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PLC Forum


Impianto di telecomunicazioni - dimentico qualcosa?


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Buongiorno ragazzi,
ho letto un po'  il vostro forum, e vi dico da subito che è molto interessante e utile.ma vengo subito al dunque. Sto realizzando un piccolo impianto di telecomunicazione in montagna , e un proprieartio di traliccio mi ha dato ospitalità sulla sua struttra provvista già di parafulmine messa terra ecc. IO devo solo realizzare l'installazione e l'impianto elettrico. Volevo chiedersi se mi sfugge qualcosa in quanto metterò un mio cntatore enel. lo schema che ho previsto è questo

Contatore Enerl > Scaricatore di classe 1 > Differenziale autoriarmante >2 Alimentatori AC-DC (con stabilizzatore e scaricatore di corrente) > modulo di ridondaza -> modulo ups per le batterie -> apparati radio

Vorrei creare un sistema il più affidabile possibile su doppia linea visto hce di inverno è un po' difficolto l'accesso al sito

Parliamo di un alimentazione a 220v per un cosumo di 250 watt.

Avete suggerienti, concettualmente parlando, sulla possibiltài di rendere più affidabile l'impianto?
 

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Maurizio Colombi

Calcola abbondantemente la "potenza" del gruppo di soccorso ed inserisci (inutile dirlo) un sistema per la segnalazione a distanza della mancanza tensione di rete.

Sarai più tranquillo nel caso di mancanza di rete.

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d'accordissimo con Maurizio, penso che manca ancora qualcosa ,

che contratto hai o dovrai fare con l'ente fornitore?

 

Distanza dal contatore al quadro di protezione?

se hai una distanza tra quadro e contatore che supera i 3 m devi aggiungere una protezione in più per la linea montante, che deve avere un potere di interruzione pari o superiore a quello dell'interruttore integrato nel contatore, ed una portata adeguata alla sezione del cavo, rispettando la sezione minima per il montante ed i colori indicati dalle norme, (blu per il neutro, giallo verde per la terra e quello che vuoi tranne i due precedenti per la fase)

 

 

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Grazie per la risposat,
per l'installazione del contatore sto attendendo il sopralluogo di enel, e poi potro essere più preciso per le distanze tra il cabine e il contatore.
ENel fa contatori autoriarmanti?perchè sarebbe perfetto. La mia paura che nonostante tutto le precauzioni il primo interruttore a scattare sia quell di enel per via di un fulmine (struttura con parafulmine) e poi Ciao. intervenire manualmente o con quei dispositivi che si aggiungo al contatore enel di cui non mi fido tanto.

P.s so che forse dicono uan scemenza, e se inserissi qualche interruttore autoriarmante collocato tra l'uscita DC del modulo ups e il contatto di alimentazione degli apaprati radio ? inutile?


 

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tra ups e alimentazione credo che se proprio vuoi mettere una protezione che si autoripristini, suggerisco una pastiglia termica, tipo quella usata nei motori, è semplice, economica ed affidabile

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Buongiorno ragazzi,
ho letto un po'  il vostro forum, e vi dico da subito che è molto interessante e utile.ma vengo subito al dunque. Sto realizzando un piccolo impianto di telecomunicazione in montagna , e un proprieartio di traliccio mi ha dato ospitalità sulla sua struttra provvista già di parafulmine messa terra ecc. IO devo solo realizzare l'installazione e l'impianto elettrico. Volevo chiedersi se mi sfugge qualcosa in quanto metterò un mio cntatore enel. lo schema che ho previsto è questo
 

Non è favcile rispondere....

Non so se sei Radioamatore, comunque provo a risponderti.

 

Parte telecomunicaizone :

Autotrasformatore di separzione linea alimnetazione da 600VA.

UPS  di soccorso  da 600VA - meglio Apc.

Alimentatori Microset.

 

Parte elettrica:

Avrai di certo una zona con alto indice del rischio fulminazione, quindi dovrai gestirti con un impianto predisposto per gli Spd tipo 1 alla base dell'impianto e Tipo 2/3 a seguire.

Con il TA di isolamento eviti a valle di esso gli inutili differenziali, spesso montati senza neppure adottare quelli immuni a disturbi o a riarmo automatico.

Con un traliccio già inserito  protetto da Lps, anche la tua antenna ed il cavo che collega al stazione sono un problema, dovreti inserire in un punto vicino agli SPD tipo 1 una giunto scaricatore con connessione alla barra EQPS dove collegherai anche gli gli Spd tipo 1. 

Per l'alimentazione eelttrica, non vi sono Gem autoriarmanti, fatto salvo un disposititvo detto "Pin-Up" che i gestori non vogliono apprilcato ai loro dispositivi. Per il resto vi snon  in commercio dispostivi autoriarmanti.

Un eventuale fulmine che colpisce il traliccio, potrebbe comunque danneggiarti l'antenna e anche qulcos'altro. L'impianto serve solo a ascongiurare il peggio ed ivetare un principio di incendio,

Meglio avere un captatore a sbalzo sopra l'antenna  come nelle installazioni professionali, altrimenti, la tua antenna farà da parafulmine vero.

E' possibile adottare - in alcuni ponti professionali, la segnalazione a "beep acustico sulla protante" - quando viene interrotta l'alimentazione.

Evita inutili differenziali - salvo per le prese di servizio e usa un TA di isolamento, evitando altri inutili differenziali a valle di esso.

 

Qui, devi fare attenzione a dove è posizionato il Gem ...quandi metri dall'edificio, eviterei di posizionare il il Spd tipo 1 proprio sulla linea del Gem dopo la pretezione motante.

Se il Gem è a muro sulla struttura che accoglie l'impianto è meglio.  Poserei comuque lo SPd tipo 1 al primo quadro utile di servizio all'impianto.

Si posano Spd tipo 1 o 2 sulla protezione Gem solo se esso è distante dalla casa e se vi sono linee alimentazione aeree.

Un fulmine può comunque creare danni, si tratta solo di limitarli, renderli ininfluenti non è facile.

Con gli Spd tipo 1 devi posare apposite morsettiere di protezione con fusibili Gg da almeno 125A, collegamente rigorosamente entro  i 30 cm e barre EQP subito a valle, associate all'impianto LPS, non  è semplice.

Se il traliccio è a 10 mentri  dalla casa, pensa al tuo impianto con spd tipo 1 / 2/ 3 e lascia perdere l'impianto Lps del traliccio, rischi solo di ricevere sovratensioni  transitorie che è bene evitare.

 

Il Gem e la sua protezione non sono di tua competenza.

 

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x elettroplc: un trasformatore non un autotrasformatore.

esso deve avere un isolamento rinforzato  e uno schermo a terra  tra primario e secondario.

se cerchi in rete troverai la tecnica costruttiva  di detti alimentatori.

esattamente cosa deve trasmettere e ricevere?

valuta invece se non e' possibile raggiungere lo stesso risultato con un palo adiacente la tua abitazione.

in montagna in impianti del genere i fulmini sono un problema assai grosso.

esisste poi il problema che in caso di scarica diretta sul traliccio ( praticamente certa) ,l'impianto di terra di casa tua diventa una massa separata con pericolo di archi tra le due masse, quindi andranno adottati  scaricatori tra le due.

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x elettroplc: un trasformatore non un autotrasformatore.

Bravo, errata corrige ......le indicazioni tue sono corrette.

 

Ho messo troppa carne al fuoco, e non voglio fare i conti in tasca al nostro plcforum, ma l'unica cosa che mi premva veramente sottolieare era quella inerente lo Spd scaricatore sul cavo RF e la posizione dell'antenna nel trlaiccio,  inutile proteggere l'impianto elettrico quando si esegue un impianto RF con lacune in tel senso.

Saluti.

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Grazie a tutti per le risposte,
Volevo solo indicare che verrà instalalto un cabinet outdoot nei pressi del traliccio nel raggio  2-3 metri, e che adiacente è presente un palo enel dove ci sono presenti altri contatori a muro credo che il contatore verrà montato(Attendo sopralluogo enel) al muro o al palo enel e il cabinet dell'impianto non sarà distante più di 2 metri. Per il GEM è una cosa che devo valutare il pin-up, perchè poi la postazione andrà sotto 2 metri di neve per un paio di mesi ..e non è sempice arrivarci, caso maiper un semplibe distacco del contatore.
Le parabole non utilizzano cavi rf, gli apparati sono collegati subito dopo e sono raggiunti in fribra ottica con cavoli di alimentazione dc.

 

 

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