Limitazione corrente su alimentatore da banco: procedura strana?

[sdr]

Salve a tutti, ho acquistato un alimentatore da banco 30V-5A con regolatori di tensione e corrente.

Nel manualetto la procedura indicata per la regolazione della limitazione della corrente erogata mi lascia

qualche perplessità. E' indicato di mandare in corto i terminali + e - con un filo (è scritto proprio così), regolare

il voltaggio e quindi la corrente erogabile. Rimuovere poi il filo e collegarvi il circuito di test. Magari si fa così in 

tutti gli alimentatori ma non me la sono sentita di mandarlo in corto ...

Se provo a smanettare con la manopola della corrente sul display non accade nulla, se vi collego un carico appare

l'indicazione di corrente assorbita ma non posso ugualmente regolare nulla.

Il prodotto è questo https://www.amazon.it/gp/product/B019Q5MZ84/ref=oh_aui_detailpage_o00_s00?ie=UTF8&psc=1

 

Altra domanda: è raccomandato di non accendere l'alimentatore con il circuito o un carico (specie se induttivo) già collegato,

ma accendere e poi collegare il circuito. E' prassi da attuare con tutti gli alimentatori?

 

Grazie mille, ciao

 

 

[patatino59]

15 minuti fa, sdr scrisse:

E' indicato di mandare in corto i terminali + e - con un filo

Nulla di strano !

Un alimentatore con regolazione di Corrente è in grado di autolimitarsi elettronicamente e può persino essere utile e misurare i fusibili (naturalmente non il valore, ma solo la continuità !)

Se imposto 30 volt di tensione e 20 mA, nel filo non passeranno mai piu di 20 mA (ovviamente a 0 volt) e la differenza di tensione rimarrà  ai capi del transistor di regolazione interno.

Se al posto del filo collego uno o piu led in serie (fino a 9), questi si accenderanno sempre percorsi da 20 mA ma ovviamente quello che noterò sarà la tensione ai loro capi:

3 volt per un Led, 6 volt per 2 Led e cosi via fino a circa 27 volt per 9 Led 

E questo senza regolare la tensione di uscita !

 

All'accensione brutale dell'alimentatore potrebbe corrispondere un picco di tensione indesiderato in uscita (dipende da come è realizzato lo schema).

Meglio evitare di accendere col carico collegato.

Questo riguarda in teoria tutti gli alimentatori a tensione regolabile da laboratorio.

[Livio Orsini]

1 ora fa, sdr scrisse:

Se provo a smanettare con la manopola della corrente sul display non accade nulla, se vi collego un carico appare

l'indicazione di corrente assorbita ma non posso ugualmente regolare nulla.

 

Ma se l'alimentatore è funzionante e tu limiti la corrente a 0 ruotando tutto in senso anti orario la manopola del regolatore di corrente, dovresti vedere la corrente che va a zero e la tensione anche.

però bisogna prima leggere se la corrente minima regolabile è zero oppure un valore maggiore.

[sdr]

3 ore fa, patatino59 scrisse:

Nulla di strano !

Un alimentatore con regolazione di Corrente è in grado di autolimitarsi elettronicamente e può persino essere utile e misurare i fusibili (naturalmente 

[...]

All'accensione brutale dell'alimentatore potrebbe corrispondere un picco di tensione indesiderato in uscita (dipende da come è realizzato lo schema).

Meglio evitare di accendere col carico collegato.

Questo riguarda in teoria tutti gli alimentatori a tensione regolabile da laboratorio.

Grazie mille per la delucidazione e per la risposta, molto chiaro.

 

Ciao

2 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Ma se l'alimentatore è funzionante e tu limiti la corrente a 0 ruotando tutto in senso anti orario la manopola del regolatore di corrente, dovresti vedere la corrente che va a zero e la tensione anche.

 

E' proprio quello che accade.

 

Ciao