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Come riparare un piccolo foro su un termosifone


Antonionni

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Buongiorno a tutti.

 

Mi sono accorto di un piccolo rigonfiamento sotto la vernice su un termosifone in acciaio (messo in servizio nel 2005).

 

Ho levato la bolla, e sotto c'è un piccolo trafilamento (non gocciola, c'è solo una specie di trasudamento).

Ho carteggiato il tutto, ed ora si pone il problema di come riparare il tutto.

 

Come si ripara?? Pensavo di usare lo stagno che uso per i miei circuiti elettronici, va bene oppure la percentuale di piombo può favorire la corrosione?

Usare i vari prodotti bicomponenti, ma in questo caso, che marca e tipo?

 

Per ultimo, a cosa può essere dovuta quella corrosione, a "normale" usura oppure a qualche corrente parassita?

 

Grazie per l'aiuto e per le informazioni.

 

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Sarebbe meglio trovare qualcuno che saldi a TIG, anche ammesso che lo stagno attacchi e regga i 2-2.5 bar di pressione dell'impianto a regime, come scaldi il termosifone per fare una buona stagnatura? Minimo ti ci vuole l'ossidrica 

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E' che vorrei evitare di smontare il radiatore, inoltre è una cosa minimale, non si tratta nemmeno di un forellino, ma deve essere una specie di porosità, ho forzato quella zona ma non si sfonda, quindi materiale c'è ancora (in foto vedi due striscette verticali, la goccetta è in corrispondenza di quella di sinistra in un unico punto, non su tutta la lunghezza).

 

Pensavo di scaldarlo con la pistola termica, oppure di usare uno stagnatore a gas.

Mentre quelle paste bicomponenti le escludi a priori quindi?

 

 

DSCN8260.JPG

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Se è in acciaio, la cosa più semplice e sicura è, chiudere valvola e detentore, svuotare il radiatore e smontarlo.

 

Lo porti da un fabbro o idraulico che saldi a cannello acetilenico, (non elettrodo o filo, perché fa più danni che altro).

Previa raschiatura a vivo del buco, riporta con il cannello e bacchetta il materiale sufficiente alla chiusura del foro è nel contempo scaldando si vede se è solo un poro oppure il danno è esteso.

Nel primo caso dopo la saldatura basta una scartavetrata e un riverniciatura e vai.

Se scaldando per la saldatura si vede una fusione estesa nel punto del foro vuol dire che il radiatore è mangiato dalla ruggine e conviene sostituirlo.

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Ok, allora lo smonto, meglio ora che quando servirà!

 

Ma queste cose sono normali corrosioni oppure possono centrare un qualche modo le correnti parassite o cose del genere?

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Lo stagno non va bene. Semmai una brasatura col castol, ma devi scaldarlo e verniciato fai un bel caos. Potresti tentare con l'elettrodo, ma attenzione a bucarlo definitivamente. Ovviamente tutto a calorifero smontato e senza acqua.

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del_user_158461

Ciao a tutti, ma potresti dire marca e modello del termosifone e le sue misure, per capire di cosa parliamo in termini economici, perché credo che se te lo fai da solo ti conviene, ma se devi andare da qualcuno che ti faccia la saldatura; con qualsiasi tecnica indicata nei precedenti post e poi lo devi verniciare,.... mmm e..... mmmmm insomma valuta un po di costi.

 

50 minuti fa, Antonionni scrisse:

Ma queste cose sono normali corrosioni oppure possono centrare un qualche modo le correnti parassite o cose del genere?

No non sono normali, può essere un difetto di fabbrica, correnti parassite non credo, poi sei tu che dovresti spiegare perché nutri questo dubbio sulle correnti parassite.

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La marca è IRSAP e le dimensioni sono 160 x h65, il modello è il double (quello che ha i tubi come dei cilindri sezionati a metà nel senso della lunghezza, in modo che se lo si mette da un lato, risulta piatto come in foto, dall'altro tondo), nel sito non li vedo più in produzione, e comunque ne metterei uno simile, anche se diverso dagli altri non importa perchè è in una camera ed è "solo".

 

C'è da dire che già 10 anni fa uno presentava quel difetto da subito, o meglio si era sollevata la vernice, e quando l'ho levata perdeva proprio, e me lo hanno sostituito.

 

Dico anche che li uso poco, perchè riscaldo la casa con una stube (austriaca), diciamo che quella zona (notte) la accendo 1-2 ore al giorno per 3-4 mesi /anno.

 

L'idea delle correnti parassite l'avevo letta su google ... uno diceva su un caso analogo che era dovuto ad elettrolisi o qualcosa del genere. Ma non credo ... mi par strano.

Comunque l'impianto (a 3 zone, di cui 2 non le ho praticamente mai usate ...) ha i classici tubi in rame "controtubati".

 

Ma visto che non perde ma trafila (non credo che dentro sia molto ruggine, perchè gli ho dato dei colpetti anche con un punteruolo e non si è sfondato, come mi era capitato con un altro radiatore annissimi fa dai miei nonni), dite di non usare quelle paste bicomponenti?

Credo che il problema sia dovuto ad un difetto nella fusione, infatti si vedono bene 2 righe verticali (ed in una, a metà, compare quella gocciolina)

 

 

 

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