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PLC Forum


Rifare l'impianto elettrico


Gianni Rossi

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Salve a tutti, come da titolo vorrei rifare completamente l'impianto elettrico di casa mia che, purtroppo, è un impianto vecchio e pericoloso in quanto : non ha un impianto di terra, ha solo un differenziale, ha solo un magnetotermico per entrambe le linee e i fili sono finissimi e logori.

 

Purtroppo è da moltissimo tempo che non metto mano ad un impianto elettrico e, mentre realizzavo lo schema dell'impianto, mi sono sorti 2 dubbi :

1. il colore del filo di fase

2 le dimensioni dei fili

 

Seguendo la mia logica  le dimensioni dei fili variano in base alla portata del filo stesso, quindi : Nella linea della luce avrò fili da 1.5 mm e in quella della forza motrice avrò fili da 2.5mm eccetto i fili a monte che, dovendo fornire la corrente a tutto il circuito, si riscaldano di più(ma di quanto devono essere?).

Il colore del filo, mi sembra di ricordare, varia in base alle stanze oppure in base a dove il filo è sempre in tensione(nero) e dove potrebbe non essere in tensione(marrone/grigio).

 

Vi allego il mio progetto(scusate i morsetti) e vi ringrazio in anticipo per eventuali correzioni.

 

 

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Eh, prova a scaricare una guida illustrata, la consulti ...e poi ci raqgioni. Hia già posto inn serie due C16A..tutti 16A per ogni carico.

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Se non vuoi comentarti nelle opere murarie concrete ed integrali, puoi solo girare per la seconda strada, ovvero sotituire le linee esistenti con altre nuove con sezione dei conduttori più consone.

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Perdonami Gianni, ma vedo che ti mancano le nozioni di base, ad esempio sapere i colori dei fili e la dimensione di quasti ultimi.

Considerando che poi l'impianto deve essere certificato, non è meglio rivolgersi ad un professionista del settore?

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Just now, Ivan Botta said:

Perdonami Gianni, ma vedo che ti mancano le nozioni di base, ad esempio sapere i colori dei fili e la dimensione di quasti ultimi.

Considerando che poi l'impianto deve essere certificato, non è meglio rivolgersi ad un professionista del settore?

Ciao Ivan, le mie condizioni economiche non me lo permettono.

Grazie per il commento.

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Ciao Gianni,

ma devi rifare tutto, comprese anche le opere murarie e la posa dei tubi?

Comunque veniamo alle domande:

36 minuti fa, Gianni Rossi scrisse:

Purtroppo è da moltissimo tempo che non metto mano ad un impianto elettrico e, mentre realizzavo lo schema dell'impianto, mi sono sorti 2 dubbi :

1. il colore del filo di fase

PE (filo di Terra); obbligatorio il Giallo-verde;

NEUTRO: obbligatorio il Blu;

FASE: qui non c'è una regola definita, di solito si usa il Nero, il Marrone o il grigio per le linee principali, poi altri colori a tua scelta tipo il viola, l'arancione, il rosa, il rosso ,il bianco per i ritorni delle lampade e/o per le deviazioni.

Personalmente uso il Nero per la linea luce, il Marrone per la linea prese, il Grigio per la linea prese cucina, poi parlando del circuito luci: Viola, Rosso, Arancione per i ritorni che vanno alle lampade e Grigio, Marrone, Bianco.

Linea 12V eventuale: Bianco e Rosso.

Comunque ripeto, non c'è nessun vincolo esclusi Neutro e PE, come detto sopra.

 

1 ora fa, Gianni Rossi scrisse:

Il colore del filo, mi sembra di ricordare, varia in base alle stanze oppure in base a dove il filo è sempre in tensione(nero) e dove potrebbe non essere in tensione(marrone/grigio).

Assolutamente no, non centra nulla il tipo di stanza, o se il filo è sempre o meno in tensione, vedi colorazione come sopra

 

50 minuti fa, Gianni Rossi scrisse:

2 le dimensioni dei fili

Seguendo la mia logica  le dimensioni dei fili variano in base alla portata del filo stesso, quindi : Nella linea della luce avrò fili da 1.5 mm e in quella della forza motrice avrò fili da 2.5mm eccetto i fili a monte che, dovendo fornire la corrente a tutto il circuito, si riscaldano di più(ma di quanto devono essere?).

- Allora per la Linea Luci il montante dev'essere da 2,5mmq con la distribuzione / diramazioni da 1,5mmq;

- per la Linea Prese il montante dev'essere da 4mmq con la distribuzione / diramazioni da 2,5mmq;

- per il filo di terra sempre uguale o maggiore alla sezione del filo di fase.

 

Comunque ricorda che è l'interruttore magnetotermico che dev'essere dimensionato in base alla sezione del filo montante, nel senso che non puoi installare ad esempio un interruttore da 20A con un filo da 1,5mmq, di solito si rispetta la formula di 1Ax1mmq, quindi considerando i montanti (linee principali):

- 1,5mmq = interruttore magnetotermico 6A;

- 2,5mmq = interruttore magnetotermico 10A;

- 4mmq   = interruttore magnetotermico 16A;

- 6mmq   = interruttore magnetotermico 25A;

- 10mmq = interruttore magnetotermico 40  A;

Poi anche qui potrei essere smentito perché ci sono delle diatribe che durano "dalla notte dei tempi" da parte di altri utenti qui nel forum, dove ci saranno almeno una decina di discussioni in merito alla portata dei conduttori che poi dipende dalla lunghezza, dal tipo di posa o altri fattori, comunque generalmente per un'abitazione si usa quanto scritto sopra (o almeno io uso così).

 

Lo schema non sembra nemmeno poi così tanto male, certo ci sono alcuni accorgimenti da fare.

Per cominciare dovresti dirci quale potenza hai a disposizione, se i 3KW di base forniti dall'ENEL, oppure hai anche intenzione di aumentarla, magari a 4,5 o 6KW, poi da lì si partirà con il calcolo dell'interruttore principale e della distribuzione.

Inoltre visto che giustamente hai intenzione di prevedere un magnetotermico / differenziale dedicato per le utenze della cucina, potresti mettere un sezionatore anche da 40A come generale quadro e poi solo a valle di questo, distribuire con i vari magnetotermici / differenziale per le altre utenze.

Secondo me non è necessario un  magnetotermico / differenziale dedicato per la cappa, per il consumo irrisorio di questa, di solito si collega sotto la linea luci, piuttosto prevedilo per la Caldaia.

Poi un eventuale differenziale puro e vari magnetotermici a valle di questo per le Luci esterne / giardino, per l'automazione del cancello, Citofono, impianto Antenna.

Inoltre non dimenticare eventuali scaricatori per proteggere l'impianto da eventuali sovratensioni (a proposito, dicci anche se il contatore ENEL ce l'hai all'interno o all'esterno della casa e quanto dista dal quadro elettrico principale).

Inoltre potresti prevedere eventualmente anche un dispositivo per il controllo carichi.

Sullo schema inoltre ci sono quei rettangoli che non ho capito se le consideri come normali prese 10/16A. 

 

Comunque vedrai che per domani ti troverai molti altri pareri a proposito del tuo impianto, come ad esempio anche il fatto che qualcuno ti dirà più che giustamente (cosa sulla quale comunque io non discuto, perché mi interessa principalmente l'aspetto tecnico) che l'impianto non puoi farlo tu, ma dev'essere eseguito da una ditta specializzata che ha tutti i requisiti in regola e che a fine lavori, ti deve rilasciare tutti i documenti del caso, quale Dichiarazione di Conformità dell'impianto stesso.

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7 minuti fa, ROBY 73 scrisse:

Comunque vedrai che per domani ti troverai molti altri pareri a proposito del tuo impianto, come ad esempio anche il fatto che qualcuno ti dirà più che giustamente

Come vedo e ripeto,  più che giustamente hanno già fatto nel mentre stavo scrivendo il post stesso a cui hai risposto.

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22 hours ago, ROBY 73 said:

Ciao Gianni,

ma devi rifare tutto, comprese anche le opere murarie e la posa dei tubi?

 

No, quelle ci sono già.

 

22 hours ago, ROBY 73 said:

Lo schema non sembra nemmeno poi così tanto male, certo ci sono alcuni accorgimenti da fare.

Per cominciare dovresti dirci quale potenza hai a disposizione, se i 3KW di base forniti dall'ENEL, oppure hai anche intenzione di aumentarla, magari a 4,5 o 6KW, poi da lì si partirà con il calcolo dell'interruttore principale e della distribuzione.

[...]

Inoltre non dimenticare eventuali scaricatori per proteggere l'impianto da eventuali sovratensioni (a proposito, dicci anche se il contatore ENEL ce l'hai all'interno o all'esterno della casa e quanto dista dal quadro elettrico principale).

Inoltre potresti prevedere eventualmente anche un dispositivo per il controllo carichi.

Sullo schema inoltre ci sono quei rettangoli che non ho capito se le consideri come normali prese 10/16A. 

 

 

Ho 3KW di base. Il contatore enel è in casa e dista circa 30/40 cm dal quadro principale. Si, sono prese 10/16A.  purtroppo, con il programma che uso, non sono riuscito a rappresentare le prese...

 

14 hours ago, Giulio Ohm said:

Le leggerò questa settimana.

 

 

22 hours ago, ROBY 73 said:

 che l'impianto non puoi farlo tu, ma dev'essere eseguito da una ditta specializzata che ha tutti i requisiti in regola e che a fine lavori, ti deve rilasciare tutti i documenti del caso, quale Dichiarazione di Conformità dell'impianto stesso.

Infatti, per adesso, preferisco usare questo thread per sfamare la mia curiosità.

 

Ne approfitto per ringraziare tutti per le risposte in particolare ringrazio roby 73 per la risposta molto esaustiva.

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Matteo Mabesolani
23 ore fa, ROBY 73 scrisse:

Poi anche qui potrei essere smentito perché ci sono delle diatribe che durano "dalla notte dei tempi" da parte di altri utenti qui nel forum, dove ci saranno almeno una decina di discussioni in merito alla portata dei conduttori che poi dipende dalla lunghezza, dal tipo di posa o altri fattori, comunque generalmente per un'abitazione si usa quanto scritto sopra (o almeno io uso così).

E a mio umile parere fai bene. Pratico, veloce e funzionante.

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DavideDaSerra

Per il montante, se lo rifai, valuta le sezioni in modo da mantenere la caduta sottto il 2% (4V). Oltre i 30m usa del cavo da 10mm^2.

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