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Chiarimento Collegamenti Entra ed Esci, Dimensioni dei cavi e frutti rete/antenna


alessandro16578

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alessandro16578

Ciao a tutti ragazzi,

 

ho letto i vari articoli contenenti informazioni in merito agli argomenti in oggetto, ma ho preferito fare una nuova domanda in quanto avrei necessità di alcuni chiarimenti diretti che non sono riuscito a comprendere nei vari post che ho trovato.

 

Dovendo effettuare il collegamento entra ed esci delle prese delle varie stanze, stavo leggendo il testo della norma CEI che , se ho ben capito, stabilisce che il collegamento può essere effettuato per prese all'interno della stessa cassetta o al massimo, cassetta adiacente non superiore a due metri.

Quello che non ho capito è questo, quante prese fisicamente si possono collegare? 

Prendiamo in esempio una stanza contenente 6 cassette 503 contenenti 1 presa 16A a cassetta, se ho ben capito, posso fare entra ed esci solo ogni due cassette, e devo quindi procedere a fare 3 linee separate, che fisicamente alimenteranno ognuna due prese. parliamo di cavi da 2,5mm. Questo è corretto?


Ora quello che non ho capito, mettiamo caso che io in ogni scatola da 503, ho invece 3 prese da 16A posso collegarle tutte e tre in cascata sulla stessa linea? o addirittura arrivare alla cassetta successiva che contiene altre 3 prese, e quindi collegare 6 prese sulla stessa linea?

 

Una volta stabilito il numero di linee che si creano, ovviamente, vengono portate all'interno della cassetta di derivazione. A questo punto, queste linee possono essere giuntate su unici due cavi fase e neutro da 2,5mm per essere portati all'interruttore magnetotermico? oppure devono fisicamente arrivare separate tutte le linee direttamente all'interruttore?

 

Volevo chiedervi inoltre, se è strettamente necessario utilizzare scatole 503 separate per tipologia di servizio, esempio nel punto dove viene posizionata la TV, ho necessità di avere 1 presa Shuko, una presa 16A, un frutto LAN , un frutto telefonico e un frutto Antenna.

Stabilendo a priori che le linee viaggiano in corrugati separati, quindi corrente con corrente, lan con lan ecc. Al posto di mettere più scatole 503, potrei raggrupparle all'interno di una scatola da 6 posti? cercando di tenere da un lato la parte elettrica e dall'altro il resto dei servizi? So che si possono mettere le 503 quasi affiancate, ma una cassetta da 6 posti ingombrerebbe di meno, visto che si risparmierebbero gli spazzi delle placche.

 

Spero di essere stato chiaro e vi ringrazio anticipatamente

 

Grazie mille a tutti

 

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Marcello Mazzola

rileggendo la norma 64-8 puoi mettere su una linea max 6 prese per un max di 2 scatole 503 ed ovviamente non possono esserci prese da 10A se il circuito è protetto da un MT C16.

Infatti più avanti in base al livello dell'impianto è previsto dove c'è una presa tv anche 6 prese di energia. Inoltre l'estetica conta ed in effetti vedere il classico filotto enegia tv e telefono non è il massimo sopratutto se chi ha fatto il lavoro non è proprio preciso, ma terrei gli impianti separati.

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Quote

ovviamente non possono esserci prese da 10A se il circuito è protetto da un MT C16

Perchè questa affermazione?

L'automatico protegge i cavi e non le prese (mi spiego meglio, i prelievi di energia), nel nostro caso se metto in una 503 n° 3 prese da 10A o una da 10A non sbaglio se uso delle cordine da 2.5 mm2.

Se intendi che nei passaggi ponte tra le prese quella da 10A non abbia i morsetti adatti, lo ritengo un errore, perchè il morsetto, non è l'alveolo della presa.

ciao

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Marcello Mazzola

sulla 64-8 abb è scritto così: "i morsetti sono destinati a tale scopo oppure sono dimensionati per ricevere la sezione totale dei conduttori da collegare e se la corrente ammissibile su questi terminali non è inferiore a quella del circuito (cfr: CEI 64-8, articolo 526.3, commento);"

 

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Maurizio Colombi
6 ore fa, archimede57 scrisse:

L'automatico protegge i cavi e non le prese

Io proteggerei ancora un po' più in la!

Visto che dichiaro di aver fatto i lavori alla regola dell'arte (e lo dichiaro fino alla presa di corrente)... proteggerei anche quella.

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alessandro16578

Grazie per la risposta,

 

Quindi una linea da 2.5 può supportare al massimo 6 prese da 16A?

 

Ora, nel mio caso che ho 6 prese nella stanza, ma in 6 cassette 503 separate, posso comunque collegarle sulla stessa linea? Se non posso farlo, le linee che separo, posso poi giuntarle in  cassetta di derivazione su unica linea per andare all'interruttore magnetotermico? O devo portarle separate?

 

Riguardo a mischiare i vari impianti nella stessa cassetta da 6 posti, credo che esteticamente sia più brutto vedere cassette 503 ravvicinate piuttosto che la cassetta da 6 posti contenente tutto, ma questa é una questione di soggettiva di gusti, credo..

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alessandro16578
1 ora fa, Marcello Mazzola scrisse:

sulla 64-8 abb è scritto così: "i morsetti sono destinati a tale scopo oppure sono dimensionati per ricevere la sezione totale dei conduttori da collegare e se la corrente ammissibile su questi terminali non è inferiore a quella del circuito (cfr: CEI 64-8, articolo 526.3, commento);"

 

Ma ormai le 10A chi le usa? Trovo tanto comodo avere le bipresa da 16A che si adattano a tutte le spine

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Non penso che quanto riportato della CEI indichi quello che intendiate, i morsetti della presa sono riferiti al circuito e non alla presa, se ho un circuito che supporta un determinato carico e i morsetti sono daeguati al circuito, non vedo se prelevo con gli alveoli di quella presa un carico inferiore alla portata del circuito quale sia il problema, in sostanza se i morsetti possono supportare una certa sezione, quei morsetti sono adeguati a quella sezione e di conseguenza a supportare il carico che vi transita, basti pensare che sono ammessi ponti tra le prese.

Stiamo naturalmente parlando di prese e non di interruttori o altro, dove non sono solo i morsetti da valutare, ma anche il contatto.

Per la protezione più in là, da quando sono state posti fuori dalle norme alcune riduzioni (maggiorazioni per esattezza) delle modifiche di spina/presa, il problema è stato superato, in sostanza la presa da 10A non potrà mai portare una spina da 16A o triple con uscite da 16A.

un ciao a tutti

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Marcello Mazzola
2 ore fa, alessandro16578 scrisse:

Ora, nel mio caso che ho 6 prese nella stanza, ma in 6 cassette 503 separate, posso comunque collegarle sulla stessa linea? Se non posso farlo, le linee che separo, posso poi giuntarle in  cassetta di derivazione su unica linea per andare all'interruttore magnetotermico? O devo portarle separate?

non potresti per la norma...dovresti portare 3 linee in derivazione e giuntarle li

 

le 10A le uso per esempio se voglio un punto luce comandato tipo piantana, così si capisce al volo. Oppure una presa "di servizio" sulla linea luci, che in caso di guasto della FM da 16A, posso comunque sfruttare per attaccare qualcosa momentaneamente esempio: frigorifero o freezer a pozzetto...

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alessandro16578
2 ore fa, Marcello Mazzola scrisse:

non potresti per la norma...dovresti portare 3 linee in derivazione e giuntarle li

 

le 10A le uso per esempio se voglio un punto luce comandato tipo piantana, così si capisce al volo. Oppure una presa "di servizio" sulla linea luci, che in caso di guasto della FM da 16A, posso comunque sfruttare per attaccare qualcosa momentaneamente esempio: frigorifero o freezer a pozzetto...

Ok quindi faccio tre linee separate, ma poi le giunto su unica coppia di cavi da 2.5mm che vanno al magnetotermico.. non porto sei fili li...giusto?

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Maurizio Colombi
3 ore fa, archimede57 scrisse:

in sostanza la presa da 10A non potrà mai portare una spina da 16A o triple con uscite da 16A

... ma si possono costruire!

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alessandro16578
1 ora fa, Marcello Mazzola scrisse:

esatto, come dice reka è meglio. 4mm da mt a derivazione e nella derivazione unisci le 3 coppie

 

ok che sarebbe meglio, mi sembra corretto, ma volevo capire se ai fini normativi andrebbe bene comunque giuntare le 3 linee su un'unica linea da 2,5

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18 ore fa, archimede57 scrisse:

L'automatico protegge i cavi e non le prese (mi spiego meglio, i prelievi di energia)

In realtà l'ultima versione della 64-8 prescrive di proteggere anche la presa. Peraltro la mia personale opinione è che anche quando non era obbligatorio proteggere anche la presa (fino al 2012) un installatore degno di questo nome lo faceva comunque.

 

18 ore fa, archimede57 scrisse:

nel nostro caso se metto in una 503 n° 3 prese da 10A o una da 10A non sbaglio se uso delle cordine da 2.5 mm2.

Certo che no, purché il magnetotermico / fusibile di protezione sia da 10A.

 

4 ore fa, alessandro16578 scrisse:

ok che sarebbe meglio, mi sembra corretto, ma volevo capire se ai fini normativi andrebbe bene comunque giuntare le 3 linee su un'unica linea da 2,5

Si

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Inoltre a completamento del mio intervento aggiungo, in riferimento all'atricolo della norma citato in precedenza da Mazzola, che il testo non fa riferimento agli alveoli della presa, bensì ai terminali, intesi come morsetti .... ed. del 2012 non modificata in seguito.

....La connessione sui terminali di un apparecchio di conduttori che servono alla alimentazione di altri apparecchi .............

ciao

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alessandro16578

Eppure non capisco.una cosa, soprattutto se poi posso giuntare le 3 linee in cassetta di derivazione in unica linea da 2.5, qual'é il vantaggio della restrizioni della norma? Se io comunque non supero le 6 prese in 503 separate, cosa impedisce di collegarle?

 

 

 

21 ore fa, Marcello Mazzola scrisse:

non potresti per la norma...dovresti 3 linee in derivazione e giuntarle li

 

le 10A le uso per esempio se voglio un punto luce comandato tipo piantana, così si capisce al volo. Oppure una presa "di servizio" sulla linea luci, che in caso di guasto della FM da 16A, posso comunque sfruttare per attaccare qualcosa momentaneamente esempio: frigorifero o freezer a pozzetto...

Ok quindi faccio tre linee separate, ma poi le giunto su unica coppia di cavi da 2.5mm che vanno al magnetotermico.. non porto sei fili li...giusto?

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1 ora fa, alessandro16578 scrisse:

Eppure non capisco.una cosa, soprattutto se poi posso giuntare le 3 linee in cassetta di derivazione in unica linea da 2.5, qual'é il vantaggio della restrizioni della norma? Se io comunque non supero le 6 prese in 503 separate, cosa impedisce di collegarle?

Scusa, non capisco esattamente cosa stai chiedendo.

1 ora fa, alessandro16578 scrisse:

Ok quindi faccio tre linee separate, ma poi le giunto su unica coppia di cavi da 2.5mm che vanno al magnetotermico.. non porto sei fili li...giusto?

Giusto. Al magnetotermico non ci vai con 6 fili ma solo con 2.

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A mio avviso si continua a dibattere un argomento molto semplice e di facile intuizione. Il cap. 37 art.37.3.3 GIUNZIONI a differenza di quanto mai espresso in precedenza detto articolo in riferimento alle giunzioni limita l'uso dei ponti tra le prese a un massimo di due punti presa (2 scatole) non evidenziando il numero massimo di prese per punti presa, per la linea di alimentazione non specifica se questa sia di dorsale o di derivazione, inoltre non fa  nessun riferimento al tipo di prese da usare per il prelievo di energia (in sostanza liquida l'argomento in due righe). Questo per evitare di considerare i ponti (giunzioni) come linea di dorsale per alimentare magari tutte le prese di tutta un'unità abitativa.

Non fa riferimento, all'obbligo di una certa sezione o all'uso di un particolare apparecchio di protezione ne a come eseguite derivazioni o altro, questo è demandato ad altri articoli delle norme.

ciao

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alessandro16578
9 ore fa, hfdax scrisse:

Scusa, non capisco esattamente cosa stai chiedendo.

Giusto. Al magnetotermico non ci vai con 6 fili ma solo con 2.

 

Voglio dire, se io ho 6 prese su due cassette 503 vicine, la norma mi consente di collegarle.. ma se ho 6 prese in 6 cassette diverse cosa cambia? Sempre 6 prese sono... 

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Carlo Albinoni
il 6/12/2017 at 19:01 , hfdax scrisse:

In realtà l'ultima versione della 64-8 prescrive di proteggere anche la presa.

 

Non esattamente. Dice: "Il dispositivo di protezione contro il sovraccarico di un circuito prese deve avere una corrente nominale uguale o inferiore alla più piccola delle correnti nominali delle prese non protette singolarmente o a gruppi"

 

Non dice che le prese devono essere protette. Anche perché è noto che una presa da 16 A nominali, difficilmente eroga più di 10 A permanenti senza danneggiarsi e a lungo carbonizzarsi (10 A è in effetti la corrente massima degli utilizzatori a spina). Se si dovessero proteggere le prese domestiche con i magnetotermici probabilmente bisognerebbe usare interruttori da 6 A o 8 A.

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Carlo Albinoni
15 ore fa, alessandro16578 scrisse:

Eppure non capisco.una cosa, soprattutto se poi posso giuntare le 3 linee in cassetta di derivazione in unica linea da 2.5, qual'é il vantaggio della restrizioni della norma? Se io comunque non supero le 6 prese in 503 separate, cosa impedisce di collegarle?

 

Per evitare di fare una catena infinita di scatole, ovvero per indurre a mettere un numero adeguato di cassette di derivazione.

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Scusami Carlo, non per spaccare il capello in quattro, ma a mio avviso nella frase:

1 ora fa, Carlo Albinoni scrisse:

"Il dispositivo di protezione contro il sovraccarico di un circuito prese deve avere una corrente nominale uguale o inferiore alla più piccola delle correnti nominali delle prese non protette singolarmente o a gruppi"

è concettualmente implicito che le prese debbano essere protette.

Che poi il termine "protette" in questo caso non implichi che le prese siano realmente protette in quanto la corrente nominale è maggiore di quella che la presa può davvero sopportare a tempo indefinito sono d'accordo anche io ma questo è semmai una "carenza" della norma di prodotto. La 64-8 deve presumere che il prodotto che dichiara una determinata caratteristica nel rispetto della sua specifica norma, quella caratteristica ce l'abbia realmente.

Poi sappiamo che la norma di prodotto consente questa "licenza" nella presunzione (spesso ma non sempre giusta) che il dispositivo alimentato non assorba la corrente nominale della presa 24 ore su 24.

Del resto le prese a norma IEC che sono in grado di reggere realmente i 16A hanno i reofori grandi più del doppio delle prese civili.

 

Comunque In caso di impianti vecchi, con pochi tubi piccoli che vanno da una scatola all'altra per 4 o 5 scatole, se ci si trova a dover rifare l'impianto senza poter sventrare la casa (pena la lapidazione sul posto dell'elettricista da parte del committente :o) può risultare difficoltoso se non impossibile tirare 3 linee da 2.5mmq in un tubo per alimentare 5 punti presa. In tal caso la soluzione può essere quella portare un unica linea collegata con i morsetti entra esci ogni coppia di scatole usando i morsetti a cappuccio per collegare le coppie di scatole tra loro. Non è è bellissimo ma rispetta le prescrizioni e non riempie il tubo come un uovo. La 64-8 prescrive anche di lasciare nel tubo un terzo di spazio libero per garantire la sfilabilità.

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