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Carica dal'alto: asse verticale o orizzontale


payolas

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Apro questo thread con un intento: capire la reale differenza fra una carica dall'alto ad asse orizzontale (comune in Europa)

e un'altra ad asse verticale (diciamo, per comodità, ''all'americana''/''all'asiatica''/all'australiana''...). Scusate se scrivo cavolate.

Come mai queste diverse macchine?

E... quale lava meglio?

:blink:

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Alcuni Americani mi hanno detto di essere stupiti di come le lavatrici europee lavassero bene rispetto alle loro, ma penso che si riferissero alle nostre cariche frontali.

Ora mi vado anch'io a spulciare la discussione sulle lavatrici yankee ;)

Guardando spesso il sito Automaticwaher.org, la prima cosa che mi salta in mente quando vedo quelle lavatrici é il consumo spropositato di acqua e energia elettrica che devono avere  rispetto alle normative europee (anche se su come sciacquano le classi AAAAA++++ sono state aperte già decine di discussioni....)

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  • 2 weeks later...
Diomede Corso

Ciao...

 

a distanza di dieci anni mi sa che è il caso di rispolverare una delle mi vecchie tavole..

 

Ecco come sono nati e come si sono sviluppati i due metodi e perchè. Sostanzialmente il motivo è legato principalmente alla disponibilià di acqua (fredda e calda), e alla frequenza con cui (in quegli anni) viene effettuato il lavaggio

 

 

04_Analisi Tavola1d1 29nov07.jpg

05_Scenario OGGI Tavola1d5 29nov07.jpg

Anzi forse meglio queste altre due

 

 

07_Scenario OGGI Tavola3d5 25apr07.jpg

08_Scenario OGGI Tavola4d5 25apr07.jpg

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Io ho fatto la tesina delle superiori sulla lavatrice :thumb_yello:. Bel lavoro. Anche se non ho ben capito il discorso del lavaggio senza detersivo. 

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Houseworks expert

Al Corso di studi in disegno industriale del Politecnico di Torino non sanno cosa vuol dire fare uno schema o tavola leggibile...

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Diomede Corso
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Al Corso di studi in disegno industriale del Politecnico di Torino non sanno cosa vuol dire fare uno schema o tavola leggibile...

 

Caro Housework....

 

non trovo altre risposte che quell'unica parole che inizia per v.

 

Questa tua considerazione ha irrititato più tanti altri lettori che non il sottoscritto (autore delle illegibili tavole)

 

Se fosse come dici tu non mi ci sarei laureato... con quelle tavole... e comunque stavolta non non chiedo nemmeno elegantemente se tu avresti saputo fare di meglio... uno che non sa leggere non sa scrivere... ma ti accompagno gentilmente alla porta.

 

Grazie

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Houseworks expert
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Caro Housework....

 

non trovo altre risposte che quell'unica parole che inizia per v.

 

 

Non capisco questo attacco e sinceramente sono abbastanza sbalordito di una risposta così volgare da parte tua. Quella "V." per cosa sta???

Io non ho offeso nessuno e di sicuro non sono stato volgare. Ho semplicemente detto che quelle tavole non sono leggibili, non ho detto che contengono informazioni errate o inesatte.

Se non sai cosa si intende per "leggibilità", ti invito a documentarti e comunque sarebbe opportuno che nessuno, tanto meno un moderatore, si rivolgesse in maniera così volgare a chicchessia. Si può benissimo convivere e interagire civilmente anche con chi ha opinioni diverse dalle nostre. L'importante è essere sempre educati.

Evidentemente, se ti sei laureato con queste tavole, ciò è avvenuto molto tempo fa. Ora difficilmente, un docente accorto (e parlo perché svolgo questa professione) accetterebbe questa presentazione. Le tavole servono per rendere la comprensione più rapida, facile e accessibile a tutti. La dimensione dei caratteri, la quantità di informazioni e soprattutto l'uso dei colori (che ad alcuni non sono visibili) non è raccomandabile (V. Blind color). Inoltre, non si capiva che tu ne fossi l'autore, immaginavo le avessi trovate sul web. In ogni caso, è solo la mia personalissima opinione, che rimane invariata e che non intendeva (e non intende) offendere nessuno. 

P.S. Negli USA si suole dire a chi reagisce in questo modo "calm down"... ??

 

 

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Livio Migliaresi

@Houseworks expert

Molto personali le tue considerazioni,e, io, che non sono come te un 'docente', ma, un sempliciotto che un poco ha studiato, sarei stato attento a fare valutazioni, quali le tue, sull'operato di tuoi 'colleghi', che quelle tavole hanno preso per buone.

Credo che tu abbia sottostimato quelle tavole, come credo che tu non abbia letto la tesi discussa dal candidato Diomede Corso nell'anno 2006/7, relatore Prof. Paolo M. Tamborini presso il POLITECNICO DI TORINO, I FACOLTÀ DI ARCHITETTURA, CORSO DI LAUREA IN DISEGNO INDUSTRIALE, TESI DI LAUREA
LAVARE.

Beh,  un 'tuo collega' ha ritenuto che fossero più che adeguate, contenute tra l'altro in una tesi discretamente corposa (l'ho letta tutta e credo parecchi dovrebbero leggerla per capire qualcosa di più sul meccanismo 'lavare', che ha fato conseguire a Diomede il titolo di Dottore.

Sempre spiacevole leggere commenti espressi con molta gratuità, come molto spiacevole per me intervenire con un OT in una discussione in cui sono presenti docenti universitari, con i quali sicuramente non saprei o potrei mai confrontarmi.

Spero questo non inneschi una polemica che, lungi da me voler sostenere o scatenare, determinerebbe solo una chiusura della discussione.

Mi arrogo una prerogativa dei moderatori, espressa nel regolamento: i commenti vengono accettati solo in via privata;  lasciamo libera la discussione di proseguire nel suo fisiologico cammino

 

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Bene.

Ora che tutto mi pare chiarito, vorrei tornare a piombo sul tema:

come mai in Italia troviamo solo cariche dall'alto con asse orizzontale?

Non ci avevo mai riflettuto ma, in pratica, le nostre lavatrici, sia a carica frontale

che dall'alto, lavano in maniera identica: il cestello di entrambe, infatti, ha un asse

orizzontale, quindi il lavaggio segue la stessa modalità. Cioè poca acqua e azione

di frizione fra i panni producono i risultati lavanti. Giusto?

Mentre le macchine a carica dall'alto con asse verticale devono fare a meno dell'azione

esercitata dalla forza di gravità e devono sostituire quest'ultima con molta acqua.

Però un dubbio mi rimane: come fanno a lavare bene se manca la ''ricaduta'' dei

panni su se stessi??:blink:

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Diomede Corso

Payolas, ti suggerisco di osservare la cosa così: non guardare ai due sistemi "adesso" ma guarda anche il contesto in cui si sono evoluti. Il modo di lavare e conseguentemente anche i meccanismi implementati per rendere la cosa più automatica possibile non è solo il risultato di un evoluzione tecnologica ma anche culturale.

 

In Europa ci siamo subito preoccupati del risparmio idrico (ora poi con le etichette fin troppo!!) e pertanto il sistema orizzontale si è stabilito con più affermazione, mentre negli USA non c'è stato questo obiettivo e hanno continuato a fare lavatrici a carica verticale.

 

C'è anche un altro discorso legato alla velocità dei cicli: l'asse orizzontale ha le pause tra una rotazione e l'altra pertanto il cilco diventa più lungo... e questa è una cosa che gli americani non tollerano. Il lavaggio verticale usa la forza dell'acqua spinta da quel movimento attraverso le fibre ma è fatto per un tipo di sporco frequente mentre per sporco accumulato meglio il sistema orizzontale.

 

Il caricamento dall'alto su asse orizzontale è stata la fortuna dei piccoli spazi, specialmente in Francia... data l'esiguità degli appartamenti (ndr. "oggetti d'uso quotiano" -M. Nacci)

 

comunque ti suggerisco due siti

 

OLDEWASH.COM

 

LAMACHINEALAVER.COM

 

 

 

 

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Sta di fatto che comunque, come sempre accade sempre più di recente in questi tempi, l'autorità venga sempre e comunque contestata (anche un collega contesta uno alla pari, anche se è e resta "autorità" al suo stesso livello); e in più qui dentro il moderatore, chiunque esso sia, come il presidente del consiglio, è sempre e comunque il capro espiatorio, colpevole del cattivo andamento del forum (specie quando usa parolacce... ma "v." non può voler dire "verosimile"?), invece che un servitore del servizio stesso... :rolleyes:

 

House, non hai "mai espresso un parere su alcuna tesi" (ma "quelle tavole non sono leggibili"... stiamo parlando di elaborati diversi? Mi sono perso qualche passaggio? :huh:). Pur volendo dartela per buona, comunque, ti giustifichi con l'uso dello smartphone, ma intanto un pesante giudizio temerario l'hai espresso comunque, non avendo tutti i dati per commentare con sufficiente cognizione. Detto in altri termini, alla maniera toscana, l'hai fatta fuori dal vaso. :)

 

Tu che dici essere un docente (sarà vero? :P;)): come ti comporti quando un allievo ti contesta, specie quando a suo giudizio non lo hai trattato come meritava? E non mi dire che non ti succede perché non ti credo. ;)

 

Livio, non rispondo immediatamente all'argomento principale perché non sei stato obbedito nelle ultime due righe. Come spesso è accaduto, ancora una volta si dimentica il titolo della discussione, e ci si ritrova a dover rispondere e tamponare certi interventi, pur di salvare la coerenza intellettuale del forum nel suo complesso.

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In Europa ci siamo subito preoccupati del risparmio idrico (ora poi con le etichette fin troppo!!) e pertanto il sistema orizzontale si è stabilito con più affermazione, mentre negli USA non c'è stato questo obiettivo e hanno continuato a fare lavatrici a carica verticale.

 

Non sarebbe male ripensare, a livello mondiale, un risparmio delle risorse nel suo complesso, e sopprimere i modelli ad asse verticale? :ninja:

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Livio Migliaresi

@Ciccio 27

Ho chiesto la cortesia di rientrare nel tema della discussione; il messaggio inserito da Houseworks expert non è stato approvato, e, questo rientra nelle prerogative del moderatore, che piaccia o meno.

Ulteriori digressioni non sono gradite.

GRAZIE

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Ulteriori digressioni non sono gradite.

 

Infatti io sono rientrato in argomento! ;)

 

Come funzionerebbero i liquidi "HE" sulle nostre macchine, secondo voi?

 

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Diomede Corso

Ad alcuni l'ho raccontato a voce, lo ri-racconto qui. Sono stato un paio di volte da zia... chiedo di poter usare la lavatrice e lei si si fai pure... vedo che apre sto flacone di TIDE-he e versa mezzo tappo (dico orrà risparmiare?) in quel cestellone che quile italiane ci avrebbero messo il piumone bello attorcigliato sull'agitatore ("eh ma ahivisto tanto ci sta" :D )...

Ho selezionato ciclo Permanent-Pess (gentle action, warm-warm). Io non so per quale motivo o strana legge della chimica o della fisica ma i miei calzoni bello sdruciti di tutto cosa potevo essermi imbrattato addosso camminando per i parchi di NY sono venuti perfetti e allora mi sono dato delle spiegazioni:

 

- la percentuale di cloro residua nell'acqua potabile laggiù è bel più alta che qui, tanto che loro non bevono assolutamente acqua di ribuinetto.

- i detersivi sono molto più alcalini

- warm è ben più che 40°C saranno sui 50-55 e considerato che ci risciacqui pure!

 

I risciacqui sono poi solo due, uno spray e uno deep...

 

La stessa roba poi lavata in Italia al ritorno non mi è venuta pulita uguale...

 

I due sistemi hanno concezioni di base profondamente diversi... In quel sistema la fa da padrona l'acqua per lavare, mentre nel nostro è l'azione meccanica...

 

Non c'è un metodo più efficacie di un altro... sono nati in maniera diversa e sviluppati in maniera diversa, per due modi culturari completamente diversi di lavare e sono entrambi efficaci!

 

Altra cosa poi un discorso legato alla sporco: faccio un parallelo lavastoviglico, stessa lavastoviglie, stesso detersivo, stesse posate.... tutti identico---> quando cucinava mia madre quella lavastoviglie non l'aveva vinta manco a morire, se cucinava mia sorella tutto perfetto; morale con due modi di cucinare diversi ci sono tipi di sporco diverso e dunque a parità di risorse bisognava cambiare metodo (programma, detersivo, ecc.)

Stessa cosa vale per il bucato a partire dai tessuti che negli indumenti US sono diversi... e la pelle, loro con quell'acqua bella candeggiata ci fanno anche la doccia!

 

 

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Grazie Diomede per la condivisione delle tue riflessioni...la prospettiva a tutto campo che considera molti fattori è sempre quella che meglio chiarisce e fa comprendere :thumb_yello:

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@Diomede e come fanno il bilanciamento considerato che i panni sono posati sul fondo e poi chissà perché non mettono i gradi di temperatura e nemmeno il numero di giri...

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