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PLC Forum


Sostituzione contatore ENEL.


Nino1001-b

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Inizio Maggio 2018: conuna lettera l'ENEL mi preavvisa che il tal giorno a tal ora si presenterà un loro incaricato, munito di tesserino, per la sostituzione del contatore (li stanno sostituendo in tutta la provincia)

 

Metà Maggio 2018: L'adetto si presenta alle 8.00, punta la pistola elettronica sul contatore e mi dice che gli risulta un qualche errore.Non sa cosa ma ha l'obbligo di smontare il contatore in mia presenza, verbalizzare lo stato dei sigilli (sono intatti), infilare il contatore in una busta trasparente, sigillare tale busta e apporre la firma di entrambi.

 

Metà settembre 2018: L'ENEL mi intima di presentarmi presso i loro laboratori ev. accompagnato da tecnico di mia fiducia per il controllo del contatore. Ci vado con mio figlio che studia economia e che non sa distinguere un trapano da una forcina per capelli.

 

Inizio controllo: Firma del verbale in cui dichiaro che quella apposta sulla busta è la mia firma, controfrima per ricevuta che sono stato edotto che gli strumenti di misura sono stati collaudati e sigillati dall'ufficiale metrico provinciale. Senza alzarmi dalla sedia do un'occhiata al mobile e chiedo quant'è il carico resistivo...giusto per mettergli la pulce nell'orecchio che non sono uno sprovveduto in materia... Risposta: 2,7 kW sotto carico per 20 minuti si fanno tre misure e si fa la media.

 

Firna del verbale in cui prendo conoscenza che sul monitor apparirà direttamente la percentuale di errore. Se positiva è a favore mio, se è negativa è a favore dell'ENEL, se entro il limite del +/- 5% non se fa nulla. Chi ha perso ha perso chi ha guadagnato ha guadagnato....

E' presente come testimone un altro tecnico ENEL.

 

Rottura della busta e controllo del sigillo: tutto OK,e viene verbalizzato " Contatore integro in tutte le sue parti"

Si parla del più e del meno....e li faccio cantare: la calamita funziona sui contatore trifase ma non su quelli monofase....chiedo chi è stato quell'imbecille che li ha progettati senza prevedere un miserabile reed che in presenza di campo magnetico sganci tutto. Risposta imbarazzata: Sono stati progettati in fretta e furia per risparmiare sul personale di lettura dei contatori (quelli elettromeccanici). Arriva un ingegnere...sostengo che senza schema elettrico non si possono modificare...tante ne dico finchè non l'informazione che mi serve: "Ma si figuri...serve tutto per la teletrasmissione dei dati, la misura viene fatta da un semplice partitore di resistenze.

 

Fine della prova: Non era mai capitato prima a nessun cliente, io sono il primo a trovarmi cn il cetriolo nel pertugio posteriore. Debbo all'ENEL il 7,2%...una società terza stabilirà quando è avvenuto il guasto, e comunque non più di 5 anni ) e la sezione economica dell'ENEL provvederà alla fattura della sola Energia + IVA (Ah si...e come fanno a stabilire quando il prtitore di resistenze si è sballato...con la sfera di cristallo? Non dico nulla e chiedo se posso toccare il contatore smontato. Le prove sono finite, i verbali firmati con il contatore ci posso anche giocare a palla. Dopo 12 anni il circuito è nuovo fiammante.Nessun elettrolitico gonfio, nessuna resistenza sudata e sopratutto il partitore, due blocchetti di rame (abbastanza grossi) lucidi fiammanti.

 

All'uscita mio figlio come fanno a stabilire la data precisa di inizio guasto "Scommettiamo che ci comunicheranno che il guasto è avvenuto al più tardi 2 anni e mezzo fa?. Mio figlio ci ragiona un pò su ed daccordo con me: "Non gli puoi neppure fare causa.... anche un giudice non potendo stabilire quando è iniziato il guasto farebbe a mezzo....metà per loro metà per noi."

"Il contatore non mi sembra che presentava guasti" ...rispondo che per fallare la misura doveva sballare il partitore e quindi la forma di quei due blocchetti di rame.." Continuiamo a parlare ed ad arriviamo alla conclusione  che sia nato starato... c'è l'abbiamo da 12 anni, ci chiedono il 7% al massimo di 5 anni vado in vantaggio io.

 

Mi è arrivata la fattura.Un faldone di 25 pagine con riportati minuziosamente i consumi.Devo pagare il 7,2% dell'energia consuamta negli ultimi due anni e tre mesi (ma va') per un totale di € 46,25 cui si aggiungono un bel pò di cetriolini fra i quali € 11,03 servizi di rete, € 16,88 spese trasporto e gestione contatore, € 34,40 spese onere di sistema, € 35,72 di Imposte per un totale di € 144,29.

 

Eh già....l'energia che il contatore non mi ha conteggiato la devo pagare, l'iva su questa parte di energia la devo pagare, le altre spese non sono fisse ( e quindi pagate) ma proporzionali al consumo...e quindi conteggiate.

 

Dulcis in fondo (siamo in Italia): non hanno neppure avuto la decenza di rateizzare la bolletta e così in un mese ho dovuto pagare all'ENEL 2 bollette.

 

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Maurizio Colombi

Ciao Nino,mi fa molto piacere che tu abbia messo la tua esperienza su PLCForum.

Purtroppo quello che tu hai raccontato è una cruda verità, negli ultimi tempi a causa del rinnovo degli apparecchi di contabilizzazione ci sono parecchie persone che stanno vivendo la tua stessa esperienza, ma soprattutto non ci si può fare nulla!

Intentare una causa contro la veridicità della prova, costerebbe molto di più di quello che ti hanno chiesto per la presunta "frode"... anche se dovuta al loro strumento di misurazione ufficiale che risulta sempre completo di tutti i sigilli e di tutti i sistemi antifrode.

Soprattutto dobbiamo sottolineare che variano le percentuali di errore sulla misura, ma la durata stimata dell'errore si aggira sempre intorno alla metà dei famosi 5 anni di "retroattività".

 

Purtroppo

56 minuti fa, Nino1001-b scrisse:

il cetriolo nel pertugio posteriore

per il tuo stesso motivo, ce l'hanno in molti, ed in molti se lo tengono! :senzasperanza:

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La prova è inattaccabile, sono strumenti di misura fiscali soggetti ad apposizione di sigillo da parte dell'Ufficiale Metrico provinciale una figura burocratica che risponde direttamente al Ministro. E poi mi conviene tenere la bocca chiusa. Non si può dimostrare  quando è iniziato il guasto ma si può dimostrare che due blocchetti di rame con un cordicella di rame al centro (il partitore di tensione) può variare il proprio valore, e quindi la misura, solo ad alte temperature la diretta conseguenza (è assiomatico si direbbe in geometria euclidea) è che è nato starato e quindi dovrei pagare 5 anni, allora io dovrei obiettare che essendo un'anomalia di produzione sono cavoli loro...non posso essere ritenuto responsabile di un contatore che non è stato collaudato..Il tecnico mi ha detto che in 5 anni di controlli è la prima volta che si sfora il 5%. Il fatto è che un tecnico può tener testa alle loro misure ma una persona anziana non tecnica può solo abboccare e non dormire la notte in attesa della fattura...e se prendi 600 euro al mese non sono sonni tranquilli. Poi è opinabile il fatto che provveddono alla misura anche se non ti presenti all'appuntamento facendo affidamento ad un testimone (un tecnico ENEL che stava lì senza apparente motivo fino alla controfirma sul verbale finale.

 

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Spendo un ultimo commento, a titolo generale:

Dalle informazioni che abbiamo - quelle ufficiali - la precisione dello strumento è nell'ordine dell1% per la potenza attiva e del 2% per la parte reattiva; a fondo scala la tolleranza max rientra nel valore indicato dell1% e del 2%, e questo è assodato.

La componente reattiva è sommata alla attiva e non comporta penali.

L'elettronica di bordo è certificata - meglio dire  garantita -  per 10 anni.

Mi rimangono 2 dubbi:

1 - Questo strumento come si comporta con le armoniche visto che non riporta l'omologazione allo standard TRMS..? I carichi di oggi sono prettamente distorcenti senza storia.

2 - Il TA entro contenuto - è stato tarato correttaemente? Perché chi lavora con questi strumenti - sa che non hanno una linearità condivisa su tutta la scala, soprattutto per la porzione del 25% del valore  partendo da zero.

Nessuno ha mai dato indicazioni in merito, ma dalla delibera a cui si riferisce, non corre l'obbligo di adottare lo standard TRMS, ma chi lavora negli impianto sa benen che attuare misure senza questo accorgimento comporta errori rilevanti.

3 - L'ultimo lotto  di Gem - realizzato in CE...sarà stato conecpito con un adeguato collaudo in fabbrica..? mah...

Ritengo che sarebbe il caso di rivedere gli obblighi interenti a questi gruppi di misura,  ma si fa riferimento ad una diretti UE, quindi la strada è lunga.

Sarà un caso che, un riporta una  certificazione TRMS..? svista..? od omissione,..?

Ora..arriva il Open Meter 2.0....vediamo.

Saluti.

 

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Se quel che dici è vero il laboratorio ENEL avrebbe dovuto essere pieno di utenti. Mi hanno dato il numero di una direttiva CEE che prevede il nulla di fatto per gli strumenti di misura dei servizi entro un range del +/- 5%, superato tale limite si paga non l'eccedenza (il 2,2% nel mio caso) ma tutto per intero il 7,2%.

 

 

 

 

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Dimenticavo...la tensione è letta con il classico... "resistore Shunt", possa determinare errori se esso è difettoso, e nel tempo può dare degli scostamenti, soprattutto se si riscalda troppo.

Ovvio, che presentarsi con un professionista iscritto all'albo e perito per la AG...costa assai....

In ingegnere  riportò la sua esperienza, 9/10 Gem vericati per conto di clienti erano in sostanziale regola, da un punto di vista statistico.

 

Saluti...

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Non so cosa dirti. Il partitore era composta da due blocchetti di rame di dimensioni...robuste...per variare la resistenza deve variare la dimensione e c'è ne vuole di calore per arrivare a tanto...o ti riferisci ai sistemi di misura del laboratorio ENEL?

 

 

 

 

 

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Ciao Nino1001-b

 

Grazie dell'informazione.

 

Senza entrare nel merito tecnico, dato che il GEM è un apparecchio segretissimo il cui funzionamento è conosciuto da pochissimi Eletti, mi chiedo quale Esperto di nostra fiducia potrebbe assisterci in un contraddittorio tecnico. Nemmeno il Padreterno !!!

 

Hai fatto bene, essendoti trovato in disgrazia, a limitare i danni.

 

Noi, però, che dobbiamo sempre subire, siamo dotati di buona memoria e anche di parecchie armi improprie che talvolta il caso ci può fornire

Quando capiterà l'occasione favorevole sapremo bene cosa fare.........

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Purtroppo è sempre un Davide contro un  Golia.. e tra avvocati- tecnici , varie carte bollate si spende sempre di più.. L'unica forse era farsi assistere da un associazione dei consumatori ma anche li non è gratis...

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19 ore fa, Nino1001-b scrisse:

la calamita funziona sui contatore trifase ma non su quelli monofase

 

Certo che non funziona: i trifase usano dei TA, il monofase usa una shunt. Puoi anche metterlo dentro un macchinario per la risonanza magnetica ma le letture rimarranno corrette visto che la shunt non ha niente di magnetico.

 

19 ore fa, Nino1001-b scrisse:

chiedo chi è stato quell'imbecille che li ha progettati senza prevedere un miserabile reed che in presenza di campo magnetico sganci tutto

 

Un imbecille che non ha voluto mettere dei dispositivi inutili.

 

Infatti è già qualche anno che sui trifase il reed c'è, se ci avvicini il magnete il contatore sgancia. Li hanno modificati dopo diversi episodi di furti di energia. Parti dal presupposto che non è possibile prevedere tutto in fase di progettazione neanche in ambienti critici come l'aeronautica. Anche lì molte modifiche vengono fatte a posteriori dopo che gli incidenti hanno evidenziato il problema, spesso anche con vittime.

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Mi riferico al trifase non al monofase. Se ciò che scrivi tu è vero( uso del TA) il progettista è stato un doppio imbecille perchè non ha saputo fare il tuo ragionamento e stupido per non aver provato con un magnete il prototipo. E' ovvio che ora che c'una sicurezza antitruffa altrimenti perchè li hanno cambiati?

Poi non ti allargare alla missilistica. Qui si parla di un contatore progettato a tavolino. Funziona bene? OK quali possibili truffe sono possibili? A quanto pare tu sai che con il TA si può, il progettista lo ignorava.

 

 

 

 

 

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pero' se vogliono fare i raffinati DOVEVANO testarli ogni anno come si' fa' con le bilance fiscali.

a me' danno l'impressione che sono alla disperazione   e si attaccano  a noi plebei, che ovviamente devono continuare all'infinito a subire , in quanto per contraddirli ( e lo sanno bene , qui il loro  punto di forza a loro favore) dovremmo prosciugarci il portafoglio, per poi scontrarci con un muro di gomma.

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