controllo attuatore con pwm

[Enrico Grieco]

Ciao a tutti. chiedo scusa per le cavolate che certamente scriverò, ma mi sto avvicinando solo ora al modo dell'automazione e purtroppo da autodidatta, dovendo sistemare un impianto complesso che mi è stato lasciato "da finire". Tra i mie tanti problemi ho questo: devo comandare con una logica proporzionale un'attuatore che accetta un alimentazione 0-24 V cc e che per variare la sua posizione richiede un controllo pwm. In pratica quindi l'attuatore non viene alimentato in modo continuo ma con un'opportuna onda quadra di frequenza fissa (presumo) ma con intervallo di on ed off differenti a seconda della potenza richiesta. Dovrei usare come base un plc 1211C dc/dc/dc, che ho visto ha delle uscite (2?) predisposte per generare un impulso ad alta frequenza adatto. In pratica quindi una delle uscite digitali della cpu verrà pilotata con un'opportuna funzione (dovrebbe esserci in step 7, altrimenti non vedo perchè non potrei farmela io) in modo da dare l'output corretto.Tenuto conto che la valvola ha una corrente massima nominale di 6 A certamente non posso collegarla  direttamente all'uscita del plc, ma devo interporre un'opportuno attuatore. Che tipo di attuatore devo mettere? A me viene in mene un semplice relè allo stato solido, pilotato in 24 VCC  (li ho usati per controllare delle resistenze con i classici ocntrollorini pid ascom, gefran ecc ecc quindi ho un minimo di confidenza) Può andare bene per quest'applicazione? Potreste suggerirmi cosa cercare?  Grazie

[max.bocca]

Punto uno i PLC al massimo hanno uscite veloci, alta frequenza si intende radio frequenza per trasmissioni radio. Punto due bisogna avere le caratteristiche dell'attuatore. Potrebbe aver bisogno una variazione di duty cycle per variare la sua posizione quindi a frequenza costante tipo i posizionatori, frequenza variabile o altre tecniche. Se il tutto deve avere anche della corrente servirà un amplificatore che potrebbe essere un banale transistor o qualcosa di più specifico.

Con qualche dato in più si riesce aiutarti 

[Livio Orsini]

il 17/4/2018 at 11:01 , Enrico Grieco scrisse:

un'attuatore che accetta un alimentazione 0-24 V cc

 

Dai i dati dell'attuatore: marca, modello e, meglio, un foglio tecnico con le caratteristiche.

[Enrico Grieco]

L'attuatore è l regolatore di un motore, è questo: https://www.huegli-tech.com/fileadmin//Dateien/pdfs/products/governingsystems/Actuators/DS-Neu/HT-TM2200-75_DS_EN_06.2015._V3.pdf

 

Fondamentalmente è fatto con una bobina che tira un attuatore contrastato da un molla, maggiore è la corrente che attraversa la bobina, maggiore è sarà il movimento dell'attuatore rispetto alla posizione di riposo. 

Purtroppo la scheda dell'attuatore dice ben poco, il venditore però mi ha dato anche una descrizione di un sistema (una schedina di comando) che usa un altro suo cliente per pilotare questo attuatore con un segnale 0-5 V. In pratica questa scheda "eroga un corrente sul carico collegato a picchi di frequenza 90 hz,la durata del picco dipende dalla tensione di comando"  (ho allegato il file con quest descrizione) . A me sembra di capire che sia un sistema che opera variando il duty cycle, visto che a quanto dicono la frequenza dovrebbe essere fissa (90Hz).

) 

 

[Livio Orsini]

Ma quella scheda è pilotata da un segnale di riferimento di valore compèreso tra 0 e 10V.

 

Ti consiglio vivamente di usare la medesima soluzione.

[Enrico Grieco]

Il fatto è che la scheda io non ce l'ho e non so nemmeno come procurarmela!! Poi vorrei anche capire di più di questa faccenda. Per esempio 90 hz per un controllo PWM non sono un po' pochi? IN ogni caso, che tipo di dispositivi si usano per il controllo di motori CC o bobine mediante pwm? Per farmi capire, il plc genera il comando.. ma che attuatori si usano per pilotare effettivamente il carico?

[Livio Orsini]

Quote

Per esempio 90 hz per un controllo PWM non sono un po' pochi?

 

Dipende dall'applicazione, possono essere pochi, possono essere troppi, possono essere giusti. Qui sembrerebbe un valore corretto. Scrivo sempbra perchè non ho alcun dato per poter fare una verifica e mi fido di quanto dichiara il produttore.

 

3 ore fa, Enrico Grieco scrisse:

Per farmi capire, il plc genera il comando.. ma che attuatori si usano per pilotare effettivamente il carico?

 

Ci vorrebbero alcune pagine per descrivere compiutamente tutti i tipi di drives.

Molto dipende dal carico, lo shema di principio lo vedi nelle specifiche della scheda che hai allegato.

 

la tua èuna domanda troppo generica a cui non si può rispendere senza i dati del motore.

Se il tuo carico è quello di cui hai riportato il link richiede uno specifico drive, drive le cui caratteristiche le deve fornire il produttore dell'apparato.

Secondo il foglio tecnico che tu hai allegato questo attuatore ha un sensore di posizione che da la posizione angolare dell'albero. Da quanto illustrato è un attuatore per valvola proporzionale e deve essere pilotato da un appositio dispositivo come la scheda di cui hai allegato le specifiche.

Se non hai la scheda te la devi procurare o procurare un dispositivo analogo.

Il PLC NON PUO PILOTARE direttamente questo attuatore.

 

Comunque qui siamo fuori tema perchè è un argomento che non ha alcunchè di attinenza con i PLC.

Il PLC può solo fornire il riferimento come treno d'impulsi o come livello analogico.

[ETR]

Ciao Enrico, l'applicazione è per dosare flussi di aria in ingresso a motori (miscelazione ) ? Nella scheda tecnica vedo che è citata un applicazione diesel cosi come nel sito svizzero.

 

Per quello che sto facendo ora, in parallelo al mio lavoro, hanno usato un kit completo che non è altro che un motore stepper retroazionato con riduttore. Secondo me, con crouzet o rta, ci spendi qualche soldo, ma ne esci in tempo zero. 

 

Sei vincolato proprio a questo motore ?

 

Buona serata, Ennio

[Enrico Grieco]

Ho fatto l'applicazione, sembra che tutto vada bene, unica cosa il relè scalda un po' (il solenoide invece è sempre freddo). Devo aggiungere un diodo veloce sperando che sia quello.