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Consiglio rifacimento impianto


maestrale82

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Innanzi tutto buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e non posso fare altro che complimentarmi per la vostra competenza in materia...

Avrei bisogno di qualche consiglio riguardante il rifacimento di un impianto di un appartamento.

In allegato c'è la piantina dell'appartamento e lo schema a blocchi relativo agli interruttori da installare nel centralino.

Secondo voi potrebbe andare bene la divisione dei circuiti e degli interruttori che avevo pensato di realizzare?

Inoltre mi potreste consigliare il dimensionamento degli interruttori?

Avevo pensato di utilizzare cavo unipolare da 2.5 per la linea prese e condizionatori, atteso che le linee che servono la cucina partono singolarmente dal centralino e arrivano all'utenza, mentre per servire la zona notte e bagni utilizzare una dorsale da 4 mmq

Per la linea luci invece utilizzare cavo da 1.5 e da 2.5 per le dorsali.

Il montante invece attualmente è composto da cavo unipolare da 4 mmq il quale viaggia in tubo corrugato per una lunghezza di circa 5 mt. Stando alla normativa dovrei cambiarlo con uno da 6 mmq ma quale cavo scegliere?

Grazie mille a tutti coloro che mi vorranno dare una mano.......

schema.jpg

piantina.jpg

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Matteo Mabesolani

@maestrale82 Ciao e benvenuto sul forum. Allora partiamo come hai detto tu dal contatore: le norme impongono una sezione minima del montante di 6mm^2 per le abitazioni, quindi nel tuo caso non va bene. Io utilizzerei un 6 mm^2 oppure anche un 10 mm^2 in previsione di un aumento di fornitura. A valle del contatore metti un magnetotermico (o anche magnetotermico differenziale, questo dipende se ci sono delle masse lungo il percorso.) occhio che il differenziale deve essere di tipo selettivo, non tradizionale. Se mi spieghi bene il percorso del cavo valutiamo se serve il differenziale oppure no. In ogni caso col cavo del 6 il magnetotermico mettilo C25, col 10 C40.

Appena arrivato nel centralino metti un sezionatore generale, non serve un magnetotermico.

Le linee le raggrupperai a gruppi sotto i 3 differenziali da 30ma, essendo essi puri la corrente nominale dovrà essere maggiore o uguale alla somma della corrente nominale ammessa dai magnetotermici a valle.

 

-per le linee luci 10A: dorsale da 2,5 e poi 1,5

-per le linee prese 16A: dorsale da 4 e poi 2,5

-per gli elettrodomestici tipo lavatrice, clima, frigo, forno, boiler: 2,5 diretto dal magnetotermico rispettivo

-se hai elettrodomestici pesanti (classico esempio il piano a induzione): linea del 4 protetta con C20 (occhio che però le prese civili supportano fino a 16 ampere, quindi non potrai usarle)

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Io opterei  per questa soluzione:

Gem (contatore)

Montante con cavo FG7 2x6mm2 o 10mm2 con protezione MT C32A 6kA

Quadro generale con sezionatore generale puro 40A/63A.

Sezionatori di zona puri per sezionare perti di impianto, almeno due con una prioritaria, mentre l'altra non prioritaria.

Moduli Abb DDA (manetotermico+differenziale in blocco pre-cabalto con pettine / occupa 4 posti) scelti im base al cariuco.

 

Per i carichi FM determinanti sopra i 1000w o 1kW, adotterei i modili Abb DDA, per gli altri mionoritari dei serie DS.

 

Sulla porzione prioritaria, inserirei utilizzatori come allarme, pompa sommersa, friorifero, congelatore, citofonia, caldaia,  etc etc.

Gli elettrodomestici da cucina ad incasso li assocerei ad una protezione singola.

Si possono adottare anche fusibili sezionabili per l'allarme e la citofonia, lampade di emergenza, centralino antenna/multiswitch.

 

Ho scelto questi DDA di Abb perché sono già pre-calblati e molto affidabili.

 

Per la cucina, meglio un quadro separato.

 

Io, a casa ..ho anche un analizzatore da quadro Contrel 3 micro come : volt/ampere/potenza attiva/reattiva/contatore kW/frequenza rete/PF.

Per moti potrà sempbrare una eresia, ma..è una delle cose più comode che si possano avere...in una occhiata so già se sono al limite della forunitura o se ho superato i 4kW, oppure se ho un PF bassisimo. Se dovessi tornare indietro, poserei addirittura quello della Lovato con controllo delle Armoniche fino al 3° ordine, il prezzo.?..molto meno di quello che si pensa, un modulo domotico banale costa molto di più.

 

Saluti.

 

 

 

 

 

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il 7/11/2017 at 16:00 , Matteo Mabesolani scrisse:

@maestrale82 Ciao e benvenuto sul forum. Allora partiamo come hai detto tu dal contatore: le norme impongono una sezione minima del montante di 6mm^2 per le abitazioni, quindi nel tuo caso non va bene. Io utilizzerei un 6 mm^2 oppure anche un 10 mm^2 in previsione di un aumento di fornitura. A valle del contatore metti un magnetotermico (o anche magnetotermico differenziale, questo dipende se ci sono delle masse lungo il percorso.) occhio che il differenziale deve essere di tipo selettivo, non tradizionale. Se mi spieghi bene il percorso del cavo valutiamo se serve il differenziale oppure no. In ogni caso col cavo del 6 il magnetotermico mettilo C25, col 10 C40.

 


L'abitazione è una villetta con piano terra e primo piano. Al primo piano vi è l'impianto da rifare e quindi il montante, dal contatore posto al piano terra, sale in tubo corrugato fino al primo piano.

 

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21 ore fa, Elettroplc scrisse:

Io opterei  per questa soluzione:

Gem (contatore)

Montante con cavo FG7 2x6mm2 o 10mm2 con protezione MT C32A 6kA

Quadro generale con sezionatore generale puro 40A/63A.

Sezionatori di zona puri per sezionare perti di impianto, almeno due con una prioritaria, mentre l'altra non prioritaria.

Moduli Abb DDA (manetotermico+differenziale in blocco pre-cabalto con pettine / occupa 4 posti) scelti im base al cariuco.

 

Per i carichi FM determinanti sopra i 1000w o 1kW, adotterei i modili Abb DDA, per gli altri mionoritari dei serie DS.

 

Sulla porzione prioritaria, inserirei utilizzatori come allarme, pompa sommersa, friorifero, congelatore, citofonia, caldaia,  etc etc.

Gli elettrodomestici da cucina ad incasso li assocerei ad una protezione singola.

Si possono adottare anche fusibili sezionabili per l'allarme e la citofonia, lampade di emergenza, centralino antenna/multiswitch.

 

Ho scelto questi DDA di Abb perché sono già pre-calblati e molto affidabili.

 

Per la cucina, meglio un quadro separato.

 

Io, a casa ..ho anche un analizzatore da quadro Contrel 3 micro come : volt/ampere/potenza attiva/reattiva/contatore kW/frequenza rete/PF.

Per moti potrà sempbrare una eresia, ma..è una delle cose più comode che si possano avere...in una occhiata so già se sono al limite della forunitura o se ho superato i 4kW, oppure se ho un PF bassisimo. Se dovessi tornare indietro, poserei addirittura quello della Lovato con controllo delle Armoniche fino al 3° ordine, il prezzo.?..molto meno di quello che si pensa, un modulo domotico banale costa molto di più.

 

Saluti.

 

 

 

 

 

cortesemente, tenendo conto delle utenze che andrei ad avere illustrate nell'immagine dello schema che ho postato, potresti illustrarmi uno schema secondo i tuoi consigli?

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