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PLC Forum


Posizionamento scambiatore a piastre.


Andrea 62

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Ciao a tutti.

Mio fratello in una casa in montagna ha aggiunto una termostufa a pellet all'esistente impianto di riscaldamento con termosifoni e con caldaia a GPL. Il lavoro è stato fatto dalla ditta della nuova caldaia a pellet; hanno inserito, come da normativa essendo la somma della potenzialità degli impianti superiore a 35 Kw, uno scambiatore a piastre posizionandolo, nel circuito della caldaia a pellet lasciando quindi l'impianto a GPL diretto sui termosifoni pur essendo interconnesso con il medesimo scambiatore.

Ho notato che con questa configurazione dell'impianto per arrivare a regime con la temperatura dei termosifoni servono anche 3 o 4 ore e poi si fatica a mantenerla mentre se all'accensione (è una seconda casa a 1000 mt. di altitudine utilizzata per i fine settimana e le vacanze!) si parte prima con la caldaia a GPL basta mezzora per poi proseguire per il mantenimento con la termostufa a pellet che comunque, come già detto sopra, pur regolata ad alta potenza fatica a mantenere la temperatura dell'acqua dei termosifoni, ovviamente prima di raggiungere la temperatura dell'aria interna ai locali come da set del termostato ambiente (si parte da circa 2 o 3 gradi di temperatura interna della casa!).

Pur non essendo del mestiere (sono un fai da te autodidatta!), ho studiato il tutto e mi sembra di capire che se si cambiassero i collegamenti dello scambiatore a piastre in modo da avere la fiamma del pellet direttamente sui termosifoni (è, per ovvi motivi economici, il produttore di energia che sarà utilizzato in futuro!) lasciando la caldaia a GPL "dietro" allo scambiatore, il rendimento potrebbe migliorare di molto!

Spero di essermi spiegato abbastanza bene!

Quindi, con questa semplice modifica, secondo voi, si ottiene il risultato sperato e cioè che la caldaia a pellet renda molto di più o meglio sia molto più veloce a far raggiungere la temperatura dell'acqua impostata sui termosifoni e nello stesso faccia meno fatica a mantenerla? Ci sono normative che impediscono tale soluzione oppure, come immagino, è sufficiente che ci sia lo scambiatore a separare i due impianti con il posizionamento dello stesso dove ognuno preferisce?

Ho proposto questa soluzione anche ad un idraulico del posto che conosciamo bene e che potrebbe aiutare a risolvere... mi ha dato ragione solo in parte dicendo che lo scambiatore dovrebbe comunque far bene il suo lavoro anche se secondo me penalizza non poco il rendimento di una termostufa a pellet con 25 Kw. di potenza!

Grazie a tutti per i contributi che riuscirete a fornirmi!!

Andrea

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De nada! ... peccato solo perché quando ho visto che c'era già una risposta sono corso a vedere sperando che contenesse una soluzione utile a risolvere il problema! 

 

 

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Frigorista modena

Avevo letto comunque, ci ho capito poco, non vorrei fosse anche un fatto di diverse potenze tra il GPL e il pellet, ossia che l'ultimo a parità di quantità bruciata nello stesso tempo renda meno del GPL.

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Ciao,

alcune info per te.

-          Le circolari dell’Inail richiedono la presenza di uno scambiatore a piastre ma non specificano su quale generatore debba essere installato, basta che ci sia, così si evita la somma delle potenze. Lo scambiatore deve essere in grado di trasferire i kW del generatore (dimensionamento corretto)

-          Se vuoi installare diretto il pellet e mettere lo scambiatore sul GPL devi prima accertarti che il generatore a pellet abbia l’autorizzazione da parte del costruttore all’installazione a vaso chiuso, altrimenti sei costretto a lasciare il pellet a vaso aperto, collegato con lo scambiatore al resto del circuito a vaso chiuso

-          Il generatore a pellet va dimensionato in funzione del carico di cui ha bisogno l’abitazione. Se si tratta di un dispositivo domestico (termocamino, termostufa) installato direttamente nella casa (non nel locale tecnico), considera che una parte di potenza viene ceduta all’aria (e ti scalda la stanza in cui è installato) la rimanente parte all’acqua che circola nei radiatori. E’ sufficiente la parte ceduta all'acqua?

-          Attenzione all’eventuale valvola anticondensa, qualora fosse installata a protezione del generatore a pellet. Scegli bene la taratura (seguendo le istruzioni del generatore e i consigli del fabbricante), la misura in funzione della potenza (per 25 kW starei su una anticondensa con Kv 9). Considera in funzione della taratura anche le temperature a cui imposti il generatore a pellet: se questi parametri  non vanno d’accordo tra loro, potresti avere un ritardo nell’andare a regime con il riscaldamento dell’abitazione.

-          Fatti aiutare da un tecnico progettista esperto in biomassa

R.

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