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Controllo compressori industriali


bizzarri76

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Buongiorno a tutti, in azienda dobbiamo effettuare alcune prove di tenuta dei serbatoio d'aria compressa che stanno all'esterno. Tra le varie prove dobbiamo controllare anche che lo spessore della lamiera sia sempre integro.

Voi avete esperienza in merito? Sapete consigliarmi un metodo?

 

Ho inserito un'immagine un esempio del tipo di serbatoi industriali che dobbiamo controllare.

cisterne-serbatoi-usati-(3).jpg

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Avevo pensato anche io di sostituirli però ne abbiamo una decina e la prova di tenuta deve essere comunque effettuata periodicamente, quindi dopo un'analisi di costi la scelta sarebbe quella di attrezzarci e strutturare una procedura di controllo. I manometri li possiamo inviare a certificare, la prova di tenuta della pressione abbiamo visto come si fà, manca solo il controllo di integrità di spessore della lamiera...

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Link utile Apparecchi a pressione

Ma, hanno la targa con il numero di matricola?

Per gli apparecchi a pressione esiste una normativa specifica e dei metodi di prova che devono essere certificati.

Io a suo tempo avevo l'ispsel ora è troppo tempo che sono fuori. Devi vedere chi è il tuo ente di riferimento di zona.

Devi vedere se esistono i documenti originali e la targa metallica, o punzonatura, con i dati costruttivi applicata su un fianco del serbatoio.

In ogni caso anche se sono in apparente cattivo stato, possono benissimo essere riparati, verniciati e collaudati. 

Io utilizzavo allo scopo una ditta specializzata che si occupava di tutte le prove, certo costa.In effetti tra collaudo è manutenzione i costi potrebbero essere importati.

La prova di spessore viene fatta elaborando un disegno meccanico del serbatoio, Si individuano, riportandoli sul disegno, i punti da verificare, a seconda del serbatoio possono essere anche qualche decina, in special modo nel fondo dove l'accumulo di condensa stagnante può aver operato delle corrosioni, utilizzando uno strumento a ultrasuoni con trasduttori idonei.

Quindi, spessore originale, spessore limite minimo e spessore attuale. Lo strumento a ultrasuoni deve essere usato da personale addestrato.

Infine è utile se non necessaria una visita interna all'apparecchio, attraverso passo d'uomo, se presente o con sonde video, boroscopio.

Se l'azienda ha personale dipendente, dovrebbe avere tutto collaudato e certificato. Il fatto che non ci siano controlli non esime da non essere a norma-

Esiste infatti l'autocertificazione, in caso di ispezione i documenti devono essere sempre disponibili.

Riflessione sul tema Compressore

Foto  serbatoio con targa omologata ispsel

          serbatoio con punti prova di spessore

          serbatoio con corrosione interna

Trattasi di grandi serbatoi.

 

 

 

 

 

 

Aria compressa.jpg

Aria compressa-1.jpg

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Ciao Adelino, ti ringrazio per la risposta.

Visti i tempi e la scarsa propensione a spendere (in più questa sarebbe una spesa a cadenza temporale fissa), vorremmo effettuare i controlli internamente, chiaramente per quanto possibile. Eventuali interventi di riverniciatura verrebbero effettuati in collaborazione con una ditta qua vicina.

Le cisterne hanno tutte la matricola e la documentazione, a prima vista, mi sembra completa di tutte le dimensioni. Queste cisterne non hanno tanti anni, sono abbastanza recenti, purtroppo però per motivi strutturali del capannone sono collocati in zone non completamente coperte e dove gli agenti atmosferici tendono spesso ad intaccare i vari metalli presenti anche se verniciati.

Come strumenti hai indicato il boroscopio, noi ne abbiamo uno con sonda di 3 metri, però per quanto riguarda strumenti ad ultrasuoni non ne abbiamo. Se hai qualche suggerimento è ben gradito.

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anche se vi attrezzate dubito che possiate autocertificarvi i controlli....

 

io rimango dell'idea che far girare i serbatoi cambiandone magari uno all'anno costi meno, magari valutandone in acciaio inox.

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Io avevo, a suo tempo, circa un centinaio di apparecchi a pressione, per questo utilizzavo una ditta specializzata locale per controlli non distruttivi che faceva sia le prove di spessore che la visita interna, era attrezzata anche con boroscopio e videoregistratore nonché dello strumento a ultrasuoni e dove necessario della magnetoscopia. Una azienda esterna del settore, in genere è anche a conoscenza delle pratiche in ambiente ispsel. L'aspetto esterno non deve preoccupare perché stando all'aperto è evidente che la situazione superficiale sia deteriorata. Ovviamente quello che conta è l'interno e gli  effetti della condensa sul metallo. A suo tempo gestivo questo tipo di scadenze unitamente alle valvole di sicurezza.

A mio parere se ci sono problemi di spesa e se i serbatoi sono in deposito, potreste fare una scaletta di priorità e iniziare a farne qualcuno nei limiti dei costi. Potrebbe essere che qualcuno convenga rottamarlo e altri ripristinarli.  Se i serbatoi sono stati a suo tempo dichiarati all'ispsel, in caso di rottamazione va asportata e conservata la targa come prova della avvenuta rottamazione.

Quote

anche se vi attrezzate dubito che possiate autocertificarvi i controlli....

se i controlli sono di tipo interno, ognuno si comporta come crede, ma se i controlli sono finalizzati a ri-certificare il serbatoio ci vuole una ditta specializzata con attrezzatura idonea e personale abilitato. E' come revisionare una automobile, serve andare dal centro revisioni. Per esperienza personale, concordo con te che i costi possono essere importanti ma nel bilancio annuale devono essere considerati come costi per la " Sicurezza e controlli di legge" .

 

 

 

 

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Per quanto riguarda la ri-certificazione sono d'accordo che debba essere chiamata una ditta esterna, quello che vorremmo fare noi è monitorare lo stato dei serbatoi ed intervenire prima della verifica della ditta esterna, nel senso che se un serbatoio è eccessivamente usurato valutiamo da soli se acquistarlo nuovo o intervenire. Una cosa su cui vorremmo cercare di risparmiare è sul costo di un'eventuale sopralluogo del tecnico (chiaramente a pagamento) laddove ci comunicherebbe che uno o più serbatoi devono essere sostituiti. Per fare questa operazione di controllo interno dobbiamo avere però gli strumenti per farlo, almeno le basi.

Dato il suggerimento dello strumento ad ultrasuoni, ieri pomeriggio ho fatto qualche telefonata, ed ho trovato un'azienda che vende spessimetri ad ultrasuoni, mi hanno consigliato questo:

https://www.vulcanoline.it/strumenti/spessimetri-ad-ultrasuoni/spessimetro-ad-ultrasuoni-attraverso-vernici-vlstc3000/

Mi è stato detto che esclude la vernice superficiale, verificando solo lo spessore del metallo sottostante.

Voi avete qualche esperienza in merito?

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