Vai al contenuto
PLC Forum


Trasformare il climatizzatore da inverter a on-off


sinapsi

Messaggi consigliati

Ciao a tutti, spero di non aver sbagliato sezione, io possiedo vari climatizzatori inverter tutti uguali e tutti con la scheda elettronica dell'unità esterna guasta, per il resto sono nuovi, la scheda dell'unità interna funzionante e anche le parti meccaniche.

Ora la mia domanda è se sia possibile eliminando la scheda inverter fare i collegamenti del compressore, ventilatore e valvola in modo tale da permetere il funzionamento come on-off.

allego lo schema dell'impianto.

P_20180127_144455.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Non sono uno specialista di climatizzatori, quindi non conosco nel dettaglio questi dispositivi, però credo che difficilmente sia possibile fare quello che vorresti.

Il primo ostacolo è costituito dall'alimentazione del motore.

Dallo schema risulta essere trifase, però non si capisce se è un asincrono o un brushless e quale sia la sua tensione di alimentazione.

Nella migliore delle ipotesi necessiteresti di una tensione trifase 230V, ammesso che sia asincrono a 230V.

 

Poi c'è l'ostacolo della regolazione che è prevista con variazione continua della velocità del ventilatore.

Usando una regolazione on-off deve cambiare radicalmente la strategia di regolazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

si, è vero non credo sia cosa semplice, ma ci vorrei provare in quanto credo sia l'ultima spiaggia e quindi se va male li sostiutuirei comunque, poi in quanto credo che il problema affliga molti climatizzatori inverter, infatti ormai è assodato che l'80% si rompano per cause elettroniche, raramente per motivi meccanici, e la sostituzione non crea altro che inutile inquinamento e consumismo, potrei sostituirli tutti e non pensarci, i prezzi ormai sono calati, ma devo provare il tutto per tutto prima. Spero passo passo, anche a tentativi di venirne a capo, e nel caso negativo rotamarli tranquillamente.

per l'alimentazione del motore credo sia in queste foto

P_20180228_111107.jpg

P_20180228_111035.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

per il punto di lavoro si prova a far lavorare compressore e ventilatore a 230 volt e 50hz, che dovrebbe essere circa il punto di lavoro massimo attuale, lo spunto non sarà dolce come ora, ma credo si possa trovare il modo di farglielo digerire

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Il ventilatore del condensatore non può girare sempre alla stessa velocità perché deve cercare di tenere la pressione/temperatura di condensazione al valore giusto, quando c’è freddo lei deve girare molto più lentamente di quando c’è caldo.

Se la pressione è troppo bassa perché la ventola gira veloce, hai dei drammatici cali di resa per motivi che tralascio, e alla fine consumi di più e, peggio, lavora male.

Tu puoi fare le modifiche che vuoi , sono d’accordo che i guasti elettronici sono elevati, ma questo vale per tutte le macchine d’oggi giorno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Aldilà di tutte le ipotesi che possiamo fare, se il compressore è in corrente continua non si può, o perlomeno si potrebbe con una scheda che trasformi il 220 alternati in continua e adatti la tensione di lavoro del tuo compressore (ad esempio su alcuni modelli toshiba è 143 volt) ma poi con cosa la piloteresti ( e parlo solo di compressore) con la tua interna non riusciresti a farlo e quindi...........sostituiamo anche la scheda interna con una universale on/off (sempre ammesso che sia compatibile con la tua unità interna per il ventilatore e il motorino dell'aletta)......come vedi il gioco non vale la candela, sommando i costi ti sei comprato una scheda nuova......piuttosto prova ad interessarti per far riparare la scheda quanto costa, io personalmente non conosco nessuno, però ho visto in internet un'azienda sarda che lo fa, con preventivi online, quindi abbastanza comodo.......non metto il nome perchè non so se si può fare, al limite mandami un messaggio privato.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Non sono uno specialista di climatizzatori, quindi non conosco nel dettaglio questi dispositivi, però credo che difficilmente sia possibile fare quello che vorresti.

Il primo ostacolo è costituito dall'alimentazione del motore.

Dallo schema risulta essere trifase, però non si capisce se è un asincrono o un brushless e quale sia la sua tensione di alimentazione.

Nella migliore delle ipotesi necessiteresti di una tensione trifase 230V, ammesso che sia asincrono a 230V.

 

Poi c'è l'ostacolo della regolazione che è prevista con variazione continua della velocità del ventilatore.

Usando una regolazione on-off deve cambiare radicalmente la strategia di regolazione.

Si dallo schema sembra che la tensione monofase venga trasformata in trifase per alimentare ventilatore e compressore, anche se nei dati di targa il motore è dato come monofase

1 ora fa, opazzo scrisse:

piuttosto prova ad interessarti per far riparare la scheda quanto costa, io personalmente non conosco nessuno, però ho visto in internet un'azienda sarda che lo fa, con preventivi online, quindi abbastanza comodo.......non metto il nome perchè non so se si può fare, al limite mandami un messaggio privato.

 

conosco quel riparatore ma aggiusta solo certe schede di alcune marche, non la mia.

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Non sono uno specialista di climatizzatori, quindi non conosco nel dettaglio questi dispositivi, però credo che difficilmente sia possibile fare quello che vorresti.

Il primo ostacolo è costituito dall'alimentazione del motore.

Dallo schema risulta essere trifase, però non si capisce se è un asincrono o un brushless e quale sia la sua tensione di alimentazione.

Nella migliore delle ipotesi necessiteresti di una tensione trifase 230V, ammesso che sia asincrono a 230V.

 

Si dallo schema sembra che la tensione monofase venga trasformata in trifase per alimentare ventilatore e compressore, anche se nei dati di targa il motore è dato come monofase, intanto questo è lo schema del ventilatore il condensatore tra il filo arancio e bianco è 2,5 mf a 450 volts, tra il filo bianco e nero c'è line che immagino siano i 230 v, poi cerco di aprire e vedere quello del compressore

P_20180228_155413.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Piuttosto che ragionare alla "mi si è rotta la centralina dell'auto, come faccio ad attaccarci il giogo per i cavalli?", cosa in questo caso impossibile perché i motori sono proprio differenti come costruzione, non è più sensato diagnosticare il guasto e riparare le schede ?

 

Di solito i problemi sono o di alimentazione (condensatori gonfi, finalino switching andato) o inerenti alla parte di potenza dell'inverter (finali in corto).

Link al commento
Condividi su altri siti

Se il motore è quello della foto non c'è nessun inverter ch lo pilota.

E' un classico motore con condensatore sempre inserito e la regolazione di velocità avviene nel modo classico usato per vemtilatori e pomnpe variazione della tensione di alimentazione tramite dimmer.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, sinapsi scrisse:

Si dallo schema sembra che la tensione monofase venga trasformata in trifase per alimentare ventilatore e compressore

Il motore ventilatore è classico pilotato a 220 volt con condensatore di spunto, quindi la tensione non viene trasformata in trifase..........

Però siamo sempre lì, il compressore com'è, ma non dallo schema che hai postato dove si vedono solo le connessioni, com'è che funziona, in continua (a quanti volt?) o in alternata (e qui lo puoi vedere solo guardando la targhetta sul compressore) se in continua lascia perdere, ma anche se è in alternata come farai a pilotarlo, visto che la tua scheda dell'interna dialoga con la scheda esterna elettronicamente, quindi invia dei segnali (che non sentendo l'esterna dopo un pò andrà in errore), e non il classico 220 volt per azionare il compressore e ventola???? Quindi anche se il compressore fosse in alternata a 220 volt con condensatore di spunto anch'esso, in ogni modo devi sostituire la scheda dell'interna con una on/off universale con tutte le problematiche del caso....Come ti ha detto anche Darlinton, prova a vedere se riesci a far riparare la tua scheda dell'esterna, che alla fine spenderai meno che inventarti qualcosa che costerà di più.

Link al commento
Condividi su altri siti

il motore del ventilatore è "normale"  basta un condensatore

la valvola va semplicemente "alimentata"

per farlo fuzionare come un on/off i problemi sorgono con compressore, organo di laminazione e scheda dell'unità interna (per gestire il funzionamento del compressore ecc) e i costi vanificano qualsiasi tentativo di "conversione"

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Se il motore è quello della foto non c'è nessun inverter ch lo pilota.

 

 

Non parlavo di quello infatti, quello è il motore di una ventola ed a meno che non voglia usare i condizionatori solo come semplici ventilatori è necessario far andare anche il compressore.

 

Nel primo post c'è lo schema ed il compressore è collegato con un "function module" e senza condensatore; presumo che il "function module" sia il finale di potenza dell'inverter.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie a tutti delle risposte, allora, per quanto riguarda la scheda ho chiesto sia all'assistenza ufficiale che a vari riparatori, non esistono pezzi di ricambio e si rifiutano di ripararla in quanto come detto riparano solo alcune schede a loro note, per quanto riguarda componenti singoli ho controllato e sommariamente resistori, condensatori e transistor sembrano essere in buono stato.

In conlusione, come dite anche se fosse fattibile i costi sarebbero troppo elevati.

comunque concludo posto le fotografie del condensatore, e dei collegamenti elettrici della valvola e del compressore.

P_20180228_174028.jpg

P_20180228_174048.jpg

P_20180228_174104.jpg

P_20180228_174133.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

33 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Ma sei sicuro sia un inverter quello?

Per me è un semplice on off...220 volt, 1 fase, 50 hertz.

 

nel dati di targa infatti c'è scritto 220 volt, 1 fase, 50 hz, ma allora a cosa serve questo in foto

P_20180228_221757.jpg

P_20180228_221811.jpg

P_20180228_221820.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, sinapsi scrisse:

sul compressore ho trovato solo queste scritte, Sanyo 90 VoltDC, trifase, 60 hz

quindi per farlo funzionare hai bisogno di un circuito elettronico che trasformi la 220 volt alternata 50 hertz monofase, in una trifase continua da 90 volt a 60 hertz........che ancora bisogna capire come farai a pilotarlo.......poi è una macchina con la valvola d'espansione elettronica???? se sì come farai a pilotare detta valvola passo passo????

Link al commento
Condividi su altri siti

In conclusione ho capito che non c'è nulla da fare, per me si conclude qui, grazie a tutti per gli interventi, se qualcuno conosce qualche rivenditore che ha ancora monosplit on-off a fondo vendita sarei interessato.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...

Scusate se mi intrometto con un OT  ma questa affermazione:

il 1/3/2018 at 21:21 , opazzo scrisse:

trasformi la 220 volt alternata 50 hertz monofase, in una trifase continua da 90 volt a 60 hertz

qualcuno me la può spiegare? :huh:

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...