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piano cottura: scelta tra induzione e gas


Nhio

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Ciao a tutti, sto acquistando una nuova cucina e mi trovo a dover scegliere tra gas e induzione. Ho letto diversi articoli online su questo tema, ma vorrei un vostro parere, valutando le mie specifiche esigenze.

1- non ho il fotovoltaico e prevedo di fare un allacciamento a 3Kw. D'altra parte ho intenzione di mettere il fotovoltaico nei prossimi anni (ma non so tra quanto lo farò...diciamo che dipenderà dalla situazione economica dei prossimi1-2 anni almeno).

2- ho fatto predisporre all'elettricista una linea di alimentazione dedicata per il piano ad induzione e fatto fare il controllo carichi in caso di superamento dei kw

3- il piano ad induzione mi costa 100€ in più del piano a gas e prevedo una cinquantina di € di pentole (almeno quella a pressione che da sola costa 40€)

4- in casa non ho ancora fatto l'allacciamento per il gas e non avrei bisogno di gas se non per i fornelli (quindi con il piano ad induzione eliminerei totalmente la bolletta del gas)

 

A prescindere dai vantaggi/svantaggi dell'induzione, quello che vi chiedo è un parere prettamente economico, considerando che tra forno, microonde, macchinetta del caffè e bimby, i fornelli li useremmo veramente poco! Voi cosa fareste? Gas o induzione?

Grazie ;)

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A mio parere gia leggendo il primo dei tuoi punti è vincolante.

Il piano a induzione quanti KW richiede per il suo funzionamento? (considerando che possono essere accesi più fuochi)

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quello che vi chiedo è un parere prettamente economico

Il calcolo economico è difficile da fare, normalmente l'uso di un apparecchio a gas costa meno di un apparechio elettrico, ma anche qui entra in gioco il tempo di utilizzo per confrontarlo con le spese di allaccio gas ecc... ecc...

ciao

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io eviterei volentieri il contatore del gas in effetti...

 

metterei induzione ma con un 4,5 per avere un po' più di margine (oltretutto si andrà favorendo sempre più i consumi maggiori a livello tariffario).

prenderei un piano con controllo di potenza e lo imposterei a 4 (con la tolleranza e il controllo dei carichi non farai mai saltare il contatore) per poi aumentarla nel momento in cui aggiungi il fotovoltaico.

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Grazie ancora @reka e @archimede 57 alla fine ho optato per un piano induzione con controllo di potenza impostabile tra 1 e 7 KW. Penso inoltre che farò un piano tariffario di 4,5 KW. A quanto mi consigliate di impostare il piano come potenza al momento?

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Dipende tutto dai tuoi consumi istantanei considerando che se ti scatta il contatore dopo un breve periodo di sovraccarico non puoi usufruire per un certo tempo della massima potenza a disposizione (regole imposte dal Gestore della Rete elettrica) Contatore elettronico ................................. 

Visto che hai scelto piano a induzione da 7 kW massimi occhio all'allaccio sull' impianto elettrico, nessuno si pone il problema in fase di acqusisto............... ma si deve porre attenzione alla sezione dei cavi di alimentazione (presa). Le normali prese da cucina possono sopportare un massimo di 15 A pari a circa 3 kW, naturalmente da non raggiungere e ne superare (da qui trai le tue conclusioni)........................ Questa è la causa delle innumerevoli lamentele lette a sfavore di questi piani a induzione, poi ognuno sceglie cio che vuole con la massima libertà.........................

Questi piani induzione vanno bene se si acquista in abbinamento un limitatore di carico, per esempio in una abitazione con impianto domotico, dove l'utente programma dei cicli di lavoro e gestisce anche l'accensione ad un certo oraio senza avere la preoccupaazione di accendere da remoto un apparecchio a gas..........

ciao

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Grazie @archimede 57

Non capisco una cosa.... allora intanto per risponderti, l'elettricista mi ha fatto una predisposizione per il piano ad induzione con linea dedicata e sezione dei cavi maggiorata. Ora non so le specifiche (andrò a recuperare il documento) però per darti un'idea gli ho dato 200€ solo per farmi questa linea dedicata per il piano ad induzione.

Come detto da reka ho il controllo carichi per evitare di far saltare la corrente (allego una foto del pannello con gli interruttori, se può servire..).

Quello che non capisco è: se faccio un abbonamento per 4,5 KW come mai @reka mi suggerisci i 5kw? Non rischio di far saltare la corrente già subito solo con il piano ad induzione? 

 

 

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no, il 4,5 ha una tolleranza che ti permette senza problemi di prelevare 5kW scarsi e oltre i 5 kW per parecchi minuti prima di saltare...

 

tu hai poi il controllo dei carichi quindi il contatore non salterà mai..

 

il preferire 5 a 4 dipende solo dal voler sfruttare al meglio la velocità dell'induzione.. certo che se usi un fuoco alla volta il problema non si pone comunque.

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per darti un'idea gli ho dato 200€ solo per farmi questa linea dedicata

La cifra spesa è in funzione del materiale posato e del tempo impiegato per il lavoro, non posso giudicare mancando gli elementi citati, in questo caso entrano in gioca anche altri fattori, "onestà dell'elettricista ecc... ecc..."

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se faccio un abbonamento per 4,5 KW come mai @reka mi suggerisci i 5kw

Sono la stessa cosa, in sostanza il contratto proposto dalle compagnie di vendita per il domestico è a blocchi......... Il 5 kw non è altro che la tolleranza del 10% data a seguito dei provvedimenti CIP, tolleranza che il contatore deve sopportare senza iniziare quella fase di conteggio "sovracarico" che ti citavo precedentemente, in parole povere puoi ritirare fino a 5 kW senza penali..........

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Non rischio di far saltare la corrente già subito solo con il piano ad induzione? 

Questo è un fattore di rischio legato alle tue abitudini di vita, il limitatore di carico ti aiuta nell'evitare "penali a tempo" ma da solo non risolve niente, serve programmazione personale o di famiglia...................... come da sempre.

ciao

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ti ha messo un C16!

per ora già 4kW sono a rischio... 

 

linea uguale al forno che non basta certamente per un induzione a potenza libera.. 

deve metterti un 32A con fili adeguati e in futuro (fotovoltaico) potrai usare il piano a piena potenza senza problemi.

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Cos'è un C16? Cosa vuol dire che sono a rischio con 4kw?

A me di usare il piano a piena potenza importa poco....lo userò al 90% con singolo fuoco o sporadicamnte 2 fuochi. Quello che non vorrei è far saltare la corrente....ma sopratutto @archimede57 mi ha messo la pulce nell'orecchio: cosa sono le "penali a tempo" ???? Significa che ogni volta che mi salta la corrente perchè sono andato oltre il consmo, ho pagato una penale????

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ho pagato una penale????

No! E' un termine che ho messo in risalto per dire che dopo un po di tempo che stai ritirando oltre la taglia ti scatta il contatore e poi se vuoi usufruire ancora della massima potenza di taglia devi attendere parecchio tempo........... secondo una tabella imposta..............

Se il magnetotermico che comanda il sistema forno è da 16A vuol dire che l'elettricista ti ha costruito una linea che può al massimo ritirare 3kW di potenza, se la linea è attestata a una presa uso domestico hai una presa che lavora al limite della portata dei suoi alveoli, se la linea è diretta in morsettiera va bene. Il 90% di un fuoco lo ricavi leggendo il manuale.

In sostanza hai comperato una Ferrari e la devi usare come un'utilitaria.:);)

ciao

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D'accordo allora sulla questione "penale"...

Per il resto continuo ad avere un po' di confusione... allora elenco quello che mi ha installato l'elettricista (o almeno, dice di averlo fatto XDXD)

 

1 alimentatore BUS TC E9

1 centrale controllo carichi TC F521

3 modulo comando carico non prioritario TC F523 LAVATRICE LAVASTOVIGLIE CDZ

 

1 linea alimentazione dedicata derivata dal centralino generale appartamento in corda N07VK 3G4mmq

1 interruttore differrenziale magnetotermico 2 poli 25A 30mA 4,5KA dedicato al piano induzione

 

ora vorrei capire, considerando di fare un abbonamento a 4,5KW, a quanto mi conviene impostare il piano cottura.

 

(ps grazie ancora archimede!)

 

 

 

 

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quello che elenchi non è quello che si vede in foto. Da 25 non c'è nulla ...

 

la seconda fila io la interpreto come "linee cucina elettrodomestici" e "controllo carichi"... se vedi il generale è un differenziale da 40A con poi un serie di magnetotermici tutti C16.

 

se il primo C16 "cottur" è quello dedicato all'induzione allora fallo cambiare e rifare la linea. Se non interessa la piena potenza ok, non mettere il 32A ma almeno il 25A che dichiara deve esserci.

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quello che elenchi non è quello che si vede in foto. Da 25 non c'è nulla ...

Concordo, anch'io non vedo dei 25A

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linea alimentazione dedicata derivata dal centralino generale appartamento in corda N07VK 3G4mmq

Linea coordinata con interruttore da 25A, rimane da definire come allacciata al carico........(diretta in morsettiera o......)

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ora vorrei capire, considerando di fare un abbonamento a 4,5KW, a quanto mi conviene impostare il piano cottura.

Bella domanda, non conoscendo le tue abitudini, considerando il limitatore di carico installato hai un buon controllo di carico, però se mentre cuoci una pietanza allacci il microonde (prese cucina) e magari attacchi................ (prese...), come vedi non è semplice fare la somma dei carichi senza conoscere le tue abitudini, poi se scrivi che allaccendi solo un fuoco in maniera (risparmiosa), quello lo puoi usara anche al 100%.

ciao

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Pensa te... vengo qua a chiedere informazioni sul piano ad induzione e scopro che l'elettricista mi ha fatto pagare qualcosa e poi non me l'ha messa....

quindi giusto per vedere se ho capito prima di chiamarlo...tutto quello che c'è scritto nel preventivo riguardo il controllo carichi è ok, mentre per il piano ad induzione non c'è nulla (o meglio, non c'è l'interruttore....mentre per il cavo in corda N07VK 3G4mmq sarebbe da verificare....).

Andando a controllare gli le prese in cucina, vedo che sono tutte uguali..ora, come dovrei poterla distinguere una presa a 25 o 32A?

 

 

 

 

 

 

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mentre per il cavo in corda N07VK 3G4mmq sarebbe da verificare

Leggi attentamente, ho scritto "coordinato" con interruttore  da 25A, significa che alla linea può essere atterstao un interruttore da 25A senza che questa si danneggi fino a quel carico, a maggior ragione con un 16A la può impegnare in modo minore. se alcuni termini ti sfuggono non fossilizzarti su questi concetti..........

Le prese domestiche montate nelle normali scatole da frutto per tutte le marche in uso comune sono da max 16A bipasso o no, una presa da 25-32A non esiste, se esistesse avrebbe dimensioni maggiori e non identiche alle 16A. Stò ripetenoti le stesse cose...................

In sostanza se la linea dedicata al forno ha una presa da 16A (come ti ho scritto molto tirata), una linea da 4mmq e un interruttore da 16A il tutto è costruito correttamente, non è corretto però quello che ha scritto sul preventivo, poi tra preventivo e consuntivo devi vedere cosa ha scritto, la differenza di costo è minima tra i due interruttori, non lo è per l'impianto.............

ciao

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Grazie @archimede57 effettivamente faccio un po' fatica a comprendere bene.....abbi pazienza!!! Ora, per quel che ho capito, una presa (frutto) casalinga a muro sarà sempre di 16A... quindi a prescindere dal cavo e dal magnetotermico, ci sarà sempre questo collo di bottiglia....di conseguenza mi vien difficile capire come si possa arrivare a sfruttare i 7KW.

C16=magnetotermico a 16A (quindi salta la corrente superata la richiesta di 16A) e 16A equivalgono a circa 3KW come dice archimede "Le normali prese da cucina possono sopportare un massimo di 15 A pari a circa 3 kW" 

Inoltre, come dice reka, "se il primo C16 "cottur" è quello dedicato all'induzione allora fallo cambiare e rifare la linea. Se non interessa la piena potenza ok, non mettere il 32A ma almeno il 25A che dichiara deve esserci."

Non è una questione di onestà...può essere stata anche una svista dell'installatore....non voglio andare dall'elettricista puntandogli il dito, ma voglio chiedere spiegazioni....visto che quello che ho elencato è esattamente ciò che ho pagato.

 

 

 

 

 

 

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Vedo che stai iniziando a capire correttamente, solo una piccola precisazione scrivi:

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e rifare la linea.

No, per la linea non puoi sostenere che non sia corretta, rientra nei parametri di efficienza di protezione della linea sia che sia protetta dal C16 che dal C25 considerando anche che la sua lunghezza è breve................. Le parti critiche sono altrove.......

ciao

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Bene bene....cioè male male XD c'è qualcosa che mi sfugge...per forza mi deve sfuggire altrimenti nulla ha più senso....

Ma allora la sucessiva domanda sorge spontanea....che senso ha discutere su quanti KW impostare il piano cottura se in nessun caso sarebbe possibile andare oltre i 3kw per limitazioni fisiche non risolvibili? E che senso ha pagare x centinaia di euro per fare una linea dedicata se questa linea è pressochè identica a qualsiasi altra linea?

Cioè, anche ammettendo di farmi mettere questo magnetotermico da 25A, non cambierebbe nulla se tanto a monte ho un interruttore a 16A....giusto? 

 

 

 

 

 

 

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tu hai un generale da 40A! una linea dedicata all'induzione da 25 o 32A la puoi fare benissimo, non hai rischi di sovraccarichi perchè hai pure il controllo dei carichi!

 

chiaramente si da per scontato che la dorsale fino al generale possa reggere i 40A.

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Ma allora la sucessiva domanda sorge spontanea....

Ti avevo gia risposto, hai acquistato una (Ferrari) e la puoi usare.................................... questo per ritornare sul discorso gas /induzione...........................

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che senso ha pagare x centinaia di euro per fare una linea dedicata se questa linea è pressochè identica a qualsiasi altra linea?

Qui stiamo sconfinando dalla domanda iniziale........................ non si può demonizzare l'operato dell' elettricista se non si ritorna alle origini. Tralasciando il discorso dei 16A e 25A di progetto (anche se non di poco conto), per il costo linea, per il quadro elettrico ecc.... ecc...

Avevi prospettato all' elettricista l'acquisto della ( Ferrari)?

Se si, hai ragione a lamentarti, se hai sorvolato sul discorso, non puoi addossare le colpe ad altri. Il quadro probbabilmente rispetta tutte le regole imposte dalle norme (questo non lo posso giudicare non vedendo il cablaggio).

Se l'elettricista non conosceva le tue future esigenze non poteva illustrarti i problemi e nemmeno consigliarti.

La linea, la presa, e l'interruttore rientrano nei parametri di costruzione di un impianto elettrico normale, così come il limitatore di carico.

Mi ripeto per l'ultima volta, per reclami sta tutto negli accordi presi e in quello che gli hai detto................................... chiudo qui i miei interventi .

ciao

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