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PLC Forum


Riparare l'alimentazione di una lampada di emergenza fluorescente


mcgaiver

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MA NE VALE LA PENA?

si vede ad occhio che la bachellite e' arrostita.

butta via tutto e compra una a led  molto piu' efficiente  e con autonomia maggiore.

una riparazione a a caso su uno switcing puo' portare a conseguenze spiacevoli

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Ma se volessi buttarla avrei creato questo post e perso tempo nelle foto? No grazie. Mi piacere l'elettronica e anche la riparazione.

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ripeto, se tu avessi lo schema anche per il gusto di ripararlo lo potevi fare , ma riparare ad occhio un alimentatore switcing puo' creare seri pericoli. poi fai quello che ti pare

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il 2/10/2017 at 07:40 , Livio Orsini scrisse:

Circuito Integrato.

E' un acronimo in uso da una cinquantina d'anni ormai, pensavo fosse conosciuto.

Perchè rispondi parzialmente alle domande? Ho scritto un post con un elenco di punti a cui non mi hai risposto...

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7 ore fa, mcgaiver scrisse:

Perchè rispondi parzialmente alle domande?

 

Per prima cosa non c'è alcun obbligo di risposta, ne totale ne parziale.

Si risponde se si ha capacità, tempo e volgia di rispondere. Si anche voglia, perchè a volte manca proprio la volontà di dare rispsote.

 

Per dare una risposta completa ed esauriente alle tue domande dovrei scrivere alcune pagine, cosa assolutamente improponibile.

Inoltre, da quello che scrivi, vedo che ti manca la conoscenza degli elementi di base per poter comprendere una risposta sintetica.

 

Un alimentatore stabilizzato, sia esso di tipo lineare o SMPS, è un dispositivo regolato ad anello chiuso. Ovvero la grandezza di uscita viene misurata e  confrontata con un valore di riferimento. Eventuali scostamenti comportano correzioni tali per cui la grandezza ritorna al valore di riferimento.

Questo se tutto il sistema lavora in modo corretto.

Basta che ci sia un solo componente difettoso perchè tutto il sistema non funzioni e tutte le misure siano falsate.

Per individuare io guasto bisogna:

  • Conoscere bene, anche teoricamente, il tipo di circuitazione su cui è basato il dispositivo
  • Aprire l'anello di regolazione e, tramite opportune misure, individuare il/i componente/i difettoso/i.

Per la verifica strumentale di un alimentatore SMPS, oltre ad un comune multimetro, è necessario disposrre di un oscilloscopio aventi caratteristiche adeguate.

 

Una persona esperta può anche tentare la riparazione "ad orecchio", perchè conosce i punti di più probabile guasto di quel circuito.

Una persona fortunata può anche cambiare componenti a caso e riuscire a riparare il circuito. Ma le persone fortunate possono anche indovinare la sesita venicente del super enalotto.:)

 

Se vuoi conoscere la teoria su cui si basano gli SMPS, sulal rete trovi molto materiale anche in italiano.

Prima però ti consiglio da farti un minimo di cultura sui sistemi regolati ad anello chiuso. In rete trovi molto materiale.

Puoi iniziare, magari, leggendo il mio tutorial sui controlli e regolazioni che trovi nella sezione didattica (puoi seguire il link nella mia firma), sottosezione lettrotecnica, del forum. E' indirizzato all'elettronica industriale, ma i principi di riferimento sono comuni a tutte le applicazioni.

 

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  • 2 weeks later...

Con oscilloscopio con caratteristiche adeguate ti riferisci a cosa? Per esempio un 2465B TEKTRONIX è adeguato?

Riguardo al materiale ok. Il tema è grande. Anche se sei sintetico o prolisso non è importante. La cosa importante è dare una risposta adeguata al tema. Se poi ho voglia di approfondire o studiarmi il tema quello è di sicuro importante di più del resto. Ma quel che mi mancava è questa risposta seppur iniziale.

 

Vorrei sapere come testare quel componente con l'oscilloscopio.

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Semple: osservi le forme d'onda e le confronti con il datasheet.

 

Poi ti ricordo, ancora una volta, che le risposte non sono obbligatorie, specialmente se l'interlocutore non sembra fare molto per informarsi.

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Si Livio nulla è obbligatorio, ma allora non ha senso nemmeno dare una risposta parziale. Se io getto una pietra nello stagno spiego anche cosa accade dopo senza nascondere il braccio e dire non sono obbligato a dirvi cosa stà accadendo. Non è da me e nemmeno da filosofia di questo forum o almeno mi sono iscritto con questa idea.

 

Poi non è vero che non faccio molto. Il fatto è che stando via tutto il giorno ho solo un paio d'ore al giorno residue da utilizzare per fare alcune cose. L'argomento mi interessa molto ed ecco il motivo per cui cercavo il libro dell'ing Santoro. Stamane mi hanno detto in biblioteca attraverso il prestito che me lo faranno avere nei prossimi 3-5 giorni.

 

Infine cerco di spiegarti da sempre che a me le persone preparate mi piacciono, perchè mi fanno venir "l'appetito". Se poi ti secca spiegarmi nel dettaglio di quali ingredienti si parla allora il discorso cambia ;)

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Ma caspita, com'è possibile?

 

Oggi è inaccettabile che non sia possibile condensare anni e anni di studio ed esperienza in 140 caratteri.....leggersi un libro è già oltre il troppo....:wallbash:

 

 

 

 

 

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Tranquillo, dott' ! E' possibile , lo stanno già facendo .Per adesso sono in fialette da 2ml , l'equivalente di soli 4 semestri universitari , ma stanno facendo progressi !:thumb_yello:

 

Io aspetto quelle da università completa.

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