Vai al contenuto
PLC Forum


LED E27 CHE SI FULMINANO TUTTE


cmarino

Messaggi consigliati

Salve a tutti

in un attività commerciale vi sono diversi punti luce,  dove le tradizionali lampade a faretto PAR38 attacco E27 alogene sono state sostituite con PAR38 a led.

In una zona del negozio, nessun problema (ogni tanto qualcuna si fulmina, ma sono comunque lampade di basso costo e scarsa qualità. Qualche migliaio di ore comunque durano).

In un'altra zona del negozio (tutta sotto lo stesso interruttore), invece, si sono FULMINATE TUTTE QUANTE. Le ho cambiate, e si sono RIFULMINATE TUTTE. Sono durate pochissimo.

 

A questo punto direi che c'è qualche problema nell'impianto.

Cosa dovrei controllare?

 

  • Picchi di tensione? Come faccio?
  • Devo vedere se invece della fase, è il neutro che viene interrotto dall'interruttore? Magari metterci un bipolare al suo posto?
  • L'interruttore che comanda TUTTE le lampade di quella parte di negozio è unico, è un banale interruttore (non bipolare) da serie domestica, e comanda almeno 60 faretti LED, quindi immagino che siano almeno 1000W sotto un unico piccolo interruttore: potrebbero essersi deteriorati i contatti, e produrre uno sfarfallio che ha distrutto i LED?

 

Aiutatemi a capire l'arcano!

Grazie

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


2 minuti fa, cmarino scrisse:

Qualche migliaio di ore comunque durano

 

Quindi costano più delle alogene e durano uguale (se non di meno). Dimmi ancora dove sta la convenienza nel cavalcare la moda dell'everywhere led, sono curioso.

 

3 minuti fa, cmarino scrisse:

Cosa dovrei controllare?

 

C'è qualche differenza nei corpi illuminanti? Le lampade sono all'aria o chiuse dentro il corpo? La zona è più o meno calda dell'altra?

 

Prima di fissarmi sugli spiritelli maligni dentro i cavi io prenderei in considerazione il fattore temperatura. Quelle immondizie sono progettate coi piedi e realizzate con (censura) nel 99.9% dei casi, la prima cosa su cui risparmiano è la dissipazione che disgraziatamente è anche quella che serve di più se vuoi che i tuoi bidoni a led durino più di un gatto in tangenziale, quindi non mi stupirei se le poverine morissero semplicemente di caldo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Gionatan Toldo

Monta lampade LED Osram, Philips o altre marche note.

 

Hanno driver di massima qualità e non soffrono di sbalzi di tensione e lavorano bene anche a temperature dove altre lampade LED muoiono.

 

La convenienza tra LED ed alogene é sempre valida quando si acquistano lampadine serie.

 

Sono presenti varie generazioni di lampade Philips ed Osram, le più datate sono anche piuttosto economiche.

 

Il LED non é una moda, é la rivoluzione dell'illuminazione tante che Nakamura vinse il premio Nobel.

Link al commento
Condividi su altri siti

la fornitura  e' monofase o trifase?  nel secondo caso controlla bene il neutro fino alle lampade.

dire che ci sono lampade piu' serie delle altre al giorno d'oggi e' azzardato. anche quelle di marca muoiono prematuramente.

tutti i produttori(NB: TUTTI CINESI DA PRIMO ALL'ULTIMO) hanno fatto crollare i prezzi  per  far muovere il mercato in pochissimo tempo E QUESTI SONO I ( TRISTI) RISULTATI.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gionatan Toldo

No, l'azzardo è spendere il minimo possibile nelle lampade LED senza marca e pretendere che durino quando LED Osram/Philips, nei modelli certificati anche EMC.

 

Se non si è del mestiere, meglio non dire castronerie (lo si capisce dalla sua affermazione: "dire che ci sono lampade più serie delle altre al giorno d'oggi e' azzardato").

 

Normalmente i driver LED in prodotti di marca utilizzano condensatori Rubicon ad alta temperatura 105 celsius e con valori sovradimensionati, adatti a funzionare anche in ambienti gravosi, e questo relativamente ne spiega il costo.

Ovvio che sono cinesi/asiatici (la maggiorparte della produzione viene fatta in Asia). Ma oggi la Cina senza dire nulla... è andata sulla luna, è paladina del green energy (investimenti fatti ed a differenza di US), ha vari satelliti ed anche il nostro amato IPhone o Samsung viene prodotto in Cina, e nessuna azienda italiana o europea è riuscita a far meglio, ne numericamente, ne tecnologicamente.

 

Quindi dare per scontato che, tutta l'elettronica fatta in Asia è la peggiore, significa solamente non essere aggiornati o ottusi a non volere ammettere.

La migliore tecnologia elettronica o robotica avanzata non è di certo italiana o europea! Dove abbiamo qui produzione di semiconduttori che possono competere con gli asiatici?

Gli unici che potrebbero dire qualcosa è in US, silicon valley, ma di fronte ai costi, si sono fatti aiutare dagli asiatici.

 

Il Sig. cmarino ha 3 opzioni:

 

1) seguire la logica del grande risparmio con alogene o filamenti al carbone 'data da Darlington che a priori odia il LED'.

2) rifare, risistemare con stabilizzatori e filtri o... fare causa al distributore energetico dati i vari sbalzi di tensione, ma continuare ad acquistare lampade LED a costo minimo con l'insaputa della durata.

3) spendere qualche euro in più in lampade LED serie e che danno la garanzia Osram/Philips/etc.. e vivere a cuor leggero.

Link al commento
Condividi su altri siti

57 minuti fa, Gionatan Toldo scrisse:

Se non si è del mestiere, meglio non dire castronerie (lo si capisce dalla sua affermazione: "dire che ci sono lampade più serie delle altre al giorno d'oggi e' azzardato").

Certamente Ivano non è l'ultimo arrivato ,lasciamelo dire.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Gionatan Toldo

Bhe, c'é sempre da imparare!

 

Provando e testando a banco tecnologie LED full spectrum e multibanda controllabili con ZigBee, KNX, Z-wave etc, andando a fiere internazionali a Francoforte, in Cina, in US ed america latina, vendendo qualsiasi tecnologia LED e parte di controllo.. penso sia buono per tutti sapere se vale la pena passare alla tecnologia LED o rimanere alle lampade ad olio o se ciò che viene sviluppato al di fuori dall'italia é tutta basura. 

Link al commento
Condividi su altri siti

La lampada non sarà sicuramente il top, sopratutto visto il costo,

http://www.wivagroup.com/it/catalog-node.php?id=109&item_code=12100087&catalog_table_id=568

questa è la lampada.

Ma la cosa che mi lascia perplesso non è la singola lampada che si fulmina, ma è che in una parte di negozio si sono fulminate tutte quante, non ce n'è una sana, mentre in un altra parte di negozio (portalampada uguali, temperature uguali, lampade avvitate in portalampada oper air, senza schermi o protezioni) sono tutte funzionanti! 

non me lo spiego!

 

Link al commento
Condividi su altri siti

NON HO DETTO DI RESTARE AI LUMI A PETROLIO , anzi...

sono stato uno dei primi ad acquistarle , quando costavano tra i 35 e i 50 euro.

devo dire che raramente si guastavano.

purtroppo quelle odierne , anche di marca si guastano piuttosto facilmente.

POI  un conto e' comprare quelle con alimentatore esterno, che viene curato piuttosto bene, UN ALTRO  E' COMPRARE   quelle con alimentatore integrato  ( E14   E27 B22)

dove sara' per i spazi ristretti  o altro  e si ha una mortalita' precoce molto elevata.

SI STA RIPETENDO PURTROPPO   cio' che si e' verificato qualche anno fa' con i reattori per lampade fluorescenti elettronici. dovevano essere quasi eterni ( e sto parlando di apparecchi di marca non di ciofeche da 20 euro) e invece fanno fatica ad arrivare oltre i 5 anni.

 

x cmarino, probabilmente c'e' un problema di alimentazione, controlla soprattutto se non viene a mancare il neutro.

 

x  todaldo: ho visto personalmente dei fari stradali di una primaria ditta italiana, di costo notevole   bruciare  nel giro di un mese, con i costi di montaggio smontaggio che ne sono conseguiti.

comunque tra quelle che ho smontato dopo  che sono esplose  ho sempre trovato condensatori a 105 gradi, anche perche' dubito che quelli da 85 resisterebbero un sol giorno.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Chissà perché in ogni discussione in cui si parla di fetecchie a led devono comparire gli ultramarkettari, con argomentazioni "tecniche" riassumibili in "LED LED LED NUOVONUOVO FICOFICO CON LE LAMPADE A CARBONE FACEVANO LUCE I NOSTRI NONNI COMPRA COMPRA LED FICO MARKETING FICO FICO", che danno alla discussione lo stesso valore aggiunto che dà uno spot pubblicitario di assorbenti con le ali piazzato all'interno di un documentario sulla storia dell'aviazione, solo con molta più arroganza, da piazzisti quali sono appunto.

 

22 ore fa, Gionatan Toldo scrisse:

Il LED non é una moda, é la rivoluzione dell'illuminazione

 

La più grande scoperta dopo che l'uomo inventò il cavallo stuprata dai produttori che hanno due soli fini:

 

- spendere il meno possibile, in modo da pompare il prezzo il più possibile

 

- piazzare sul mercato più immondizia possibile per cavalcare la moda, visto che tu ed altri piazzisti gridate ai quattro venti quanto il LED NUOVONUOVOFICOFICOMODERNOMODERNO debba essere installato ovunque, specie quando non serve ad una mazza, e visto che il consumatore è idiota corre a spendere il triplo per lampade realizzate coi piedi, perché - appunto - il piazzista di turno gli ha detto che ci guadagna.

 

Questa è la moda dell'everywhere led.

 

17 ore fa, Gionatan Toldo scrisse:

3) spendere qualche euro in più in lampade LED serie e che danno la garanzia Osram/Philips

 

Osram, tipo queste?

 

https://www.ceneo.pl/51649495

 

Osram che nel giro di tre mesi me ne sono morte 2 su 3, ed ora aspetto che tiri il calzino la terza?

 

17 ore fa, Gionatan Toldo scrisse:

data da Darlington che a priori odia il LED

 

Eh no caro piazzista, è qui che nella tua tracotanza da venditore porta a porta ti sbagli.

 

Quel che odio io a priori sono i prodotti ciofeca, l'immondizia venduta al prezzo dell'oro dove paghi solo il fattore FICOMODERNOFICO dettato dalla moda perché sono ancora ancorato a concetti retrogradi tipo "paghi ~ ottieni" e non il "nuovo = migliore" tanto caro a voi ultramarkettari.

 

Non è colpa mia se il 99.9% delle ciofeche a led attualmente in vendita corrisponde a quella definizione, e né la marca né il prezzo sono discriminanti valide per distinguere lo sterco dalla cioccolata, visto che i produttori blasonati sono stati i primi ad infarcire il mercato di vagonate di sterco, al prezzo però della cioccolata.

Link al commento
Condividi su altri siti

32 minuti fa, ivano65 scrisse:

POI  un conto e' comprare quelle con alimentatore esterno, che viene curato piuttosto bene, UN ALTRO  E' COMPRARE   quelle con alimentatore integrato  ( E14   E27 B22)

dove sara' per i spazi ristretti  o altro  e si ha una mortalita' precoce molto elevata.

 

Aggiungo anche, che io comprerei più volentieri quelle con alimentatore esterno.

 

Peccato che per schifose ragioni di schifoso marketing queste si trovino in quantità di 1:100 contro quelle con alimentatore integrato, esattamente come avveniva per le fluorescenti compatte.

 

Le volte in cui si trova la piastra led con l'alimentatore separato, o è venduta assieme alla sua plafoniera dedicata (ma se io ho già una plafoniera perché me ne devo comperare un'altra?), oppure è venduta come retrofit di plafoniere già esistenti con una resa però che è già tanto se arriva a 2000 lumen.

 

Io ho un ambiente dove ne devo scaricare almeno 5000 per iniziare a vederci qualcosa, quindi...

 

32 minuti fa, ivano65 scrisse:

SI STA RIPETENDO PURTROPPO   cio' che si e' verificato qualche anno fa' con i reattori per lampade fluorescenti elettronici. dovevano essere quasi eterni ( e sto parlando di apparecchi di marca non di ciofeche da 20 euro) e invece fanno fatica ad arrivare oltre i 5 anni.

 

Io ho un ricordo simile con le prime fluorescenti compatte, apparse in casa mia quando costavano ancora 20-25.000 lire, una follia quando con 2000 lire ti prendevi un paio di lampade a filamento.

 

Ne comperammo un pò per provarle, ad occhio credo che nessuna di quelle sia sopravvissuta per più di 1000-1500 ore, quindi, sono stati soldi buttati.

 

Quelle attuali oltre a costare molto meno hanno durate che si avvicinano di più a quelle dichiarate, l'ultima che ha reso l'anima al diavolo si è fatta una media di 4300 ore, considerando che la mia compagna ne ha sensibilmente accorciato la vita con l'accendi-spegni continuo, nonostante abbia cercato di spiegarle millemila volte che sulle fluorescenti è una pessima idea.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Darlington, per favore!

Ci sono modi e modi di esporre le proprie idee.

Fai conto che abbia scampanellato il campanello del Presidente del Consiglio dei Ministri... :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

le tradizionali lampade a faretto PAR38 attacco E27 alogene

Quote

L'interruttore che comanda TUTTE le lampade di quella parte di negozio è unico, è un banale interruttore (non bipolare) da serie domestica, e comanda almeno 60 faretti

speriamo che prima ci fossero state almeno un paio di accensioni, 60 faretti alogeni da (ipotizziamo) 60 watt fanno più di 3Kw di faretti su un povero interuttore da 10A, evntulamente,

cambialo...

Comunque la tecnologia led per quello che ho constatato io è estremamente suscettibile al calore (anche la parte di alimentazione incorporata ma non solo)

potresti provare a misurare la temperatura  sullo stelo della lampadina in normale funzionamento

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, click0 scrisse:

 

Comunque la tecnologia led per quello che ho constatato io è estremamente suscettibile al calore (anche la parte di alimentazione incorporata ma non solo)

potresti provare a misurare la temperatura  sullo stelo della lampadina in normale funzionamento

 

Sono molto, molto calde al tocco, tutte quante. Il gambo scotta quando si smontano,

quello che NON mi spiego è perchè quelle di metà negozio scottano ma NON si fulminano, e quelle dell'altra metà del negozio scottano E si fulminano TUTTE!

Link al commento
Condividi su altri siti

Pierluigi Borga

A prescindere da tutte le storie led no led ecc ecc, devi fare delle prove sul circuito di comando, con un relè o suddividerle su due o tre accensioni.

Non è buona cosa accendere 60 "alimentatori" in un colpo solo....poi quanti cicli di accensione e spegnimento fanno al giorno ?

Sarebbe interessante vedere i contatti di quel povero interruttore....

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao cmarino

 

Lasciando da parte qualsiasi riferimento a tutta la polemica che si è sviluppata :

Potresti semplicemente montare, nel tuo parco da 60 lampade Led "cinesi", 2 o 3 di Gran Marca.

Vedrai poi che cosa succede.

 

Sarebbe anche utile sostituire preventivamente il tuo attuale interruttore (che tu dici essere un banale tipo domestico da 10 A) con uno nuovo anche identico.

Quello attuale  potrebbe risultare con i contatti rovinati dall'uso e potrebbe fare scoccare magari troppa scintilla quando stacca (quando le luci vengono spente) e questo potrebbe danneggiare la parte elettronica delle lampade.

 

Ovviamente sarebbe buona cosa suddividere il "parco da 60 lampade" in almeno 2 gruppi, ma ancora meglio in 3 uguali tra loro.

Purtroppo questo lavoro avrà un certo costo e può essere più o meno difficoltoso secondo lo stato del tuo impianto.

 

Ci sono comunque delle cose che tu faresti bene a precisare :

Quale è l'assorbimento (Watt) della singola lampada Led che tu monti ?  Sono tutte uguali ? Sono più di 60, ma quante sono realmente ?

Nella zona di negozio dove non si fulminano, e sono azionate da un altro interruttore, quante sono le lampade ?  Di quale wattaggio ogni lampada ? L'interruttore è dello stesso tipo di quello della zona dove si fulminano ? 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gionatan Toldo

Per il Sig. Darlington,

 

la ringrazio per le sue importanti comparazioni tecniche e di livello con dati riportati e tesi scientifiche supportate, spiegate nei migliori dei modi con paragoni ed un riassunto nella quale il LED sia solamente un "FICOMODERNOFICO".

 

I suoi paragoni e teorie vanno in disaccordo con la International Energy Agency, (IEA), in quanto il LED sia solamente un effetto marketing per farci spendere soldi laddove non è necessario, equiparando il LED ad una moda del momento, ed non a una rivoluzione del settore illuminotecnico, d'oggi e del futuro.

 

Ma a livello globale faranno più fede le sue esperienze dirette di 2 lampadine su 3 danneggiate prematuramente e magari male installate che un'analisi fatta da migliaia di scienziati ed ingegneri che lavorano, dedicano la loro vita e che conoscono dagli anni 80 l'evoluzione e l'andamento della microminiaturizzazione ed efficienza degli apparati d'illuminazione LED.

 

A livello personale mi sono sentito attaccato dandomi del "venditore porta a porta" o "piazzista" o "ultramarkettaro", senza conoscermi e senza nemmeno capire la tecnologia che cerco di spingere qui in italia ed a livello internazionale... da anni!

 

Ebbene... ho formazione tecnica, da bambino con la paghetta settimanale, invece di comprare il gelato, acquistavo le schede da assemblare GPE KIT o Futura Elettronica, non ho mai venduto lampadine o tubi a LED, ma oggi sviluppo, progetto e di conseguenza devo vendere (per vivere) articoli e sistemi da me progettati di sistemi integrati alla smartphone, alla IOT o anche da semplici consolle luci (mixer luci), sia qui in italia, sia fuori continente. Consulenza ad architetti, elettricisti, ingegneri, varie aziende produttrici.. ho sempre proposto sistemi avanzati con tecnologia full spectrum controllati multi-banda, e progettato personalmente o scelto articoli sempre controllabili in PWM in multi-chip e multi driver a 12-24 36VDC per ovviare alle problematiche della dissipazione termica, gestione del controllo e durabilità dell'impianto ed interferenze generiche ambientali.

 

Prima di questo, per 9 anni ho progettato antenne con la tecnologia RFID (transponder) nella frequenza middle-range a 13,56MHz, quando ancora i telefonini non supportavano nemmeno la tecnologia odierna NFC, e sviluppato 2 brevetti depositati a livello EU, ancora attivi per la società in cui lavoravo

 

Giro il mondo, vedo tecnologie che qui arriveranno fra qualche anno, e sempre cerco di capire se una nuova tecnologia nata in un altro continente può essere recepita qui, da noi.

 

Non ho risposto prima, non tanto perché non avevo letto il suo amichevole messaggio, ma perché ero in aereo e non volevo nemmeno perdere tempo nel rispondere ad un ottuso che non può comprendere e non vuole capire, ma ci sono altri lettori e devo difendermi e dar voce alla verità, da me riportata e definita da autorevoli enti quali l'agenzia IEA ed altre che definiscono che il LED è una rivoluzione.

 

Ad ogni modo... qui non mi sono mai comportato da spammer, ma da bravo tecnico che cerca di capire i problemi dell'utenza e di risolvere nella maniera più facile possibile. 

 

Quindi darmi del "venditore porta a porta" tante grazie no, ma comprendo la sua ignoranza nell'illuminazione LED.

 

La sostanza è il mio obiettivo, e per questo già dal secondo messaggio in risposta al Sig. CMarino sono state date 3 risposte alla risoluzione del problema, senza fare pubblicità da venditore di lampadine LED che nemmeno vendo.

 

Ringrazio infine anche al Sig. Maurizi Colombi che ha saputo gestire una situazione che stava entrando nel ridicolo con l'uso di parole e paragoni dal personaggio FICOMODERNOFICO che ahime gli è partito l'embolo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Bene!

Risposta "inoltrata" e... palla al centro. Mi auguro che la disputa si concluda con un bel pareggio! 

Link al commento
Condividi su altri siti

al di la' del linguaggio in parte discutibile, comunque darlington parla in modo giusto.

NON E' POSSIBILE  che vengano vendute migliaia di lampadine fatte passare per eterne o quasi e quando raggiungono  nemmeno un migliaio di ore muoiono ( a volte esplodono con i rischi conseguenti)

un altro caso lampante dove questi componenti sono stati spinti troppo oltre il limiti sono i televisori. possibile che finita la garanzia molti sono da buttare perche' bruciano i led di retroilluminazione?  e non sto parlando  dei giocattoli da 90 euro dove potrebbe essere anche accettata, ma di televisori da poco meno da mille euro che finita la garanzia non sono piu' considerati riparabili visto i costi del pannello.( le assistenze di certo non si mettono a smonatre il pannello LCD  per sostituire i led visti i rschi sulla qualita' dell'intervento)

il discorso che i produttori  hanno inondato uil mercato di porcherie di bassa lega pur di abbassare i prezzi. TANTO VALEVA  vendessero solo lampade con alimentatore separato, almeno fino a quando le lampade a led fossero un prodotto maturo.

X il signor toldo, forse lavora nel campo dell'illuminazione professionale dove VISTO I COSTI E IL TIPO DI MERCATO  la feccia non puo' essere proposta altrimenti son dolori ( leggasi penali e risarcimenti) altrimenti se ha a che fare con il mercato consumer  dove attualmente le lacune di questi prodotti sono fin troppo evidenti  non puo' certamente venire in questa sede a raccontare le fiabe di cenerentola sperando che ci credano in molti

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gionatan Toldo
23 ore fa, ivano65 scrisse:

al di la' del linguaggio in parte discutibile, comunque darlington parla in modo giusto.

NON E' POSSIBILE  che vengano vendute migliaia di lampadine fatte passare per eterne o quasi e quando raggiungono  nemmeno un migliaio di ore muoiono ( a volte esplodono con i rischi conseguenti)

un altro caso lampante dove questi componenti sono stati spinti troppo oltre il limiti sono i televisori. possibile che finita la garanzia molti sono da buttare perche' bruciano i led di retroilluminazione?  e non sto parlando  dei giocattoli da 90 euro dove potrebbe essere anche accettata, ma di televisori da poco meno da mille euro che finita la garanzia non sono piu' considerati riparabili visto i costi del pannello.( le assistenze di certo non si mettono a smonatre il pannello LCD  per sostituire i led visti i rschi sulla qualita' dell'intervento)

il discorso che i produttori  hanno inondato uil mercato di porcherie di bassa lega pur di abbassare i prezzi. TANTO VALEVA  vendessero solo lampade con alimentatore separato, almeno fino a quando le lampade a led fossero un prodotto maturo.

X il signor toldo, forse lavora nel campo dell'illuminazione professionale dove VISTO I COSTI E IL TIPO DI MERCATO  la feccia non puo' essere proposta altrimenti son dolori ( leggasi penali e risarcimenti) altrimenti se ha a che fare con il mercato consumer  dove attualmente le lacune di questi prodotti sono fin troppo evidenti  non puo' certamente venire in questa sede a raccontare le fiabe di cenerentola sperando che ci credano in molti

 

Permetto, nessuno ha ragione al 100%, ne io, ne altri, dipende dall'argomento, dalla casistica e sopratutto dai parametri esterni alla casistica (nell'elettronica solo apparati EMC tengono conto delle casistiche esterne ma con un range definito).

La teoria non viaggia affiancata alla pratica in numeri relativi, ma in numeri assoluti si, viaggiano alla pari.

 

Sul LED, durata... dipende quasi sempre da utilizzo e fattori esterni, circuito di stabilizzazione (che aime può essere fatto con i piedi) , valori e disturbi nella rete elettrica, temperature di funzionamento, utilizzo del sistema etc.. ma quasi sempre muore il circuito di pilotaggio, driver o scheda grafica, non il LED di per se... . Sul risparmio energetico... é qualcosa di certificato da enti nazionali e internazionali... non c'è attualmente tecnologia migliore nell'illuminazione.. anzi domani,, il mese prossimo, fra un anno, in futuro sarà migliorata ulteriormente, perché parliamo di semiconduttori non di lampade al tungsteno o lampade a scarica che hanno fatto nel passato la storia ma ormai tecnologie obsolete e già sfruttate al massimo nell'efficienza dato che da almeno 30-50 anni non hanno avuto balzi avanti in efficienza del 70-90% , come con l'avvento dei semiconduttori LED e che il LED di 5 anni fa era a 100lumen/watt, quello di 2 anni fa 150lumen/watt, quello di oggi 200lumen/watt, quello di domani ???/lumen/watt (prodotti acquistabili, non solo test di laboratorio..).

 

Un semiconduttore non muore mai (il componente discreto più longevo), sopratutto a voltaggio stabile e temperatura controllata.

 

Es: CPU Pentium 1MHZ a temperatura ambiente, può arrivare in overclocking a -80 celsius tranquillamente a 300MHZ, ovviamente se le piste nel PCB lato dati non creano effetti di disturbo per via di correnti parassite pista e pista e se il circuito di alimentazione e dati possa supportano tali variabili. 

 

ll LED é eterno e se muore prematuramente é per la sua polarizzazione, alimentazione, temperatura sbagliata ma sopratutto installazione sbagliata (vedi strisce LED standard incollate in superfici non termo-conduttive o con colla non adeguata), ma ci sono anche strisce LED monocrome o RGBW che oltre ad avere un circuito IC per segmento per fornire corrente costante al LED, hanno a bordo un ulteriore Ic che contrlla la temperatura in modo che, più é alta la temperatura più é bassa la corrente data al LED (prodotti adatti per il funzionamento in SPA bagni tuchi o saune). Ovviamente questi aricoli non sono commercializzati in Amazzon o al Leroy Merlin, ne adesso, ne nei prossimi 5-10 anni. 

 

Come pretendere che quasiasi dispositivo elettronico o meccanico possa lavorare in ambienti critici e che magari nemmeno sapevamo che potessero esserci prima di passare alla tecnologia LED (sfarfallamenti lampada LED con interruttore spento, lampada LED inserita in un corpo lampada che non permette dissipazione termica adeguata o un flusso luminoso equiparabile a lampade al tungsteno a 360 gradi in un corpo lampada o fanale per macchina progettato dove la sua parabolica é per uso esclusivo di lampade a filamento o Xenon.. picchi di tensione dovuti ad avviamenti di motori elettrici da 3kW o più magari sotto la stessa linea elettrica in cui alimento le nuove lampadine LED economiche e senza marca da 5 watt..).  

 

Purtroppo é qui in Italia che una riparazione costa più che l'apparato elettronico o che il smaltire una batteria all'acido del veicolo, un frigo, un materasso... é un costo e non un guadagno.. ma é come dire se é più conveniente realizzare homemade, un kit Futura Elettronica sia come tempo, sia come prodotto finito o direttamente acquistare un prodotto similare già finito, completo di chassy e certificato.. ad un costo di 1/10..

 

Ricordo che in famiglia abbiamo dismesso una lavastoviglie datata ma funzionante e regalata al Matto Grosso (associazione senza fini di lucro) non ha voluto saperne di ritirarla.. nemmeno loro!

 

Però in Messico (ci vivo da 6 anni e faccio spesso spola qui è la), passano camionette con sopra il megafono e ti comprano qualsiasi cosa, magari per soli 10 pesos (0,3 euro) ma almeno non paghi per smaltire.. tassa che noi It paghiamo inclusa nel nuovo articolo elettrico!

 

E ci fermiamo a domandarci ancora nel 2018 se conviene passare alla tecnologia LED o no, con un costo energetico KW/h assurdo e nei massimi globali di 0,05 euro KW/h?

 

Il fatto che una riparazione in Italia costa più dell'apparecchio nuovo non dipende dal costruttore, ma da una politica di costi aggiunti e tasse finali al 65%, anche per la pura manodopera ma questa é una problematica italiana che da decenni logora aziende e consumatori, cittadini!

 

L'obsolescienza dei prodotti, ormai la conosciamo noi del forum e noi tecnici, ma siamo noi come primi consumatori a scegliere e comprare il prodotto giusto e n rispetto delle nostre aspettative. Infatti, in qualsiasi Laptop, la prima mortatita sta nel'alimentatore, sia che é assemblato, sia che esso sia un Lenovo, HP, Samsung, Apple, ma stiamo ancora acquistando laptop a 400 e con hardisk magnetico da 2 terabyte a 4200rpm , e non chiediamo hard disk da 500 Mega SSD memoria a stato solido... poveri noi consumatori che acquistiamo un qualcosa senza approfondire se ciò che aquistaimo vale o non vale, scopo ed utilizzo. Basta concludere ed avere lo sconto.. no?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

La discussione si fa interessante e, finalmente, ricca di contenuti ed opinioni a cui prestare attenzione!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 years later...

Dalla mia esperienza : su lampadine  (l.e.d.) a basso costo , perche' di marca non sempre sono abbordabili e le sorprese le si puo' trovare da per tutto...

Sempre tolgo la protezione in plexiglas attorno alla lampadina ! Non e' il caso tenerle , perche' si brucerebbe in pochi giorni (che ci si esponga a pericolo ... non ne vedo il caso in quanto sono circuiti a bassa corrente ) ; Meglio se le si montano su lampadari con le coppe molto larghe dove l'aria riesca a scambiarsi agevolmente ;

Queste lampadine sono ''pilotate'' con un circuito ''driver'' ridotto all'osso che si dimostra semplice e appena sufficiente : reattanza di un condensatore ponte di diodi, e qualche resistenza smd messa a occhio e croce: quindi i led in queste lampadine non ''funziona'' come ci si aspetterebbe in corrente continua... bella piatta (se cosi' fosse la luce a led sarebbe anche piu' piacevole) ; Funzionano prelevando la corrente reddrizzata e con tutto ma tutto il ripple della corrente di rete , agevolato solo dalla natura dei led che non si accendono sotto una certa tenzione ; Quindi ogni lampada ha un 46% di ripple o sfarfallio ; Comunque funzionando come dei lampeggiatori , sempre sono alimentate con correnti di picco alte . Morale della favola : favorire lo smaltimento di calore e applicare un resistore su ogni lampadario ( io sui lampadari da 3 lampadine metto una 100 ohm 25W ) questo per abbassare un po' la corrente la quale dalle ditte e' portata a valori di suicidio per i led  , i produttori hanno come idea spremere i led come limoni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Grazie comunque per il tuo contributo.

DISCUSSIONE CHIUSA

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...