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Progettazione impianto con HomePLC


Augusto Montoni

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Augusto Montoni

Dopo varie ricerche e seguendo molti consigli da questo forum mi sono definitivamente orientato verso la soluzione HomePLC. 

 

Speravo di trovare qualche esempio pratico, per poter replicare l'approccio sul mio caso, ma non ho trovato nulla di veramente "reale". 

Ho provato allora ad ipotizzare sulla planimetrica della mia casa un impianto base (non ho tapparelle, solo luci ed una tenda motorizzata) , con posizione delle scatole di derivazione, punti luce, pulsanti e componenti che presumibilmente andrò ad utilizzare. Mi piacerebbe avere un consiglio, per capire se la progettazione fatta è valida o ci sono evidenti punti "deboli". 

Anche a beneficio di chi, come me, vuole intraprendere questa strada ragionando su un esempio pratico.

 

 

 

elettrico.thumb.png.59bc7f8a6dbfddc385ed3ffdb0f7c0de.png

 

 

Ne approfitto anche per porre ulteriori domande :)

 

Qual è la sezione dei fili minima/corretta da utilizzare per la connessione tra modulo slave e pulsante?

Mi piacerebbe inserire luci led con colori personalizzabili (tipo le philips hue per capirci). Ho inserto un master DMX512 nel mio progetto, ma non sono cosi sicuro che sia la scelta migliore e piu economica. Consigli su questo?

Non ho previsto nulla per l'impianto di allarme, lo aggiungerò successivamente utilizzando sensori wireless. E' la scelta migliore? 

Audio multiroom, anche in questo caso vorrei andare su qualcosa di wireless tipo sonos. C'è modo di interfacciarlo con l'HPLC? Quali sono le alternative migliori (considerando sempre il rapporto qualità prezzo)

 

Infine, oltre a hbe-system.com ci sono altri fornitori online?

 

Grazie mille :)

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Per una posa pratica esistono file Pdf e Dwg scaricabili dal file manager online col cablaggio tra i vari moduli del sistema...

Per una posa pratica considera che HomePLC nelle abitazioni ha rivoluzionato il sistema di posa di questo standard di comunicazione eliminando in pratica (non in teoria)

le terminazioni, suddividendo in zone e subzone volendo anche parzialmente (RIMM) o totalmente tra loro (F.O)...

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ora non si deve necessariamente fare un impianto che andrebbe bene anche per una centrale nucleare... :lol:

partendo dalla configurazione minima un buon consiglio può essere questo...

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Un HomePLC nel quadro generale con la sua alimentazione, consiglio quella di sistema in quanto permette il telecontrollo e le misure direttamente nel programma è già protetta e si può tamponare cosi il sistema può svolgere funzioni di sicurezza come allarme frigo, allarme allagamento, scatto delle protezioni, mancanza tensione rete ecc...

in modo adeguato  e professionale.

Poi se serve puoi dividere in due o più zone con l'uso dei master I/O, ma se quello che realizzi attualmente non supera i 218 I/O e i 18 moduli speciali si può omettere anche il Master I/O... comunque una protezione RIMM in partenza la metterei...

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distanze tra HomePLC e i vari master, master I/O, centrale di sicurezza, Master GSM, Master Dali ecc.. compresa in una posa di 200 mt. ripetibile(con isolamento) fino a tre volte...

distanze in partenza da ogni zona Master I/O altri 200 mt. anche questi ripetibili (con isolamento) fino a 3 volte...

la posa nelle abitazioni come quella da te postata è libera, certamente è inutile posare tutto a stella, se hai dispositivi relativamente in linea tra loro conviene passare il bus da uno all'altro cosi si rispetta anche la norma primitiva di questo standard...

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in linea di massima questa è la posa utilizzata nel 85% dei casi che conosco...

a chiusura della posa, si utilizza il sistema di diagnostica del sistema per conferma di aver svolto un ottimo lavoro... in qual caso si ha riscontro grafico che tutto è Ok e si passa alla programmazione...

 

 

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Qual è la sezione dei fili minima/corretta da utilizzare per la connessione tra modulo slave e pulsante?

 

in pratica per queste applicazioni e per questo utilizzo non esiste una sezione minima.

a volte per posare più fili con occupazione minima viene utilizzato un cavo UTP qualsiasi...

 

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Mi piacerebbe inserire luci led con colori personalizzabili (tipo le philips hue per capirci). Ho inserto un master DMX512 nel mio progetto, ma non sono cosi sicuro che sia la scelta migliore e piu economica. Consigli su questo?

 

il Master DMX512 è utile dove si voglia realizzare effetti luce, gli effetti possono essere programmati come scenari ma anche inviati senza limiti da un database ..

tra le due opzioni da dire c'è questo,

se scegli una soluzione basata su lampada ben definite sei legato a quella soluzione, quando questa non sarà più disponibile o ti stanchi di queste devi smontare tutto...

nelle soluzioni DMX 512 si possono mettere lampade di produttori diversi e rinnovare l'impianto o parti di questo in qualsiasi momento...

una lieve variazione del costo iniziale in questi casi va valutata nel lungo periodo e nel complessivo dell'impianto...

per quello che vedo chi sceglie e spende correttamente per quello che gli serve senza esagerare ma anche senza economie inutili si trova con un buon impianto, sempre aggiornabile con nuovi prodotti anche di mercato e ottimizzabile nel tempo, in altre occasioni si smonta tutto... e se i soldi son finiti se lo tiene com'è.

 

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Non ho previsto nulla per l'impianto di allarme, lo aggiungerò successivamente utilizzando sensori wireless. E' la scelta migliore? 

 

se puoi predisporre, fai anche la predisposizione per l'allarme e posa i cavi, il wireless dovrebbe essere solo un opzione per chi non può posare cavi.

 

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Audio multiroom, anche in questo caso vorrei andare su qualcosa di wireless tipo sonos. C'è modo di interfacciarlo con l'HPLC? Quali sono le alternative migliori (considerando sempre il rapporto qualità prezzo)

 

HomePLC è un sistema BACS la parte multimediale con questi sistemi si accoppia a più alto livello ovvero sul livello supervisione, dato che HomePLC si può praticamente supervisionare nei più svariati modi, il risultato finale dipende solo dal supervisore scelto.

In questo caso l'suo del WI-FI con la parte wireless della sicurezza hanno in comune solo la mancanza dei cavi oltre questo sono concetti per quanto diversi tra loro difficilmente paragonabili.

 

Quote

Infine, oltre a hbe-system.com ci sono altri fornitori online?

 

L'acquisto online non lo consiglio sicuramente hai costi maggiori, semmai l'acquisto diretto sempre da Hbe System o altri distributori è più logico... 

 

 

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  • 1 month later...
il 6/9/2017 at 12:17 , Aleandro2008 scrisse:

L'acquisto online non lo consiglio sicuramente hai costi maggiori, semmai l'acquisto diretto sempre da Hbe System o altri distributori è più logico... 

 

 

In merito a questa risposta avrei un quesito da fare, secondo voi ha senso acquistare un hplc del tipo CEMPLC2U?  confrontando un pò le schede tecniche le differenze con EMPLC2T mi sembra davvero minimo, ma preferisco chiedere a voi che avete esperienza in merito.

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del_user_56966

Quella dovrebbe essere la versione da serie civile... la differenza in quel caso è che ha un ingresso in meno

3 uscite con micro relè 1 250V 6A uscita transistor...

può essere utile se lo monti su un impianto esistente e non hai posto nel quadretto... 

se il posto c'è normalmente si utilizza la versione per guida Din con 4 ingressi e 4 uscite a relè da 12 A cd.

 

 

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9 ore fa, Aleandro2008 scrisse:

Quella dovrebbe essere la versione da serie civile... la differenza in quel caso è che ha un ingresso in meno

3 uscite con micro relè 1 250V 6A uscita transistor...

può essere utile se lo monti su un impianto esistente e non hai posto nel quadretto... 

se il posto c'è normalmente si utilizza la versione per guida Din con 4 ingressi e 4 uscite a relè da 12 A cd.

 

 

In realtà sono praticamente identici entrambi, con 4 ingressi e 4 uscite a relè.

 

l'unica differenza che ho trovato e correggetemi se sbaglio: 

 

Quote

CEMPLC2U non è idoneo per i carichi capacitativi, Uscite relè NA Potenza max di commutazione: AC: 2500 VA – DC: 300 W (carico resistivo) Tensione max di commutazione: AC: 250 V – DC: 30 V (carico resistivo) Corrente max di commutazione: 10 A (cosfì = 1) N.B. : Non idonei per carico capacitivo.

Quote


EMPLC2T bisogna usare appositi filtri per i carichi induttivi e capacitativi, Caratteristiche delle uscite relè NA: Corrente nominale: 12A Carico nominale in AC15 (230 V AC): 600VA Max corrente istantanea: 25A Portata motore monofase (230 V AC): 0.5kW Tensione nominale: 250Vac Potere di rottura in DC1: 30V = 12A - 110V = 0.3 - 220V = 0.12A Max tensione commutabile: 400Vac Carico minimo commutabile: 300 mW Carico nominale in AC1: 3000VA Materiale contatti antincollaggio

 

 

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del_user_56966

vediamo di precisare altrimenti con tutte queste versioni e codici non capisco...

quelle che vedo adesso in commercio sono queste...

e sono quelle di cui parlavo sopra, altre non ne esistono o probabilmente sono fuori produzione?

in ordine di apparizione...

EMPLC2 HomePLC standard

EMPLL2 HomePLC in versione ridotta..

DPLC HomePLC.Linux

CPLC2 HomePLC da serie civile 503

 

io parlavo di quelli in grassetto... :blink:

 

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in effetti troppi codici :lol:

 

in effetti io ho messo a confronto 2 Homeplc, ossiano:

cemplc2u  (fuori produzione e non distribuito dalla NET ecco perché c'è una "c" d'avanti, ma tale prodotto era l'equivalente del emplc2u della NET)

 

emplc2t (attuale homeplc versione da guida din prodotto dalla NET)

 

volevo sapere se infondo conviene o meno prendere una versione precedente siccome che il divario € è abbastanza.

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del_user_56966

se lo trovi a prezzo più basso prendi quello chiaramente! :)

la versione 2 ha solo due modelli quello standard e quello Lite, però i codici possono cambiare a secondo di chi li distribuisce...

 

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  • 4 months later...

Ciao Aleandro,

 

On 9/6/2017 at 11:57 AM, Aleandro2008 said:

Un HomePLC nel quadro generale con la sua alimentazione, consiglio quella di sistema in quanto permette il telecontrollo e le misure direttamente nel programma è già protetta e si può tamponare cosi il sistema può svolgere funzioni di sicurezza come allarme frigo, allarme allagamento, scatto delle protezioni, mancanza tensione rete ecc... in modo adeguato  e professionale.

 

Cosa intendevi qui con alimentazione "di sistema"?

Non ho capito bene questo passaggio...

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  • 2 weeks later...
  • 5 months later...
Augusto Montoni

Finalmente arrivato al momento della realizzazione ritorno con un paio di domande "finali" prima di effettuare l'ordine dei componenti. 

 

La mia intenzione è di comandare e supervisionare l'impianto tramite una interfaccia web (https://www.openhab.org/). E' sufficiente un Raspberry Pi ed il modulo ETM4 - CONVERTITORE ETHERNET-RS485 per interfacciarmi all'impianto?

 

Mi piacerebbe capire bene come funziona il MasterDMX. Non mi è ben chiaro che tipo di faretti posso collegare e quali sono le principali differenze tra il MasterDMX e Scheda pilotaggio LED.

 

Grazie 

 

 

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  • 2 weeks later...

Ciao Augusto,

l'ETM4 è trasparente... nel senso che via ethernet viaggia il protocollo XComm, Modbus 

opportunamente incapsulato. L'ETM4 si preoccupa di ripulirlo e inviarlo via

RS485 all'HomePLC.

E' pensata per l'utilizzo con il software di supervisione di HomePLC.

 

Se hai intenzione di utilizzare una RaspberryPI e openHAB hai diverse strade:

1. acquistare una porta Modbus per la RPI e collegarti alla RS485 e lavorare con il plugin modbus per openHAB

2. acquistare una porta Modbus per la RPI e un Gateway Modbus per HomePLC e lavorare con il plugin modbus per openHAB

3. acquistare un HomePLC.Linux, installare il firmware MasterWEB e lavorare con dei plugin per openHAB

realizzati apposta per HomePLC.Linux

 

NB. La versione 3 è la più efficiente ma è da molto tempo che non ci metto più mano e 

comincio sinceramente a perdere un pò di colpi (sarà l'età) 🤣

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Augusto Montoni
Quote

1. acquistare una porta Modbus per la RPI e collegarti alla RS485 e lavorare con il plugin modbus per openHAB

 2. acquistare una porta Modbus per la RPI e un Gateway Modbus per HomePLC e lavorare con il plugin modbus per openHAB

 

Non mi è ben chiara differenza. Nel secondo caso evito solo di collegarmi sulla RS485?

 

Quote

 3. acquistare un HomePLC.Linux, installare il firmware MasterWEB e lavorare con dei plugin per openHAB

 

 

Può essere conveniente utilizzare un homePLC standard ed aggiungere un MasterWeb invece di utilizzare HomePLC.Linux?

 

L'idea è comunque quella di fare un ordine del minimo indispensabile, per poi ampliare le funzionalità successivamente.

 

Considerando che sono completamente autodidatta ho paura di perdermi qualche pezzo fondamentale.

Per il momento mi sto limitando alle luci e due tapparelle. Ho già predisposto anche la termoregolazione ma prenderò i componenti in un secondo momento. 

 

I materiali che sto ordinando sono:

 

Cavo bus

Convertitore Ethernet / RS485 per barra DIN

Trasformatore di sicurezza 230/24Vac

Alimentatore + RS485, da 24Vac/dc a 13,8Vdc 3A corr.cost.

Batteria al Piombo 12V 7Ah Cobat Incluso
1 x HomePLC

5 x SLAVE I/O con RS485, 4IN, 4OUT rele' AC15

2 x Slave 4 ingressi

 

Per il comando delle luci utilizzerò pulsanti Bticino Living.

 

 

Sto dimenticando qualcosa di fondamentale? 😱😱😱

Licenza software?

 

Grazie per l'aiuto

 

 

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