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EN15232 e domotica


ilsolitario

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Buonasera a tutti pur non avendo ancora acquistato la norma che già sta rivoluzionando il nostro lavoro.. mi sono letto la guida http://www.schneider-electric.it/documents/solutions/energy-efficiency/leggi-e-regolamenti/Guida-EN15232-2014.pdf .. a scanso di equivoci le 4 classi riguardano sola la parte impiantistica e non quella edilizia.. secondo voi per eseguire le varie funzioni che sono definite con sigle e ben spiegate. ( non lasciano spazio ad interpretazioni) quindi un controllo di una tenda per esterno in classe A in una casa italiana deve essere identica a quella francese.. Il settore domotico svilupperà prodotti facili da istallare e mettere in funzione anche per impiantisti che non hanno basi di programmazione??? Vedendo homeplc mi pare che una volta fatto per esempio il programma per la gestione di un termoregolatore con i rispettivi attuatori questo possa essere replicato per ogni singola stanza ma lo stesso possa essere utilizzato per altri mille impianti velocizzando il tutto, questo è già un passo avanti ma chissà se si arriverà ad un plug and play. Ammetto di avere molti dubbi ma non credo di essere l'unico e il tempo passa,qui si rischia di non prendere più un lavoro..

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  • 3 weeks later...

del_user_56966
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Vedendo homeplc mi pare che una volta fatto per esempio il programma per la gestione di un termoregolatore con i rispettivi attuatori questo possa essere replicato per ogni singola stanza ma lo stesso possa essere utilizzato per altri mille impianti velocizzando il tutto, questo è già un passo avanti ma chissà se si arriverà ad un plug and play. 

 

in effetti col copia e incolla e modificando le sole risorse un impianto di termoregolazione se pur complesso diventa molto più semplice da realizzare...

non per questo la realizzazione finale di impianti in classe A può essere demandata a chi non ha le basi delle varie materie trattate quindi un minimo d'impegno 

nel comprendere quello che viene richiesto serve sempre...

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riguardo a quello che avverrà in seguito ci sono buone speranze che nel futuro sia sempre più semplice realizzare questo tipo d'impianti con materiale certificato per farlo come appunto i sistemi HomePLC.... anche perché farlo variabile per variabile come avveniva fino ad oggi richiedeva tempi di realizzazione troppo elevati sia come progettazione (con HomePLC il tempo si è ridotto del 60%) sia come installazione e messa in marcia...

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la semplicità futura è data dal fatto che HomePLC pur mantenendo piena compatibilità è un sistema in continua evoluzione... 

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del_user_56966

Per semplificare riporta sempre come definizione la CEI 205-18 che non è altro che la traduzione Italiana della norma Europea EN15232,

eviterei il manuale sopra dato che riporta le funzioni con sigle (e esempi) modificate rispetto alla norma originale e questo tende solo a confondere...

 

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Buonasera.. scusate la latitanza ma in questo periodo c'è molto lavoro..  mi ero posto la domanda per un semplice motivo.. quanti di noi si sono trovati a collegare quadri per gestioni pompe o altro in modo "semplice" e per questo mi sono detto.. ma cavolo è possibile che non esistano " centraline" da inserire in una stanza che possano integrare controllo presenza, luxometro, sonda temperatura, umidità e  tanto altro con la sola necessità di collegare la sensoristica e  un piccolo pannello per  regolarne i parametri in 5 minuti?? Un tale oggetto se venisse realizzato farebbe piazza pulita del resto del mercato..

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Esiste già un sistema misto KNX/bus dedicato economico e di semplicissima installazione (non serve neppure il PC per configurare le funzioni) ,dispone di comandi centrali e locali direttamente dai moduli di controllo in modalità manuale in caso di problemi di comunicazione o guasto apparecchi.Si chiama LUXOR della Theben e in azienda lo abbiamo provato su un condominio di una trentina di appartamenti,sistema senza troppe pretese ma completo e di buona qualità (è prodotto in Germania) ,si collega il bus con semplice doppino bianco/rosso telefonico inguainato con distanze fino a 100MT.Fino ad ora nessuna rottura hardware (2 anni) ma soltanto qualche inquilino imbranato che non riesce a capire come usare bene il tutto.

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del_user_56966
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ma cavolo è possibile che non esistano " centraline" da inserire in una stanza che possano integrare controllo presenza, luxometro, sonda temperatura, umidità e  tanto altro con la sola necessità di collegare la sensoristica e  un piccolo pannello per  regolarne i parametri in 5 minuti?? 

 

Prima di passare oltre leggiti attentamente la norma Europea, un sistema come quello che tu dici per prima cosa è fuori norma, il cablaggio tra questi e i sensori infatti non sarebbe tramite Bus ma diretto e questo non è ammesso per norma.

 

Inoltre esistono già ma non fanno nessuna pulizia dato che gli manca sempre uno per arrivare a 10.

 

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ma soltanto qualche inquilino imbranato che non riesce a capire come usare bene il tutto.

 

Non esistono utenti imbranati esistono sistemi che non sono adatti all'utente...

se per usare un sistema serve il libretto di istruzioni è il sistema che è sbagliato non si deve dare la colpa all'utente generico che lo utilizza.

 

Oggi esistono sistemi che svolgono la maggior parte delle funzioni in automatico e l'utente ne gode appieno pur non essendo istruito in alcun modo sull'uso del sistema... 

 

 

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Non conoscevo il Luxor della Theben, sembra valido.. pensavo che il sistema bus servisse solo per la supervisione- diagnostica... e non per il collegamento dei sensori....( devo acquistare la norma)  il problema adesso e nel futuro sarà trovare figure professionali in grado di programmare i dispositivi.. io lo ammetto in ladder al massimo riesco a fare un autorietnuta :worthy:

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del_user_56966


 

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 il problema adesso e nel futuro sarà trovare figure professionali in grado di programmare i dispositivi.. io lo ammetto in ladder al massimo riesco a fare un autorietnuta

 

 

 

 

 

Non necessariamente tutti possono fare i "chirurghi" senza anni di studio approfonditi

per fare certi lavori serve molta esperienza, studio e passione ecc..

la norma  UNI CEI TS 11672 infatti identifica questi professionisti con caratteristiche ben definite,

e se si vuole ottenere degli impianti correttamente funzionati e efficienti non c'è altra soluzione... altrimenti i paziente muore! :lol:

 

 

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Buonasera purtroppo non è facile avere informazioni per ottenere la certificazione secondo la UNI CEI TS 11672 in camera di commercio sono caduti dalle nuvole.. non parliamo poi della " tessera professionale europea" credo che per adesso sia solamente un bel guadagno per chi realizzerà i corsi

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del_user_56966

Non penso sia ne materia per corsi empirici ne da camera di commercio...

Un mestiere multidisciplinare e complesso come quello del System Integrator lo può insegnare solo un System Integrator con esperienza decennale...

 

 

 

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Non esistono utenti imbranati esistono sistemi che non sono adatti all'utente...

 

Verità sacrosanta!:thumb_yello:

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Non penso sia ne materia per corsi empirici ne da camera di commercio...

Un mestiere multidisciplinare e complesso come quello del System Integrator lo può insegnare solo un System Integrator con esperienza decennale...

 

 

 

Altro concetto talmente corretto da risultare persino banale.

Ma noi siamo il paese dove un noto istituto pubblicizzava di poter rilasciare il patentino per la manipolazione dei gas serra, con "corsi" dimezz giornata durante una fiera del settore.....!!!:angry:

 

Se si ammettono certe idee, poi tutto è possiible.

 

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non parliamo poi della " tessera professionale europea"

 

Questo credo sia un altro dei metodi per spillare danaro ai professionisti senza dare alcun valore aggiunto al cliente finale.

Non certifica alcuna professionalità reale, ma è una bella medaglietta luccicante come uno specchietto, che si può mostrare per attirare meglio il cliente.

 

Qualche cosa di simile è già successo con la certificazione di qualità ISO900x.

Ci sono state aziende serie che hanno fatto seriamente tutto il percorso, assistite da consulenti capaci e seri e verificate da Istituti di Certificazione seri.

Poi c'è stata una miriade dia ziende che ha ottenuto la certificazione pagando una quota, ricevendone in cambio una serie di faldoni con le procedure, ed una verifica svolta al tavolo di un buon ristorante.

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del_user_56966

Comunque per correttezza riporto i requisiti richiesti dalla norma per valutare la qualifica:

 

1) BACS System Integrator per questa qualifica servono almeno 3 anni di pratica e relativi documenti comprovanti le attività lavorative dichiarate.

2) Prova scritta per la valutazione delle conoscenze

3) Prova Orale

4) Simulazione di situazioni Operative

oltre questo per il mantenimento successivo della qualifica il professionista deve seguire percorsi di aggiornamento con cadenza almeno triennale.

 

Chi può rilasciare la qualifica?

L'ente che rilascia la qualifica deve essere conforme alle UNI CEI EN ISO/IEC 17024 e accreditati secondo il regolamento Europeo n. 765/08

 

questo dal punto di vista burocratico, mentre dal punto di vista reale la qualifica viene validata quando:

 

1) Si è in grado di seguire la progettazione di impianti complessi secondo la norma Europea, considerando che tra poco in Italia dovranno essere tutti di tipo Nzeb

2) Si è in grado di mettere in marcia l'impianto correggendo in questa fase gli eventuali errori progettuali

3) Successivamente allo startup si ha la capacità di ottimizzare tutte le regolazioni e le logiche al fine di ottenere la corretta efficienza richiesta dal progetto.

 

Se questi tre punti non sono gestiti in modo professionale secondo la regola dell'arte

le certificazioni sono solo carta straccia.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Buonasera Aleandro,  la figura del System Integrator è la più importante tra le 3 considerate dalla norma, io mi riferivo a la parte dei sistemi elettrici . mi pare qualifica A2.. la A1 se non mi sbaglio dovrebbe riferirsi sempre al BACS ma la parte dei sistemi HAVC.. Capisco che siamo il paese delle certificazioni facili ma immaginate chi monta climatizzatori, se non avesse preso il patentino per la manipolazione dei gas avrebbe già chiuso bottega.. e penso sarà uguale per le migliaia di aziende nel settore dell'impiantistica elettrica e/o idraulica con questa nuova norma.. certo non è una certificazione che ti basta per diventare un esperto ne sono consapevole

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del_user_56966

 Vediamo, personalmente seguo dei ragazzi giovani, molto bravi e con tanta passione, se hanno voglia

in questo ramo saranno sicuramente protagonisti, certo non è un mestiere da prendere alla leggera...

 

 

 

 

 

 

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