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Una interessante petizione


Carlo Albinoni

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Petizione interessante, però personalmente sarei più propenso a firmare perché lo standard italiano rimanesse quello bipasso che abbiamo "sempre" usato

 

image.jpeg.a3924e342fa6bf7f22ee8e7bcad0ddeb.jpeg  , piuttosto delle Schuko  come descritta nella petizione

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il 25/10/2018 at 22:08 , ilsolitario scrisse:

.. Come mai Roby sei più per il bipasso ??

Non voglio rispondere per Roby ma concordo con lui.

Lo standard italiano è decisamente migliore, più comodo, più compatto e anche più sicuro senza quelle alette laterali  della terra che col tempo finiscono sempre per piegarsi all'interno e rompersi.

D'altra parte quando l'europa si è decisa a definire uno standard europeo alla fine hanno scelto di adottare quello italiano con il reoforo centrale disassato per ottenere l'irreversibilita tra fase e neutro.

Al posto di quel tizio avrei fatto una petizione per ottenere che tutti i prodotti in vendita in italia abbiano la spina italiana. Come fanno tedeschi e francesi.

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In effetti, la Schuko non è proprio il massimo; oltre che per essere un concetto vecchio, anche per il suo ingombro, il suo essere fatta di parti parzialmente in movimento e il suo non essere polarizzata: ma se finora la “presa nuova” è stata essenzialmente adottata, parzialmente e con varianti, solo in Svizzera, Brasile e Sudafrica, forse c’e qualcosa che non va, a livello di visione globale - ovvero, forse, un’assenza di immaginario condiviso...?!

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Carlo Albinoni

Piaccia o no, le prese e le spine Schuko sono perfettamente a norma anche in Italia nelle varie varianti della CEI 23-50 (P30, P40,...).

Questa non è una novità, ma è così da sempre.

 

Piaccia oppure no, la Schuko (con la francese con la quale è interoperabile) è diffusa in tutta l'Europa continentale (unica significativa eccezione è la Svizzera, ma anche lì se ne vedono installate alcune).

 

La differenza è che mentre nella maggior parte degli altri paesi europei hanno adottato un unico formato di presa, in Italia se ne mantengono due o tre assieme con i problemi di compatibilità che si conoscono. Da qui discende l'uso esagerato di adattatori, la prassi di cambiare metodicamente la spina agli elettrodomestici (!!!), oppure la forzatura di una spina Schuko dentro a una presa non idonea con conseguente perdita del collegamento a terra.

 

Pensare di usare in Italia un formato diverso da quello della maggior parte dei paesi e degli apparecchi già in uso (quindi levare la Schuko dalle prese a norma in Italia dopo decenni che lo è), non è realizzabile, non è ragionevole.

 

Le persone viaggiano, i prodotti elettrici pure e si acquistano on-line.

 

La Danimarca, che a lungo ha sostenuto la sua presa nazionale, circondata dalla Svezia, dalla Germania, da Amazon, ha ceduto di fronte al mercato e alle richieste dei consumatori.

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Carlo Albinoni
6 ore fa, hfdax scrisse:

Come fanno tedeschi e francesi.

Come fanno anche gli Svedesi, gli Spagnoli, i Portoghesi, i Belgi, i Norvegesi, gli Austriaci, gli Olandesi, i Finlandesi, i Greci, la maggior parte degli abitanti dei paesi dell'Est.

Però guarda caso la presa nazionale è uguale per tutti, o comunque le spine degli apparecchi sono ugualmente compatibili....

6 ore fa, hfdax scrisse:

D'altra parte quando l'europa si è decisa a definire uno standard europeo alla fine hanno scelto di adottare quello italiano con il reoforo centrale disassato per ottenere l'irreversibilita tra fase e neutro.

Immagino che tu ti riferisca a questa

https://it.wikipedia.org/wiki/IEC_60906-1

 

Che però non è Europea, tanto meno italiana o svizzera, ma IEC. Purtroppo l'hanno adottata in pochi al mondo e nessuno in Europa.

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il 25/10/2018 at 22:08 , ilsolitario scrisse:

Io metterei al bando le multiprese ( ciabatte)...

Qui sono d'accordo, però è gran difficile che la cosa avvenga, altrimenti basti pensare anche a quante prese a muro bisognerebbe installare dietro ai televisori (di cui una buona parte adottano spine schuko) e quindi periferiche varie (decoder, videoregistratori, console per giochi, ecc...), se pensiamo ad impianti di soli 12-15 (e forse anche meno) anni fa le prese a muro "per concezione mentale del consumatore finale" sono al massimo 2-3.

 

il 25/10/2018 at 22:08 , ilsolitario scrisse:

Come mai Roby sei più per il bipasso ??

10 ore fa, hfdax scrisse:

Non voglio rispondere per Roby ma concordo con lui.

 

Grazie Dario, non avrei saputo rispondere meglio di così :thumb_yello:

Comunque diciamo che non sopporto le schuko proprio per l'ingombro dei 2 moduli, il peso che a volte è superiore a quello dell'oggetto stesso di utilizzo, basti vedere qualche saldatore portatile o più comunemente piastre per capelli, per carità una volta attaccate alla presa a muro il peso è indifferente, però..........

Oppure ad esempio i taglia siepi e i rasa bordi per l'erba che hanno i cavi che escono dai motori stessi lunghi una quindicina di centimetri con la spina schuko e poi bisogna accoppiarle appunto ad una presa volante schuko, le eliminerei all'istante.

 

E poi mi chiedo, ma perché dobbiamo essere sempre Noi Italiani ad adattarci agli altri paesi e mai il contrario?

Rimanendo in tema elettrico ad esempio, (anche se è vero che in questo caso cambia poco o niente), vedi le prese TV terrestri dove una volta a muro avevano la presa femmina, mentre poi qualcuno (da quello che so i francesi, ma non sono sicuro) ha ben pensato che avremmo dovuto cambiare standard ed installare prese maschio.

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Almeno con le varianti della 64-8 si parla di prese collegabili in entra-esci o tra 2 scatole successive.. magari per il salotto prevedere una linea apposita dove collegare i gruppi prese per tv-decoder-rooter-- ecc ecc senza multiprese.. basta utilizzare il buon senso.. 

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12 ore fa, hfdax scrisse:

Al posto di quel tizio avrei fatto una petizione per ottenere che tutti i prodotti in vendita in italia abbiano la spina italiana. Come fanno tedeschi e francesi.

 

Il problema è che per loro è molto più facile, l'unica differenza tra la spina tedesca e quella francese è la presenza del contatto di terra femmina in queste ultime, quindi per il produttore è un bel vantaggio, con una sola spina copre mezza Europa visto tutti gli altri paesi che hanno adottato la Schuko come standard nazionale (tipo Grecia e Romania dove sono stato di persona)... le tripolari italiane si usano praticamente solo in Italia.. 

 

Non ho capito invece perché bandire le ciabatte, nella maggioranza dei casi vengono usate per collegare assieme molti piccoli carichi (pensiamo al televisore ed a tutti gli apparecchi collegati, l'assorbimento totale sarà di 3A ma proprio a farla grossa) e se non ci fossero vedremo ancora gli "alberi di Natale" realizzati con le tripolari infilate una sull'altra, situazione pericolosa perché si va a creare un vero ricettacolo di falsi contatti... 

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2 ore fa, ROBY 73 scrisse:

vedi le prese TV terrestri dove una volta a muro avevano la presa femmina, mentre poi qualcuno (da quello che so i francesi, ma non sono sicuro) ha ben pensato che avremmo dovuto cambiare standard ed installare prese maschio.

 

Onestamente, non so se sia arrivata "da fuori" questa imposizione però ha pure senso: la presa sull'apparecchio ricevente è sempre femmina, quindi se era femmina anche quella sul muro dovevi dotarti di un cavo maschio-maschio, o di un adattatore per usare il cavo fornito nella confezione (quando ancora lo fornivano) o uno dei diversi cavi antenna che possedevi, che di sicuro erano tutti del tipo maschio-femmina.

 

Anche a casa di mia madre la presa a muro era femmina, infatti c'era UN SOLO cavo maschio-maschio che girava per casa, probabilmente comprato per l'occasione, contro credo una dozzina di maschio-femmina... quando rifeci l'impianto, anni fa, mantenni la femmina a muro solo perché la tv era stata spostata e là rimaneva solo l'alimentatore dell'antenna, poi la distribuzione proseguiva per i fatti suoi verso le altre stanze, dove però installai connettori maschio proprio per quella ragione.

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Carlo Albinoni
14 ore fa, ROBY 73 scrisse:

E poi mi chiedo, ma perché dobbiamo essere sempre Noi Italiani ad adattarci agli altri paesi e mai il contrario?

 

Francamente, come scrivevo prima, l'accoppiata schuko (tedesca)/francese (che comunque sono tra loro equivalenti), è in pratica in uso in tutta Europa continentale e anche in molti paesi extraeuropei. E non da poco, ma da decenni a volte. Quindi ci si adattati tutti, non "sempre Noi Italiani".

Detto questo, avere prese e spine diverse per nazione, non ha alcun vantaggio se non quella di incrementare il mercato degli adattatori.

Soprattutto quando la gente viaggia sempre più, si trasferisce e acquista gli apparecchi on line.

 

 

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Carlo Albinoni
13 ore fa, Darlington scrisse:

Non ho capito invece perché bandire le ciabatte, nella maggioranza dei casi vengono usate per collegare assieme molti piccoli carichi (pensiamo al televisore ed a tutti gli apparecchi collegati, l'assorbimento totale sarà di 3A ma proprio a farla grossa) e se non ci fossero vedremo ancora gli "alberi di Natale" realizzati con le tripolari infilate una sull'altra, situazione pericolosa perché si va a creare un vero ricettacolo di falsi contatti... 

 

In effetti, delle ciabatte non si può fare a meno. 
Magari renderei più evidente il "MAX.... W".

Certo che qualche presa in più ne limiterebbe la necessità.

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Dunque, sappiamo che ormai è costume radicato standardizzare e uniformare ad ogni costo.

Le opinioni sono tutte legittime, per carità, ma tali restano. Io per ragioni di lavoro ho vissuto, per brevi periodi, ma sufficienti a scegliere l'appartamento anziché la stanza in albergo in vari paesi europei e mediorientali. E non ho dubbi al riguardo (poi sara un opinione anche la mia ma un opinione nata dall'esperienza), i fatti sono che in termini di praticità e funzionalità lo standard italiano è il migliore. Non solo riguardo alle prese ma anche alla modularità dei frutti che nasce con l'adozione della scatola 503 negli anni 70 e permette di avere un compromesso ideale tra praticità, compattezza e combinabilità dei dispositivi nella scatola, che non ha eguali nei paesi in cui sono stato (Germania, Polonia, Slovacchia, Francia, Olanda), e  mi riferisco anche anche ai comandi (interruttori, deviatori ecc). Perché dove si è adottato il "sistema" tedesco I frutti sono inutilmente enormi ingombranti e per ovvie ragioni...pochi. In Germania le 6 prese elettriche in prossimità dell'antenna TV ve le sognate. Ingombrerebbero almeno mezzo metro di muro. Per ogni frutto serve una scatola. Al massimo puoi avere il frutto sdoppiato (tipo 2 interruttori in un frutto unico) come da noi fino agli anni 60 quando lo standard erano le scatole tonde e i frutti erano nello stile ticino domino. La modulatità manco sanno cosa sia. Normalmente dove servono 3 comandi a fianco di una porta spesso ci sono 3 scatole disposte in verticale perché in orizzontale non ci stanno. Sembra che poter inserire tre prese in un scatola anziché un sola sia un differenza che solo un pignolo che spacca il capello in quattro.... ma andiamo!

Scusate ma non c'è proprio paragone.

Poi possiamo anche decidere, per amor di uniformità ma esclusivamente per quello, di adeguarci a quello standard lì, e alla fine sarà proprio quello che accadrà visto che oggi uniformare tutto è il mantra universale. D'altro canto se si è giunti a standardizzare il diametro dei piselli e la curvatura delle banane il limite del buon senso è già stato abbondantemente superato. L'importante però è essere consapevoli che si tratta di un peggioramento non di un miglioramento. Perché noi italiani ci rimetteremo in termini di praticità e funzionalità e senz'altro, quando ci saremo convertiti rimpiangeremo di averlo fatto, ma tant'è.

 

22 ore fa, Carlo Albinoni scrisse:

Immagino che tu ti riferisca a questa

https://it.wikipedia.org/wiki/IEC_60906-1

 

Che però non è Europea, tanto meno italiana o svizzera, ma IEC.

E che però è stata proposta dalla commissione europea come standard "continentale" anche se poi:

22 ore fa, Carlo Albinoni scrisse:

Purtroppo l'hanno adottata in pochi al mondo e nessuno in Europa. 

 

Se il produttore italiano,per poter vendere il proprio dispositivo in Germania deve metterci la Shuko non è perché il governo tedesco lo impone ma perché il consumatore tedesco si rifiuta di acquistare un elettrodomestico con una spina incompatibile con la sua presa e se gli proponi l'adattatore, anche in omaggio, te lo tira in testa.

Il consumatore italiano invece non ci fa caso a queste scemenze, poi bestemmia quando gli manca l'adattatore.

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33 minuti fa, hfdax scrisse:

Il consumatore italiano invece non ci fa caso a queste scemenze, poi bestemmia quando gli manca l'adattatore.

 

E' nel nostro costume; Franza o Spagna purchè se magna.:toobad:

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Carlo Albinoni
3 ore fa, hfdax scrisse:

Perché dove si è adottato il "sistema" tedesco I frutti sono inutilmente enormi ingombranti e per ovvie ragioni...pochi.

Siamo un po' OT.

 

Però immagina di avere le mani impegnate, di poter usare solo il dorso.

Immagina magari di soffrire di artrite o di camminare con due stampelle.

Ecco, i tastoni enormi del sistema tedesco diventano molto comodi ed ergonomici.

Li puoi manovrare con le nocche, con il gomito, magari con la stampella.

Molto meglio dell'italiano con i tasti affiancati e che si confondono con i copriforo, che sembrano interruttori ma non lo sono.

 

Questa cosa me l'ha raccontata un elettricista con il figlio disabile.

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3 ore fa, click0 scrisse:

speriamo che almeno aumentino i prezzi del punto presa finito... 

E quando mai Click Finché noi installatori saremo cosi stupidi da farci la guerra dei prezzi per fregarci i clienti a vicenda invece di fare cartello... Questa si è una cosa che dovremmo imparare dai tedeschi. Loro tra di loro si considerano colleghi prima che concorrenti.

 

3 ore fa, Carlo Albinoni scrisse:

Questa cosa me l'ha raccontata un elettricista con il figlio disabile.

rimanendo OT personalmente ho sempre sostenuto che il sistema italiano dei frutti cosi piccoli e attaccati non sia adatto a chi ha una disabilità come ritengo da sempre che il sistema migliore sia quello dei comandi a leva all'americana che pur essendo piccoli sono facilmente utilizzabili con il dorso della mano e da chi ha le disabilità citate. Non c'è bisogno di fare tastoni enormi. Ma se qualcuno li gradisce perché ha l'artrite o perché gli piacciono ha tutto il diritto di averli. Molte serie civili comprendono dei frutti a tastoni. Ma io l'artrite non ce l'ho e i tastoni, scusate tanto ma non li vorrei. Con il nostro sistema a moduli posso scegliere, con quello tedesco no.

 

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Carlo Albinoni
50 minuti fa, hfdax scrisse:

Molte serie civili comprendono dei frutti a tastoni. Ma io l'artrite non ce l'ho e i tastoni, scusate tanto ma non li vorrei.

Sai, quando invecchi o ti fai male, non fai i salti di gioia per cambiare gli interruttori.

38 minuti fa, ilsolitario scrisse:

Almeno da noi esiste la CEI 64-21 per persone con disabilità.. in altri paesi non saprei... 

Direi di sì, nel complesso. Poi bisogna vedere se si applicano.

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Carlo Albinoni
28 minuti fa, Yiogo scrisse:

questo non è corretto

E' la decisione di decine di comitati tecnici nazionali che non hanno ritenuto fosse il caso di cambiare le prese ma hanno preferito uniformarsi al sistema già più diffuso.

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Carlo Albinoni
30 minuti fa, Yiogo scrisse:

e guarda caso il grosso vantaggio dello standard francese rispetto a quello tedesco è o stesso di IEC90609 cioè la precisa definizione di quale sia il polo di fase, cosa tutt'altro che irrilevante

Non è una cattiva idea. Tuttavia nè le prese "a pettine" (tipo L "italiane"), nè la Schuko tedesca sono polarizzate.

La francese sarebbe ancora diversa in Italia (anche se accetterebbe le medesime spine)

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Carlo Albinoni
32 minuti fa, Yiogo scrisse:

oltreutto mentre 90609 non è in uso la gemella a bassa portata  senza terra è in netta ascesa dal punto di vista dell'uso

Immagino volessi scrivere IEC 60906-1.

Immagino che la gemella a bassa portata sia la classicissima Europlug degli anni '60 (quindi molto precedente la IEC 60906-1).

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/63/Euro-Flachstecker_2.jpg

 

Per quanto diffusissima, anche la Europlug piano piano sta cedendo il passo alla Schuko nella versione classe II. In effetti capita a volte di vedere apparecchi classe II con la spina Schuko senza PE che potrebbero usare la Europlug (abatjour, ventilatori, piccolo elettrodomestici,...)

https://it.wikipedia.org/wiki/Spina_elettrica#/media/File:CEE_7-17_plug.jpg

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Se è per questo non li farò nemmeno per installare il montascale o la vasca col portello quando e se ne avrò bisogno (e forse non passerà ancora tanto tempo):(. Che facciamo, Li mettiamo "di serie" in tutti i nuovi appartamenti?:senzasperanza:

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