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Autotrasformatore dubbio Primario-Secondario


egli87

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Ti confermo che non scatta, fatta prova strumentale questa settimana. Ma tornando alla teoria da dove si richiude la corrente di guasto o di dispersione se non hai un riferimento a terra? Secondo te come mai l'ente distributore mette a terra il neutro lungo le linee BT? Lo farà forse per buttare soldi?

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allora non hai raggiunto la "in" del differenziale oppure è difettoso, senza collegamento a terra alle volte non si raggiunge la "in" di 30 mA nel caso dei piu diffusi differenziali di casa, ma questo non vuol dire che il differenziale non funzioni,

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Maurizio Colombi
9 ore fa, techno99 scrisse:

da dove si richiude la corrente di guasto o di dispersione se non hai un riferimento a terra?

Al differenziale non interessa nulla da che parte va la corrente che non gli ritorna indietro, può andare a terra come può andare in tasca di qualcuno!

 

9 ore fa, techno99 scrisse:

come mai l'ente distributore mette a terra il neutro lungo le linee BT?

Non certo per far "scattare" i differenziali dei clienti...

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1 minuto fa, Maurizio Colombi scrisse:

può andare a terra come può andare in tasca di qualcuno!

Come fa a andare a terra se nessuno dei 2 poli è riferito a terra? (Stesso discorso per la tasca...:))

L'unico modo di far scattare un differenziale posto dopo un trasformatore di isolamento è collegare un carico sufficiente tra uscita e ingresso del differenziale stesso, non vedo altri modi.

 

Ciao, Ale.

 

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Maurizio Colombi
11 ore fa, ilguargua scrisse:

L'unico modo di far scattare un differenziale posto dopo un trasformatore di isolamento è collegare un carico sufficiente tra uscita e ingresso del differenziale stesso, non vedo altri modi.

Facendo così manderesti a quel paese l'inserimento del trasformatore di isolamento, anche se in questo caso parliamo di autotrasformatore che non garantisce l'isolamento elettrici dei due circuiti, ma lasciamo perdere... Se prima del trasformatore ha i un sistema TT, e dopo il trasformatore vai a ricreare lo stesso sistema TT mettendo un polo a terra e costruendoti quindi un riferimento a zero sicuro... cosa lo metti a fare il trasformatore.

In ogni modo, se il differenziale si chiama differenziale, è perchè sente la differenza, anche se non riesce a sapere dove può andare questa differenza; solitamente le dispersioni sono verso terra, ma in questo caso non essendoci un riferimento a zero sicuro, sarà molto difficile che il differenziale intervenga... mi sa proprio che se interviene un differenziale sul circuito dopo il trasformatore (non autotrasformatore) la corrente sia andata proprio in tasca a qualcuno! :)

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Sul funzionamento del differenziale già altre volti se ne è discusso, su circuiti "isolati" non hanno molta ragione d'esistere, per circuito isolato si intende senza riferimento di terra, pertanto se fosse inserito in un circuito "isolato" perfetto, non scatterebbe mai per una dispersione verso terra, in un circuito isolato difettoso in cui il trasformatore d'isolamento per cause di surriscaldamento, di cattiva costruzione, eccessiva capacita tra gli avvolgimenti, cause che portassero ad un minimo di riferimento verso terra, da far raggiungere ad una eventuale dispersione la corrente "in" per far scattare il differenziale, Comunque sempre la "differenza della corrente che passa sui poli", che normalmente è quasi zero, dipende sempre dalle capacita intrinseche dei circuiti alimentati.

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Il neutro a terra lungo la linea serve anche a far si che in caso di guasto a terra di una fase le altre due non assumano il potenziale di 400V verso terra come avviene nei sistemi a neutro isolato. Ma serve anche a far richiudere la corrente di guasto nel centro stella del trafo mt/bt. 

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il 17/2/2018 at 11:06 , techno99 scrisse:

....e collegare un polo a terra altrimenti non scatterà mai

 

Forse non hai chiaro come funziona un interruttore differenziale.:)

Metto un interruttore differenziale sui due fili del secondario del trasformatore (nel caso sia monofase, altrimenti son 3 e l'interruttore deve essere tripolare).

La circolazione di corrente avviene tra i 2 fili, quindi le correnti sono identiche e l'interruttore non interviene.

Se ci fosse una dispersione verso terra la corrente che circola nei due fili sarebbe differente e, se la differnza è maggiore  della soglia di intervento, l'interruttore apre.

 

Come può intervenire per protezione, in caso di contatti accidentali, se entrambi i poli del secondario sono sollevati da terra?

Semplice, non interviene perchè ci sono solo due possibilità:

  • Il contatto avviene solo su di un polo e non c'è circolazione di corrente, perchè non ci può essere, verso terra.
  • Il contatto avviene tra entrambi i poli, e non ci può essere differenza di circolazione di corrente.

Se metti un polo a terra peggiori la protezione, perchè se tocchi il polo sollevato da terra l'interruttore interviene, ma con il suo tempo di ritardo e qualche effetto di elettrocuzione lo avrai sempre.

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2 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Come può intervenire per protezione, in caso di contatti accidentali, se entrambi i poli del secondario sono sollevati da terra?

Semplice, non interviene perchè ci sono solo due possibilità:

  • Il contatto avviene solo su di un polo e non c'è circolazione di corrente, perchè non ci può essere, verso terra.
  • Il contatto avviene tra entrambi i poli, e non ci può essere differenza di circolazione di corrente.

Mi stai dando ragione!

 

 

 

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18 ore fa, techno99 scrisse:

Mi stai dando ragione!

 

Credo proprio che la faccenda sia più seria, probabilmente non afferri i concetti di base.

 

Perchè si usa un trasformatore di isolamento?

Principalmente per 2 motivi:

  1. per avere separazione galvanica dalla rete e da altre alimentazioni
  2. per avere la tensione secondaria senza riferimenti a terra, entrambi i poli non sono riferiti a terra. Questo è un caso tipico di strumentazione da laboratorio. Per semplicità faccio riferimento solo ad un monofase, ma le cose non cambiano anche per un trifase.

Essendo entrambi i poli non riferiti a terra, ma sospesi e flottanti, un contatto accidentale con uno dei 2 poli non provoca circolazione di corrente verso terra, quindi un eventuale interruttore differenziale, inserito sui 2 poli, non avrà motivo per intervenire.

Perchè allora mettere un differenziale di protezione?

Perchè possono esserci dei guasti.

Se un carico posto sul secondario, avesse una dispersione verso terra, se non addirittura un corto, un eventuale contatto accidentale con l'altro polo potrebbe provocare danni alla persona.

Inserendo un interruttore automatico differenziale, un contatto accidentale con il polo non a terra provoca l'intervento dell'interruttore stesso.

 

In pratica se tu mettessi a terra un polo del secondario verresti a trovarti nelle condizioni di guasto sopradescritte.

Forse sei stato tratto in errore dalla pratica di usare, per gli ausiliari a 110V, traformatori con presa centrale a terra. Si realizza così un circuito che, riferito a terra, ha una tensione di 55V, valore che è al llimite inferiore di pericolosità per i contatti accidentali.

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