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Collegamento di due compressori


Antonio Caracci

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Antonio Caracci

Buonasera a tutti,

avendo 2 compressori da 24 litri, è possibile (e soprattutto utile in termini di vantaggio) collegare i due serbatoi in modo da avere come risultato finale un compressore da 48 litri con due motori? 

Grazie :)

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Condotto unico e libero, un manometro e un pressostato di comando, dovrebbe essere ok, le valvole di sicurezza rimangono due e i motori in parallelo.

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Antonio Caracci
1 ora fa, Adelino Rossi scrisse:

Condotto unico e libero, un manometro e un pressostato di comando, dovrebbe essere ok, le valvole di sicurezza rimangono due e i motori in parallelo.

Quindi dici che va bene? I pressostati rimarrebbero quelli dei due compressori (l'unica è che uno arriva fino agli 8 bar e l'altro compressore fino a 10 bar). Stessa cosa per le valvole di sicurezza in quanto sono quelle già in dotazione dei due compressori e sono montate vicino ai manometri dei rubinetti per la mandata di aria.

Il condotto, interposto dai due rubinetti, sarà libero e pensavo di farlo in gomma e fascettarlo alle due estremità nell'attacco con i rubinetti.

Insomma un'unica cosa da fare è svitare i tappi dei due serbatoi e collegare due rubinetti ed il condotto....null'altro.

Dire che si ottengono dei vantaggi o è tutto tempo perso?

Grazie

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Ciao Antonio Caracci

 

Antonio leggi (magari 2 o 3 volte) quello che ti ha scritto Adelino Rossi con particolare riguardo al "PRESSOSTATO UNICO".

Dato che tu dici, nelle tue successive considerazioni : "Quindi dici che va bene? I pressostati rimarrebbero quelli dei due compressori (l'unica è che uno arriva fino agli 8 bar e l'altro compressore fino a 10 bar)".

Evidentemente (pare a me) non hai compreso bene il suggerimento.

 

Detto questo (il mio parere del tutto personale) è che il consiglio che ti è stato dato non sia dei migliori, (probabilmente dato un po' in fretta..... perché Adelino R. non mi sembra l'ultimo arrivato, tutt'altro.....).

A scanso di scatenare polemiche : FORSE ANCH'IO POTREI NON AVER BEN CAPITO IL CONSIGLIO..........

Poi se, la cosa dovesse andare avanti, potrò spiegarmi meglio.......

 

Sarebbe anche bene che, per prima cosa, fossi tu stesso a dire quali vantaggi pensi/tenti di ottenere da tutta l'operazione.

Altrimenti costringi, chi ti risponde, a una lunga elencazione di tutti i vantaggi/svantaggi e magari ad una ancora più lunga trattazione di tutte le ulteriori combinazioni possibili tra vantaggi e svantaggi. UN VERO LAVORACCIO CREDIMI !!!

 

Sarebbe anche bene dire se il tuo Contatore ENEL  è da 3 kW o magari di più, e anche ALMENO da quanti kW di Potenza sono i motori dei compressori.

 

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Quote

(l'unica è che uno arriva fino agli 8 bar e l'altro compressore fino a 10 bar). 

questa frase, non detta prima, fa capire che i due compressori non sono gemelli, se così fosse, andrebbero gestiti alla pressione inferiore di 8 bar, la connessione dei serbatoi dovrebbe essere come se fosse un unico serbatoio e realizzata con materiali idonei alla pressione di lavoro. Come giustamente detto fai una foto o completa le informazioni. Anche il funzionamento delle valvole di sicurezza sarebbe da mettere in discussione in quanto sono calcolate ciascuna per la capacità di scarico del proprio compressore alla propria pressione.

la valvola per il 10 bar andrebbe sostituita da una ricalcolata per gli 8 bar. Il sistema andrebbe rivisto e declassato a 8 bar. Serve verificare anche il funzionamento di compressori diversi in parallelo se sono compatibili gli effetti del più grosso sul più piccolo. La potenza, non è un argomento trascurabile in quanto ti troveresti con un unico pressostato l'avviamento contemporaneo di due motori.  

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Ciao Adelino Rossi


 

Condivido totalmente la tua serie di precisazioni, da tenere presentissime. Io non ero andato oltre sulle considerazioni valvole di sicurezza, limitandomi a quello che ritenevo, forse, il grosso del problema : il fatto di far partire in parallelo, e insieme, i compressori.


 

Detto solo tra me e te (dato che - A.C.- non si è fatto più sentire) io sottintendevo dire che, far avviare contemporaneamente i due motori a mezzo di un unico pressostato (sicuramente cinese), avrebbe rappresentato un carico eccessivo sia per i contatti elettrici dell'unico pressostato, sia per la linea e per la presa elettrica, sia per il contatore enel (qualora da 3 kW); tenuto presente che in quel momento vi poteva essere la coincidenza di qualche altro grosso prelievo di casa .

 

I motori possono essere (sulla carta, e probabilmente anche in pratica) da 1,5 kW ognuno e dunque due insieme fanno 3,0 kW.

 

Cerco di esemplificare su cosa farei io.


 

----1) I due compressori collegati tra loro con tubo nylon da impianti aria d 8 x 6mm . Su ogni serbatoio una valvolina di intercettazione a sfera con levetta di manovra (valvolina “miniball”) e su ogni valvolina un raccordo terminale rapido per tubo nylon d 8 . Con questo tipo di collegamento i due compressori possono essere rapidamente separati (tempo 1 sec) potendo trasportare altrove ognuno dei due separatamente.


 

----2) I due compressori rimangono elettricamente indipendenti (come ora)


 

----3) Le rispettive valvole di sicurezza (una da 8 e l'altra da 10 bar) rimangono tali e quali (come ora).


 

----4) Si interviene sul pressostato tarato a 10 bar, svitando quanto basta la vite che comprime la molla di taratura, per abbassarlo al limite degli 8 bar. Di norma i 10 bar sono eccessivi e sono solo un espediente del costruttore per fare stare più aria nel serbatoio da 24lt che è esentato da particolari certificati di sicurezza......


 

----5) Si prova il tutto mettendo in moto e verificando che uno dei due compressori “stacchi”, per raggiunta pressione massima, qualche secondo prima dell'altro (10 sec). Questo decalaggio è utile ma non indispensabile.


 

----6) Si scarica aria quanto basta per fare ripartire entrambi i compressori, poi dopo una decina di sec. si cessa di scaricare aria. Uno dei due dovrebbe ripartire singolarmente e, dopo alcuni secondi ( anche in questo caso10 sec , più o meno), dovrebbe partire l'altro. Parlo di 10 sec che dovrebbe essere un tempo sufficiente ad evitare con assoluta certezza che ( data la incertezza di ripetitività dello scatto pressostato) si possano produrre indesiderate partenze in contemporanea.


 

----7) Si cercherà di ottenere l'avvio decalato dei due compressori regolando una o più volte la molla del pressostato di uno dei due in modo da ottenere l'effetto desiderato.


 

Per concludere : credo di essere nel solco dei tuoi consigli, ho solo dettagliato più estesamente.

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alcuni aspetti possono essere valutati meglio se si conosce lo scopo del sistema connesso. Il consumo d'aria infatti, va a dimensionare il tubo di unione.

per unirli si pensa evidentemente di collegare un qualche utensile con consumi notevoli.

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  • 1 month later...
Eleonora Tesoro

Buona sera scusate se rientro nell'argomento, *******

 

****** N.d.M.

 

Sei un nuovo utente che ha accettato il regolamento senza leggerlo, se lo avessi letto sapresti che non ti puoi accodare.

 

Se vuoi apri una nuova discussione sull'argomento di tuo interesse.

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Ciao Eleonora T.

 

Non so se ti puoi accodare alla discussione di cui sopra anche se vi è attinenza certa.

 

Magari potrà dirlo qualcuno dei Moderatori del Sito.

 

Comunque, se leggi bene tutto quanto già detto, potrai renderti chiaramente conto del tipo di problematiche sulle quali dovrai decidere e risolvere.

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