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PLC Forum


Raddrizzatore a due diodi


Marco Siel

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Salve a tutti,  primissimo topic su questo forum quindi spero di aver azzeccato e che possiate aiutarmi.

 

Avevo necessità di ottenere 20V DC da un'alimentazione di rete (230V AC) per alimentare 4 valvole di apertura di acqua per un impianto di raffrescamento industriale. Un totale di 80 VA. Circa 20 VA per valvola.

 

Ho utilizzato un trasformatore toroidale da 250 VA con due uscite a 15V AC per abbassare la tensione. I due avvolgimenti al secondario sono distinti.

Ho utilizzato un raddrizzatore a doppia semionda a 2 diodi a presa centrale con un condensatore elettrolitico da 10,000 uF. Mi aspettavo di portare il valore efficace di 15V AC quanto più prossimo ai 21V DC progettuali 

 

Collegato il tutto,  alimento il primario e misuro col tester la tensione in uscita dal secondario: 33V AC,  quindi poco piú di 2 x 15V AC. 

Misuro la tensione ai capi del condensatore elettrolitico:  23V. Fin qui sembra essere tutto ok. Quando peró eseguo dei test con carico fittizio da 100W la tensione al condensatore (ovvero au capi del carico) scende a 18V DC. Il che vuol dire che evidentemente il condensatore non riesce a caricare in pieno una volta aggiunto il carico. 

 

Allora decido di triplicare il calore di capacità aggiungendo 2 condensatori elettrolitoci in parallelo a quello già in circuito. Alimento e misuro ancora a vuoto: sempre 23V. Poi con carico e la tensione ai capi dei condensatori stranamente rimane 18V DC. Mi aspettavo quantomeno un piccolo aumento prossimo a 20V DC ma nulla. Per qualche strano motivo non riesco ad ottenere 20V DC sotto carico. Le valvole possono solo essere alimentate a 20V DC. Avete qualche idea sul motivo per cui non riesco ad ottenere piú di 18V DC?  

 

Su carta sembra andar tutto bene,  dovrei essere in grado di caricare i condensatori e ottenere almeno 20V DC.

 

Oltre che ad una soluzione al problema,  vi sarei veramente grato se poteste farmi capire perchè non riesco ad ottenere più di 18V DC sulla pratica?

 

Grazie anticipatamente,

 

Marco

Alimentat_dc_non_stab_2semionde.png

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Maurizio Colombi

Mi sono permesso di "affidare" la tua discussione agli amici del forum elettronica.

Qui riceverai sicuramente tante soluzioni al tuo problema!

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Probabilmente il valore misurato di 15 V Ac è a vuoto oppure la tensione di ingresso è piu bassa di quella di targa.

Evidentemente la resistenza interna del trasformatore (data dalla sezione del filo) è troppo elevata.

Puo essere utile usare due diodi Shottky, che hanno una tensione di soglia inferiore, o sostituire il trasformatore.

Per evitare di sostituire il trasformatore potresti semplicemente avvolgere altre due serie identiche di spire sul toroide e metterle in serie (e in fase) ai due avvolgimenti, alzando la tensione di un paio di volt o più, se necessario.

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15 Veff, anche se raddrizzati a doppi semionda sono pochi per ottenre 20V cc con 80W assorbiti, devi stare a circa 20Veff.

15Veff corrispondono a 21.5V da cui devi togliere 0.7 di cdt sul diodo; rimangono 20.8 Vp.

Anche ammesso che la tensione primaria sia esattamente 230V e la secondaria 15V son sempre troppo pochi per avere la sicurezza di funzionamento.

Dovresti avere almeno 17V sul secondario che ti danno 23.27 dopo il diodo (teorici). Un certa percentuale di ripple è inevitabile quindi ti ritroverai a circa 20 vcc a carico. Se poi fai i conti col meno 10% della tensione di rete sei ancora scarso.

Poi dipende dalla tensione minima e massima con cui si possono azionare le tue EV, ma solitamente accettano almeno +/-10% sul valore nominale.

 

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  • 2 weeks later...

Dato che ti manca il 10% della tensione, puoi alzare del 10% la tensione di ingresso al tuo trasformatore principale aggiungendo un  trasformatore ausiliario col 10% di potenza di 250VA.

Userei un trasformatore da 25VA con uscita 25V col primario alla rete e secondario in serie al primario del tuo trasformatore di partenza. Se azzecchi la fase alimenterai il tuo trasformatore di partenza a 230V+25V ottenendo 20V continui a valle del tuo raddrizzatore. Se sbagli la fase, otterresti un po' meno di 16V, allora basta scambiare i fili sul primario del trasformatore ausiliario. 

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Sul toroide è piu semplice agiungere due serie identiche di spire sul secondario per alzare la tensione.

Non serve nemmeno scartarlo. basta usare un filo unipolare isolato.

 

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