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Formule per sapere l'amperaggio del magneto termico


Marazz

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Salve scusate l'ignoranza...

Ho una macchina che in totale mi assorbe 10 kw in 380 vorrei sapere che magneto termico devo mettere a monte..e con una tirata del cavo variabile.e per piacere con una formula che uno chei non ha studiato possa capire....grazie mille in anticipo

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che taglia ha l'interruttore generale della macchina?

2 ore fa, Marazz scrisse:

e con una tirata del cavo variabile

? cosa vuol dire?

2 ore fa, Marazz scrisse:

e per piacere con una formula che uno chei non ha studiato possa capire

se è tutto cosi semplice non esisterebbero tecnici, periti, ingegneri e cosi via.

 

comunque con i dati che dai si possono fare solo valutazioni spannometriche.

indica anche interruttore generale macchina, lunghezza linea e tutti i dai che sei in possesso.

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Matteo Mabesolani

Ciao @Marazz e benvenuto sul forum. Innanzitutto devi spiegarti meglio, cosa vuoi sapere? Come proteggere la linea che alimenta la macchina oppure come proteggere la macchina?

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Si tratta di una Ib di 18.02A con cosfi' di 0.8. Non conosciamo altro come dati.cavo multipolare 4x  4 mm2.se ci dici di cosa si tratta possiamo capire se ci vuole una protezione tipo C o D.

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Ciao Marazz 

 

Mi limito a fornirti le formule che servono per stimare l'assorbimento (Ampere) della tua Macchina e la sezione di cavo (mm2) da prevedere per lunghezze di cavo fino a 50 mt.

 

Se la tua macchina richiede 10 kW di Potenza elettrica e si suppone che vi siano uno o più motori che vengono azionati contemporaneamente si può fare una ipotesi di massima supponendo che il Cosfì complessivo sia di 0,8.

Permettimi di "saltare la spiegazione tecnica di che cosa sia il Cosfì, altrimenti andiamo nel complicato........

 

Bisogna anche tenere presente che tu parli di  Trifase a 380 V (forse così è scritto anche sulle targhette se la macchina è vecchia) ma in realtà la nostra Rete attuale fornisce 400 V e non più i vecchi 380 V.

Per questo motivo si dovrebbe pensare che la tua macchina (qualora vecchia e fatta per il 380 V), se alimentata a 400 V, risulterà assorbire/fornire una potenza leggermente maggiore. Comunque non ti preoccupare andrà bene lo stesso !

 

Per la precisione : 10 kW x 400 / 380 = 10,5 Kw  (10.500 W)

 

La tua macchina, secondo la Formula della Potenza Elettrica Trifase, dovrebbe assorbire un certo numero di Ampere che imporranno l'uso di un cavo di una determinata sezione (mm2) tenuta anche in conto la lunghezza del cavo che ti necessita e della quale (lunghezza) tu non dici nulla di preciso.

 

Per l'Amperaggio :

Dalla formula :  P (watt) =  V (volt) x A (ampere) x 1,73 (numero fisso) x Cosfì  ;  da questa formula si ricava :

A (ampere) = P (watt) / V (volt) / 1,73 (numero fisso) / 0,8 (Cosfì)

 

Mettendo i valori del tuo caso : A =10500(W) / 400(V) / 1,73(n.f.) x 0,8(Cosfì) = 18,97 (A)

 

Per la sezione dei conduttori del cavo : 

Per distanze sino a 50 mt in trifase è usuale l'impiego di cavi dove la sezione  ogni singolo conduttore porta il carico di

4-5 Ampere/1mm2.

Nel tuo caso sarebbe : 18,97 (A) / 5 (A/mm2) = 3,79 (mm2) >>>>> 4 mm2. Il cavo sarà 3 poli + Terra (ovvero 4G).

 

Per quanto riguarda il tipo di Magnetotermico da impiegare di solito, per i motori, si usano Magnetotermici con "CARATTERISTICA - C -".

Per il tuo caso andrebbe bene, in linea di massima, un  Magnetotermico da 25A tipo C (a 3 poli, ovviamente).

 

Per quanto  riguarda il discorso (proposto da altri) di "proteggere la linea" (cioè gli ipotetici max. 50 mt di cavo) non so che dirti.

Su questo fronte c'è uno scontro di idee che non sono riuscito ancora a capire.............

 

 

 

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Ciao Semplice1, complimenti per la tua ottima spiegazione e soprattutto per la passione che metti nel rispondere.

mi permetto di fare due osservazioni,

4 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Nel tuo caso sarebbe : 18,97 (A) / 5 (A/mm2) = 3,79 (mm2) >>>>> 4 mm2. Il cavo sarà 3 poli + Terra (ovvero 4G).

non è detto che sia solo 3 poli +terra, magari ha anche il neutro. se non da informazioni non si può sapere.

magari c'è bisogno anche di protezione differenziale.

4 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Per il tuo caso andrebbe bene, in linea di massima, un  Magnetotermico da 25A tipo C (a 3 poli, ovviamente).

secondo il tuo calcolo un magnetotermico da 25A non va bene, perché S=25/5= 5mmq e la linea non sarebbe protetta.

 

io non guarderei solo cosa assorbe la macchina, ma cosa richiede il costruttore della macchina, nel caso non specifica risolverei nel seguente modo:

taratura int. generale macchina es:20A

calcolo la linea per 20A, es 4mmq, magari abbondo a 6mmq.

calcolo l'interruttore per proteggere la linea, non la macchina, lei normalmente è protetta dal suo generale e sotto interruttori.

in questo modo ho creato anche la selettività tra int. generale macchina e interruttore protezione linea.

 

 

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12 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Per quanto riguarda il tipo di Magnetotermico da impiegare di solito, per i motori, si usano Magnetotermici con "CARATTERISTICA - C -".

Per il tuo caso andrebbe bene, in linea di massima, un  Magnetotermico da 25A tipo C (a 3 poli, ovviamente).

 

Di solito  gli interruttori per linee motori sono quelli in curva d,in modo che la corrente di spunto che è formalmente indicata in 7.2*Ie non vada a cadere nella zona di intervento magnetico dell'interruttore ,curva c im 5-10 in  ,curva d im 10-20 in.

Nel caso del tuo esempio avremo :19*7.2-136.8 che cade nella fascia 5-10 in dell'interruttore da 25A curva c ,utilizzando un interruttore in curva d ,puoi invece passare ad una taglia inferiore :20A la cui soglia di intervento magnetico parte da 200A.

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13 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Per quanto  riguarda il discorso (proposto da altri) di "proteggere la linea" (cioè gli ipotetici max. 50 mt di cavo) non so che dirti.

Su questo fronte c'è uno scontro di idee che non sono riuscito ancora a capire............

 

Non èuno scontro di idee, ma c'è solo la spiegazione secondo le leggi dell'elettrotecnica.

Se si trattasse di un  solo motore si potrebbe proteggere a monte sia la linea che il motore usando come termica un apposito protettore, tarato sull'immagine termica del motore, uno di quei dispositivi detti banalmente "salvamotore".

La protezione non è completamente efficace perchè si basa su di un modello termico del motore stesso, ipotizzando che sia ventilato correttamente e che l'aria di ventilazione abbia una temperatura inferiore ad un determinato limite.

Inoltre, empiricamente, questo tipo di protezione perde efficacia per potenze inferiori a circa 1kW e, man mano che la potenza scende, diventa addiruttura inutile.

La sezione della linea la si calcola in modo tale da tenere conto della cdt su di essa, considerando il valore della corrente di picco; specialemnte nel caso di alimentazione di motori asincroni le correnti di spunto possono incidere molto sulla cdt della linea.

Nel caso in cui a valle della linea ci siano più utenze o più motori, la protezione magneto termica a monte protegge esclusivamente la linea e deve essere dimensionata per una corrente <= alla massima corrente termica ammessa per quella sezione con quel montaggio.

 

Se si vogliono proteggere i motori a valle si dovrà provvedere, dopo la suddivisione delle alimentazioni, ad inserire degli appositi protettori termici: fusibili o interruttori automatici con sgancio per immagine termica.

 

1 ora fa, eliop scrisse:

Di solito  gli interruttori per linee motori sono quelli in curva d,in modo che la corrente di spunto che è formalmente indicata in 7.2*Ie non vada a cadere nella zona di intervento magnetico dell'interruttore ,curva c im 5-10 in  ,curva d im 10-20 in.

 

Concordo. Se poi gli avviamenti sono frequenti si aggrava il rischio di interventi impropri.

 

Questo ragionamento però è valido quando si vuol proteggere il singolo motore.

In questo caso sembra che si tratti di una macchina con più motori ed utenze varie, quindi il dimensionamento delle protezioni va effettuato sulla sezione della linea.

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7 ore fa, Livio Orsini scrisse:

uesto ragionamento però è valido quando si vuol proteggere il singolo motore.

In questo caso sembra che si tratti di una macchina con più motori ed utenze varie, quindi il dimensionamento delle protezioni va effettuato sulla sezione della linea.

Senza dubbio che è come dici ,il mio intervento era più che altro mirato all'esempio del post precedente in cui si diceva che di solito si utilizzano interruttori in curva c per linee motori ,mentre a mio avviso sono più idonei quelli in curva d ,allo stesso modo in cui scelgo i fusibili tipo Am la posto di quelli Cg.

Poi nella scelta di un interruttore a protezione di una linea le variabili di cui tenere conto sono  parecchie...

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il 7/2/2018 at 01:44 , Marazz scrisse:

Ho una macchina che in totale mi assorbe 10 kw in 380 vorrei sapere che magneto termico devo mettere a monte..e con una tirata del cavo variabile..

un magnetotermico da 10 kW in 380 a tirata variabile 

 

"di solito" si ragiona sulla targa della macchina/macchinario, in cui il costruttore indica la corrente nominale, (che corrisponde a quella della massima potenza che la macchina è in grado di assorbire) e il fattore di potenza alla tensione e frequenza nominale di alimentazione della macchina stessa

 

Tu com'è che sai solo dei 10 kW? 

 

e se il cos phi [che non hai indicato, e che altri hanno assunto di default 0,8] fosse più basso? 

 

in ogni caso stai procedendo in maniera contorta, perché se per tirata del cavo variabile vuol dire che non sai ancora quanto è lunga la conduttura, non puoi nemmeno dimensionarla correttamente [come valuti la c.d.t. %?]

 

dopo che hai dimensionato la sezione del cavo, allora e solo allora puoi valutare anche la corrente nominale del magnetotermico [che bada, proteggerà solo la conduttura medesima! non "la macchina" che in quanto "macchina" è soggetta alla direttiva macchine e alle specifiche tecniche di progettazione e costruzione [equipaggiamenti elettrici delle macchine]

 

saluti

 

 

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Ciao Marazz 

 

Mi limito a fornirti le formule che servono per stimare l'assorbimento (Ampere) della tua Macchina e la sezione di cavo (mm2) da prevedere per lunghezze di cavo fino a 50 mt.

 

Se la tua macchina richiede 10 kW di Potenza elettrica e si suppone che vi siano uno o più motori che vengono azionati contemporaneamente si può fare una ipotesi di massima supponendo che il Cosfì complessivo sia di 0,8.

Permettimi di "saltare la spiegazione tecnica di che cosa sia il Cosfì, altrimenti andiamo nel complicato........

 

Bisogna anche tenere presente che tu parli di  Trifase a 380 V (forse così è scritto anche sulle targhette se la macchina è vecchia) ma in realtà la nostra Rete attuale fornisce 400 V e non più i vecchi 380 V.

Per questo motivo si dovrebbe pensare che la tua macchina (qualora vecchia e fatta per il 380 V), se alimentata a 400 V, risulterà assorbire/fornire una potenza leggermente maggiore. Comunque non ti preoccupare andrà bene lo stesso !

 

Per la precisione : 10 kW x 400 / 380 = 10,5 Kw  (10.500 W)

 

La tua macchina, secondo la Formula della Potenza Elettrica Trifase, dovrebbe assorbire un certo numero di Ampere che imporranno l'uso di un cavo di una determinata sezione (mm2) tenuta anche in conto la lunghezza del cavo che ti necessita e della quale (lunghezza) tu non dici nulla di preciso.

 

Per l'Amperaggio :

Dalla formula :  P (watt) =  V (volt) x A (ampere) x 1,73 (numero fisso) x Cosfì  ;  da questa formula si ricava :

A (ampere) = P (watt) / V (volt) / 1,73 (numero fisso) / 0,8 (Cosfì)

 

Mettendo i valori del tuo caso : A =10500(W) / 400(V) / 1,73(n.f.) x 0,8(Cosfì) = 18,97 (A)

 

Per la sezione dei conduttori del cavo : 

Per distanze sino a 50 mt in trifase è usuale l'impiego di cavi dove la sezione  ogni singolo conduttore porta il carico di

4-5 Ampere/1mm2.

Nel tuo caso sarebbe : 18,97 (A) / 5 (A/mm2) = 3,79 (mm2) >>>>> 4 mm2. Il cavo sarà 3 poli + Terra (ovvero 4G).

 

Per quanto riguarda il tipo di Magnetotermico da impiegare di solito, per i motori, si usano Magnetotermici con "CARATTERISTICA - C -".

Per il tuo caso andrebbe bene, in linea di massima, un  Magnetotermico da 25A tipo C (a 3 poli, ovviamente).

 

Per quanto  riguarda il discorso (proposto da altri) di "proteggere la linea" (cioè gli ipotetici max. 50 mt di cavo) non so che dirti.

Su questo fronte c'è uno scontro di idee che non sono riuscito ancora a capire.............

 

 

 

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