche se io preferisco la seconda), sono 2 ottime marche, poi se è l'estetica il dubbio, allora lì sei tu che devi scegliere, dicendoti la verità, se parlavamo dei prodotti Bft di qualche anno fa allora ti avrei detto assolutamente è più bella la FAAC (soprattutto il lampeggiante della Bft era orribile, sempre secondo me, per altri poteva essere anche bello, ma quelli son gusti).

Tanto per darti un'idea, era questo e vederlo in foto è già bello Risultati immagini per lampeggiante bfta me proprio non piaceva,

non appositamente per questo, ma per altri motivi, una volta ho anche chiamato in Bft per chiedere cosa si fosse bevuto quel giorno il designer che l'aveva disegnato, non mi hanno dato risposte esaustive.

Ora invece si sono migliorati molto, poi come si dice dalle mie parti: "Gusti son gusti, ha detto il gatto che si leccava il cu.." :P (scusate la volgarità, naturalmente).

Nice invece mi sembra "un gradino più in basso" e sinceramente non mi piacciono più di tanto le loro automazioni da quando hanno deciso di produrre tutto (o quasi) con sistemi BUS a 2 fili, quelli li lascio tranquillamente ai citofoni.

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Si Roby sono anche da questa parte.. per tua sfortuna eheheheh... e per ingarbugliarmi ancora di più la mente :P

Ma io fermo non so stare... e, dopo anni di un piano regolatore che mi ha impedito la realizzazione della recinzione per un vincolo che se te lo dico non ci crederesti mai... voglio realizzarmi tutto questo senza rimurginarci molto sopra!

 

Comunque per tornare in tema ti dico si, penso che mi sto indirizzando sempre si più verso un automazione BFT piuttosto che FAAC.. Anche se non so perché ma quest' ultimo mi sa più di qualcosa professionale! Ma ti prego correggermi se non è cosi.

 

Il mio dubbio attuale e principale è più che altro la scelta della tensione di lavoro.. cioè 220V o 24V.  Ho capito che un motore  a 24 volt  è "solitamente" più indicato per un uso più intensivo rispetto a ciò che deve fare il mio scorrevole.. . Però ripeto, non intendo risparmiare e magari ottenere un impianto più "basilare" solo perché il mio cancello farà al max 4 aperture giornaliere!  Io la penso cosi... la spesa la faccio una volta e buona...

Ad esempio mi sorge anche un piccolo dubbio sulla questione peso.. in quanto il mio cancello di 5 metri che pesa pochissimo più di 300 kg non vorrei risultasse comunque pesante da farsi portare a spasso da un motore che lavora fino a 600 kg si portata! 

 

Quanto davvero sono affidabili i dati che trovo nelle caratteristiche tecniche di ogni singola casa costruttrice? 

Mettendo un motore che porta 800/900/1000 kg mi garantirebbe più sicurezza adesso e nel tempo per durata e/o semplicità di lavoro su un cancello da 300?

Un motore a 24V sforza di più di uno alimentati a 220?

Le batterie?  Quale funzione svolgono davvero? Sono eventualmente efficienti per una presunta mancanza di erogazione energia elettrica?

 

Ecco capire cosa fa per me, per ciò che devo realizzare <_<

...poi lo ammetto...e lo ribadisco... "personalmente" penso che il lato estetico gioca anche il suo ruolo... e con faac non siamo a buoni risultati per questo.

 

 

 

 

 

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 ............dopo anni di un piano regolatore che mi ha impedito la realizzazione della recinzione per un vincolo che se te lo dico non ci crederesti mai... 

Non so quale, ma so che parlando di burocrazia italiana a volte è meglio farsi male da soli sbattendo la testa sul muro :wallbash:

 

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 penso che mi sto indirizzando sempre si più verso un automazione BFT piuttosto che FAAC.. Anche se non so perché ma quest' ultimo mi sa più di qualcosa professionale! Ma ti prego correggermi se non è cosi.

Il mio dubbio attuale e principale è più che altro la scelta della tensione di lavoro.. cioè 220V o 24V.  Ho capito che un motore  a 24 volt  è "solitamente" più indicato per un uso più intensivo rispetto a ciò che deve fare il mio scorrevole............

Secondo me da quello che ho potuto riscontrare negli anni bene o male FAAC (anche se la conosco poco) e Bft sono simili, per entrambe le marche ci sono motori a 230VAC e 24VDC.

Quelli a 24VDC sono più precisi per quanto riguarda i rallentamenti, possono fare più manovre nell'arco di una giornata e possono appunto funzionare in caso di mancanza di tensione di rete (ma qui ti rimando in seguito).

Poi per il discorso della portata e peso del cancello, non credo che se la casa costruttrice dichiara di poterlo usare per un'anta di 600Kg, già a 300Kg (o poco più come il tuo) debba (o possa) avere problemi, se parlassimo di 500Kg allora sì, sarei il primo a consigliarti quello di portata superiore, ma sinceramente per esperienza (e fortunatamente) non ho ancora avuto problemi di questo genere, naturalmente questo è il mio pensiero, qualcun altro che conosce altre marche (o meglio FAAC) può smentirmi e darti altri consigli.

 

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Le batterie?  Quale funzione svolgono davvero? Sono eventualmente efficienti per una presunta mancanza di erogazione energia elettrica?

Con le automazioni a 24VDC puoi appunto usare le batterie come tampone in caso di mancanza tensione, naturalmente di certo non puoi pretendere 10 manovre, ma un paio sicuramente sì, sempre se le batterie sono buone (tieni conto che in media hanno una durata di 4 anni circa).

Poi sinceramente con motore a 230V o 24V (sempre a mio parere personale), visto che hai il cancello pedonale io non installerei le batterie, secondo me sono costi "superflui" in certi casi e possibili problemi di rotture in più che ci possono essere nel tempo.

Mi spiego meglio, quelle rare volte che ti mancherà la tensione di rete 230V (almeno spero per te che sia così) e per quelle 4 manovre giornaliere che dichiari (o anche se fossero10) che dovrà fare il tuo cancello,  potresti entrare ed uscire appunto dal cancello pedonale e usare il carraio manualmente sbloccando la frizione sul motore.

Discorso diverso invece se non avessi il cancello pedonale (ma nel tuo caso sappiamo che non è così  :P), poi dipende dalle tue abitudini, sperando che non non ti manchi la corrente proprio una sera d'inverno con la pioggia battente e un freddo cane, (a quel punto se mi fischiassero le orecchie saprei chi mi sta maledicendo per il consiglio / parere "sbagliato" che ti ho dato su questo tema :whistling::superlol:).

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Ciao, 

per quanto riguarda BFT, le principali tra 220v e 24v sono: 

- rilevamento ostacolo  

- d-track 

- rallentamento

- batterie

- password per accedere alla programmazione

- possibilità di personalizzare il funzionamento tramite la programmazione (rispetto a quello che puoi fare sul 220v).

- moduli U-link (per i nuovi modelli tipo Deimos Ultra BT) (es. comando bluetooth, comando 2 ante contrapposte, comandi di zona, domotica zwave, etc.)

 

Al momento, la migliore soluzione residenziale, è sicuramente il Deimos Ultra BT A600.

 

 

 

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Infatti la scelta credo proprio che ricadrà sul modello Deimos Ultra BT A600 della BFT.. Il mio cancello ha un peso che oscilla dai 300 a 350 KG quindi  dovrei essere tranquillamente nel range.. calcolando poi che l'automazione (meccanica) è stata fatta in modo preciso dal sottoscritto e il cancello lo si può spingere con un dito!

Vi aggiornerò sulla scelta definitiva e il resto... e magari vi disturberò ancora qualora avessi qualche intoppo strada facendo. Per ora ho solo fatto arrivare un FG7 sul posto, devo ancora creare l'esatta piazzola per il motore, che acquisterò sicuramente prima di effettuare altri lavori così vado al sicuro.

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Mi sono capitati dei Deimos BT in riparazione per problemi di meccanica (installati da terzi),aprendoli ho trovato parti del riduttore in plastica sbriciolata,quindi tieni in conto anche questo "particolare".

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Certo, ma credo che problemi sia meccanici che elettronici possono saltar fuori su qualsiasi macchina... e quindi marca!

Tutto funziona così oggi... girando in questi giorni faccio caso a impianti esistenti nelle varie abitazioni.. tanto si sa.. chi se ne intende  già dal lampeggiante posto all'esterno si riesce a capire che tipo di impianto vi è montato... e credetemi ne vedo di ogni tipo... anche se forse mi pare di vedere in particolar modo sistemi Faac, Bft, Serai e un pò di Nice... 

 

La mia scelta è orientata su bft e faac e infatti sto ancora decidendo... anzi probabilmente in questi giorni vado da un fornitore abbastanza  noto qui della zona  soprattutto per i prezzi e ci scambio 2 chiacchiere. 

 

Comunque la mia scelta sarà:

 

1) Faac Delta2 o Delta3     - che sono entrambi a 220V.

2) BFT Deimos Ultra BT 600     - 24V.

 

 

 

 

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aprendoli ho trovato parti del riduttore in plastica sbriciolata

 

Il riduttore non è in plastica...ma c'è una corona in teflon (non proprio, ma diciamo cosi per capire il tipo di materiale) che serve a salvaguardare "tutto il resto" in determinate situazioni es. forzatura del motore o problemi meccanici.

 

Se il motore viene utilizzato nel rispetto delle sue caratteristiche, cioè peso e frequenza di utilizzo, non deve(dovrebbe) succedergli assolutamente niente.

 

 

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Alla fine penso che la mia scelta ricadrà su Faac delta3 (900 kg)  e  bft ultra bt600 (600 kg)... anche se il mio cancello peso poco più di 300kg.

So che il faac lavora a 220V e il bft a 24V.

Vorrei chiedere ai più esperti una cosa.. 

So che bft a 24V è in grado di gestire la velocità in apertura e chiusura... o meglio il famoso rallentamento assistito... che da video visti sul web direi che riescono a gestire il movimento in modo  molto preciso.

 

La mia domanda è:  Faac a 220V. questo lo fa? 

 

 

 

 

 

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So che bft a 24V è in grado di gestire la velocità in apertura e chiusura... o meglio il famoso rallentamento assistito... che da video visti sul web direi che riescono a gestire il movimento in modo  molto preciso.

 

Sì, anche la scheda 740D che è quella del Kit FAAC Delta3 ha i rallentamenti, queste sono le caratteristiche principali:

Logica di funzionamento, Tempo pausa, Forza di spinta, Direzione cancello, Coppia allo spunto, Frenata, Failsafe, Prelampeggio, Lampada spia, Uscita temporizzata, Logica sicurezze di apertura e chiusura, Encoder (opzionale) o integrato in base al motoriduttore per sicurezza elettronica anti schiacciamento, Gestione rallentamenti e apertura parziale, Rallentamenti, Tempo apertura parziale, Tempo lavoro, Richiesta assistenza, Conta cicli.

 

Comunque a te la scelta.

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Ciao Roby. 

Penso tu abbia capito che non sono un installatore quindi non ho mai avuto a che fare con questo tipo di impianti...  la mia "inesperienza" e "disinformazione" a riguardo spero sia giustificata e capita... mi piace improvvisare e mettermi in gioco perché sono sempre stato attratto da questi sistemi di automazione quindi lo faccio come se fosse una passione.. e  da profano avevo appunto capito che ai motori Faac oltre alla mancanza  delle batterie per il funzionamento in assenza di corrente  (cosa davvero poso significativa a mio parere) mancasse proprio il sistema di rallentamento in apertura e chiusura...

Questo è anche quello che sono riuscito a vedere dai video che si possono trovare qui sulla rete... Si vede ad occhio che Bft riesce a controllare il rallentamento ad ogni suo fine corsa in modo davvero preciso...cosa che non mi pare i motori 740/741 di Faac riescono a fare! 

Poi...... alzo le mani <_<

 

 

 

 

 

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Piccolo consiglio: non fidarti dei video....sul canale youtube di bft c'era un video di un'anta scorrevole telescopica...ma loro non le fanno :wallbash:

 

 

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Posso chiedervi gentilmente cosa ne pensate del FAAC 746... 

...e quel differenza c'è  tra questo e il delta 3 741?

 

Mi pare di aver letto che il delta3 (741) è fino a 900 kg e il 746 fino a 600?  (Che poi tra l'altro quest'ultimo sembra costare anche di piu)!

 

Come mai?

 

 

 

 

 

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