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Comando di emergenza TT


Giacomo Arizala Quintero

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Giacomo Arizala Quintero

Buongiorno,

sto iniziando a preparare un progetto per il rifacimento di una parte di impianto così composto:

Fornitura con contatore 6kW trifase sistema TT sotto al quale ci sono allacciati:

- Abitazione;

- n° 4 capannoni;

- n° 1 garage;

- n° 1 centrale termica;

 

1 capannone è a tutti gli effetti una officina meccanica (tornio, q. prese ecc.) + deposito mezzi agricoli, mentre gli altri solo deposito mezzi agricoli.

 

Ho ancora pochi dati alla mano e dovrò uscire a fare un sopralluogo approfondito. Mi dicono che non sono soggetti a prevenzione incendi, però, subito

dopo, mi parlano di dover cambiare una cisterna di gasolio comprandone una nuova fuori terra.

Il mio incarico prevede:

 

Rifacimento di quadro di n°1 capannone al quale sono allacciati:

- Luce ed F.M. del capannone stesso;

- Capannone officina + deposito mezzi;

- Quadro alim. cisterna e F.M.;

- Quadro prese a servizio di un Silos esterno;

 

Gli altri 2 capannoni e garage, sono allacciati direttamente al contatore. Ora, a parte la questione impiantistica (fatta in casa...vi lascio immaginare),

non so se sotto il contatore ci sia un quadro sotto-contatore da cui partono le varie linee. Ovviamente vogliono risparmiare il più possibile, ma la domanda è:

- posso fare un progetto solo per la parte che mi compete, verificando solo la linea di alimentazione che arriva al quadro proteggendola da sotto il contatore ma 

senza preoccuparmi degli altri capannoni esistenti?

- All'esterno del capannone dove ci sarà il quadro da rifare devo prevedere un comando di emergenza che agirà su bobina di minima installata su interruttore

generale del quadro da rifare? Se si, mi devo preoccupare anche dello sgancio degli altri capannoni?

 

Grazie

 

 

 

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Microchip1967

Una serie di domande rapide:

1)Che superficie occupa l'intero complesso

2) potenza centrale termica

3) capacità del serbatoio di gasolio

4) presenza dipendenti

5) presenza locali particolari (polveri, depositi, carico d'incendio)

 

da quel poco che vedo direi che va rifatto tutto per garantire il livello MINIMO di sicurezza

Come progettista iscritto all'albo/ordine potresti progettare solo quello che chiede il committente.

Il problema principale sarà poi dell'esecutore dei lavori che dovrà spiegare come fa a dire che il resto dell'impiano è compatibile con le condizioni di sicurezza....

 

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A mio avviso vale quanto segue.

Non è che per fare un lavoro in conformità normativa debba per forza esserlo l'intero impianto. Tu sei stato incaricato di riprogettarne una parte e dovrai progettare quella parte a regola d'arte. Se il progetto riguarda solo una parte dell'impianto dovrà essere conforme quella parte e tutto ciò che c'è a monte fino al punto di prelievo, il resto è al di fuori della parte progettata. l'installatore dovrà rispettare le specifiche del progetto e dichiarare conforme tutto ciò a cui il progetto si riferisce. Dovrai mettere in conformità senz'altro 'intero quadro elettrico da cui partono i circuiti che progetti, ma se da quel quadro partono altri circuiti che non rientrano nel tuo progetto basta che non influiscano in termini di funzionalità e sicurezza sulla parte di cui ti occupi.

Detto questo, dalle foto che hai inviato concordo con:

4 ore fa, Microchip1967 scrisse:

da quel poco che vedo direi che va rifatto tutto per garantire il livello MINIMO di sicurezza

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