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Differenziale che scatta


beccaccino

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Salve ha tutti,ho un problema,in una appartamento mi scatta il differenziale ogni volta che lo riarmo,perché invertendo la linea a valle del differenziale non scatta più,da che dipende ?

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Ciao beccaccino

 

Se ti scatta il differenziale vuol dire che c'è dispersione tra fase e terra oppure un contatto diretto tra fase e terra a causa di un elettrodomestico guasto.

Le cause possono essere molte: elettrodomestico rotto, scatola di derivazione esterna in cui è entrata acqua o umidità, cavo interrato in giardino che si è deteriorato, ecc.

Se invertendo i cavi non scatta vuol dire che solo uno dei due è danneggiato, ovvero la fase. Una volta invertiti il cavo danneggiato è il neutro e non scatta perchè in condizioni normali il neutro è allo stesso potenziale della terra (o molto vicino) quindi non può esserci una corrente di dispersione tra neutro e terra.

L'inversione è utile per fare una prova ma ti sconsiglio di lasciare così i cavi.

Il differenziale in questione è dedicato ad uno scopo (es. Differenziale bagno) oppure è un interruttore generale? Lo scatto si verifica casualmente o in seguito ad un evento specifico? (come l'accensione della lavatrice, ecc.)

 

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Ciao beccaccino

 

In condizioni normali un contatto diretto neutro-terra non deve provocare lo sgancio dell'interruttore differenziale. Se hai un multimetro (il classico tester che trovi anche al supermercato) puoi verificare la tensione tra neutro e terra da una qualsiasi presa. In condizioni ideali dovrebbero esserci 0V, in realta' la tensione puo' variare tra 0V e 10V circa (dipende da quanto sei distante dalla cabina di trasformazione). Se invece leggi qualcosa come 50V allora c'e' un problema serio (non necessariamente in casa ma sara' da verificare) ed il differenziale puo' scattare

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Non è così,perché se un cavo elettrico perde il suo isolamento ed il filo di terra toccasse il filo di neutro,il differenziale scatterebbe 

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Perchè il neutro normalmente ha una differenza di potenziale rispetto alla terra di 1/2 V e quando la Rt è sufficientemente bassa la correnta di dispersione assume valori tali da far scattare il differenziale.

Esempio: tensione neutro-terra = 2V Rt= 30 Ohm

Per la prima legge di Ohm I=66.67 mA! 

il differenziale interverrebbe 

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Ciao beccaccino

 

5 minuti fa, beccaccino scrisse:

Non è così,perché se un cavo elettrico perde il suo isolamento ed il filo di terra toccasse il filo di neutro,il differenziale scatterebbe 

 

Non esattamente. Il differenziale scatta quando la differenza di corrente che circola su fase e su neutro supera la sua soglia di intervento. Per esserci una corrente che circola tra neutro e terra deve necessariamente esserci una differenza di potenziale tra i due conduttori. Nella cabina di trasformazione il centro stella del trasformatore viene connesso a terra per portare il neutro ad un potenziale di 0V rispetto alla terra. In realta' il neutro non riamane a 0V poiche' risente della distanza dalla cabina ma il suo valore rimande sempre molto piccolo (qualche volt). Diverso e' il caso se sul neutro ti trovi qualcosa come 50V. In quel caso uno scatto del differenziale e' piu' che normale ma non e' normale la presenza di quei 50V. A quel punto le cause possono essere diverse, sia in casa che in cabina (Anche se e' piu' frequente un guasto in casa rispetto al centro stello non piu' a terra)

 

Inoltre hai scritto che invertendo i cavi il differenziale non scatta. Se il cavo danneggiato fosse il neutro, dopo lo scambio quel cavo diventerrebe fase e quindi avresti nuovamente lo scatto del differenziale. Viceversa, se il cavo danneggiato fosse la fase una volta fatto lo scambio diventerebbe neutro ed infatti il differenziale non scatta piu'.

 

(Attenzione: ho scritto cavo danneggiato ma e' solo per fare un esempio, come ho scritto sopra ci sono alre possibilita' come una cassetta in cui e' entrata acqua ecc.)

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Se come dici lei che se si toccassero neutro e terra non scatterebbe il differenziale,perché ogni volta che io faccio toccare il neutro e la terra in una qualsiasi presa di corrente,il differenziale scatta ?

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@Beccaccino . Raffaele non ha detto che se si toccano neutro e terra il differenziale non scatta, ha detto che non sempre scatta. E ha spiegato che il fatto che scatti o meno dipende dalla tensione che il neutro ha rispetto a terra e dalla resistenza di terra in funzione della legge di Ohm che tu stesso hai citato. Tensione che normalmente è di qualche volt ma se è di 1,5V o se è di 3,5V non è per nulla la stessa cosa. Mentre se si toccano fase e terra il differenziale scatta di sicuro, anzi in quel caso scatta pure il magnetotermico con una bella sfiammata. Nel tuo caso hai probabilmente una dispersione verso terra non franca che tale da determinare una corrente di dispersione sufficiente allo scatto del differenziale quando la fase e il neutro sono collegati normalmente. Invertendoli all'uscita del differenziale fai si che la corrente di dispersione diminuisca e il differenziale non scatti più.

Questo tipo di comportamento si ha di solito quando la dispersione è causata da un cedimento parziale dell'isolamento in un punto di un avvolgimento (quindi parliamo di un motore). Un avvolgimento (ad esempio nel motore di una lavatrice) ha un estremo collegato alla fase e l'altro collegato al neutro. I 230V si distribuiscono uniformemente lungo tutto l'avvolgimento. se il punto in cui l'isolamento ha ceduto si trova vicino ad un estremo dell'avvolgimento può accadere che se quell'estremo è collegato alla fase il punto di dispersione si trovi ad una tensione prossima a 230V e la corrente di dispersione sia tale da far scattare il differenziale, se è collegato al neutro invece no perché si trova ad una tensione di pochi volt e quindi la corrente di dispersione è troppo bassa. Perché stiamo parlando di un cedimento parziale dell'isolamento che quindi presenterà comunque una certa resistenza che limita la corrente di dispersione. Se tocchi il filo di terra con il neutro fai un corto circuito tra neutro e terra e quindi quella resistenza non c'è e la corrente di dispersione è limitata dalla sola resistenza di terra che dovrebbe essere molto bassa.

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Questo appartamento a quale anno si riferisce come realizzazione dell'impianto elettrico...cavi rigidi con nastro o qualcosa di meglio....?

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L impianto e' vecchio,e' stato fatto con il filtubo murati sotto traccia  con collegamenti fatti con nastro 

Come potrei fare ?lasciare i fili invertiti fino a che dura

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16 ore fa, beccaccino scrisse:

Come potrei fare ?lasciare i fili invertiti fino a che dura 

No. Devi scoprire dove si trova la dispersione ed eliminarla.

Comincia con lo scollegare tutti i carichi a spina per vedere se è un elettrodomestico.  Se non lo è procederai con lo scollegare, uno alla volta i circuiti più facilmente soggetti a dispersioni (illuminazione esterna ad esempio) per poi procedere, uno alla volta, con tutti i circuiti dell'impianto finché non trovi quello incriminato. Se lo identifichi procedi ala riparazione / sostituzione. Se no, sei sfortunato e il tuo problema è più complesso perciò dovrai rivolgerti ad un installatore che abbia la strumentazione (e l'esperienza) adeguata. Esiste anche l'ipotesi (remota ma esiste) che si tratti di un malfunzionamento del differenziale che quindi andrebbe sostituito ma senza un'adeguata strumentazione non lo verifichi.

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Prima si fanno domande da far concorrenza a quelle della "Signora Maria",poi si fanno trattazioni con legge di Ohm ,rt e altro , dopo tanti anni il quesito sul differenziale è proprio il più gettonato (purtroppo).

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Si parte dall'assunto che: se il differenziale non è scattato per anni e adesso lo fa ogni 3x2, o si è creata una dispersione a massa da qualche parte che prima non c'era oppure il differenziale si è guastato e non fa più il suo dovere.

L'ipotesi della somma di dispersioni funzionali in questo caso mi sembra la meno probabile.

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1 ora fa, hfdax scrisse:

L'ipotesi della somma di dispersioni funzionali in questo caso mi sembra la meno probabile.

 

No, può essere benissimo che, ultimamente, sia stato aggiunto qualche apparato che ha dei filtri di rete; è il motivo della domanda di Carlo Albinoni

 

17 ore fa, Carlo Albinoni scrisse:

Ma quanti carichi (filtri) sotto questo unico differenziale?

 

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Ma tu quando vai a verificare un guasto , ci vai a "Naso" oppure con una adeguata strumentazione (usata in modo adeguato) quale: misuratore di isolamento o pinza per le dispersioni?

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3 ore fa, eliop scrisse:

Ma tu quando vai a verificare un guasto...

Parli con me o con beccaccino? Perché io gli strumenti li ho ma lui o chiama un elettricista o si compra gli strumenti e impara a usarli oppure procede per via empirica come gli ho suggerito.

 

3 ore fa, Livio Orsini scrisse:

...può essere benissimo che, ultimamente, sia stato aggiunto qualche apparato che ha dei filtri di rete...

Vero. Ma presumo che se il problema si fosse verificato dopo aver installato o sostituito qualche elettrodomestico importante beccaccino ci avrebbe fatto caso e lo avrebbe menzionato. Ma forse anche no.

 @beccaccino illuminaci in proposito.

 

Detto ciò, un unico differenziale per tutto l'impianto è comunque un po poco, è consigliabile dividere l'impianto in due parti ognuna con un proprio diff.

 

 

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Dario non sto riferendomi a te,ma a beccaccino ,che fra l'altro mi sembra di capire che sia lui l'elettricista che deve trovare il guasto .....

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10 minuti fa, beccaccino scrisse:

No ci vado a 'Naso'

Buono come metodo.... ,io il naso lo uso solo quando apro la morsettiera di un motore sospetto,per il resto mi "aiuto" con qualche strumento!

Dai ,ironia a parte se non fai qualche misura come speri di risolvere ,qui sul forum ti potranno mille ipotesi ,ma saranno e resteranno solo delle ipotesi!

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Senza strumentazione,dovrei staccare una linea alla volta e proverò finché non scatta più il differenziale,ci impiegherò un bel po di tempo di sicuro

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Ciao a tutti

 

Non voglio (e non posso) entrare nel merito del discorso specifico.

 

Tuttavia concordo silenziosamente, da lungo tempo, con  eliop

13 ore fa, eliop scrisse:

Prima si fanno domande da far concorrenza a quelle della "Signora Maria",poi si fanno trattazioni con legge di Ohm ,rt e altro , dopo tanti anni il quesito sul differenziale è proprio il più gettonato (purtroppo).

 

Se mi posso permettere aggiungerei che, al secondo posto "sopravanzato di una sola incollatura", viaggia sempre il  gettonatissimo Magnetotermico

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