Vai al contenuto
PLC Forum


Calcolo frequenza segnale pwm


markus51

Messaggi consigliati

Vedi dott.cicala, purtroppo, non essendo un elettronico non saprei distinguere un progetto fatto bene da uno fatto male. Se tu avessi un'idea ben precisa del circuito ottimale con il cmos 555 sarei ben lieto di impiegarlo. Ho trovato questo progetto che "sembrava" promettere bene sulla carta. Fammi sapere se hai qualche idea di upgrading.

 

Avete detto che il carico influenza il segnale pwm. Ma se io conosco a priori il carico delle due ventole (2 mA) dovrei riuscire a capire, proprio con la simulazione (modificata in tal senso) più o meno a che frequenza indicativa lavora. Oppure il carico delle ventole cambia in funzione del duty cycle e quindi non è possibile determinarlo? Perdonate se ho detto cavolate.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 93
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • markus51

    48

  • Livio Orsini

    19

  • ilguargua

    11

  • dott.cicala

    8

Top Posters In This Topic

Posted Images

2 ore fa, dott.cicala scrisse:

 

Ho cercato di capire e di trarne delle info utili. Nel caso indicato è stato utilizzato un trimmer che permette di regolare la frequenza spostandosi da una capacità all'altra.

Hanno fornito un sistema empirico per determinare se la frequenza è troppo bassa: se è presente un clicking è possibile che la frequenza sia troppo bassa.

A dire la verità nel mio caso quest'ultimo controllo empirico è di difficile applicazione visto che le ventole Noctua sono studiate appositamente per non produrre alcuna forma di clicking.

 

Se non ho capito male, la scelta del carico applicata nella simulazione non altera la frequenza ma bensì il duty cycle. Di conseguenza anche se nella simulazione inserissi l'effettivo carico delle Noctua otterrei sempre lo stesso risultato, ovvero 20 Khz scarsi. Anche se il carico dovesse variare nel tempo mi troverei a vedere mutato il duty cycle ma la frequenza rimarrebbe la medesima. Ed è ciò che mi interessa principalmente.

Siccome Noctua richiede da 21 a 28 Khz circa per un corretto funzionamento, presumo debba scendere sotto i 470 pF o mi sbaglio? Tipo 330 pF.

Sarebbe bello se si potessa fare una simulazione come quella di prima ma con 330 pF.

 

ilGuarga, non è che per cortesia (ti offro un caffè virtuale) potresti fare una simulazioe con 330 pF.

Lo so che ci sono di mezzo le tolleranze che poi sballano il tutto ma preferirei stare più verso il centro che verso il basso del range di frequenza.

So anche che sarebbe molto semplice provare il circuito (che fra l'altro ho pronto in breadboard) con un oscilloscopio ma purtroppo non ne ho uno.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Aggiungo un'altra cosa (purtroppo non posso più modificare ancora il messaggio precedente).

Noctua richiede una frequenza massima di 28 Khz. Cosa accadrebbe in caso di sforamento di tale frequenza?

Grazie a tutti per la pazienza.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, ilguargua scrisse:

scusa se te lo dico, ma fai prima a fare delle prove che non a spendere fiumi di parole e di calcoli sul nulla o quasi.

Non ti applichi :superlol:

1) il circuito del testo non è uguale al tuo e il segnale non è influenzato dal carico

2) nel link avresti dovuto trovare anche quello che portava a questo https://electronicsclub.info/555astable.htm dove c'è tutto quello che devi sapere

3) La corrente assorbita dipende dal duty cycle

4) Noctua, che ormai non reggo più, :superlol: non è altro che una banalissima e microscopica ventolina plasticosa pseudo Austrica, made in roc, che ti fanno strapagare e alla quale non fregherà di meno se la piloti con 19.0000 Hz o 1,21 gigowatt

image.png

Link al commento
Condividi su altri siti

Noooooo ..... tutto ma non toccarmi la Noctua. E' vero molto cara ma anche molto silenziosa e ben curata ...... cosa vuoi, ognuno ha la sua mania.

 

Ho letto la guida su il 555 astable solo che il mio non è un NE555 ma un GLC 555 G50.

Lo schema è differente da quello mio per cui il calcolo della frequenza non saprei come farlo:

f =            1.4          
(R1 + 2R2) × C1

 

R1 ed R2 nel mio caso che valori anno?

C1 nel mio caso che condensatore è?

 

Cerca di portare pazienza .....  non ho pratica! E lascia star Noctua :worthy:

Link al commento
Condividi su altri siti

14 ore fa, markus51 scrisse:

non essendo un elettronico non saprei distinguere un progetto fatto bene da uno fatto male.

 

Questo è il problema creato dalla diffusione di apparati come Arduino e relativa documentazione.

 

Si prende una scheda, si installa un programmino scaricato dalla rete; tutto funziona (bene o male), non si è capito come funziona e perchè funziona, ma non importa. Tutto sembra facile da realizzare.

Poi alla prima occasione, quando sarebbe necessario avere almeno quel minimo di conoscenze di base, ci si accorge che le cose sono meno facili di quanto appaiano aprima vista.

 

Un forum può dare utili consigli, ma non può trapiantare le conoscenze che non si hanno.

Dovresti rassegnarti ad imparare almeno i fondamentali; qualsiasi costruzione ha delle fondamenta che vanno costruite come prima cosa, poi si potrà pensare ai muri perimetralie ed al tetto.

 

Nel tuo caso o accetti pedissequamente quello che ti è stato scritto, ovvero prova e vedi se funziona; oppure ti fai una cultura sulle nozioni basilari. Non ci sono altre alternative.

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio, non ho nemmeno arduinio.....

A dire il vero, credevo sull'appoggio di un amico perito elettronico, aiuto che dopo non c'è stato perchè purtroppo questa persona appartiene alla categoria  " del tuo dammene ma del mio non domandarmene". Mi rendo perfettamente conto che non è possibile da parte vostra fornirmi i fondamenti dell'elettronica. Pensavo fosse possibile e non troppo impegnativo conoscere la frequenza di funzionamento del mio circuito attraverso l'indicazione del valore da immettere nella formula riportata nel precedente messaggio. Tutto qua.

 

Pensa che avevo preparato tutto il circuito su breadboard, collegato all'alimentatore esterno, collegato alla ventola. Gli ho chiesto se poteva collegare l'scilloscopio digitale per provare il circuito ....... purtroppo non c'è stato niente da fare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si ma alla fine dovrai pure provare il circuito, quindi prima provi e prima ti rendio conto di come vanno le cose e, magari, potresti recevere aiuti mirati dal forum.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, markus51 scrisse:

credevo sull'appoggio di un amico perito elettronico, aiuto che dopo non c'è stato perchè purtroppo questa persona appartiene alla categoria

Be noi non siamo così. Tutti si sono prodigati per cercate di farti capire, ma tu o non vuoi o sei proprio duro di comprendonio.

 

Ti faccio un ultimo regalo. Se non trovi ciò che cerchi qui o se no capisci, allora datti all'ippica :superlol:

Vai qui http://www.robertobizzarri.net/NE/

e scarica questo

image.png.a8c7b4b2cf2f016b9e62f30d7eeba66c.png

A pag 338 viene trattato il 555 anche nella versione c-mos(come il tuo)

A pag 346 fig 13 c'è il circuito che ti serve.

 

Leggi bene tutto

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Dott. Cicala, ti ringrazio per l'handbook ma le mie carenze in elettronica sono piuttosto forti. Lo so benissimo che voi non siete come il mio "amico".

Quando gli ho detto che sul forum ho trovato diverse persone pronte a darmi consigli (ovvero voi), la sua risposta è stata: ma lavorano?.

Comunque, onde evitare di ingarbugliarmi ancora di più, oggi ho testato il circuito.

Riesco tranquillamente a comandare le due ventole da 1200 giri fino a 300 (valore oltre il quale la casa non consiglia di scendere) con un'ottima stabilità di giri, nessuna presenza di rumori strani o intermittenti. Anche in fase di accensione del pc, con regolazione a 300 giri, le ventole partono immediatamente senza alcun tentennamento.

C'è qualche altra cosa da verificare durante il test che mi permetta di capire se tutto va bene?

Ultima cosa, la resistenza R1 del mio circuito è da 1 Kohm  1W: siccome dispongo di resistenze da 1/4 di watt 1% precisione, posso usare quest'ultima?

Il potenziometro è da 1/4 di watt 100Kohm, penso che vada bene vero?

Grazie infinite.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

11 minuti fa, markus51 scrisse:

Riesco tranquillamente a comandare le due ventole da 1200 giri fino a 300

Visto che alla fine era più facile farlo che starne a parlare? :)

 

12 minuti fa, markus51 scrisse:

Ultima cosa, la resistenza R1 del mio circuito è da 1 Kohm  1W: siccome dispongo di resistenze da 1/4 di watt 1% precisione, posso usare quest'ultima?

Il potenziometro è da 1/4 di watt 100Kohm, penso che vada bene vero?

Si, tranquillo, vanno bene entrambe le cose, anche se della resistenza all'1% di precisione puoi farne a meno, 10 o 100 ohm in più o in meno non ti cambiano drasticamente le cose (così come la frequenza del PWM)

14 minuti fa, markus51 scrisse:

Quando gli ho detto che sul forum ho trovato diverse persone pronte a darmi consigli (ovvero voi), la sua risposta è stata: ma lavorano?.

Ovviamente no, siamo tutti una banda di maldicenti e nullafacenti! :superlol:

 

Ciao, Ale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene, visto che quella da 1/4 w è più piccola penso che userò quella, avevo solo timori di surriscaldamenti della resistenza.

Quando mi ha risposto "ma lavorano?" io gli ho fatto presente che se una persona è disponibile e pronta a condividere con gli altri le proprio conoscenze, lo fa quando può, ma lo fa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Complimenti markus51, sei riuscito nel tuo intento. Spesso ci si preoccupa troppo per particolari poco importanti; sperimentare è l'anima di questo lavoro, lo si fa anche in seri laboratori di progettazione professionale.:)

14 ore fa, markus51 scrisse:

Dott. Cicala, ti ringrazio per l'handbook ma le mie carenze in elettronica sono piuttosto forti.

 

Quel manuale è fatto proprio per persone come te, basta leggerlo dall'inizio senza saltare le pagine; magari cercando di sperimentare di vota in volta quello che si legge in teoria.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah, ok allora lo leggo, grazie.

I componenti elettronici li ho comprati in un negozio di Vicenza.

Il condensatore 104, ovvero da 0.1 microfarad mi è stato fornito da 12V e anche gli altri ceramici non sono alti di voltaggio.

Guardando progetti già eseguiti su internet ho notato che, a differenza dei miei, i condensatori sono di dimensioni ragguardevoli.

Qual'è il motivo nello scegliere voltaggi molto superiori per i condensatori ceramici?

Grazie e buona Epifania.

Link al commento
Condividi su altri siti

19 minuti fa, markus51 scrisse:

Qual'è il motivo nello scegliere voltaggi molto superiori per i condensatori ceramici?

 

Forse perchè tenendo in casa condensatori da 63V li puoi impiegare su molti altri dispositivi.:)

Tecnicamente diminuisci lo stress del componente aumentando l'affidabilità.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Forse perchè tenendo in casa condensatori da 63V li puoi impiegare su molti altri dispositivi.:)

Tecnicamente diminuisci lo stress del componente aumentando l'affidabilità.

 

Ok. Ho notato anche un'altra cosa in molti circuiti simili al mio. Invece di usare tutti condensatori ceramici, in alcuni punti, utilizzano quelli a film in PP (wima FK1 per esempio).

Da quello che ho letto sembrano essere votati per il lavoro ad alta frequenza. Quelli ceramici vanno bene ugualmente?

Questi sono i miei:

 

 

 

IMG_3083.JPG

Link al commento
Condividi su altri siti

i ceramici multistrato sono i condensatori di bypass classici, direi che sono stati costruiti quasi esclusivamente per questo scopo.

Link al commento
Condividi su altri siti

43 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

i ceramici multistrato sono i condensatori di bypass classici, direi che sono stati costruiti quasi esclusivamente per questo scopo.

 

Ops .... quindi non vanno bene?

Domanda doverosa ...... cosa metteresti in C1 , C2 , C4 nel circuito da me adottato

 

In C3, condensatore elettrolitico, mi è stato fornito un jackcon 63V tipo LMK 105 °C. Ecco il pdf:

 

http://www.jackcon.com.tw/admin/uploads/LMK Series 7&9mmL, General Purpose 105°C 1000 Hrs.pdf

 

Secondo te va bene l'elettrolitico che mi ha dato? A parte la durata media di 1000 ore, sarebbe meglio con caratteristiche diverse e quali?

 

Tiene sempre presente che il mio 555 ora è un GLC 555 G50, mentre nel disegno con fidocad allegato avevo inserito il vecchio NE555.

 

Grazie infinite.

ventole singolo.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Devo avere mal interpretato la tua frase. Intendevi dire che sono condensatori di bypass e quindi sono nati per l'utilizzo in alta frequenza, giusto?

Link al commento
Condividi su altri siti

L'elettrolitico va bene. I cramici multistrato vanno benissimo per filtrare verso massa i disturbi in alta frequenza. C1 può andar bene anche ceramico multistrato. C2, siccome è determinante per la frequenza, più è stabile in valore meglio è, quindi il ceramico è meno indicato. L'iudeale sarebe un mica argentata, però è grosso e costoso. Io metterei un polipropilene però qaulcun altro può avere pareri differenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok, allora in sintesi:

 

C1 ceramico multistrato

C2 da 470 pF o mica argentato o polipropilene

C3 elettrolitico da 63V

C4 ceramico multistrato

 

Non ho problemi a cambiare anche tutti i condensatori, visto che posso farmeli sostituire.

Il condensatore in polipropilene di che voltaggio me lo consigli? Ho dato un'ochiata a Wima e sembra che questo sia la tipologia corretta:

 

https://www.wima.de/en/our-product-range/pulse-capacitors/

 

oppure l'FPK 02 che è ridotto in dimensioni:

 

https://www.wima.de/wp-content/uploads/media/e_WIMA_FKP_02.pdf

 

Grazie Livio, rimango in attesa, senza offesa, di sentire ulteriori conosigli o pareri in merito.

Grazie molte.

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho letto diverse cose sui condensatori ceramici multistrato C0G. Sembrano molto stabili in temperatura.

Mi pongo allora una domanda, scusate se magari è banale: che differenza c'è tra un condensatore ceramico multistrato C0G ed un condensatore in polipropilene visto che sembra che entrambi siano molto stabili e votati alle alte frequenze?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Livio Orsini locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...