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PLC Forum


Compatibilità Siemens S5


lele1975

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Ciao ragazzi del forum vi chiedo delle informazioni per poter modificare i moduli di un PLC Siemens S5-100U CPU 103 :

i moduli attuali sono per gli ingressi 6ES5-431-8MA11 (quattro schede) e per le uscite 6ES5-441-8MA11 (tre schede) ma devo aggiungere altri ingressi e altre uscite senza però modificare la struttura del PLC ed ho pensato di togliere una scheda ingressi o uscite attualmente in uso ed aggiungere la scheda 6ES5-482-8MA13 che ha 16 ingressi e 16 uscite.

Vi chiedo se tale scheda è  compatibile con la CPU e con i restanti moduli? posso utilizzare la stessa base di fissaggio della scheda ingressi 441?

Grazie a tutti per la collaborazione

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Aggiungi schede, togli schede, modifica un vecchio programma su un PLC obsoleto e con sistema di sviluppo piuttosto (eufemismo) ostico.
Perché non cambi tutto il PLC?

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Io se riesco evito di mettete mani PLC così datati. Piu di Una volta dopo ricaricamento non voleva più andare in run. Magari con un 1200 riesci a fare un re wamping della macchina. 

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5 ore fa, batta scrisse:

Aggiungi schede, togli schede, modifica un vecchio programma su un PLC obsoleto e con sistema di sviluppo piuttosto (eufemismo) ostico.
Perché non cambi tutto il PLC?

 

Assolutamente d'accordo....Livio in un vecchio post lo ha definito "accanimento terapeutico"!

 

Chissà, magari ci sono i presupposti per uno studio/necessità  di tipo "archelogico".....alla fine, le passioni sono passioni, a qualcuno piacciono i fossili, a qualcuno i vecchi sassi, a qualcuno i francobolli,  a qualcuno.... i vecchi PLC!:roflmao:

Solo che se si rompono, diventa una impresa risolvere il problema.

Suggerimento: aprire una sezione "cose vecchie solo per passione"??? :whistling:

Non ti offendere Lele1975, sto solo scherzando....

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tranquilli ragazzi , un amico programmatore mi ha detto che il SIEMENS S5 si usava nel paleolitico…..ma non dipende da me ho un titolare nostalgico e questa sua prima macchina non si tocca, se si può migliorare qualcosa che ben venga altrimenti che tutto rimanga come prima!

e allora tengo in considerazione i vostri suggerimenti e lascio stare, grazie a tutti per la collaborazione

a presto

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In se stesso è PLC che è degno di Siemens. Impianti di fine anni 80 ancora egregiamente in funzione. Mai cambiato nulla. I problemi li ho riscontrati solo quando ho messo mano, poi se non hai sorgente con descrizioni e non ti ricordi Awl sono guai.  Io ho usato solo i/o a 8 porte e analogiche. Le CPU ultime avevano a bordo anche 32 i/o analogiche e contatori veloci tramite il connettore DB. Se hai tutto allora buon divertimento.

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Se sei in possesso del software Siemens Step5, dalla versione 6.6 alla 7.23 si può fare in naniera piuttosto semplice, utilizzando il comando di INTERLACCIATURA AUTOMATICA oppure quella MANUALE: mi è capitato spesso di usarle, per esempio, nel caso di inserimento di moduli analogici entro l'indirizzo 7 che non era libero perché utilizzato da moduli in/out. Basta dare gli indirizzi da/a delle vecchie aree e delle nuove e il gioco è  fatto, fa tutto da solo.

Le funzioni studiate e ingegnerizzate da Siemens già dagli anni 80, nonostante limitate nei confronti di quelle necessarie ai giorni nostri erano già piuttosto lungimiranti: imparare ad usare bene Step5, come l'ho dovuto conoscere io, permette di salvarsi il c..o in parecchie situazioni.

Infine concedetemi uno sfogo personale: sono anni che leggo tra i post di questa sezione consigli ad abbandonare le cpu S5 per revamping a questa o quella serie; sono anni che rispondo che, nonostante la vecchiaia della tecnologia, secondo me S5 farà fatica a scomparire: sono innumerevoli le applicazioni grazie alla sua diffusione. Le grandi aziende probabilmente non avranno difficoltà a rinnovare i loro sistemi, ma ci sono migliaia di piccole realtà che non possono permettersi di fermare le loro macchine, acquistare un nuovo plc e pagare un programmatore per la conversione, con il rischio di dover ricertificare la macchina. Nonostante io non sia un sostenitore irriducibile di S5 (Batta e Livio mi conoscono da un po'), riconoscendo i suoi limiti e le sue pecche, è come consigliare a chi ha una vecchia Panda e chiede consiglio per come continuare ad usarla, di rottamarla e comperarsi una nuova Punto o meglio, un' Audi. Ci sarà pure arrivato da solo, ma forse non ne ha i mezzi, o no? Infine, ricambi sulla rete si troveranno ancora per un bel pezzo.

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Ci sarà pure arrivato da solo, ma forse non ne ha i mezzi, o no?

Certo, alla base di tutto ci sono le considerazioni economiche.
Ma non si deve trascurare il pericolo di un fermo macchina prolungato in caso di guasto.
I ricambi, come dici tu, si trovano ancora, ma è sempre più difficile trovare chi mette le mani al software.
Personalmente ho sempre detestato S5 (inconcepibile l'utilizzo delle variabili, che rende praticamente impossibile un cross reference) e ora, quando mi chiedono di mettere le mani su un S5, vengo colto da attacchi simultanei di gastrite, colite ed emicrania. Senza considerare poi che, il più delle volte, ti chiedono di fare modifiche su un programma che non hai fatto tu, su una macchina che non conosci (e che nessuno ti saprà mai spiegare nel dettaglio come dovrebbe funzionare), e senza avere il programma originale.

A questo punto, potrebbe essere che il costo di un nuovo hardware venga ampiamente ripagato con le ore di lavoro in meno per lo sviluppo.

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Mi sono reso conto che SIEMENS ha creato negli anni 80 un pacchetto completo in modo che ogni tecnico potesse arrangiarsi , certo che imparare ad utilizzare il software step 5 non è stato per niente semplice ho dovuto fare molti esercizi ho utilizzato molto questo forum, solo per creare i fronti salita e discesa o shift e rotazione non ne parliamo…..è un anno che ho imparato ad utilizzarlo ed ancora ci sono molte cose che non conosco !! comunque il PLC gira ancora bene ed è stato installato nel 96 che trovo strano, era già uscito il S7-200 da qualche anno (forse l'installatore sapeva programmare solo in step5...) proverò ad utilizzare la funzione INTERLACCIATURA come dice busanela , per le prove ho una CPU trovata durante un fallimento a gratis…… ho già provocato qualche interruzione di produzione...….. adesso ogni variazione del programma lo vado a testare su questo PLC S5 CPU102....

Bravi tutti i programmatori degli anni 80-90 era tutta un altra cosa!!

Grazie a presto.

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Vi chiedo una cosa al volo: la funzione INTERLACCIATURA in STEP5 (ho la versione 7.23 del 2003) non la vedo , non è per caso la funzione INTERCONNESSIONE automatica e manuale ? forse busanela intendeva questa !!!

Grazie per l'aiuto a presto.

 

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Quando Siemens ha comprato da Texas il 200 era un ottimo PLC ma non dalle potenzialità del 100. Numero i/o, tipo di ingressi uscite ecc ecc. Il suo successore è stato il 300.

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Si, ho ricordato male: è INTERCONNESSIONE, non interlacciatura, sul menù GESTIONE, chiedo scusa; probabilmente un lapsus froidiano "elettronico".

Attento con la 102, che ha alcune differenze di funzionamento rispetto la 103.

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20 ore fa, max.bocca scrisse:

Quando Siemens ha comprato da Texas il 200 era un ottimo PLC ma non dalle potenzialità del 100.

 

Ma per favore!

Non c'è mai stato paragone tra lo S7-200 ed il 100. 

la serie 200 era ed è ancora oggi un ottimo PLC, il 100 era un'immonda ciofeca.

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Gentili esperti se posso permettermi vorrei fare una considerazione tra la serie SIEMENS 100 e la S7-200 , ho due macchine formatrici di materiale plastico (capsule in pvc termoretraibile per bottiglie di vino e birra) e sono uguali , una è stata realizzata con la serie 100 e non ho mai avuto modo di lamentarmi sebbene la programmazione sia complicata e il PLC occupa mezzo quadro elettrico , schede I/O robuste e moduli per motori passo-passo (IP267) sempre funzionante , camme elettroniche realizzate con encoder assoluto collegato direttamente ad una scheda ingressi che non sbaglia un grado !!

L'altra macchina con S7-200 ha diversi problemi , l'encoder collegato esattamente nella stessa maniera utilizzando una scheda ingressi non è preciso e sbaglia il conteggio , risente molto della temperatura interno quadro e ho dovuto condizionare il quadro elettrico , alcune uscite si sono bloccate sebbene il led di segnalazione lampeggia (rimangono sempre N.C.) !

Da un punto di vista programmazione non c'è storia , siamo avanti anni luce rispetto alla serie 100 , normalmente programmo in CODESYS e con SOMACHINE ma non ho avuto grossi problemi ad adattarmi allo step7.

Certo forse chi ha realizzato l'automazione della macchina , vista la complessità della stessa , doveva passare dalla serie 100 a S7-300 proprio come dice max.bocca.

Vabbè una mia considerazione del tutto personale.

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Almeno ogni tanto qualcuno favorevole alla serie 5, c' è! 

Scherzi a parte, probabilmente molto è dipeso dalla professionalità  e dalla competenza del progettista della macchina con S5 piuttosto che quello con il 200.

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1 ora fa, lele1975 scrisse:

l'encoder collegato esattamente nella stessa maniera utilizzando una scheda ingressi non è preciso e sbaglia il conteggio ,

 

Questo non ha niente a che vedere con il PLC, tra l'altro per l'encoder si dovrebbero usare gli appositi ingressi dei contatori veloci.

1 ora fa, lele1975 scrisse:

risente molto della temperatura interno quadro e ho dovuto condizionare il quadro elettrico , alcune uscite si sono bloccate sebbene il led di segnalazione lampeggia (rimangono sempre N.C.) !

 

Ci sono delle specifiche ben precise di temperatura che vanno rispettate,

I guasti alle uscite sono sicuramente dovuti ad un impiego fuori specifica.

 

Ho fatto applicazioni con il 200 che con il 100 non erano nemmeno ipotizzabili.

Non ho mai avuto problemi di affidabilità. 

Ho persino utilizzato la 215 come master profibus per altre 2 CPU slave 215 con relative espansioni senza problema alcuno.

 

Certo che se si impiega male un prodotto poi non ci si può lamentare se ha dei problemi.

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Adelino Rossi

La mia esperienza con i plc.

Dipendente di una grande multinazionale, di mio progettavo e lavoravo con i plc modicon. Poi l'azienda si è espansa incorporandone altre ed ha espanso le mie competenze.

Nel giro di un  breve tempo mi sono trovato installati nel circuito aziendale una grande quantità di macchine con plc siemens s5. Ho dovuto garantire assistenza e manutenzione a tutto l'installato S5 che nella sua massima espansione vedeva circa 13 - 150 plc s5 di tutte le misure forniti a bordo macchina. Ho quindi creato un grande laboratorio di assistenza, ricambi e documentazione dedicato agli s5. Attualmente a distanza di 20 anni, pur con tutti i cambiamenti occorsi ce ne sono circa 80 in servizio, dai s5-100 ai 135, 150 e agli ultimi s5 155.

Stanno facendo tutti il loro onorato mestiere di plc. Non ne parlo male perché hanno fatto parte di un pezzo importante della mia vita tecnica e ben mantenuti e programmati, hanno fatto funzionare correttamente le macchine   su cui sono installati. A mio parere, hanno svolto e continuano a svolgere con onore il loro lavoro.  

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