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PLC Forum


segnale feedback attuatore servomeccanico


andreansr125

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Buongiorno a tutti, 

scrivo qua perchè non ho trovato una sezione più idonea, in caso mi scuso per l'errore.

 

Al lavoro ho dovuto progettare e realizzare un servomeccanismo che dovrà essere installato su macchine industriali,banalmente si tratta di una valvola che regola una portata di fluido strozzando un condotto. La valvola è mossa da un motore CC con annesso encoder, il segnale di ingresso è il classico 0-10V.

 

Attualmente il servomotore può posizionarsi, al netto della tolleranza, in 2000 posizioni distinte, quindi lato plc dovrebbe esserci un DAC da almeno 11 bit, e qua sorge la prima domanda: questa risoluzione è supportata comunemente dai PLC o serve qualche prodotto specifico? In altre parole: ha senso utilizzare 2000 posizioni se poi i plc ne usano solo 1000 perchè sono quasi tutti a 10 bit? 

L'idea è che questo sistema possa essere utilizzato sia in situazioni terra terra (e molto economiche) dove lo collego ad anello aperto, sia in sistemi di precisione ad anello chiuso in combinazione con un misuratore di portata, ecc.

 

Avevo pensato poi di integrare il sistema con un feedback della posizione attuale, può avere qualche utilità o è più pratico inviare semplicemente un codice di segnalazione? (ad esempio: in posizione, errore, in spostamento, in inizializzazione, ecc)

Per concludere: come posso trasmettere questo codice? Avevo pensato ad esempio di utilizzare un segnale tipo PWM dove una data percentuale indica un certo errore/codice, oppure ragionare in termini di frequenza? Oppure utilizzare un segnale analogico (però per questo devo aggiungere un operazionale alla scheda, quindi con costi e ingombro)?

 

Grazie,

Andrea

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4 ore fa, andreansr125 scrisse:

questa risoluzione è supportata comunemente dai PLC o serve qualche prodotto specifico? In altre parole: ha senso utilizzare 2000 posizioni se poi i plc ne usano solo 1000 perchè sono quasi tutti a 10 bit? 

 

I D/A dei PLC normalmente hanno risoluzione di almeno 15 bits +segno

 

4 ore fa, andreansr125 scrisse:

Avevo pensato poi di integrare il sistema con un feedback della posizione attuale

 

Hai un traduttore di posizione sulla valvola?

 

Da quanto hai scritto sembra che tu posizioni ad anello aperto, a cosa ti servirebbe la reatroazione di posizione? Come verifica dell'effettuazione del comando?

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Ciao Livio, 

il dubbio mi era scaturito dal fatto che guardando gli "entry level" dei plc erano a 10 bit.

 

Il mio posizionamento è in anello chiuso realizzato all'interno dell'attuatore (encoder su motore), ma da questo posizionamento controllo uno solo dei tanti fattori che determinano la portata in un condotto, quindi se qualcuno dovesse realizzare un vero controllo di portata con questo attuatore (diciamo utilizzando un misuratore di portata), magari è comodo avere a disposizione anche il segnale reale della posizione e non quello del setpoint.

 

Più ci penso e più sono dell'idea che alla fine non verrebbe mai utilizzato se non in casi molto speciali, e quindi metterla rappresenterebbe solo un elemento di confusione.

Se invece volessi comunicare al PLC lo stato dell'attuatore, che genere di segnale posso inviare che sia "comodo"?

 

 

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13 ore fa, andreansr125 scrisse:

Il mio posizionamento è in anello chiuso realizzato all'interno dell'attuatore

 

Si questo è normale nelle valvole, però tu non hai nessun segnale di posizione reale (uscita encoder), quindi come pensi di:

13 ore fa, andreansr125 scrisse:

avere a disposizione anche il segnale reale della posizione e non quello del setpoint.

 

13 ore fa, andreansr125 scrisse:

Se invece volessi comunicare al PLC lo stato dell'attuatore, che genere di segnale posso inviare che sia "comodo"?

 

Se l'auutatore ha dei segnali che ne indicano lo stato, questi dovrebbero essere binari (alto o basso).

Se l'attuatore non dispone di queste informazioni non vedo come tu possa comunicare al PLC il suo stato reale.

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l'attuatore è composto da un motorino con encoder e microcontrollore.

Attualmente siamo in fase di scrittura firmware, quindi posso "fare quello che voglio" con i dati in uscita e quant'altro -ovviamente nei limiti del micro-

 

Posso quindi avere in uscita il valore che leggo sull'encoder.

Un esempio: mando in uscita 5,400V e dopo un tot di tempo vedo che il feedback è di 5,490 e non si schioda da li. --> da PLC capisco che c'è un blocco meccanico/errore di posizionamento--> magari faccio partire la procedura di inizializzazione.

 

Per la segnalazione dello stato un uscita binaria andrebbe bene ma si porta dietro troppi cavi, e meno cavi ci sono e meglio è. attualmente ho 4 cavi: Vcc, gnd, input e un quarto cavo che sarebbe deputato appunto ad un qualche genere di feedback/stato.

Se devo aggiungere un cavo a quel punto utilizzerei una comunicazione seriale e posso comunicare tutto quello che voglio.

 

Gli stati potrebbero essere questi:

- acceso e in posizione

- in inizializzazione

- in spostamento

- errore di inizializzazione

- errore di posizionamento (blocco meccanico)

- errore di posizionamento (oscillazioni intorno alla posizione)

- errore di lettura ingresso

- elevato sforzo sul motore (probabile usura/consigliata sostituzione)

 

avevo alcune idee su come trasmettere questi stati su un solo pin:

attraverso il pwm e un RC associare ad ogni stato una tensione.

attraverso il pwm associare ad ogni stato un certo duty cycle

assegnare ad uno stato una differente frequenza.

 

il problema è che non conosco i plc e non so quale metodo può essere il più semplice e comodo da usare per chi programmerà il plc

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1 ora fa, andreansr125 scrisse:

il problema è che non conosco i plc e non so quale metodo può essere il più semplice e comodo da usare per chi programmerà il plc

 

Il metodopiù comodo, comune a tutti i PLC, sono segnali binari per segnalare stati e/o allarmi.

Per trasmettere posizioni, livelli e simili un metodo ottimo può essere l'uso di unbus di campo.

Usare un livello analogico è abbastanza facile anche se obbliga il PLC a dotarsi di ingressi annalogici.

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nella mia ignoranza: le schede di I/O sono miste (ciascun uscita può essere sia input che Output) oppure c'è una parte solo di input e una parte solo di output?

Nel primo caso, avrei comunque bisogno di un output per mandare il segnale all'attuatore, al massimo si "ruba" uno slot anche se c'è bisogno di leggere lo stato, no?

 

per la gestione dell'analogico, va bene un qualunque sistema tra quelli che ho elencato (o se ne conoscete altri, sono tutt'orecchi) o c'è qualche preferenza?

 

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