"LAN" tra 2 sedi con antenne PTP

[Agostino Elio Mazzucchelli]

Buongiorno,

Chiedo un parere sulla fattibilità dell'idea che mi sta balenando in questi giorni.

In breve ho due case, una dove abito e una che uso come ufficio, distanza in linea d'aria 400 metri visibilità tra i pali sui tetti 100%. Nella sede principale installerò a breve una gigabit mentre vorrei eliminare al connessione nella seconda casa usando il ponte radio per fornire alla seconda la rete internet e avere la possibilità dalla principale di navigare sui NAS in ufficio.

Ho pensato di usare https://www.ubnt.com/airmax/litebeam-ac-gen2/ contando che velocità superiori mi costano troppo..

Secondo voi funziona come idea? è facile da gestire/configurare? Non sono alle prime armi ma nemmeno uno smanettone nel CLI ecco.. 

Attendo pareri, consigli, critiche e dubbi, Grazie a tutti!

 

[Andrea Annoni]

Ovviamente la fattibilità esiste senza dubbio data la distanza irrisoria rafforzata dalla visibilità ottica.

Tutto dipende da quanta banda si vuole trasportare e dalla tipologia di installazione.

Purtroppo oggi giorno, complice la distribuzione di prodotti RF anche al supermercato, anche un idraulico è in grado di realizzare una PTP. In realtà non è proprio così......come mi è stato sempre insegnato: realizzare un link è un gioco da ragazzi; farlo come si deve è un arte!

 

Detto questo nel tuo caso non è possibile stabilire a priori l'effettivo throughput del sistema in quanto ci sono molte variabili; io stesso prima di realizzare un link faccio sempre una survey per determinare il rumore e la propagazione. Può benissimo essere che due radio Mikrotik da 30€ paradossalmente abbiano più performance di due Mimosa da 2000€ ....ora sto un po' estremizzando ma il concetto è quello.

Inoltre occorre considerare che l'effettiva velocità calcolata, per motivi che non sto qui a spiegare, va quasi dimezzata......quasi perchè trattandosi di Ubiquiti l'utilizzo del TDMA è comunque tra i migliori e si avvicina quasi a un PDH.

Inoltre, dopo aver fatto l'analisi di spettro (e anche in questo caso Ubiquiti è di aiuto con i suoi tools)  e scelta la frequenza migliore, occorre accertarsi che sia utilizzabile; in Italia le ultime disposizioni sono regolate dalla decisione ECC/DEC(04)08
Le caratteristiche tecniche sono (decisione 2005/513/CE modificata dalla 2007/90/CE):
Banda di frequenza: 5150 – 5350 MHz
- EIRP: 200 mW (vedi note)
- Uso consentito solo all’interno di edifici
- TPC e DFS obbligatori nella banda da 5250 a 5350 MHz
Banda di frequenza: 5470 – 5725 MHz
- EIRP: 1W (vedi note)
- Uso consentito sia all’interno che all’esterno di edifici
- TPC e DFS obbligatori (vedi note)

Note:

EIRP: Equivalent Isotropically Radiated Power: potenza equivalente irradiata isotropicamente: si tratta di un livello di potenza che comprende anche l’eventuale guadagno di antenna: attenzione quindi alle antenne esterne!

TPC: Transmitter Power Control: il trasmettitore deve essere dotato di un sistema di controllo di potenza che assicuri un fattore di mitigazione di almeno 3 dB;

DFS: Dynamic Frequency Selection: la selezione dinamica della frequenza associata con il meccanismo di scelta del canale deve assicurare una distribuzione uniforme del carico trasmissivo su 300 MHz (225 MHz nella banda 5470-5725): evita interferenze ad altri servizi, in particolare i radar e i servizi satellitari compresenti in questa banda di frequenze. La conformità allo standard 802.11h garantisce la presenza di entrambi questi meccanismi di protezione.

 

 

A mio parere valuterei anche Cambium che ha prestazioni superiori a costi abbastanza contenuti.

Con Mikrotik sicuramente risparmi qualcosa, e a quelle distanze puoi ipotizzare di far lavorare ancora bene le loro radio in AC per sfruttare al massimo la banda trasportata; ma se non hai conoscenza del sistema operativo RouterOS e dei parametri radio (che sono molti e proprio per questo consentono di realizzare un link molto preciso) va a finire che ti fai del male.

 

 

In soldoni quindi occhio alla frequenza, potenza, rumore. Soprattutto al rumore in quanto le litebeam sono facilmente disturbabili.

[Agostino Elio Mazzucchelli]

Andrea Onnipresente,

intanto grazie per la risposta esaustiva.. qualche chiarimento.. Se configuro adeguatamente l'antenna per rispettare l' EIRP mi riuslta 23 dBi di gain e 7 dBm di potenza, che dovrebbe essere nei limiti ( e secondo i calcoli fatti dal sito (https://link.ubnt.com/#ap.device.antennaGain=23&ap.device.channelWidth=80&ap.device.eirp=30&ap.device.frequency=5000&ap.device.name=LiteBeam 5AC Gen2&ap.height=15&ap.location.lat=45.68951362442089&ap.location.lng=8.927034785267324&coverageCpeHeight=12&coverageRadius=1000&cpeList.0.device.antennaGain=23&cpeList.0.device.eirp=30&cpeList.0.height=12&cpeList.0.location.lat=45.69302487567846&cpeList.0.location.lng=8.926721860090197&mapTypeId=hybrid&version=1.0.2) dovrebbe garantirmi una capacità del link ottimale.

 

Le frequenze sono da impostare am rientrano comunque nel range da te indicato, quindi non dovrebbero esserci problemi.

Per quanto riguarda DFS mi abbasso e ammetto l'ignoranza totale e non so proprio cosa sia ma ho letto che il DFS è un opzione attivabile dal menù, quindi no problem.

Invece TPC non è nemmeno per sbaglio nel manuale.. se sai dirmi qualcosa in merito...

 

Grazie mille ancora

[Andrea Annoni]

23 ore fa, Agostino Elio Mazzucchelli scrisse:

Per quanto riguarda DFS mi abbasso e ammetto l'ignoranza totale e non so proprio cosa sia ma ho letto che il DFS è un opzione attivabile dal menù, quindi no problem.

In teoria su molte versioni Ubiquiti è stato tolto come parametro  e attivato di default. Su altre è presente e disattivabile da menù avanzato.

Il DFS è l'acronimo di Dynamic Frequency Selection......e in parole povere si occupa di spostare la frequenza dell'antenna master (che è quella che comanda) appena viene rilevato una attività rardar (caso frequente dalle nostre parti i radar aerei.....anche se ormai non sono più molti a trasmettere sui 5Ghz). Su Ubiquiti in effeti non c'è molto da impostare......o è attivo o non lo è....... su altra radio invece si può definire il tempo di shift, la grandezza di spostamento, ecc. E se mal configurato il link può restare down anche per diversi minuti.

C'è da dire che comunque la mancata implementazione è penale.........e una azienda di Cardano al campo ne sa qualcosa!

 

 

Anche il  TPC in quasi tutte le antenne è ormai presente di default; ancora una volta Mikrotik fa l'eccezzione perchè invece è possibile scegliere la potenza di trasmissione.....che in alcune radio arriva a ben 2W e oltre (le così dette "scaccia-piccioni")