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PLC Forum


Quadro elettrico per Abitazione di 120mq rispetta la normativa?


AndreaDM83

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Salve,

premetto che non sono un professionista, ma sto ristrutturando un appartamento di circa 120mq, prima di chiamare un professionista mi sto documentando sulle normative in vigore e vorrei far realizzare un impianto il più possibile selettivo.

 

Ho realizzato un piccolo schema e vorrei sapere se esso rispetta la normativa e eventuali consigli.

 

A quello inserito nel disegno dovrei aggiungere un MT per la linea dedicata ai condizionatori, e un MT per il deumidificatore dell'impianto a pavimento.

 

Grazie per eventuali consigli.

 

Andrea

centralino.jpg

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Riferendomi al solo appartamento, un magnetotermico per ogni stanza con un unico differenziale per tutti mi sembra un controsenso. Avresti una selettività perfino eccessiva per sovraccarichi e cortocicuiti e nessuna selettività per i guasti verso terra (che sono i più frequenti). Se vuoi una buona selettività dividi l'impianto in 2, 3 o 4 settori e proteggi ogni settore con differenziale e magnetotermici.

Una buona ripartizione può essere la seguente.

Prese Cucina con un differenziale e, un MT per ogni elettrodomestico ad incasso (frigo, lavastoviglie, piano cottura ecc.) più un MT per le altre prese della cucina.

Prese appartamento con un diff. e un MT

Luce con un diff. e un MT.

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personalmente, mi sembra un esagerazione separare luce e prese stanza per stanza, in ogni caso,

un solo differenziale per tutto l'appartamento è "poco",(hai 16 magnetotermici e un solo differenziale)  

il generale da 25 A lo metterei da 32A,

gli scaricatori (da disegno) vanno comunque "protetti"

la cucina la dividerei in più linee per i carichi (frigo, forno, lavastoviglie, ecc)

 

Ps soluzioni molto personali, il citofono protetto con portafusibile e le linee luce da 6A (nel tuo caso anche da 4A)

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Allora.. per la parte riguardante l'appartamento ti bastano interruttori da 4,5KA solo quello subito dopo il gruppo di misura deve essere da 6KA a meno che tu non abbia il contatore accanto al centralino.. per la cucina meglio un secondo quadro  con un MTD per ogni elettrodomestico ( forno-frigorifero-lavastoviglie- piano cottura) ed un eventuale linea per un futuro piano di cottura ad induzione.. per i bagni utilizza MTD con una idn da 10mA è una sicurezza in più ma non è obbligatorio. Per la cantina anche li un altro quadro secondario cosi un domani puoi metterci un congelatore- asciugatrice ... Per il pozzo ma in generale tutto quello che è esterno e soggetto a pioggia un MTD per ogni utlizzatore  inutile ribadire l'ovvio ma fatti posare corrugati di buon diametro e in quantità idem per la grandezza delle scatole di derivazione

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17 ore fa, click0 scrisse:

personalmente, mi sembra un esagerazione separare luce e prese stanza per stanza, in ogni caso,

un solo differenziale per tutto l'appartamento è "poco",(hai 16 magnetotermici e un solo differenziale)  

il generale da 25 A lo metterei da 32A,

gli scaricatori (da disegno) vanno comunque "protetti"

la cucina la dividerei in più linee per i carichi (frigo, forno, lavastoviglie, ecc)

 

Ps soluzioni molto personali, il citofono protetto con portafusibile e le linee luce da 6A (nel tuo caso anche da 4A)

Grazie della risposta, una curiosità:

Ho inserito a monte un MT da 6000 come prevede la normativa, ma perche mi consigli di inserirlo da 32A la fornitura è da 3KW.

 

SPD dagli schemi di montaggio che ho trovato va direttamente collegato alla linea del contatore e collegato nella morsettiera equipotenziale della terra. come lo proteggo?

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Innanzitutto ringrazio tutti per le risposte tempestive che mi avete dato.

Ho apportato alcune modifiche, c'è qualcosa che può essere migliorato ancora?

Grazie mille!

 

Schema Centralino2.jpg

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1 ora fa, AndreaDM83 scrisse:

SPD ..... come lo proteggo?

Si proteggono con appositi fusibilii. Non tutti però, vi sono SPD autoprotetti. Comunque si seguono le indicazioni del costruttore.

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2 ore fa, AndreaDM83 scrisse:

Ho inserito a monte un MT da 6000 come prevede la normativa, ma perche mi consigli di inserirlo da 32A la fornitura è da 3KW.

 

Per un appartamento di 120 mq la normativa prevede di predisporre l'impianto per 6Kw.

Un quadro non si dimensionale per quello a monte ma per quello a valle. Nel senso che il quadro deve proteggere quello che sta a valle a prescindere se a monte hai una fornitura da  1kw oppure da 100 kw.

Per quanto riguarda i differenziali se sono puri non va bene come hai fatto. Un differenziale lo devi proteggere a monte con magnetotermico della stessa portata oppure a valle la somma della portata degli interruttori deve essere minore o uguale a quella del differenziale.

Ma se l'impianto lo dovrà fare l'elettricista perché non ti confronti con lui ? 

 

 

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In totale ci sono 5 differenziali, quindi il MT generale da quanto dovrebbe essere?

 

Quindi il differenziale va messo del valore complessivo dei MT collegati a valle giusto?

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Pierluigi Borga

Il magnetotermico a monte di tutto deve proteggere da sovraccarico e corto la linea a valle e relativi differenziali puri che non hanno detta protezione.

Nel tuo caso dovresti mettere un C 32 con linea da 6mmq e i vari differenziali puri con In da 40A.

E' vero che quei puri che a valle hanno magnetotermici la cui somma di In non supera 25 sono già a posto se non per guasto del dispositivo stesso che farebbe comunque intervenire l' MT a monte.

Non è indispensabile calcolare i vari MT, certo se hai parecchie linee prese sotto uno stesso differenziale puoi metterlo da 40A, ma consideriamo anche la contemporaneità degli utilizzatori connessi e la corrente disponibile. Con 3Kw hai 13/14 A

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Provo a rivedere il tutto con calma e vi riproporrò lo schema per ora ringrazio tutti dell'aiuto. Questo studio mi sta appassionando! 

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Il mio consiglio di massima è il presente:

 

 

Suddividere le parti di impianto in almeno 4 porzioni, con relativi differenziali.

Adottare un quadro specifico per gli elettrodomestici in cucina.

Ridurre o evitare  eventuali relé  a bobina per l'illuminazione nelle scatole di derivazione - posare invece relé elettronici.

Per utilizzatori come caldaia, condizionatori/pompa calore, scaldabagno, lavatrici, pompe sommerse  - moduli MTD singoli con RCD tipo A.

L'eventuale parte esterna dell'impianto- come lampioni o prese  è bene posarla con MTD separato.

Alla fine ..i differenziali  non sono pochi, la maggior parte di problemi..oggi sono derivati dalle dispersioni, e dalle armoniche di rete ..oppure dalle componenti unidirezionali che saturano il nucleo dei differenzali tipo AC. 

Adotterei ..dopo il generale, SPD tipo II (in questo caso obbligaotri) ....una prima parte con utilizzatori prioritaria come allarme, centralino TV/DTT,  pompa sommersa, citofono, automazione tapparelle, caldaia ed eventuali, poi ..una porzione "Non Prioritaria " servita  con RMC (Relè Massimo Consumo) con contattori Ac3 ausiliari; se possibile un controllo carichi con almeno due contatti NP.

E' bene ricordarsi che, stanno cablando il paese con la fibra ottica - già obbligatoria è la predisosizione nelle nuove realizzazioni, un giorno comprenderà anche il telefono e la banda tv.

 

Predisporrei la citofonia ed eventulae domotica in quadro a parte.

 

PS: Vedo che ha riportato 6.5kA, ma a lui serve il primo dispositivo a 6kA, e gli altri a 4.5kA.

 

La carne al fuoco è molta e anche la spesa non è indifferente, consiglio al nostro plcforum di visioanare una guida illustrata della V3 per capire di cosa parliamo.

 

Un impianto così realizzato rende un servizio funzionale e di selettività in ordine ai guasti, putroppo trovo sempre persone che conosco  (parenti) che hanno realizzato l'impianto con sufficienza, poi si trovano beghe e disservizi vari e non si può più intervenire con opere murarie.

 

Sento che molti installatori, ancora propongono l'impianto ristrutturato con un solo differenziale.

 

Slauti.

 

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Ultimo PS  ..E' bene realizzare un quadro che può accettare anche una connessione ad un impianto FV futuro ed eventuale, come carpenteria.

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Bisogna pensare in previsione futura per non ritrovarsi poi a :wallbash:Noi posiamo le prese sotto la caldaia e climatizzatori per facilitare la manutenzione è solo un esempio ,  trovati una buona ditta edile.. non è bello trovare le 503 murate storte o non in linea..

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Ho rivisto il tutto, spero di aver seguito nel modo giusto tutti i consigli che mi avete dato e vi ripropongo lo schema rivisto.

Grazie.

Schema Centralino2.jpg

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Per il dimensionamento dei componenti siamo ok?

 

Per il centralino avevo pensato ad un modello da tre file da 18 moduli cosi da avere una buona parte libera.

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Pierluigi Borga

Per lo scaricatore prendine uno con cartucce estraibili o con interruttore o fusibili di protezione così se interviene o si guasta puoi sezionarlo e ridare tensione al tutto.

Hai previsto la protezione a inizio linea, sottocontatore ?

Ciao

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Per il sottocontatore un mtd da 40A 0,3 ?

1 ora fa, Elettroplc scrisse:

Ok

Ma non vi è il rmc... Pazienza. 

Ho fatto un po'di conti, la spesa è bella alta, capisco la grande utilità ma per ora vorrei realizzare qualcosa a norma e fatto possibilmente bene, magari prendo un centralino da più moduli così da ampliarlo più in là. Ti ringrazio della pazienza e le spiegazioni che mi hai dato!

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Pierluigi Borga

Dipende dalla sezione e lunghezza della linea , il differenziale va comunque messo selettivo da 0,3A a monte di tutto. Il MT da 32 se hai linea da 6mmq

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Pierluigi Borga

Se hai un cavo inteso a doppio isolamento senza conduttore di terra o filo posato in tubazione in pvc protetto quindi meccanicamente senza tubazioni metalliche o conduttori di terra insieme, puoi omettere il differenziale, però non starebbe male in quanto protegge linea, parallelo nel quadro e scaricatori in casi critici.

Se vuoi info trovi in rete varie guide sulla cei 64-8 che è in continuo rigurgito.....

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