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Lavatrice Philco W25 - anno 1978


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Ehi ragazzi, oggi pomeriggio voglio deliziarvi con alcune foto della Philco W25 che era di mia nonna. Dal 2005 è stata ferma in un seminterrato e ora è stata rimessa in moto visto che ancora non sono riuscito a trovare il fermo vasca per la zerowatt della mia zia.

 

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La lavatrice è in buono stato e sembra funzionare perfettamente.

Ora ho provveduto ad aprirla, fare un'ispezione, togliere polvere e ragnatele e sostituire il soffietto oblò che era lacerato.

Effettuato un lavaggio di prova con acido citrico per pulirla un pochetto.

La ruggine che vedete è molto superficiale e in seconda battuta sistemerò la carrozzeria.

 

Ora devo chiedervi due cose:

1) che tipo di timer monta sta macchina?

2) la lavatrice non ha un termostato separato dal timer; la temperatura è controllata spartanamente dal termostato di massima a 95°?

 

Ciccio questo post lo dedico a te, che se non sbaglio apprezzi le philco! Posso dire "diritto alla vita" per questo caro cimelio di famiglia? ;)

 

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:clap:

 

Il termostato di massima interviene solo sul ciclo più lungo. Le temperature "minori" sono approssimative, stimate in base al tempo di riscaldamento deciso dalla diversa durata impostata sul timer. Che è uno "a disco camme", forse della Eaton.

 

Da notare che non puoi inserire subito l'ammorbidente se fai il prelavaggio, dato che il carico dell'acqua è condiviso dalle due vaschette.

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Esatto, l'ammorbidente si può caricare subito solo senza prelavaggio!

La centrifuga è cieca del pressostato, quindi come nelle nostre zerowatt, avanzando il timer manualmente la si può far partire in "scaricocentrifuga" alla indesit.

Al programma 1 la lavatrice carica acqua col cesto in movimento, mentre per i risciacqui le rotazioni attendono il consenso del pressostato.

La lavatrice non ha l'elettroserratura che blocca l'apertura dell'oblò, ma solo uno switch che da il consenso all'avvio.

Nella migliore tradizione philco il vetro dell'oblò è a "fetta di salame".

La centrifuga mi sembra meno di 500 rpm, forse 450, poi controllo l'etichetta.

Il cestello è in acciaio, mentre la vasca è smaltata.

La lavatrice ha un unico livello di acqua, quindi rimane lo stesso per il lavaggio (rosso per i tessuti robusti e nero per i delicati) e il risciacquo. Non effettua il raffreddamento della lisciva.

 

Ancora una domanda, non mi è chiaro i collegamento del termostato di massima, non ho avuto tempo di seguire i fili, ma perché sono 4?

Io nella mia ignoranza me ne sarei aspettati solo 2, ovvero quelli grossi diretti alla resistenza. I due sottili???

 

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Termostato di minima: entra in pausa riscaldamento fino a quando non raggiunge i circa 35-40° in alcune posizioni del timer. Almeno, così è normalmente.

 

La centrifuga classica delle Philco è 450 rpm.

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Ecco la targhetta, poco leggibile :P la foto fa schifo :roflmao:

 

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Sì è molto intuitiva, ma mi piaceva averlo!

Quando sistemo la vernice, faccio anche dei video! Promesso ;)

La targhetta porta 400 rpm :wacko:

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Ciccio ho bisogno del tuo aiuto ancora . . .

penso si sia inchiodato il termostato fisso nella "funzione di minimo", ovvero non da il consenso, al raggiungimento di 35/40 gradi, all'avanzamento al timer! :wacko:

Il timer non avanza e rimane silenzioso, quindi il termostato non passa corrente. Naturalmente se avanzo manualmente tutto procede senza intoppi.

Si schioda o ci vuole nuovo? Dove cavolo lo trovo? :( In emergenza ponticellerò bypassando e la lavatrice non mi farà la pausa di riscaldamento . . . uffa . . . 

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ah dimenticavo . . . sì l'acqua si scalda, quando mi sono accorto del fattaccio a occhio e croce sarà stata a 70 gradi.

Per tamponare, nell'attesa di trovare il termostato fisso nuovo, pensavo di collegare direttamente assieme i due cavetti bianchi (come da foto sopra), cosa dite?

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Segui i fili e vedi se vanno al timer (credo di si dato che sembrano più piccoli) poi lo ponticelli e vedi se il timer riparte...al massimo lavorerà a temperature un po' più basse 

Ma quando hai trovato l'acqua a 70 gradi che programma avevi selezionato?

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Devi ponticellare i cavi bianchi per escludere che il problema non sia all'interno del timer... ;)

 

Tanto sai ragionare e comprendi cosa voglio dire.

 

Dedotto che poi il problema non sia nel magico carillon (probabile che sia ok), leggi sulla pastiglia le cifre, che dovrebbero riportare le temperature di NA (35°? 40°?) e di NC (molto probabilmente 90°), per procedere alla sua sostituzione. Tanto sono componenti generici, che si trovano facilmente.

 

Potresti fare una piccola pazzia, fosse semplicemente inchiodato: lo smonti e lo scaldi con un accendino, ma non è detto che risolvi.

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Il 5 rosso, quindi un lavaggio a circa 40 gradi.

Ho avanzato di due scatti il timer (ho scavalcato i passaggi dove deve attende il consenso del termostato di minima) è così ha finito il ciclo.

Ho cotto un po' i jeans :roflmao: 

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Spero proprio non sia il timer, comunque dal 6 in poi procede senza intoppi . . .

Il timer non avanza dove attende il consenso del termostato di minima, tant'è che è proprio assente l'alimentazione . . . non fa nemmeno rzrzrzrzrzrz.

Domani provo a ponticellare

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Ragazzi finalmente ho avuto tempo di controllare la lavatrice.

Non ci crederete ma aveva un problema assurdo, un faston al termostato fisso era cotto!

Quindi anche quando il termostato di minima passava il consenso al timer al timer corrente proprio non arrivava.

Ho sostituito il faston e ora è ripartita. Il termostato sembra funzionare perfettamente.

 

Brindo al salvataggio assieme voi con un buon brancamenta! Alla vostra salute e a quella delle nostre lavatrici! :thumb_yello:

 

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@puma87 il cestello ha 3 pale e rispetto a quello delle sue coetanee è più grande. Come diceva la pubblicità philco di quegli anni "ha il cestello maggiorato ato ato e in più spazio il bucato si lava meglio!". La targhetta riporta comunque 5 kg, ma con gli standard attuali sarebbe un buon 6 chilogrammi ;) Come poi si vede dalle foto, per dare maggior spazio a vasca e cestello la lavatrice non ha la zavorra sommitale ma due emicicli di cemento a contorno dell'oblò. Come nella miglior tradizione philco la cravatta di chiusura della vasca è sul retro e non sul fronte.

 

@maiky85 scusa, ho usato un termine colorito, ma non corretto. I faston non avevano nessuna sfiammata o colatura, ma il metallo ora completamente andato, ovvero non facevano morsa e appena li ho toccati con un click si sono spezzati :wacko:

 

All'inizio del post ho detto una cavolata, la macchina, pur avendo 1 unico livello dell'acqua (in comune per tutti i lavaggi e tutti i risciacqui) fa il raffreddamento liscia col caricamento, presumo, a tempo dell'acqua.

 

Peccato che nel tempo si sia persa la chiavetta di chiusura dell'oblò.

Comunque il quasi quarant'anni ha avuto solo due interventi, a inizi anni duemila è stata cambiata la pompa che perdeva acqua e in queste settimane, come detto, sostituzione soffietto oblò e queste piccole manutenzioni. Da una spannometrica ispezione le altre gomme risultano in buono stato.

 

Unico dubbio, pur analizzando il termostato fisso non sono indicate la temperatura di minima e massima.

 

La gioia più grande sarebbe trovare un manuale d'uso, chissà che spettacolo! :lol: Magari era uno di quelli con tutto il grafico a bande colorate che spiegava il lavaggio.

 

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