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Inverter continua-alternata ad onda quadra


Marcoap

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Ciao a tutti

Ho trovato questo schema su un sito, di un inverter di quelli utilizzabili sui camper o sulle barche che portano un 12Vcc a un 230Vac 50Hz

schema inverter onda quadra

Anche se si usano quelli a sinusoide pura, dice il sito, vorrei provare a realizzarlo, per sport dato che sono alle primissime armi con la realizzazione di circuiti elettronici(in realtà sarebbe il primo...:lol:, ho già visto che per farlo vengo a spendere circa 50€ per i componenti escluso il trasformatore..e qui la prima domanda che ho da porvi, da quanto deve essere il trafo? mi hanno suggerito 200VA possibile? il sito parla di un uscita massima di 15A dall'inverter 

Grazie fin d'ora delle eventuali risposte :)

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55 minuti fa, Marcoap scrisse:

ho già visto che per farlo vengo a spendere circa 50€ per i componenti escluso il trasformatore..

 

Diciamo che non si dovrebbe arrivare a 10€ spese di spedizione comprese, i più costosi sono i vecchi 2N3055 il cui costo si aggira sui 50 cent cadauno.

57 minuti fa, Marcoap scrisse:

mi hanno suggerito 200VA possibile? il sito parla di un uscita massima di 15A dall'inverter 

 

Hanno una bella fantasia, se va bene ci tiri fuori 0.5A - 0.7A sul secondario a 230V, quindi un trafo da 230VA può essere corretto. Sul primario arrivi ad assorbire una corrente di 10A -12 A

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5 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

 

Diciamo che non si dovrebbe arrivare a 10€ spese di spedizione comprese, i più costosi sono i vecchi 2N3055 il cui costo si aggira sui 50 cent cadauno.

 

Hanno una bella fantasia, se va bene ci tiri fuori 0.5A - 0.7A sul secondario a 230V, quindi un trafo da 230VA può essere corretto. Sul primario arrivi ad assorbire una corrente di 10A -12 A

Buona Sera :)

io ho guardato su amazon per tutto tranne il trasformatore che su RS ho visto a circa 47€ da 200VA ma non ho approfondito la ricerca.

 E infatti ho letto male io sui 15A il sito specifica al trasformatore e che il tipo di inverter consuma rapidamente le batterie a correnti elevate, ma dandolo a 300w per carichi resistivi tipo stufe elettriche speravo a correnti un po più alte in uscita rispetto a 0.5A-0.7A che mi prospetta lei... comunque sarà un'esperienza:) Grazie.

Ho un'altra domanda se posso

leggendo una discussione sui differenziali in campo industriale e rileggendo bene l'articolo sul sito di qui sopra mi sono imbattuto nelle Armoniche generate dagli inverter...in cosa consistono?

il tipo di inverter che voglio realizzare ne dovrebbe generare parecchie, non rischio di far saltare il differenziale di casa appena lo provo? c'è un modo per ridurle?

lo so le domande si sono moltiplicate... chiedo scusa :(

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6 minuti fa, Marcoap scrisse:

Armoniche generate dagli inverter...in cosa consistono?

 

Semplificando e banalizzando.

L'inverter lavora ad onda quadra.

Un'onda quadra, se simmetrica rispetto allo zero, è la somma di tutte le freqeunze della fondamentale sommata a tutte le sue armoniche di peso decrescente in funzione dell'ordine.

Cos'è unarmonica? E' un multiplo della freqeunza di base. Se hai un'onda qudra simmetrica a 50Hz, questa sarà formata da una sinusoide a 50Hz, più la sua seconda armonica (100Hz), più la terza (150Hz),........più larmoni ennesima.

Il peso dell'armonica è la sua ampiezza.

Per scomporre un'onda qualsiasi  nelle sue componenti armoniche si usa l'analisi di Fourier

 

 

Nel tuo caso, sebbene il trasformatore abbia anche una funzione di filtro passa basso, quindi taglia le armpniche di ordine elevato, l'uscita è più simile ad un'onda quadra che ad una sinusoide, quindi la linea di alimentazione del carico irradia parecchie armoniche del 50Hz

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14 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

 

Semplificando e banalizzando.

L'inverter lavora ad onda quadra.

Un'onda quadra, se simmetrica rispetto allo zero, è la somma di tutte le freqeunze della fondamentale sommata a tutte le sue armoniche di peso decrescente in funzione dell'ordine.

Cos'è unarmonica? E' un multiplo della freqeunza di base. Se hai un'onda qudra simmetrica a 50Hz, questa sarà formata da una sinusoide a 50Hz, più la sua seconda armonica (100Hz), più la terza (150Hz),........più larmoni ennesima.

Il peso dell'armonica è la sua ampiezza.

Per scomporre un'onda qualsiasi  nelle sue componenti armoniche si usa l'analisi di Fourier

 

 

Nel tuo caso, sebbene il trasformatore abbia anche una funzione di filtro passa basso, quindi taglia le armpniche di ordine elevato, l'uscita è più simile ad un'onda quadra che ad una sinusoide, quindi la linea di alimentazione del carico irradia parecchie armoniche del 50Hz

:huh:sono banalmente basito dalla semplicità della sua spiegazione

e altrettanto dalla mia testaccia, ho scritto se può saltare il differenziale di casa, ma essendo alimentato da una batteria...ri chiedo scusa e Grazie infinite.

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23 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Diciamo che non si dovrebbe arrivare a 10€ spese di spedizione comprese, i più costosi sono i vecchi 2N3055 il cui costo si aggira sui 50 cent cadauno.

 

progetto abbandonato per costi eccessivi dei componenti, non so dove prendete i componenti a così poco prezzo :( peccato mi dedicherò ad altri circuiti più alla mia portata :lol: l'accensione di una lampadina da un punto per esempio. 

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Probabilmente Livio si riferiva al costo che avresti sostenuto ordinando da uno di quei siti cinesi che impiegano un mese abbondante per la consegna.

Ma gli unici dati che hai sono quelli a schema?

 

Tensione dei secondari?

I 2n3055 e il metro quadro di dissipatori?

 

Hai fatto bene ad abbandonarlo, avresti sprecato soldi e tempo

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Quote

non so dove prendete i componenti a così poco prezzo :( 

IN DISCARICA o dai ROTTAMATTI!!! :superlol:

 

A parte i componenti che non costano molto, è il trasformatore che incide sul totale della spesa, quindi cerca di recuperare tutto quello che trovi in giro prima che finisca nel mercato del rame...

 

CONSIGLIO:

 

Se devi spendere, allora fatti un Inverter serio e acquista i componenti dalla Cina per risparmiare...

 

Quote

e il metro quadro di dissipatori?

:roflmao:

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3 ore fa, capuagio5455 scrisse:

Con i componenti proposti 2n3055 credo si possono gestire correnti max 5 amper, prova con un trafo max 100va 12volt +12 auguri

se trovo gli altri componenti provo Grazie :)

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3 ore fa, dott.cicala scrisse:

Probabilmente Livio si riferiva al costo che avresti sostenuto ordinando da uno di quei siti cinesi che impiegano un mese abbondante per la consegna.

Ma gli unici dati che hai sono quelli a schema?

 

Tensione dei secondari?

I 2n3055 e il metro quadro di dissipatori?

 

Hai fatto bene ad abbandonarlo, avresti sprecato soldi e tempo

si ho solo quelli dello schema, immagino 24Vac al secondario del trafo che qui diventa primario... o non ho capito niente?

In effetti non si parla di dissipatori...

Comunque mi parlate dei 2n3055... ma i condensatori in tantalio da 82uf  25v a 110€ su RS e 60€ su Digi-Key,,,??? all'inizio ho guardato i prezzi degli elettrolitici poi ho visto che specificavano Tantalio e dopo la ricerca mi sono cadute le braccia...

 

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3 ore fa, GiRock scrisse:

IN DISCARICA o dai ROTTAMATTI!!! :superlol:

 

A parte i componenti che non costano molto, è il trasformatore che incide sul totale della spesa, quindi cerca di recuperare tutto quello che trovi in giro prima che finisca nel mercato del rame...

 

CONSIGLIO:

 

Se devi spendere, allora fatti un Inverter serio e acquista i componenti dalla Cina per risparmiare...

 

Sicuramente mi rendo conto che il Giro del recupero mi torna utile per risparmiare e mi organizzerò in tal senso Grazie

Un Inverte serio lo lascio ai Tecnici Seri io non mi considero neanche un hobbista per ora e come primo circuito da realizzare mi sa che ho già sparato alto :superlol:

 

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Credo che quello schema sia stato scopiazzato da qualche vecchia rivista di 30 anni fa. Puoi citare la fonte?

 

I condensatori al tantalio dimenticali. In quello schema bastano e avanzano dei comunissimi elettrolitici da 100uF 35Vl.

 

Il vero problema, oltre a dover dissipare ben bene i transistor senza dimenticare i relativi kit di isolamento,

è che se non azzecchi subito la fase dei due avvolgimenti che costituiscono il primario, quelli a 12v per essere chiari, i transistor bruciano immediatamente. Devi trovare un trasformatore con presa centrale.

 

Magari se inizi con un 50VA è meglio, e in serie all'alimentazione a 12V metti una bella lampadina alogena da 20w così se qualcosa non va si accende lei invece che bruciare tutto.

 

Se non commetti errori di cablaggio, funziona sicuramente. E' un classico multivibratore astabile

 

 

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10 minuti fa, dott.cicala scrisse:

Credo che quello schema sia stato scopiazzato da qualche vecchia rivista di 30 anni fa. Puoi citare la fonte?

 

I condensatori al tantalio dimenticali. In quello schema bastano e avanzano dei comunissimi elettrolitici da 100uF 35Vl.

 

Il vero problema, oltre a dover dissipare ben bene i transistor senza dimenticare i relativi kit di isolamento,

è che se non azzecchi subito la fase dei due avvolgimenti che costituiscono il primario, quelli a 12v per essere chiari, i transistor bruciano immediatamente. Devi trovare un trasformatore con presa centrale.

 

Magari se inizi con un 50VA è meglio, e in serie all'alimentazione a 12V metti una bella lampadina alogena da 20w così se qualcosa non va si accende lei invece che bruciare tutto.

 

Se non commetti errori di cablaggio, funziona sicuramente. E' un classico multivibratore astabile

 

 

http://www.mpptsolar.com/it/schema-funzionamento-inverter.html eccolo, sarà mica Nuova Elettronica? di cui mi sono scaricato recentemente quasi tutti i numeri e da cui sto cominciando a studiare qualche cosa ? :lol:

A ok Grazie allora non rinuncio, devo quindi vedermi bene il discorso transistor e la loro installazione... quella dell'alogena non l'ho capita, lo faccio di sicuro ma perché alogena? 

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1 ora fa, dott.cicala scrisse:

e in serie all'alimentazione a 12V metti una bella lampadina alogena da 20w così se qualcosa non va si accende lei invece che bruciare tutto

Io ho conservato le H4 col anabbagliante rotto , le uso in serie col caricabatterie per le macchine , in qualche circuito come carico , credo che vadano bene anche qui , non si fonderanno i 3055 da quando si accende la lampadina fino a che togli l'alimentazione .

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20 ore fa, gabri-z scrisse:

Io ho conservato le H4 col anabbagliante rotto , le uso in serie col caricabatterie per le macchine , in qualche circuito come carico , credo che vadano bene anche qui , non si fonderanno i 3055 da quando si accende la lampadina fino a che togli l'alimentazione .

si ne ho una pure io, appena mi arrivano i componenti mi metto a lavoro, il trsformatore da 50VA l'ho recuperato :)

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