Vai al contenuto
PLC Forum


esperienze piano cottura a induzione


Paolo Negri

Messaggi consigliati

Ciao a tutti.

 

Stiamo comprando la cucina nuova. Ne abbiamo scelta una con elettrodomestici Siemens. Adesso abbiamo il piano di cottura ed il forno a gas. Vorremmo levare il gas e mettere piano cottura ad induzione e forno elettrico. Vorrei sentire il parere di qualcuno che ci è passato e mi racconta la sua esperienza in merito.

Alla fine si spende uguale o meno di energia passando dal gas all'elettrico? Basta un contatore da 3 KW (si possono limitare in potenza) per cucinare senza problemi?

Le pentole le ho già tutte adeguate.

La presa da 16A è sufficiente, vero?

Link al commento
Condividi su altri siti


del_user_158461

Ciao a tutti, io personalmente non ho adottato ancora il piano di cottura a induzione, ma mi sento di dire che sono a favore. Per quanto riguarda i costi ad oggi, le persone che conosco propendono al piano ad induzione non tanto per i costi di consumo, che comunque ritengo più bassi rispetto al piano tradizionale a gas, ma quanto ad un discorso di sicurezza. Preciso non discrimino la sicurezza delle apparecchiature a gas, che sono molto efficienti, ma si rende necessario  dover sottolineare  chi le utilizza. In genere le famiglie che hanno bambini, ritengono più sicuro un piano ad induzione, altrettanto le persone anziane, essendo dotato di timer non si rischia l'eccessivo surriscaldamento delle pentole o padelle. Per quanto riguarda l'aspetto elettrico oltre al fatto che quoto dnmeza, almeno 4,5kW, consiglierei se è possibile portare due linee separate sia per l'alimentazione forno e sia per per il piano a induzione, per il forno elettrico, che uso da una vita, lo ritengo valido anche se molti ritengono che il forno a gas cuoce meglio...... Ma questa è un'altra storia!

Link al commento
Condividi su altri siti

Agos1969, perfetta informazione, il forno elettrico asciuga (secca) di più è opportuno tenerne conto, la sicurezza la vedo maggiore nell'elettrico, importante usarlo con le dovute tempistiche ed orari contrattuali per un risparmio, io uso anche il boiler elettrico, è opportuno integrare con pannelli sia solari che fotovoltaici.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho scelto un modello che consuma al max 3,7KW ma che può essere limitato anche ad 1-2-3 KW, proprio per non cambiare il contatore e il contratto Enel.

E' un Siemens EU631BEF1E. Ha 4 zone di cottura ma più di 2 assieme non se ne usano mai (quello più grande è da 2,2 KW).

Poi valuteremo con l'uso se mi basta o meno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non concordo con dnmeza

Quote

il forno elettrico asciuga (secca) di più è opportuno tenerne conto,

Dipende che forno hai. Io con il mio miele (H4640B-Kat), ieri sera ho fatto tre teglie di pizza contemporaneamente, tutte perfette cotte a puntino con il programma dedicato “pizza”.(siamo in sei quando ci siamo tutti).

Faccio anche arrosti e lasagne, oltre a spiedi di polli e, il preferito le quaglie allevate da mia madre e preparate, nonché cotte da me.

Altri forni buoni a mio avviso sono il citato siemens e franke.

Per il piano di cottura, anche se ho un  fv da 6 Kwp, continuo ad usare il gas, perché avendo un bombolone di gpl, non pago conguagli, contributi per nuovi allacciamenti, e varie ruberie in bolletta, pago solo ciò che metto dentro, ed in estate da aprile a settembre, avendo anche il solare termico, praticamente non consumo neanche per l’acqua calda. Quindi il fornello ha un costo pari a zero.

Devo comunque dire che da tecnico la voglia di provare un piano ad induzione è tanta, ma fatti i dovuti calcoli (sempre tecnici ), fra spese e benefici, per il momento lo ritengo solo una mania modaiola.  

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

Devo comunque dire che da tecnico la voglia di provare un piano ad induzione è tanta, ma fatti i dovuti calcoli (sempre tecnici ), fra spese e benefici, per il momento lo ritengo solo una mania modaiola.

 

Anche io ho sia il fotovoltaico (3,5 KW) che il solare termico.

Ma ho deciso di levare il gas dalla cucina e dovendo cambiare il piano cottura passo all'induzione non certo per manie modaiole? Che mode poi?

Dici che hai fatto i calcoli. Potresti riportarli qui sinteticamente?

Anche io li ho fatti spannometrici e non si dovrebbe spendere di più.

Considera che il piano di cottura a induzione ha un rendimento superiore al 90% (spreca pochissima energia) a differenza di quello a gas (che è inferiore al 50%) e i tempi di cottura sono più che dimezzati.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Paolo Negri

Candidamente ti dico che i calcoli li ho fatti qualche anno fa, quando installai il fv nel 2014 e se tu pazienti,  te li faccio avere,  e sono fatti sulla mia situazione di consumi e produzione del fv ,

Comunque in linea di massima tieni presente, che un piano ad induzione serio costa circa 600-1000€, (a parte chi lo acquisisce di fuga anche a 200). Detto questo io pago  un pieno di 1000lt di gpl(volume totale del bombolone 1200lt)  a 800-1000€ (dipende dalla stagione e dal rivenditore, il mio serbatoio è  mio, quindi acquisto da chi voglio previa trattativa sul prezzo e verifica congrua della fornitura).

Con quel volume io scaldo tutta casa compresa acs , con integrazione di una stufa a legna e solare termico.

Detto ciò il consumo del fornello per cuocere gli spaghetti o il ragù o per rosolare un paio di bistecche  non viene neanche rilevato dal misuratore di livello del serbatoio di gpl. Considera poi che noi facciamo un largo uso di microonde per scaldare il latte alla mattina, per scongelare etc., per il caffe ho una saeco automatica (con caffe in grani no cialde), per altre cose c’è il forno elettrico.

In parole povere già l’acquisto del piano mi mangia il gas di un anno , inoltre anche volendo sfruttare l’energia prodotta dal fv (con scambio sul posto), se ti va bene sfrutti solo il mezzogiorno, perché alla sera sei già in debito, alle venti non rende come alle dodici, soprattutto in inverno.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_158461

Beh, direi a tal proposito che fotovoltaico e piano ad induzione sono un binomio perfetto! 

Danilo io in cucina sono un disastro, ho solo visto il lato tecnico in quanto per quello culinario non ho competenze, diciamo che io master chef viviamo su due rette parallele... Che non si incontrano mai:lol:

Mauro, concordo in parte che alcune persone che corrono all'acquisto perché " .... Sai c'è la tizio che dice che fichissimo..." Senza comprendere che alcune scelte vanno ponderate in base alle esigenze familiari che oggi sono differenti dagli anni passati. Oggi in alcuni casi i genitori lavorano entrambi, quindi tempi molto limitati, come detto da Paolo i tempi di cottura sono dimezzati, la sopra citata sicurezza di un timer che imposta lo spegnimento, in altre famiglie con bambini le preoccupazioni di ricordarsi di chiudere la valvola del gas, ma in molti casi resta sempre aperta, con il piano ad induzione ovviamente se non è poggiato un qualsiasi accessorio quale, pentola padella o altro non si attiva, le esigenze anche di single che ovviamente quando vogliono fare una cosa al ...volo..... Vabbè la esiste il microonde.

Link al commento
Condividi su altri siti

Agoso1969

Concordo perfettamente che dal punto vista sicurezza il piano ad induzione è il top, anche perché un piano a gas , anche se dotato di valvola di sicurezza può in alcuni casi di mancata sorveglianza da parte dell’utilizzatore rendersi pericoloso.

Io riporto solo un mio parere personale, basato su una famiglia che ieri eravamo in sei, oggi siamo quattro, e domani parto io e restano in tre. Quindi io ho valutato i mie consumi medi, che non propendono per una virata verso il piano ad induzione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il fattore costo del piano cottura non lo considero. Sul valore della cucina completa, poche centinaia di euro di differenza non mi cambiano la vita.

Io mi riferivo al bilancio energetico di un anno di utilizzo. Cioè quanto si spende per cucinare con il gas rispetto all'elettricità. E' piuttosto difficile da fare questo calcolo in quanto andrebbero considerate troppe variabili. Ma posso ipotizzarlo prendendo dei dati trovati su internet che non so quanto veritieri siano.

Provo a fare 2 conti insieme a voi. Correggetemi se sbaglio qualcosa.

Supponiamo di avere un fuoco a gas grande (3 KW) e uno analogo a induzione. Supponiamo di usarlo a metà potenza (1,5 KW) per farci un piatto di pasta.

Per la pasta servono 8-10 min per mandare in ebollizione l'acqua e altri 20 per cuocerla. Mezz'ora di fornello a gas.

In rete ho trovato che un fornello grande consuma 0,18 mc di gas all'ora. Quindi ne consumeremo 0,09 in mezz'ora. Con un costo approssimativo di 1€/mc avremmo speso 4,5 cent per cucinare la pasta a gas metano sul fornello grande usato a metà potenza per mezz'ora.

Ora consideriamo che il fornello a gas ha un rendimento del 50%. Abbiamo trasmesso alla pentola solo 750W dei 1,5KW bruciati (il resto si è disperso come calore nell'ambiente).

Poichè l'induzione ha rendimenti sopra il 90% per la stessa cottura ci serviranno 0,83 KWh di corrente. L'acqua però bolle in 3 minuti. Quindi lo terrrò acceso per 23 e non 30 (da verificare in quanto non so se si riducono anche i tempi di cottura a pari potenza intesa come calore trasmessa alla pentola).

Considerando il costo di 0,20€/KWh, cucinando a corrente spenderei 7,6 cent. Quasi il doppio.

Non so se con l'induzione i tempi di cottura sono invariati o vanno dimezzati. Se vanno dimezzati allora i costi si equivalgono. Altrimenti il gioco non vale la candela.

 

Per questo chiedevo esperienza di qualcuno/a che cucina e che ha provato a fare da mangiare lo stesso piatto prima a gas e poi ad induzione.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie. Ho guardato ma non mi è ben chiaro il bilancio energetico finale. Alla fine nel dubbio mi sa che resto fedele al gas.

A parte fare i calcoli sulla carta, sarebbe più interessante confrontare le bollette a fine anno da parte di chi è passato da un sistema all'altro.

Comunque i costi dei 2 piani sono equivalenti. I prezzi dell'induzione sono calati di molto negli ultimi anni, o meglio una buona cucina a gas non costa così poco.

Link al commento
Condividi su altri siti

Esperienza diretta/indiretta, che non ha a che fare con bilanci energetici, qualità dei pasti, ed altro

Una mia collega di lavoro ha acquistato circa 3 anni fà, un piano cottura ad induzione della Samsung, per un costo di circa €450.

Dopo circa 2 anni e mezzo(fuori garanzia) si manifesta un problema(intervento del magnetotermico, posto a protezione della linea del piano).

Chiama il tecnico Samsung(€50 di chiamata), che sentenzia che vanno cambiate le schede del piano, per una spesa di €270.

Ci pensa un attimo, e mi chiede se posso controllarlo.

Riparo una delle due schede, come descritto in questo post:

 

Link

 

Il piano funziona ancora per qualche mese, e poi si ripresenta lo stesso problema(sempre un IGBT in corto, ma su un altro "fuoco", non su quello riparato).

Stanca della situazione, la mia collega acquista un piano cottura ad induzione nuovo(non di marca Samsung:D), in quanto lei è contenta del piano ad induzione.

 

Può essere che questo piano cottura, sia una caso particolare, la classica eccezione che conferma la regola, in ogni caso  ho riportato  questa mia esperienza,  per sottolineare l'aspetto dell'affidabilità nel tempo, che nel caso dell'induzione, presenta l'incognita dell'elettronica, che in caso di guasto, diventa rilevante dal punto di vista economico(da valutare con attenzione, eventuali estensioni di garanzia).

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il modello Siemens che avevo scelto io, con garanzia di tre anni, costa di listino 720 euro. Un analogo piano di cottura a gag, sempre Siemens, costa uguale se non di più.

 

Un mio amico che ha preso casa da poco, in classe A tutto con pannelli fotovoltaici e termici, si trova benissimo ma non mi ha saputo dire se spende di più o di meno.

In realtà non lo ha mai calcolato. Bisognerebbe chiere all'amico dell'altro trend ma relicare ad un messaggio del 2013 non mi sembra il caso...

Link al commento
Condividi su altri siti

Paolo,

Come già esposto in precedenza, ho fatto i mie calcoli in base alle mie abitudini (o meglio del nucleo famigliare), e avendo già un impianto a gas (gpl), un piano di cottura a gas perfettamente funzionante (che non richiede sostituzione), con tutti i pro e i contro, mi sono convinto che per le mie esigenze l’induzione è per il momento superflua (posso anche sbagliare, come umano è).

Una soluzione anche se non proprio ortodossa, sarebbe quella di acquistare una piastra ad induzione di quelle portatili con un solo fuoco, con potenza di 2000-2100 w che se non ricordo male sono in vendita in vari iper o m-word ad un prezzo(magari in offerta anche se cinesate)  fra le 100-150€  e fare la prova facendo bollire e poi cuocere un bella pastasciutta. Per i tempi ti basta un cronometro, per il consumo di gas, sapendo il diametro dell’ugello montato nel fornello ed il tipo di gas che usi, si riesce a risalire alla quantità di gas/h e quindi in base alle tariffe applicate nella tua zona, il costo.

Per la piastra ad induzione ci sono due alternative la prima è di basarsi sulla lettura del contatore, ma questa sarebbe poco attendibile per ovi motivi, in alternativa acquisti un misuratore di energia e fai le letture del consumo effettivo della piastra, e sempre in base alle tariffe dell’energia elettrica, risali ai costi.

In questo modo (facendo diverse prove), forse riesci a toglierti il tarlo, e in ogni caso la piastra che ai acquistato per prova, la tieni come muletto in caso di guasto di quella principale

Link al commento
Condividi su altri siti

 l'induzione viene a costare di più.... ma si parla di manciate di euro e valgono alla stragrande la possibilità di togliere il gas da dentro casa, soprattutto se parliamo di gpl!!

 

altro plus: pulizia  5 secondi Vs 5minuti .... e son stato stretto...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Non vedo il problema del gpl rispetto al metano, sono tutti e due gas accendibili, che con opportuno rapporto stechiometrico (aria/gas) possono diventare esplosivi.

Quindi a parità di gas utilizzato con piano di cottura a norma, con normata ventilazione del locale, con tubazioni di collegamento idonee, con valvole di sicurezza sul piano (termocoppia) e se vuoi anche un rilevatore di gas posto in ambiente (nel mio caso) collegato con una elettrovalvola sull’ingresso del gas, sono allo stesso tempo sicuri o pericolosi .

Poi che pulisci prima il piano ad induzione che quello a gas concordo in toto.  

Link al commento
Condividi su altri siti

Anche l’elettricità con tutte le sicurezze, non è immune da incidenti.

 

Senza contare che salire o scendere una scala interna di una abitazione, seppur dotata di parapetti a norma corrimano su ambe due i lati, e con gradini che rispettano il giusto rapporto alzata e pedata, non escludono il ruzzolamento del   proprietario che, avendo bevuto un paio di birre deve andare a  fare un travaso vescicale sul Wc che si trova ad un piano inferiore rispetto la scala:superlol:

Link al commento
Condividi su altri siti

a leggere questa discussione si evince che conviene mangiare tutto crudo e avere 3 euro in tasca. Non so però come comparare il costo del gas, della corrente e della salmonella.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho numeri precisi, ma posso riportare che utenti che sono passati dal gas all'induzione hanno riscontrato un aumento della bolletta elettrica trascurabile (7-9€ al mese) ed una riduzione di quella del gas (metano) di circa lo stesso importo. Quindi ci si può risparmiare di cimentarsi più di tanto in calcoli teorici :)
Chi usava il GPL in bombole per la cucina a 2€/litro ha avuto un dimezzamento dei costi usando l'induzione.
La paranoia italiana sui costi dei fornelli elettrici è dura a morire, ed è assurda Mentre si sprecano molte centinaia di € all'anno per riscaldare/raffreddare case con pessimo isolamento termico, si sta a fare il pelo ai 10-20€/all'anno di corrente che si potrebbero spendere in più conl'induzione, con tutti i vantaggi che porta.

Posso solo dire che qui in Germania, dove il kWh costa appena meno che in Italia, nessuno consiglia mai di farsi portare il tubo del gas al piano (per chi ha il centralizzato) o ai fornelli, per risparmiare una manciata di € all'anno. Anche chi ha la caldaia a gas in cucina ha quasi sempre il vetroceramica elettrico o meglio l'induzione per i fornelli, semplicemente perché è molto più pratico da usare e  da pulire.

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusate ma come fate a dire che un piano a induzione fa bollire l'acqua in 3 minuti? io ogni volta che vado all'estero e trovo i fornelli a induzione (tutti posti dove l'elettricità costa meno che da noi) li trovo lenti rispetto al gas nel far bollire l'acqua, forse appena piu veloci delle classiche piastre elettriche...che siano piani di cottura economici?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Alessio Menditto locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...