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PLC Forum


caldaia a condensazione corrosa


gattoverde

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Buongiorno,

vi chiedo aiuto se a qualcuno di voi avesse esperienza di un caso simile al mio.

Ho una caldaia a condensazione installata da 5 mesi e usata poco. Il venditore disonesto me l'ha rifilata a mia insaputa a gpl e il giorno del collaudo, senza spiegarmi nulla, ha mandato un suo tecnico a trasformarla a metano. Dopo circa 4 mesi dal collaudo, al controllo fumi i valori risultavano sballati (monossido molto alto), per cui si è capito che durante la trasformazione a metano non era stata fatta la taratura del bruciatore. Ho chiamato l'assistenza la quale ha aperto la camera di combustione che è risultata corrosa nella parte bassa dove era presente una polvere granulosa bianca e ruggine rossa; e inoltre erano visibili anche delle colature biancastre lungo tutto il bruciatore e su un elemento circolare posto sotto il bruciatore e chiamato mixer alta modulazione nelle istruzioni.

L'assistenza nega difetti della caldaia. L'ho fatta vedere alla ditta installatrice, la quale nega sue responsabilità e dice che lo scarico dei fumi (che è a parete) era installato bene e da lì non poteva trapelare la condensa, e dice la causa potrebbe essere il fatto che il bruciatore bruciava male, perché non era tarato.

Insomma, nessuno si prende la colpa di una caldaia nuova già danneggiata, e oltretutto, siccome non si è capito quale sia la causa, temo che il fenomeno si ripresenti senza che io possa accorgermene. Secondo voi quale potrebbe essere la causa?

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...allora partiamo dal inizio: Marca e modello della caldaia? Poi forse qualcuno ti puo' dare una mano...

9 minuti fa, gattoverde scrisse:

Buongiorno,

vi chiedo aiuto se a qualcuno di voi avesse esperienza di un caso simile al mio.

Ho una caldaia a condensazione installata da 5 mesi e usata poco. Il venditore disonesto me l'ha rifilata a mia insaputa a gpl e il giorno del collaudo, senza spiegarmi nulla, ha mandato un suo tecnico a trasformarla a metano. Dopo circa 4 mesi dal collaudo, al controllo fumi i valori risultavano sballati (monossido molto alto), per cui si è capito che durante la trasformazione a metano non era stata fatta la taratura del bruciatore. Ho chiamato l'assistenza la quale ha aperto la camera di combustione che è risultata corrosa nella parte bassa dove era presente una polvere granulosa bianca e ruggine rossa; e inoltre erano visibili anche delle colature biancastre lungo tutto il bruciatore e su un elemento circolare posto sotto il bruciatore e chiamato mixer alta modulazione nelle istruzioni.

L'assistenza nega difetti della caldaia. L'ho fatta vedere alla ditta installatrice, la quale nega sue responsabilità e dice che lo scarico dei fumi (che è a parete) era installato bene e da lì non poteva trapelare la condensa, e dice la causa potrebbe essere il fatto che il bruciatore bruciava male, perché non era tarato.

Insomma, nessuno si prende la colpa di una caldaia nuova già danneggiata, e oltretutto, siccome non si è capito quale sia la causa, temo che il fenomeno si ripresenti senza che io possa accorgermene. Secondo voi quale potrebbe essere la causa?

 

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Scusate, di proposito non volevo fare nomi, per non sembrare di voler accusare la casa costruttrice.

Comunque è Riello Family Condens.

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Alessio Menditto

Allora ricominciamo da capo: se è nuova è in garanzia.

Se hanno fatto delle trasformazioni fatte male se ne dovranno prendere la responsabilità, tu hai dei documenti che provano che prima era a Gpl e delle fatture o ricevute che provano loro sono intervenuti?

Però cosa vuol dire che l’assistenza “nega” difetti?

Se li nega non ci sono, a meno che dichiarano il falso, e allora tu chiama un’altra assistenza “terza” sopra le parti a vedere che ti dice.

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Per favore lasciamo perdere i discorsi assistenza e garanzia, perché con me si sono comportati in modo vergognoso.

Adesso a me interessa solo capire le cause tecniche, per non avere il problema di nuovo.

Al collaudo non è stata fatta l'analisi dei fumi... E anche qui è inutile che stiamo a commentare...

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Alessio Menditto

Peccato che i discorsi che tanto ti irritano facciano parte delle risposte.

Detto questo la tua domanda è quantomeno oscura, cosa non vorresti si ripetesse di nuovo?

Se è danneggiata può solo peggiorare, quindi primo stai più sereno perché già non si capisce la questione, dato eviti di rispondere a domande precise, secondo ognuno risponde come sa, come può e per quel poco e male che hai spiegato.

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7 ore fa, gattoverde scrisse:

Dopo circa 4 mesi dal collaudo, al controllo fumi i valori risultavano sballati (monossido molto alto), per cui si è capito che durante la trasformazione a metano non era stata fatta la taratura del bruciatore. Ho chiamato l'assistenza la quale ha aperto la camera di combustione che è risultata corrosa nella parte bassa dove era presente una polvere granulosa bianca e ruggine rossa;

...premetto che non conosco questa caldaia perché  non USO Riello...però al giorno d'oggi, nel 90% delle caldaie, per la trasformazione da Metano a Gpl e viceversa basta modificare alcuni parametri sulla centralina..poi si fa un controllo con un analisi di combustione...

La ruggine rossa nella camera di combustione?

Come può essere visto che le camere sono in Inox o Alluminio silicio?

Allora... il monossido alto,lo scarico è  coassiale? Mi sa che la caldaia riprenda i gas di scarico....e per caso non è che hanno usato un tubo coassiale non per caldaie a condensazione ma per caldaie a camere stagne. Se é  così  il tubo di scarico si sta rompendo e magari ti torna della roba nella camera di combustione (materiale ferroso) e forse così  si spiega la ruggine rossa 

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Simone Baldini
Quote

Per favore lasciamo perdere i discorsi assistenza e garanzia, perché con me si sono comportati in modo vergognoso.

Adesso a me interessa solo capire le cause tecniche, per non avere il problema di nuovo.

Al collaudo non è stata fatta l'analisi dei fumi... E anche qui è inutile che stiamo a commentare...

Dopo 5 mesi invece ti devi attaccare sulla garanzia che puo' essere o di difetto di fabbrica o difetto d'installazione. Le cose vanno fatte a regola dell'arte ed è tuo diritto pretenderle.

Ora darti una "diagnosi" senza avere visto nulla, ma solo da una tua descrizione non è possibile.

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Preciso che se il mio atteggiamento è apparso scortese, non era mia intenzione. Intendevo solo dire che ormai ho deciso di andare oltre la fase di sperare nella garanzia e di stare a mendicare dall'assistenza, etc., perché finora ho non ho ottenuto nulla. E ho visto che in casi come questo, ognuno tende a dare la colpa all'altro, la casa all'installatore e l'installatore alla casa.

Adesso mi interessa soltanto l'aspetto tecnico, nel senso di avere la sicurezza che non si ripresentino ancora perdite di liquidi (acqua? condensa acida?) dentro la camera di combustione.

La ruggine rossa si è prodotta dal contatto tra il materiale della camera con l'acqua o l'acido. Oltre alla ruggine c'era anche una polvere bianca. Circa il materiale della cassa, l'installatore mi ha detto che è di ferro zincato, però sinceramente io non ne capisco e non saprei se è così. Lo scarico è coassiale e il tubo è idoneo per caldaie a condensazione ed è integro. Purtroppo quando è stata fatta la trasformazione e il collaudo non è stata fatta l'analisi di combustione. Come ho detto la trasformazione è stata fatta a mia completa insaputa. La conformità me la deve dare la ditta installatrice con la chiusura della cila.

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non so se hai presente quanto costi un primario di una condensazione....forse se lo sapessi cambieresti idea!
ferro zincato?
io non riesco ad aiutarti dalle notizie che tu hai dato mi spiace, ma una letterina o telefonata alla casa madre? magari fa svegliare qualcuno!

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Magari riscrivo la domanda più stringata. In sostanza, a me interesserebbe sapere quali potrebbero essere le cause per le quali si possa verificare dentro la camera di combustione una fuoriuscita di acqua o di condensa acida dall'alto.

Tengo a precisare che è stato appurato che la condensa non può essere rifluita dal basso, perché lo scarico funziona bene. C'è convogliato anche lo scarico di un lavatoio ed è a posto. E inoltre, come ho scritto, le tracce di colatura bianca sullo scambiatore indicano che il liquido è sceso dall'alto.

Intendevo dire che mi è stato detto che è di ferro zincato la camera di combustione, non lo scambiatore!

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Scusate, nel post precedente, ho scritto che le tracce di colatura sono sullo scambiatore e invece intendevo dire sul bruciatore...

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Stefano Dalmo

Fai come giustamente ti hanno consigliato   ,  fai pressione al servizio di assistenza tecnica   ,

Mettiti a telefono e chiama  il numero  verde della casa madre  , spiega loro il problema e  l'invio di un  nuovo  tecnico .

 E se  non trovi giustizia    , rivolgiti  a federconsumatori.

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le cause vere si potrebbero intuire solo dal vivo mi sa...

 

con una caldaia di 5 mesi avviata da loro non esistono scuse, se la veda l'installatore/venditore con la casa su chi deve pagare i danni...

 

 

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del_user_158461

Buongiorno.

Maa che dire!

se vuoi qualche spiegazione tecnica fai un po' di foto Delle parti interessate postandole nella discussione.

Ma non capito bene una cosa, l'installazione è corredata di dichiarazione di conformità?

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del_user_158461

Ho appena letto che la domanda sulla di. Co. È stata formulata ed anche una risposta, ma vorrei capire il nesso tra Di.Co e CILA. La dichiarazione viene rilasciata contestualmente alla messa in opera della caldaia.

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Adelino Rossi

Nelle caldaie, indipendentemente dal tipo, la condensa acida si forma in genere perchè i fumi acidi non riescono ad evacuare correttamente al camino. Se si raffreddano prima di uscire allora condensano e ricadono all'interno. Nelle grandi caldaie a controllo strumentale uno dei parametri importanti della combustione è la temperatura alla base del camino. Se fredda si formano condense corrosive, se troppo calda sono calorie che si sprecano all'atmosfera, magari la caldaia in questione presa come oggetto a se stante è perfettamente funzionante, ma può darsi che le condizioni di installazione, "impianto finito" non siano ottimali. Ovviamente sono ipotesi.

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Simone Baldini
C'è un po' di confusione, la condensa (che è acida) deriva dalla combustione del metano ed è bene che si formi altrimenti non si avrebbero i rendimenti.
Quindi è normale che ci sia condensa nella camera di combustione, non è normale che ci siano depositi di sostanze bianche o di ruggine. La camera di combustione e lo scambiatore sono fatti di metalli non corrosivi ovviamente quindi non deve esserci nessuna ruggine o lamiere zincate.
Ora, come già detto, senza foto è difficile capire quale possa essere il problema e da dove derivino quelle "strisciate" bianche o la ruggine ed è anche difficile dirti se il problema non si ripresenterà ancora dato che non si è capito da dove sono venute.
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Mi collego ad alcune risposte date.

Quali potrebbero essere i motivi per i quali la condensa dei fumi rimane troppo fredda in una piccola caldaia domestica? A questo proposito, posso aggiungere che la mia caldaia ha una installazione esterna protetta, e cioè sta su un balcone dentro un piccolo casottino di legno, lo scarico è a parete, però è lungo circa 2 metri ed ha tre curve.

Secondo voi potrebbe esserci una relazione tra l'infiltrazione della condensa dei fumi nella camera di combustione e il fatto che la caldaia sia stata usata (sia pure saltuariamente) nei mesi più freddi senza essere stata tarata per il metano? Nel senso, potrebbe esserci stata una superproduzione di condensa che è fuoriuscita, anziché essere smaltita correttamente?

Se, come è stato detto, nella caldaia non sono presenti metalli che possano arrugginirsi, mi verrebbe da pensare che, quella che io chiamo ruggine, forse potrebbe essere la polvere bianca bruciata dal calore.

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Simone Baldini

Fumi freddi sono i benvenuti e non devono creare problemi altrimenti non sarebbe una caldaia a condensazione.

Non capisco cosa intendi per infiltrazione della condensa nella camera di combustione, forse è li che non ci si capisce, cosa intendi tu per camera di combustione?

La combustione puo' produrre una determinata quantità di litri di condensa, oltre no, è una relazione fisica.

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Ho usato il termine usato dal centro assistenza. Loro chiamano camera di combustione la scatola metallica che contiene alcune parti della caldaia, come il bruciatore e lo scambiatore.

Il mio installatore aveva ipotizzato, che essendo la caldaia tarata male, avesse prodotto più condensa del normale, e che essa fosse poi fuoriuscita.

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non dovrebbe comunque fare danni...

 

io l'unico inconveniente che ho avuto con la mia condensing è stato l'allagamento della "camera di combustione" causato dall'intasamento del sifone di scarico..

si era formata tanta condensa da impedire l'avviamento della fiamma perchè l'elettrodo si era bagnato.. una volta svuotato tutto e cambiato elettrodo la caldaia è ripartita senza nessun segno di corrosione..

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Il tuo caso è però diverso, perché l'acido proveniva dal basso (il sifone sta in basso), invece nel mio caso, le tracce di gocciolamento sullo scambiatore indicano senza dubbio che la perdita è scesa dall'alto. E poi forse tu ti sei accorto subito della perdita, invece io no e quindi chissà per quanto tempo l'acido è rimasto lì a far danni...

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