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Aggancio velocità di due PID diversi


Project75

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Ciao Batta non volevo farti arrabbiare, non riuscivo a spiegarmi come faceva a regolare il pid 1 avendo capito che l'uscita del pid 2 andava all'ingresso del pid 1, anche se a me era venuto il dubbio che dovevo sommarla al set_point del pid 1. A questo punto bisogna capire come scalare l'uscita del pid 2 affinché si sommi a quella del pid 1 è vari di pochissimo la portata. Giusto?

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Ciao Batta non volevo farti arrabbiare

Figurati, ci mancherebbe. Mi dispiace se ti sono sembrato arrabbiato.
Solo non capivo perché ti ostinavi a non seguire i consigli.

 

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A questo punto bisogna capire come scalare l'uscita del pid 2 affinché si sommi a quella del pid 1 è vari di pochissimo la portata. Giusto?

Ti basta seguire l'esempio che ti ho fatto.
L'uscita del secondo PID sarà nella stessa unità di misura del set point del primo PID (litri/ora, in questo caso).
Imposti tu, nei parametri del PID, questi limiti. Se imposti questi limiti ± 10.0, la variazione apportata dal secondo PID sarà al massimo di ± 10 litri/ora.
 

 

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batta, mi sembra che attivi la funzione "remote set point" del primo.

Non mi pare ci sia questa funzione nel PID Siemens. Non almeno nel PID Compact.

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15 minuti fa, batta scrisse:

Ti basta seguire l'esempio che ti ho fatto.
L'uscita del secondo PID sarà nella stessa unità di misura del set point del primo PID (litri/ora, in questo caso).
Imposti tu, nei parametri del PID, questi limiti. Se imposti questi limiti ± 10.0, la variazione apportata dal secondo PID sarà al massimo di ± 10 litri/ora.

No, il set point del primo pid e diverso dal pid 2, esempio: il primo pid lavora ha un set_point di 10000 l/h il range del flussimetro è di 0/18000 l/h, quindi sarà in percentuale il 55.5%, mentre il rifrattometro ha un range da 20 a 40 bè, essendo il set point 36 bè avrà una percentuale del 80%.

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4 ore fa, batta scrisse:

È quello che, troppo frettolosamente, avevo scritto io (una delle più grosse cavolate nel mondo della regolazione. Se mi volete credere, in testa avevo il modo giusto).

 

A volte capita. E' capitato a me e sono sicuro che mi ricapiterà ancora. Anch'io ho supposto che la cosa ti fosse sfuggita per momentanea distrazione, stante anche la tua esperienza in materia.

 

4 ore fa, batta scrisse:

......con calcoli in percentuale di incremento...

 

Questo forse potrebbe anche essere teoricamente corretto. Ho usato il condizionale ed il dubbio perchè non conoscendo l'impianto non posso esserne certo.

 

La ricalibrazione percentuale dell'uscita del regolatore è un metodo che ho usato in parecchie applicazioni.

 

Per assurdo se la portata fosse di 500 lh, una correzione pari a 50 lh vale il 10%, mentre su di una portata di 5000 lh vale solo lo 1% .

Però se, non ricordo male, parla di portate nell'intorno di 13000 lh, quindi anche una variazione del 100% in funzione dell'errore misurato dal riflettometro, avrebbe un peso trascurabile.

 

Piuttosto io mi preoccuperei delle fluttuazioni di portata.

Stando a quanto scritto nell'altra discussione, se effettivamente ci sono variazioni di 800 lh ad anello chiuso, è inutile cercare di correggere la portata di +/- 100 lh

 

Purtroppo credo che quello che si è gettato dalla finestra rientrerà dalla porta.

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29 minuti fa, Project75 scrisse:

No, il set point del primo pid e diverso dal pid 2, esempio: il primo pid lavora ha un set_point di 10000 l/h il range del flussimetro è di 0/18000 l/h, quindi sarà in percentuale il 55.5%, mentre il rifrattometro ha un range da 20 a 40 bè, essendo il set point 36 bè avrà una percentuale del 80%.

 

Non ha importanza.

Devi verificare a cosa corrisponde in portata, un errore di +4 bè.

Ovvero se il rifrattometro indicasse 40 bè in luogo dei 36 impostati di quanto devo aumentare o diminuire la portata della pompa per far rientrare il tenore zuccherino nei limiti?

Questo o lo sai, o te lo dicono; altrimenti dovrai scoprirlo per tentativi.

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No, il set point del primo pid e diverso dal pid 2, esempio: il primo pid lavora ha un set_point di 10000 l/h il range del flussimetro è di 0/18000 l/h, quindi sarà in percentuale il 55.5%, mentre il rifrattometro ha un range da 20 a 40 bè, essendo il set point 36 bè avrà una percentuale del 80%.

Ma tu, cosa passi come set point al PID1? Una percentuale? Non credo. Penso passerai una portata in litri/ora.
Come variabile di processo colleghi al PID direttamente il canale analogico del misuratore di flusso? Bene, dovrai impostare le variabili di configurazione del PID in modo da avere la giusta scalatura (di default è impostata 0..100%, ma la puoi cambiare a piacere), e convertire il segnale analogico il litri/ora.

Nel tool di configurazione del PID, se come "valore istantaneo superiore riportato in scala" al posto del 100.0 di default imposti 18000.0 (oppure imposti 18000.0 nella variabile "Config.InputScaling.UpperPointOut", che è lo stesso), ecco che avrai già la conversione in litri/ora anziché in %.

Poi, se vuoi lavorare con le percentuali, lo puoi fare. A me, visto che si parla di regolare una portata, risulta più facile ragionare direttamente in litri/ora.

In ogni caso, se lavori tutto con le percentuali, significa che limiterai l'uscita del secondo PID, per esempio, a ± 10.0 % (invece che a ± 100 litri/ora), e la vai sempre a sommare al set point del primo PID, che è in %.

Le unità di misura con le quali lavorare le decidi tu. Importante è che siano valori compatibili.
Se lavori con le portate, significa che dovrai impostare il secondo PID in modo da ottenere la giusta variazione di portata. Se lavori con le percentuali, lo dovrai impostare in modo da ottenere la giusta variazione percentuale. Cambiano i valori, ma il concetto è sempre lo stesso.

Che poi il set point del secondo PID sia a 36 su un massimo di 40, non ha nessuna importanza. Ovviamente, come già detto da Livio, quanto questo PID dovrà correggere, o te lo dicono o lo dovrai ricavare provando.

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Anche per il secondo PID farei già la conversione nella unità di misura del rifrattometro.
Hai un segnale 0..27648 che corrisponde a 20..40 °Bé?
Bene, nella maschera di configurazione del PID, in "Impostazioni del valore istantaneo" --> "Scala del valore istantaneo", imposterai i valori riportati in scala tra 20.0 e 40.0.
Ecco che il segnale analogico è già convertito in °Bé, e al PID puoi passare il set point in °Bé.
Non è più facile, piuttosto che ricalcolarsi tutto in percentuali?

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