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multimetro logica


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Buonasera a tutto lo staff.

Volevo porvi un quesito riguardo i collegamenti di un multimetro della LOGICA mod.DMG100.

Dopo aver collegato la la linea trifase passante nei torroidi sui morsetti V1 V2 V3 e VN e collegato sui morsetti 11 12 e 13 i collegamenti ai torroidi stessi il multimetro non da segni di vita.E possibile che abbia bisogno  la linea 220V sui morsetti A1 e A2. Ho questo dubbio perche su tali morsetti è indicato il simbolo alternata  ma è  scritto anche AUX. SUPPLY.

Vi ringrazio anticipatamente.

 

 

LOGICA DMG100.jpg

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Maurizio Colombi

I morsetti in tensione ed in corrente dell'apparecchio, servono solo per rilevare le varie misure dalla rete. L'apparecchio deve essere alimentato in ogni modo (tramite A1 e A2) al fine di permettergli di effettuare le operazioni di misura. 

Io la vedo così!

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itv4.jpg.1626086172cfb6afd978230451cd299b.jpg

 

Stando al datasheet direi che si, va alimentato, usando i morsetti A1 e A2, usando fusibili 1A fast come da schema (anche sul collegamento delle fasi!).

 

Ciao, Ale.

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Piu' chiaro di cosi' ! :thumb_yello:Certo che' occorre alimentare lo strumento , vedrai che' magicamente si accendera' !

Ti faccio presente , vista la tua perplessita' sulla cosa , che'  E' necessario programmare alcuni dati : sul tipo di collegamento della linea e il valore primario dei T.A.

Altra cosa importante :  nel rispettare lo schema riproposto da ilguargua   dovrai ricontrollare fisicamente che' i T.A. siano posizionati tutti e 3 nella stessa direzione di misura

ed in fase con la linea , altrimenti  otterrai solo misure e totalizzazioni errate.

 

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A tal proposito - i TA - devo dare un parere:

Generalmente i TA (Amperometrici) garantiscono una corretta lettura del valore dal 25% del suo valore minimo nominale a 110% di quello massimo. Cosa vuol dire? Si trduce che, se per esempio un TA è percorso da una corrente di 10A, il suo errore sarà ben diverso dall'errore quando attraversato da correnti nell'ordine di 50A. Anche impostando correttamente il valore di Ct , co correnti sotto il valore del 25% della corrente massima di quel TA troveremo valori di corrente fuori norma. Di fatto, negli impianti industriali e terziario, il TA lavora sempre con correnti elevate o con l'impianto a regime parziale ..per avere contezza, in un impianto civile o piccolo terziario della reale corrente e potenza, bisogna deferire un nuovo valore di Ct ed impostarlo nel multimentro. Avendo cua, di fare delle misure - poi - con una pinza.  Domanda: A quale impianto deve essere adottato questo multimentro, quale potenza.?

 

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Comunque la mia perplessità è nata dal fatto che ai morsetti A1 e A2 c'era la dicitura AUX e non L N o qualcosa del genere.

Comunque ringrazio tutti per l'aiuto che mi avete fornito.

Alessandro

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Adelino Rossi

il termine ta è assolutamente generico, ( e come dire automobile) ci sono centinaia di modelli diversi per ogni uso.

è ovvio che se si usa il materiale sbagliato nel posto sbagliato il risultato è insoddisfacente o nullo.

Tutti i sistemi elettrici in corrente alternata, generazione e distribuzione dell'energia elettrica utilizzano riduttori di corrente (ta) per le misure normali e fiscali e per le protezioni.

che devono ovviamente essere correttamente scelti, collegati e utilizzati. 

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