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PLC Forum


Mi aiutate a fare due conti? ;) (piegatubi oleodinamica)


Saverio90

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Salve a tutti, sono nuovo del forum(mi sono presentato ieri), e volevo chiedervi un' aiuto perché vorrei modificare, o meglio riprogettare la mia piegatubi. E' costruita da un giovane artigiano italiano e sembro l'unico a cui non vada tanto bene. Premetto che al momento non ho problemi nel riuscire a piegare, ma la qualità delle pieghe non mi soddisfa e sto cercando di migliorarla. Mi appresto a rifare le matrici(oggi bartolini ha deciso che non avrei cominciato decidendo di non consegnarmi il 4 griffe indipendenti per il tornio, altrimenti avrei già iniziato), lo dico fuori dai denti, scopiazzando allegramente produttori italiani ed esteri, per provare se la mia teoria è giusta, e quindi procedere ad un completo stravolgimento del progetto originario.

Vengo al dunque, attualmente la piegatubi lavora con un sistema a leva(braccio circa 700mm), di cui vi allego una foto, comandata da un cilindro oleodinamico a doppio effetto, alesaggio 60, stelo 40, la corsa non saprei, credo 800, ma non penso sia importante. La leva ha un indubbio vantaggio meccanico, e il cilindro oleodinamico è mandato in pressione da una piccola pompa oleopneumatica, nello specifico questa

https://www.fervi.com/ita/macchine-utensili/presse-e-divaricatori/unita-idraulica/pompa-idraulica-con-comando-pneumatico-a-pedale-pr-4074.htm

La mia in particolare è molto anziana(addirittura è ancora di colore rosso), e non in gran forma visto che trafila una meraviglia.

Credo che nonostante il tallone d'achille della pompa, in realtà il sistema sia molto sovradimensionato. Ad esempio, sembra fare lo stesso sforzo(e ci mette lo stesso tempo) a piegare tubi in Cr-Mo rinvenuto da oltre 800N/mm2 che a piegare lo stesso diametro e spessore in banale ferraccio. Ovviamente è anche molto lenta e consuma molta aria(il mio compressore con tre mesi di vita da 500LT/min fa fatica a starci dietro).

Vorrei almeno capire la "dimensione del sovradimensionamento" perché vorrei cambiare del tutto il sistema con uno che mi garantisca migliore precisione e qualità di piega, e sia più, "anima interna-friendly".

Vengo al dunque, ho fatto un po' di conti, ma non ho idea se siano esatti o meno, quindi se qualche anima pia potrebbe dargli un occhio e, se necessario, darmi uno sccappellotto virtuale, ne sarei contento.

Allora, la pompa avrebbe una pressione d'esercizio di 7/8 bar(da nuova, la mia, ad essere ottimisti ne farà 6). Il cilindro oleodinamico non so di che marca sia, ma conoscendo le dimensioni, sono andato su un noto sito di vendita di componenti oleodinamici(non so se posso dirne il nome, ergo mi astengo) e ho trovato la tabella allegata, che riporterebbe 2820 Kg a 100 bar.

Ciò credo voglia dire che con la mia pompa, che, per ipotesi, produce 6 bar di pressione, il cilindro dovrebbe spingere 2820x0.06, ovvero 169.2Kgf, è giusto? Mi cospargo il capo di cenere se ho sbagliato.

Ammettendo ma non concedendo che il calcolo precedente sia esatto, ciò vorrebbe dire che ho un momento meccanico(in realtà un po' di torsioni varie ci sono), che se mi ricordo bene dal liceo, dovrebbe essere di (169.2Kgfx9.81 costante) x i circa 700mm di braccio ovvero 0.7m di 1161.9 Nm. Giusto?

Con sistemi del tutto simili, ho visto piegare ad almeno 3/4 volte la velocità, quindi suppongo che potrei tranquillamente ridurre la coppia necessaria a circa metà. E, per ragioni di ingombri, devo eliminare quel fastidioso braccio, quindi prima di rirompervi le scatole con il dimensionamento del nuovo sistema, vorrei chiedervi se l'operazione di reverse engineering(ricordarsi sempre di usare paroloni in inglese per sembrare importanti ed acculturati) è giusta, oppure ho fatto l'ennesima figura di ........


Grazie mille a tutti, anche a chi non avrà lo stomaco di rispondermi, ma avrà quello di andare oltre la terza riga di questo sproloquio.

Saluti!!!

Saverio
 

Piegatubi TB3 Idraulica con Basamento Mobile.jpg

cilindro oleodinamico.jpg

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Ciao Saverio90

 

Niente scappellotti tecnici ma solo il consiglio di leggere attentamente le caratteristiche della pompa pneumo-idraulica  che è stata montata (olio a 70 MPa (Mega Pascal) = 700 bar con alimentazione aria compressa a 7 bar) e che, tecnicamente, è incongrua rispetto alle caratteristiche di pressione sopportabili dal tuo cilindro.

 

Veramente sono incongrue anche le pressioni promesse dalla pompa CINESE che viene commercializzata dalla FERVI ( di VIGNOLA, dintorni di Modena) all'incongruo prezzo di 211 € + IVA.

 

Un cilindro tipo quello tuo (della tabella)  può arrivare, per sua natura costruttiva (spessore della canna 5 mm, e guarnizioni di basse caratteristiche) normalmente ai 140 bar (= atmosfere) con punte momentanee di 210 bar.

 

Puoi dire tranquillamente anche la marca del cilindro che sembrerebbe un classico tipo di "qualità agricoltura".

 

Non so chi abbia deciso di montare la pompa del tipo che hai tu ora, provvista anche di serbatoio aggiuntivo artigianale, ma mi sembra un matrimonio che non si doveva fare.........

 

La pompa tu la fai funzionare a 6 bar di pressione d'aria compressa ma, verso l'olio, la pompa ha un rapporto di moltiplicazione di 1 a 100.

Quindi, a pompa nuova e ben funzionante, se il tuo cilindro opponesse resistenza (ma sicuramente non la oppone), tu, con la pressione di 6 bar di aria compressa, potresti pompargli dentro olio a 600 bar e farlo scoppiare come una bomba.

 

Ho guardata bene la foto, per quello che si può vedere, e non ho vista presenza di valvola di massima pressione (valvola di sicurezza) da regolare sul circuito dell'olio.

 

Forse, per tua fortuna, il cilindro ha corsa abbastanza più lunga di quanta ne serve e così tu ti fermi sempre prima per non piegare oltre misura (oltre i 90°) il tubo in lavorazione.

Dunque il cilindro, probabilmente, non va mai a fine corsa al suo interno perché  tu lo fermi prima.

In alternativa puoi avere la "fortuna" che la pompa trafili molto olio (nel pompante interno) e dunque non riesci a fare realmente la pressione teoricamente possibile.

 

Comunque, per sapere come sta precisamente la faccenda della pressione olio e la salute della pompa, più che fare tanti calcoli, è necessario montare un manometro sulla entrata olio nella valvola manuale che comanda il movimento del cilindro.

 

Per tutto quanto detto il manometro dovrebbe essere con fondo scala "astronomico" da oltre 700 bar, che non è molto comune, che costerà una fucilata e che poi nemmeno ti potrebbe servire in seguito.

 

Per fare le misure potresti usare un manometro da 250 o 315 bar di fondo scala (molto comuni) e partire con una pressione aria di 1,5 bar che dovrebbe portare l'olio (teoricamente) a 1,5 x 100 =150 bar.

 

Sarebbe buona cosa anche dotare il manometro di un rubinetto di esclusione dal circuito.

 

Vedrai con quale pressione olio risponde il sistema pompa /cilindro e poi potrai aumentare gradualmente la pressione aria per vedere dove vai a finire.

 

Inutile dire che, per fare queste misure che testano la funzionalità della pompa, dovrai portare il cilindro alla sua battuta interna di finecorsa.

 

 

 

 

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